La popolazione è stata, ancora una volta, auto suddivisa.
Sì, ma come in figura. Ora, a prescindere da ogni altra demarcazione più o meno ufficiale, ci sono coloro che sono a favore o contro al “vaccino”. E, bada bene, costituiscono due solide realtà nel panorama sociale, globale... a senso unico sostanziale, qua.
Inoltre, in media, costoro prendono informazioni, rispettivamente, dal megafono mainstream (gli uni) oppure da Telegram (nella stragrande maggioranza dei “casi”, gli altri). Dunque, va da sé che è giogo forza attendersi una grande spaccatura un po’ su tutto quello che ricade nell’ambito del “confrontarsi”.
Ad esempio, chi è a favore “è al corrente” che fra qualche anno chi si è ammalato di Covid, morirà per via di ciò che il “virus” ha innescato e sentenziato. Contemporaneamente, chi è contrario è, però, “al corrente” che fra qualche anno chi si è “vaccinato” morirà per via di ciò che gli è stato inoculato anzitempo.
Un “bel” quadretto famigliare. Trovi?
Comunque andrà, allora sarà una strage? Così pensano gli individui. Perché così è stato loro detto e allora “sanno che”.
Nel diario personale condiviso online (SPS) ho, da sempre, favorito soprattutto un atteggiamento di tipo sostanziale; ergo, accorgersi attraverso l’auto decodifica frattale espansa.
Qualcosa che permette di rendersi conto.
E, non, di “capire (ch'è qualcosa che viene dopo)”.
Certo, perché se vuoi capire allora sarai sempre alla mercé di tale “vento” auto dis-perdente. Piuttosto, come “macini, frantumi, digerisci” tale pasto quotidiano di “informazione”?
Vedi che il “dato” fornito all’essere società è artificiale: sempre. Sia che provenga da una p-arte, sia che provenga dall’altra. Mentre non esiste ma c’è, soprattutto, il dato ambientale che attraverso la particolare f-orma individuale, dovuta all’atteggiamento (antenna, ricetrasmittente, decodificatore) sostanziale, permette di bypassare qualsiasi tipo di logica dovuta all’appartenenza sociale (c®edo).
L’ambiente non è natura e nemmeno artifizio.
L’ambiente è più assimilabile ad IA, che funziona secondo una “coscienza (programmazione)” interna o propria. Certo, assomiglia ad un organismo o essere sintetico. Inoltre, essendo programmabile sembra solo una macchina.
Tuttavia, cosa-chi credi di essere anche Tu, oppure “tu”?
L’evoluzione di tutto ciò, ancora prima di essere artificiale o naturale, rimane evoluzione di “quello che è”. Non c’è differenza, sostanzialmente. Mentre esiste “differenza” qualora Tu diventi “tu”, alias, ti fai guidare (come una macchina) dal flusso massmediatico altrui o altro.