mercoledì 28 aprile 2021

Minestrone e minestrina.



Se non è zuppa, allora è pan bagnato…”:

la stessa cosa, sostanzialmente

se non è questo, allora è quello.

Il duplice significato, permette di rendersi conto del “giogo” del linguaggio, che sembra solo un “gioco” basato sul linguaggio. 

In tutto questo dove sta la “premeditazione”? 

Il livello “Regia”, ad esempio. A meno che “tu” consideri normale o frutto del “caos (evoluzione)”, qualsiasi manifestazione del sopravvivere “umano”.

SPS_IO è consapevole che “qualsiasi cosa dirai potrà essere usata contro di te”, per cui è portante ritenere esclusivamente causale, qualsiasi “manifestazione sociale”, ma in questi termini:

la società manifesta tutto quello che le è impartito in ogni modo

essendo in gerarchia.

Il “gioco” è, allora, giogo. 

Del resto, non ti auto delimiti a sopravvivere?

 

martedì 27 aprile 2021

Lasciare anche la speranza?


Sei nel luogo comune che “conviene” chiamare Anti-Sistema = indefiniti “giri di giostra” sempre a trecentosessanta gradi. Hai presente quando l’acrobata fa il cosiddetto salto mortale, finendo perfettamente in piedi, come se non fosse successo nulla? Ecco

non è successo niente, tranquilli.

In-vece, “è già successo” sostanzialmente e, allora, continua a succedere sino a quando non verrà trasceso il relativo (assoluto) punto di sospensione. Ergo: non va lasciata anche la “speranza”, non visto che è sempre potenziale ritornare o divenire punto di sospensione = quando tu sei tu e decidi, al posto di essere “tu” e scegliere fra… 

Ok? 

Se ciò non succede nella sostanza, di conseguenza “tutto si trasforma (senza cambiare, senza fine di continuità, senza capo né coda ma avendo il senso impresso da chi ha dato il via al giogo)”. Va da sé che sarai governato attraverso la rivelazione, ch’è sempre sostanziale ma ha come firewall il “di fatto” o tutto quello che ti dicono (ma messo sempre fra virgolette, poiché moto apparente seppure consolidato ed auto consolidantesi in “te”).

 

lunedì 26 aprile 2021

Decidi di trascendere anche l’origine.


Le persone erudite che possiedono la vera conoscenza, definiscono il suono come ciò che trasmette l'idea di un oggetto, ciò che indica la presenza di una fonte e ciò che costituisce la forma sottile dell'etere…”.

Srimad-Bhagavatam (3.26.33)

Il rumore, a differenza del suono, non è… “il contenitore del significato”…

Link

Dunque, la “vera conoscenza” è significato, non rumore. Di più:

è “il contenitore del significato”. 

Come puoi forse ricordare, SPS_IO ha concepito che lo Spazio Sostanza non sia null’altro che il potenziale del “contenitore” della sostanza, ovvero, ciò che rende possibile qualsiasi tipo di manifestazione anche metafisica: 

in una sola espressione, “l’ambiente che funziona”. 

Laddove l’ambiente è come il sistema operativo, la coscienza, l’essenza, lo spirito, l’algoritmo, l’anima, etc. + il contesto = funzione, funzionamento, funzionare o esserci

Riesci a concepire che un simile luogo comune o concetto, possa essere all’origine di ogni supposizione? Bè, se proprio necessiti della considerazione di una “origine”, dovresti allora approcciare profondamente, sensatamente, la funzione ambientale, che “sta” alla creazione “come” il neonato “sta” al corpo della madre, seppure la madre non sia Dio.