giovedì 4 febbraio 2021

Quale priorità.



In gerarchia, qual è lapriorità”? Quella sostanziale, s’intende. Quella difesa o rivelata attraverso il “di fatto” della legge e degli organi di amministrazione della stessa, nonché dello Stato facente capo all’interesse “industriale” e dei vari agglomerati globali privati (nonostante la facciata apparente o pubblica). L’acqua, ad esempio, è stata dichiarata un “diritto universale”. Dunque, perché te la vendono al supermercato, oppure paghi quella che ti raggiunge attraverso la rete idrica? 

C’era bisogno che qualche “Autorità” decidesse in merito? 

L’acqua è presente in massa sulla Terra, inoltre “scende giù dal ciel...”.

Quindi? 

Dovrebbe essere un “bene” non commercializzabile, vista tanta abbondanza. Eppure… lo è diventato ugualmente. Magia? No. Un fermo interesse, dotato di tanta di quella “pazienza”, da essere capace di lavorare ai fianchi la società intera, agendo presso i “sensori” gerarchici, che sono lì causalmente: il fine è dare una certa “lucida sensazione” ment®e, contemporaneamente… il tutto “serve” in ben altra maniera.

In-somma, la storia del mondo.

mercoledì 3 febbraio 2021

Meglio delle stime.



Coi “numeri” ci si può anche giocare (non a caso esiste il Lotto, la roulette e l’economia), tuttavia essi - se posti a fondamento del “c®edo” – servono per manutenerti auto con-vinto e dunque per giocarti, da cui il giu-di-carti della legge “di fatto”. La gerarchia è il giogo, così come la Borsa, poiché non esiste ma c’è l’Anti-Sistema e ci sei assolutamente “dentro”.

L’uomo è fatto per essere un giocattolo, strumento di Dio, e ciò è veramente la migliore cosa in lui…”.

Platone

Luogo comune dal quale si ricava “l’uomo è fatto per lavorare”. 

Il desiderio dell'industria(le). Non a caso esiste la versione di Sitchin, ove si narra della creazione - ad opera altrui - dell’individuo, per una questione di “manodopera” e quindi di… lavoro (motto tanto caro alla rivoluzione industriale, che riprende il concetto più antico di “schiavitù” e lo ripropone a carte rovesciate, in termini di “diritto”).

Nel gioco di Platone l’uomo è soltanto un giocattolo nelle mani degli Dei, non un giocatore che possa sedersi al loro tavolo

Il mondo del gioco e il gioco del mondo in Friedrich Nietzsche - Benedetta Zavatta Link

 

martedì 2 febbraio 2021

Stress.



Che cos’è la legge, giustizia, libertà, uguaglianza, diritto, democrazia, etc.? Che cosa sai e chi decide? 

Sembrano tutte “cose” risapute, ovvie. 

Eppurec’è qualcosa che non torna, seppure ritorna sempre. È il “tuo” stile di vita. Ciò che l’occidente o, meglio, ogni angolo industriale del globo ostenta a scapito della… rimanenza, anche se “simile”. Ma simile non significa uguale, nonostante ciò che viene de-scritto “sulla carta”, essendo tutto in gerarchia, innanzitutto. 

La storia, l’evoluzione, il progresso, la “civiltà”, etc. allora non sono altro che “una gigantesca intortata planetaria”. Certo: difficile a credersi. Anche se ogni asperità non è mai stata del tutto levigata e, quindi, denota e provoca ancora una certo “fastidio”. 

Nell’Anti-Sistema sopravvivi. 

Di più, lo fai automaticamente.