mercoledì 6 ottobre 2021

I rami secchi vengono tagliati.



La potatura consiste in una gamma di interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta…

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La “specie dominante” è dominata. 

La specie umana è “umana”. Ha potenzialmente tutto, ma va da sé ch’è automatica, essendo artificiale o “creata” e comunque sempre in gerarchia. Dunque, la “potatura” non è solamente quello che recita l’enciclopedia, bensì, sostanzialmente è tutto quello che ti accade mentre sei in “vita” sopravvivendo. È arduo distinguere (accorgersi) ma nell’AntiSistema è così. Hai voglia a ritenere tutto questo (come) una proiezione mentale, dal momento in cui funziona e lo fa anche dolorosamente. Comunque sia, per altro anche il potere della mente che crea, passa inesorabilmente dall’I-Ambientale che risponde di conseguenza e dunque permette la chiusura del cerchio o, meglio, realizza che tra l’input e l’output insista la manifestazione ad hoc, che si cristallizza come il “materiale” acqueo allorquando diventa ghiaccio, pur rimanendo sempre acqua. 

 

martedì 5 ottobre 2021

Lo strano caso.



Bambino, bambino

non nascere mai…”.

Bambino - Litfiba

La f-orma di più alta responsabilità, nell’AntiSistema, è decidere di non “mettere al mondo” della prole: 

per quale motivo, se non per egoismo del tutto individuale, infatti dovresti aggiungere sofferenza a sofferenza? 

Perché “loro sono il futuro del mondo”? In teoria, sì. Ma praticamente non concorri che ad aggiungere altri servomeccanismi, che dipendono dall’AntiSistema nell’AntiSistema. Non a caso, ti dicono gli elementi più “spirituali” che, “la prole non è tua, ma passa attraverso di te, essendo ben altro rispetto al canale che li ha manifestati qua”

È troppo dura la verità? 

Forse è il caso di prenderne atto sostanzialmente, però. E vedi che se sei genitore di una bambina, allora proverai la pena più grande, potenzialmente: 

nell’industria del sesso, chiunque diventa una bambolina. 

Mentre ai maschietti è riservato il “destino” dell’essere ancora prossimi alla “scimmia”, mentre le due grandi categorie del genere si fondono dando luogo ad un mix di fantasia e “chi più ne ha, meno ne metta”, nel senso che sfugge in continuazione il motivo portante che rimane a capo del “perché (sostanziale)”. 

Un vero peccato. 

Peccato che, infatti, non te ne rendi conto dal livello essenziale, ovvero, dall’atteggiamento relativo che è sinonimo di assolutezza, totalità ed essere punto di sospensione (proprio come “è già successo” alla compresenza eco-dominante, che ha realizzato il proprio “sogno in terra”, pre-occupandoti). 

Quando la digitalizzazione sarà compiuta, l’ennesimo reset si concentrerà nella sola facoltà di chi non esiste ma c’è, di deciderlo ancora una volta. 

 

lunedì 4 ottobre 2021

Qua, nessuno è indefesso.



Io sono un uomo tutto d'un pezzo…”.

Totò terzo uomo

Che fa il paio con il tanto abusato, “lei non sa chi sono io…”. Gerarchia. E sostanza. Ci sei? Anzi: 

gerarchia e sostanza, se (se) ci sei. 

Altrimenti, “tutto a posto”. Anche se chiudi gli occhi, ti addormenti, sei o vai in coma, muori o “non sei d’accordo”, te la devi far andar “bene” lo stesso. Perché, sì che “tu vali”, ma… in quanto servomeccanismo nell’AntiSistema. 

È questa “società” che ti con-ferisce un “valore”. 

Mentre, al di là di ciò, non ne hai perché l’economia è una creazione/invenzione e nulla di più. Dunque, al di fuori di tale convenzione-convenienza, non c’è alcuna “economia”. Ergo, se “tu vali” ancora è nel senso sostanziale della questione: 

essendoci, esisti in quanto te da te in te per te. 

Ma nell’AntiSistema te sei “te” e allora riassumi ben altre valenze del tutto artificiali, ossia relative alla giurisdizione unica eco-dominante che di conseguenza fa di te tutto quello che è riconosciuto in “te”: 

come ad immagine e somiglianza ma con l’interferenza “Ogm”.

Una sorta di sostituzione dell’originale con la copia im-perfetta o il duplicato: qualcosa che il “mondo dell’arte”, ad esempio, ti “passa” con fare alquanto evidente e lineare, tutto da vedere e renderti conto sostanzialmente

SPS_IO considera, però, tutto artificiale (essendo nella “creazione”). 

Dunque, anche te. Figuriamoci “te”, allora.