martedì 8 gennaio 2019

Fatti non foste a sopravviver...



Considerate la vostra semenza...”.
Per capire cosa (ti) succede, ossia, chi continua ad approfittarsi (godere) dello status quo “qua (così)”, è possibile dedurre (in assenza di ricordo). 
Del resto, il genere umano è “intelligente”, per cui…
Inoltre, esistono molti indizi che ti fanno ricordare di essere anche in grado di astrarre tale intelligenza, di modo che possa funzionare come bypass per/di ogni e qualsiasi tipo di “intreccio/garbuglio” (o complessità) che, guarda non caso, si trova proprio “lì” esattamente per illudere di auto impedire tale tipo di “lettura (decodifica)” singolar-massiv3.
O, almeno, ciò è quel che “sento” e faccio, Io. 
E se, Io, non sono uno “scherzo del destino” o una distorsione del segnale, corrente parassita, un disturbo nella ricezione, un salto di tensione, un guasto nella Rete, un componente che “va male”, la minima percentuale di “rumore” che proprio non si riesce a togliere, etc. allora (allora) un senso deve pur esserci in tale spinta che continuamente ri-anima a credere in ciò che si “sente”.
  

lunedì 7 gennaio 2019

Realizza di/che…



Parlando (e “sentendo”) in prima persona, ovvero, “secondo me”… il mondo è in una forma particolare (AntiSistema), che di fatto ti fa credere essere qualunque e qualsiasi possibilità che può assumere. 
Di conseguenza, diventando il “tu3” destino inequivocabile, nonostante la nota distonica e/ma “provvidenziale” del credere che tutt3 ciò sia “alea” o “volontà celeste”.
Insomma, non si riesce a sgarbugliarsi da qualcosa che avvolge totalmente, lasciando liber3 lo “spazio” necessario e sufficiente a/per… sperare. 
(In) che cosa/chi? 
L’umanità attende dalla “notte più buia”, a cui è seguit3 il giorno più buio (sostanzialmente), chi l3 possa “salvare”
Ora, perché credere ad una singolarità dotat3 di “poteri speciali (a quanto pare)”, in luogo di andare a mutare ogni condizione sociale che comporta tale situazione d’assieme?
  

venerdì 4 gennaio 2019

Carta da parati o ambiente?



Quando ti inondano di informazione, attraverso ad ogni modo, ti succede una cosa curiosa:
ti auto convinci”.
E bada bene che succede mediamente (secondo il rapporto 80/20) e nel “tempo (esposizione)” può succedere anche “poi”. 
In tale modo, non te ne avvedi, ovvero, dimentichi continuamente ciò che (ti) succede, dal momento in cui “è già success3” e deve continuare a succedere, poiché, serve in quanto funzione nel funzionamento (o “natura”). 
Agganciare il funzionamento a ragioni secondarie, svuotat3 (dimenticat3), comporta la creazione di leggi che, poi, regolano il comportamento/atteggiamento non-localmente, dando luogo a status quo che, alla pari del concetto deviat3 di “natura”, è del tutt3 artificiale o di parte, proprietà privata, marchio registrato, etc.