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Quando, fra logic3 e consapevolezza (accorgerti) e, di più, tra logic3, consapevolezza e “Fare…” c’è di mezzo l’essere “mare”, allora che cosa (chi) significa?
Quando “manca” il risultato secondo come dovrebbe essere (ad esempio, affinché il “mondo” sia giust3), stai cert3 che si tratta sempre di sfruttamento e speculazione (interesse), da parte di qualcosa che “è” qualcun3.
E se “non succede mai niente” è perché continua a succedere sostanzialmente ciò (chi) “è già success3”, ovvero, tutt3 serve (ancora un3 volta, non esiste; c’è, l’essere s-oggetto sottintes3).
Sono l3 conseguenze, allora, ad essere responsabili per/di ciò? Oppure, ogni conseguenza è semplicemente l’effetto dell’essere “gravità”, che obbliga, devia, auto distorce tutt3 di/in… guarda non caso, conseguenza.
Perché succedono certe “cose”?
Perché, anzi, continuano a succedere certe cose?
C’è senza ombra di dubbio, il perché.
E non dipende da nessun tipo di “dibattito” che in società, l’essere “a Massa” imbastisce ed imbandisce di volta in volta. Già.
Poiché, in tal “caso”, ogni singolarità si preoccupa di considerare gli effetti collaterali di un3 decisione che “è già success3”.
In che modo? Da “a monte”, indimostrabilmente.
Dove? (Nel) “qua (così)”, che dovresti proprio ricordare e ricominciare a riconoscere e chiamare “AntiSistema”.
Senza, infatti, girare l3 “frittata”, non riesci a farti un3 ragione, che tale possa essere sostanzialmente.
Quale “regola” segui nel “tu3” convivere?
Nota bene che, quando credi di averne un3, hai qualcosa di ricavato dall’ambiente, poichè ne dipendi essendo in gerarchia.
Per così dire, ti sei basat3 su punti fondamentali “natural-sociali”, al fine di mettere a punto il “tu3” conseguire.
In tal modus, hai sostanzialmente rafforzat3 l’AntiSistema (che è tutt3 ciò che c’è ed esiste in pianta stabile nel “qua, così”). Cioè?
“Scempiaggini…”
Ebenezer Scrooge