Avresti potuto fare causa a Hitler, durante il nazismo?

Immagina: ti prendono a calci e pugni e ti lasciano sanguinante a terra. Che fai? Dopo le cure, vai dall’avvocato e fai “causa”, se li hai riconosciuti o c’erano testimoni disposti a giurarlo per te. 

Comunque sia ricorri alla “legge”.

In un altro contesto, diciamo in qualche dittatura tutt’ora esistente in Terra, una volta che ti hanno preso a calci e pugni, ringrazi il “cielo” di essere ancora vivo. Ergo? La “legge” in tale situazione esiste ancora, ma è superata dall’intensità della situazione stessa:

sai di essere in una dittatura e sai benissimo che seppure ci sono avvocati e magistratura… è altamente consigliabile farne a meno, poiché servono per mantenere una facciata di apparenza, a livello strategico. 

Come se si dovessero “scusare” rispetto a qualcosa o qualcuno che osserva dall'esterno. Come se fossero mantenuti gli estremi ufficiali da trasferire negli annali della cronaca storica, a futura memoria del “prossimo”, quando studieranno quello che “è già successo” nel Paese. Ecco che tale view è, ancora una volta, all’acqua di rose, ossia, si fonda ed affonda sulla considerazione che “il tempo sia galantuomo”. 

Anche se, per la verità, è un luogo comune nel quale si c®ede, seppure la storia è “storia”, cioè quella versione delle cose che meglio si adatta in termini di compromesso fra l’essere “già successo” ed il continua a succedere sostanzialmente. In poche parole: 

hai sempre fiducia nella “legge”, perché la associ alla giustizia divina, per cui ti illudi che alla lunga i regimi peggiori sulla Terra sono sempre caduti e superati o trascesi dalle circostanze evolutive della specie “umana”. 

 

Come mai?

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Come mai non hanno censurato tutto? Perché, non visto che sei in un totalitarismo? Come mai?

Il “Presidente” e il “Papa” sono ormai come natura morta. Hai presente?

L’unica differenza è che parlano ancora.

Le dirette di Zainz.

Facciamo due parole con il Dottor Domenico Biscardi…

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Come mai, ancora, può raggiungerti l’informazione libera?

Perché non escono definitivamente allo scoperto? Sai, SPS_IO potrebbe esprimersi così, “perché hanno paura della moltitudine, della massa”. Certo. È vero ma, ormai, solamente in teoria. Meglio: nel potenziale. È proprio il potenziale contemporaneo che, allora, stanno controllando. È tale potenziale l’autentica Spada di Damocle per costoro. Per l’AntiSistema.

Proprio quel “potenziale” che viene annullato tra i globuli rossi, attraverso l’introduzione del grafene, dai “vaccini” al “tuo” corpo sempre meno umano e sempre più “umano”. 

Se non te ne rendi conto, sostanzialmente, infatti è sempre notte profonda alias “giorno”. Ecco il perché della luce artificiale: per illuminare questa notte potenzialmente eterna o “tunnel”. I mesi freddi sono arrivati e… l’umore è grigio, proprio come il cielo. Questa volta è diverso: 

potresti non uscirne affatto, dalla “brutta” stagione. 

Ora hanno il potenziale di terminare una gran fetta della popolazione (quella dei “vaccinati”). Ma non è detto che lo eserciteranno subito. Sembra piuttosto come un ordigno ad orologeria, progettato senza ombra di dubbio per qualche motivo che corrisponde ad una loro decisione (un altro “virus”, ad esempio). 

Così come la gerarchia ha comportato l’entrata nel “tunnel”, laddove gli unici canali, all’interno dell’unico canale, sono la “legge, lavoro, denaro”. Comprenderai, anche da te/“te”, che queste decisioni sono, nell’AntiSistema, irrevocabili. 

Solo una sollevazione mondiale potrebbe...

Di conseguenza, sei alle prese o sei “dentro” a qualcosa che non intende altro oltre a se stesso. 

 

Tunnel o specchio delle mie brame?

È tutto “normale”. No?

Perchè vogliono allora “vaccinare” tutti? Domanda retorica.

Basta che ti siano garantiti i “servizi di base”, non importa se hai al collo un cappio che si auto stringe sempre di più. Certo, perché… non esiste che sia così. E “tu” sai tutto di tutto ed hai sempre ragione. Considerandoti in “democrazia”, bada bene, allora è tutto consentito. Sembra paradossale ma, invece, più che altro funziona lato “server”. Ogni “italiano” è infatti un “servo della Patria”. Non solo: c’è anche la Chiesa che ti reclama, poiché “tu” le appartieni: sei un umile e riconoscente servo del “Signore”. Poi, la “scienza” ha questa pretesa assoluta di averti, perché “tu” non sai nulla (nonostante c®edi di sapere, e ti vanti eccome, “tutto”) e allora devi prostrarti ai piedi di questo Moloch sempre affamato. Utente, cliente, paziente, fedele, studente, dipendente, cittadino. Un numero. Che altro. Bè, c’è il bestseller della “legge”, che ti ha in quanto che “non avrai altro Dio al di fuori di me”. 

Se hai qualche problema, “che problema c’è?”:

ti rivolgi all’unico interlocutore autorizzato.