Quanti modi di “comunicare” conosci e non riconosci? L’informazione è uno. E la disinformazione? È un altro.
In ogni modo, comunque sia e vada, dentro di te passa del contenuto. Sempre. Quindi, non è mai casuale quello che succede e continua a succedere, sostanzialmente. Dicesi… strategia.
Ad arte per p-arte di chi non esiste anche se c’è. La ragione fondamentale che sfugge proprio per questo: continuare ad auto succedersi come se fosse “normale”, da cui l’abitudine a farsene una ragione.
Una volta era paura dell’ira degli Dei. Ricordi? Vediti ad esempio Romulus. Le ambizioni di chi era Re o ambiva a diventarlo, non erano mai chiare, mischiandosi con il “volere divino”. Una gran efficace strategia.