giovedì 6 maggio 2021

Armonie e contraddizioni.



Come ne ri-esci? 

Come se… in qualcosa che (ti) ammalia attraverso queste “proprietà”?

Qualcosa di affascinante sino al punto di morirci “dentro”. Come si dice di certe persone o di certi ambienti non propriamente naturali. Una attraenza ad ogni effetto, ma piuttosto velenosa o stucchevole, che lascia senza respiro e di cui non si può o non si riesce a farne meno. 

Di che si tratta, sostanzialmente? 

Di una “rete”. Di sensi imbrigliati. E di capacità di “sentire”, s’eppure prima viene sempre altro = la gerarchia. 

Ecco, allora, che tutto questo prende il significato della pianta carnivora, anzi, soprattutto della strategia adottata per… attirarvi “dentro”, nel luogo comune del proprio “desiderio” non propriamente edificante quanto piuttosto f-attore di sopravvivenza o, chissà, di sacrificio/“necessità”.

Tornare a casa non significa che ce ne andremo…”.

Antony Blinken

6 maggio 2021 Link

mercoledì 5 maggio 2021

Centro o periferia.



Una volta fatto ciò, quando sorgeranno delle controversie, non ci sarà maggior bisogno di discussione tra due filosofi di quanto ce ne sia tra due calcolatori. Sarà sufficiente, infatti, che essi prendano la penna in mano, si siedano a tavolino, e si dicano reciprocamente (chiamato, se loro piace, un amico): 

calcoliamo’…”.

Gottfried Wilhelm von Leibniz

Ancora meglio sarebbe se ognuno fosse sostanziale (da tale atteggiamento), il che auto comporterebbe automaticamente la verità ambientale come sola evidenza, nonostante “tutto”, anzitempo e a prescindere.

C’era una volta…” la Terra al centro dell’Universo (Sistema Solare). Poi, è diventata (la Terra) un qualsiasi Pianeta che gira attorno alla “gloria (potere gravitazionale)” del Sole:

ha cambiato “sesso”, il Pianeta (maschile) Terra (femminile).

Allora, questa diluizione di autorevolezza a cosa “assomiglia”, usualmente, nell’Anti-Sistema? Bè, rivediti la questione Nazioni vs Ue, con la relativa (assoluta) perdita di sovranità a discapito di cosa (chi)? 

 

martedì 4 maggio 2021

A quel paese ti manderanno molto presto.



Stasera io te vojo di' 'na cosa.
Te c'hanno mai mannato a quel paese
sapessi quanta gente che ce sta.
Er primo cittadino è amico mio

tu dije che te c'ho mannato io.
E va' e va'
va' avanti tu che adesso c'ho da fa'...
”.

Alberto Sordi 

Una traduzione automatica, in Rete, riporta che:

in Madagascar, gli alberi sono un simbolo nazionale, e… le leggende turbinano intorno agli alberi, specialmente quelle che spiegano la loro strana forma: 

alcune storie dicono che, una volta, essi furono sradicati e capovolti, lasciando le radici nell'aria dove dovrebbero essere gli arti…

A “ben vedere”, è proprio vero che questi alberi sembrano come alla rovescia.

 


Questo significa che la mente, abituata a…, non vede altro che ciò che riesce a vedere. Tutto il resto che cosa diventa, allora? Arte = fantasia, creatività, immaginazione, etc. Che a sua volta dà luogo ad un “mestiere”:  

quello dell’artista

Se ci pensi attentamente, ogni bimbo ha questa accezione, nativamente. Ancora una volta perché “non è ancora abituato a…”. Quale ruolo, allora, ricopre tutto ciò che lo attende non appena si manifesta al mondo? Quello di indottrinarlo attraverso l’educazione più idonea a…