“Non guardi la televisione? Non li leggi i giornali? Non vedi quello che succede? Quello che offriamo? Un mondo senza guerre, senza povertà, senza omicidi, senza stupri. Un mondo senza sofferenza. Perché nel nostro mondo nessuno può ferire l'altro o sfruttare l'altro o cercare di annientare l'altro perché nel nostro mondo non esiste l'altro. È giusto così, Carol. Dentro di te lo sai che è giusto. Combattere noi è combattere per tutto ciò che è sbagliato. Carol, tu sai che è vero: il nostro mondo è un mondo migliore…”.
Invasion
Come ne’ “L’invasione degli ultracorpi”.
Una visione lusinghiera del mondo. Vero? Sì. Ma a quale “prezzo”? Se ami sentirti “diverso (unico)” ed in un certo senso irripetibile, allora tale versione della realtà - modello Alveare Borg – non potrà non sembrarti molto “povera”.
Qualcosa che devi per forza mettere sui piatti della bilancia? Cioè, qualcosa che comunque vada com-porta “sacrificio = scelta tra questo o quello, con relativa mancanza/perdita rispetto al totale”? Per favore. Perché devi sempre essere “dentro” a questa… “speculazione”? Perché dipendi dalle abitudini che ti sono state inculcate “cammin facendo”, rimanendo costantemente nell’Anti-Sistema.
Che cosa? Dove? Nell’Anti… che?
Già. Dove diamine sei andato a “finire”? Immagina che… nel “tuo” Paese sia ritenuto normale (poiché così fan tutti) “pestare la propria moglie”; ecco la “normalità, giustizia, verità”.
Ecco la consuetudine, la tradizione, la cultura, gli usi e costumi e persino l’etica e la morale.