mercoledì 7 novembre 2018

Scava e scava… ti accorgi del tunnel.



Per uscire dal lavoro una volta raggiunto il requisito occorre aspettare la prima finestra utile…
Adnkronos 6 novembre 2018 Link 
Esistono (ma non ci sono) molti “tunnel”, (nel) “qua (così)”. Esistono, poiché… ci credi, dal/nel momento in cui tendi come ad auto constatarne la fisica compresenza (ci sei passat3 anche tu, conosci chi c’è dentro, la “tua” prole soffre e fa soffrire – ai familiari - le pene dell’inferno perché si trova proprio “lì” dentro, hai sentito e/o letto che…, etc.). 
Ma, non ci sono perché… sostanzialmente tutt3 ciò può auto dissolversi nel “nulla”, nella misura in cui la Massa cambia atteggiamento, rendendo - di fatto -  un “lontano ricordo” tutt3 ciò che “ora” promette di caratterizzare le “proprie” giornate. 
Esiste – oltre al tunnel del lavoro - la luce in fondo al tunnel, il tunnel della droga, dell’adolescenza, del matrimonio, del gioco d’azzardo, della vecchiaia, della disperazione, del “divertimento”, etc.
Sono fuori dal tunnel… del divertimento…
Sono vecchio punto
e prendo spunto
dal tuo unto ciuffo…”.
Caparezza

martedì 6 novembre 2018

Dal Far West al Far Web.


Lo Stato è un carrozzone pubblico in tutta la propria apparenza, dal momento in cui “serve”. 
Figurati, di/in conseguenza, in cosa consisti (diventi) “tu”, che sei… “serv3 dello Stato (Signore)”. Sei, insomma, servizio (funzione) in uno Stato diservizio (funzionalità). Una serie di ingranaggi che d’assieme permettono la continuazione di tale moto perpetuo.
Mef, entrate tributarie primi 9 mesi +1,8% a 321,7 mld
Red/Voz Askanews 5 novembre 2018 Link 
Lo Stato “è”, nella fattispecie, significativamente un’industria. 
Tant’è che ti forniscono ciclicamente anche le “prove”, ovvero, i conti. 
Ma (ma), hai molta confusione nella mente; almeno nella misura in cui… “serve” (guarda non caso). 
Ergo:
lo Stato è come un’opera pubblica, un progetto dalla “natura” privata, finanziat3 attraverso il “sacrificio” comune e gestit3 per mezzo di… tutt3 (al servizio di).

lunedì 5 novembre 2018

L’estremo argine della diga che ti guida.



Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il Parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto”.
V for Vendetta
Vuol dire che io, come Dio, non gioco ai dadi, e non credo nelle coincidenze
La coincidenza non ha madre… La coincidenza è solo illusione…”.
V
Se Jung e Chopra, ad esempio, hanno postulato/pascolato tutt’attorno al luogo comune “coincidenza/sincronicità”, auto ricavandone un libretto delle istruzioni con destinazione d’uso = interesse proprio (imparare a cavalcare l’onda), e, se “The Secret” è la narrazione da supermercato del “potere” che ogni singolarità ha (“è”) ovvero il potenziale contemporaneo… è altrettanto verità inascoltat3 che la scienza deviata narra del campo morfogenetico e che la religione (o altr3 deviazione) predica la divina provvidenza e la preghiera, che un famoso detto recita “il caso non esiste” o una famosa “fiaba” sussurra del Genio della Lampada e/o di chi ne sa esaltare (evocare) la compresenza, etc. etc. etc. 
Diciamo che le prospettive abbondano, dando luogo ad interpretazioni di parte ed auto illusorie ed illusive/allusive d’assieme.
Qualcosa, insomma, che tende proprio come a… sfuggire. In che senso?