venerdì 13 agosto 2021

Il “niente” che può durare anche per sempre.



Perché dovrei essere fuori dalla tua mente,

solo perché sono fuori dalla tua vista?

Ti aspetto tra poco,

sono molto vicino, proprio dietro l’angolo”.

Henry Scott-Holland

Firmato

l’essere “gerarchia” o compresenza “ombra” eco-dominante, da cui l’AntiSistema, laddove tu sei “tu” e basta. 

Come descrivendo il vuoto o un vuoto, che ti è capitato o “è già successo” ma non te ne rendi conto sostanzialmente e allora continua a succedere nell’assoluta rivelazione, nel “mistero” e nell’ignoranza funzionale, poiché nell’AntiSistema tutto “serve”.

Occhio non vede…

Che cos’è la legge?

Se qualcosa vale in un Paese e non negli altri, è legge? La legge, per sua valenza sostanziale, non dovrebbe essere un valore comune assoluto, per il bene di chiunque? Se ti infili nel ginepraio delle definizioni non solo legali, non ne riesci più, motivo per cui è in te la decisione

e di chi se no. 

Del resto, non è forse il vertice gerarchico che decide per tutti? Anche se in “democrazia”, è così. Allora, questo significa che la decisione viene presa da qualcuno che, però, ha il “potere” di farlo valere per l’intera comunità…

Ore 14.50 - Green Pass: in Spagna non è più un obbligo

Il tribunale regionale della Galizia ha dichiarato non valido il requisito di possesso del Green Pass Covid per poter accedere a bar, ristoranti e locali notturni. Analoghe decisioni erano state prese nei giorni scorsi dai tribunali delle altre regioni spagnole. L'obbligo di Green Pass, dunque, è stato escluso in tutta la Spagna.

A questo link puoi leggere l’informazione dal sito Rai News

Dunque

giovedì 12 agosto 2021

Nella terra del dubbio l’unica certezza è la “verità”.



Sei in una strategia. Ovvero, è possibile immaginare che sei “dentro” alla mente di qualcun altro. In tale di-segno. Ci sei precipitato sin da subito: 

da piccolo? 

No: appena ti sei manifestato al mondo, eri già in tale f-orma di interno. Sei sulla Terra, alla luce del Sole? Soprattutto, sei nell’AntiSistema o come vuoi chiamare il luogo comune “Inferno”. 

Scherzi a d’arte, insomma. 

Laddove, lo “scherzo” rischia di non finire mai, diventando “destino” a cui non puoi opporti. Vero? Infatti, dove trovi la “forza” per farlo: messo come sei, qua “dentro”, la forza che ti rimane è giusto quella per sopravvivere. E non pensare che chi è giovane e forte e fisicamente prestante, sia nel pieno possesso della propria “potenza”. No: 

rimane sempre il potenziale contemporaneo ma in quanto ad opportunità da r-ac-cogliere (interconnessione, ricordo, “Fare…”)

qualcosa che non esiste ma c’è. Ok?

Qualcosa che ne puoi anche fare a meno, intanto… respiri ugualmente. Qualcosa su cui non puoi mettere la mano sul fuoco, perché hai dimenticato in toto. Allora, qualcosa che si ripercuote al contrario, come rovesciando ogni concetto: 

passando dal sostanziale al “di fatto” o alla rivelazione della verità, ch’è una e basta. Stop. Se proprio intendi credere alla molteplicità della verità, basata sul dipendere dal luogo in cui vieni educato, allora dovresti proprio accorgerti che le “verità” vengono sempre dopo alla verità. Ad esempio: 

all’interno di un teatro, vanno in onda infinite rappresentazioni artistiche. 

No?

Ecco che tali opere sono sempre relative o permesse dall’insistenza dell’edificio del teatro, che rimane la verità. Se allora sopravvivi sempre dentro al teatro, ad un certo punto potrai c®edere in una o più “verità” interne all’infrastruttura, seppure continui ad esserci la verità “teatro”

È sostanziale. Ci sei? 

mercoledì 11 agosto 2021

Gusci vuoti perché svuotati.



Internet, il Web, la Reteo tale “dimensione” che esiste ma non c’è (se togli la corrente alle macchine che la permettono), è un artifizio che qualcuno ha progettato. 

Chi? 

È sufficiente “sapere (informarsi)” in Wikipedia, per togliersi ogni dubbio? Come no: chiederesti un consiglio a chi ti vuole vendere quel “consiglio”? 

Quale direzione credi che insista, in società? 

Che tipo di “spinta”… E perché? L’informazione non manca mai, ma è sempre relativa alias ad arte, di p-arte. E in tale Buco Nero continua a succedere che, ad esempio, se metti in memoria dei link a notizie rilevanti (che ti interessano) per vedere dopo qualche anno “che effetto che fa” rileggerle e riprenderle in considerazione alla luce degli sviluppi delle notizie stesse, bè… molto spesso quei link non funzioneranno più

ops… “ci dispiace ma sembra che questo collegamento non sia più funzionante”. 

Che disdetta. Vero? 

Tutto questo deodora o sa… di voluto o organizzato. Un po’ come ogni “pellicola (non importa se digitale o meno)” che perde colore, definizione, atmosfera, etc. non appena trascorrono degli anni, come a sostenere che “sei nel reame del tempo”, laddove tutto v’è s-oggetto inesorabilmente

Infatti, rivedere un “film” di una decina di anni fa (2011 e non anni ’90) solitamente fa ricadere in un simile luogo comune; laddove sembra di assistere alla proiezione di qualcosa di assolutamente vetusto e invece è solo il 2011

Ricordi il 2011, ad esempio?