lunedì 19 giugno 2017

Il “significato” (2).




Avrai certamente già notato che esistono molte “analogie (curiose somiglianze)” tra fenomeni apparentemente diversi
Di solito ti attira a livello di "divertimento (effimero)".
Qualcosa che desta sempre “curiosità”, ma solo in termini di “spettacolo” e di “momento (circoscritto nel/dal tempo)”. 
Ossia, sei sempre meno “impressionabile (flessibile)” e sempre più “arteriosclerotic3 (rigid3)”. 
Non solo; lo sei sempre “di meno ed all’opposto (ma sensatamente) di più”… nel reame giurisdizionale di una “forza”, compresente ed immanifesta, che senza ombra di dubbio esiste (ma non c’è) e/o c’è (ma non esiste)”, in termini di presa d’atto e, dunque, di responsabilizzazione dell’accaduto (“precipitato”). 
“Qua, così”, infatti, le “cose” succedono... e tu non riesci a seguirne, passo passo, l’intero “iter” che va dal “a monte” al “a valle”. 
Più semplicemente, ad un certo punto “appaiono (come dal ‘nulla’)”
Non a caso, del resto, sia la scienza (deviata) che la religione, pongono alla base della “forma” sociale ed umana, considerazioni cardinali che, appunto, prendono, fissano e assumono – in quanto a “ragione fondamentale” – cause prime, che possono ad ogni effetto essere, soprattutto, considerate come una sorta di “creazione dal nulla” (Big Bang e Dio) o "invenzione (teoria)".
Un modo “scientifico, religioso (di parte)” per spiegare ciò che non viene ricordat3, nondimeno, di fissare in termini egoici (interesse) una incerta situazione, al fine di renderla… “certa (deviandola ed assumendola di/in parte)”.
Questa, al di là del “mistero dell’origine”, è la “verità”. 

venerdì 16 giugno 2017

Il “significato” (1).



La realtà manifesta “qua, così” è caratterizzata da una “corsa al potere (interesse)”, ossia, alla sostanziale – per quanto ci giri intorno – sopraffazione premeditata altrui
A volte, non ci credi nemmeno tu. Ma tant'è. 
Non puoi negare che esiste un “buco” nel cielo, che chiami Sole… dal quale fuoriesce luce. No? 
Del resto, provieni - “a quanto si dice” - da una versione delle “cose”, contrassegnata dal famoso marchio “mors tua, vita mea”. 
Ora… 1) quando definiscono il presidente Usa, come l’uomo più potente al mondo e 2) lo stesso uomo è sottoposto ad “attacchi serrati (accuse)”, provenienti – da qualche/molte parti – tutt'attorno a lui… che cosa significa
Quale significato ne ricavi? 
Se è la “testa che puzza”, che fine farà il “corpo”? 
E poi ti parlano e, magari, ti accusano di… “fake news”:
una nuova “malattia sociale”. 


giovedì 15 giugno 2017

Il “significato”.



Da quest’oggi (in quanto "introduzione"), probabilmente per tre Bollettini, questo spazio (potenziale) analizzerà il “significato” (significato = simbolismo sostanziale frattale espanso) della teoria fisica applicata a “quiete e moto, sistemi di riferimento, sistemi di riferimento inerziali, traiettoria, velocità, teoria aristotelica del moto, principio di relatività galileiano, principio di inerzia, nascita del metodo di ricerca sperimentale”. 
Il tutto, nella “direzione” impartita agli argomenti, attraverso un libro di testo, per gli istituti magistrali, relativo all'anno 1988. Un testo a “caso”, laddove “il caso non esiste”. 
Ovviamente, la disquisizione sarà in “funzione della sfericità globale (valore universale)” emersa durante questi otto anni di condivisione quotidiana del “pensato”. 
La “teoria” deve sempre passare per la “dimostrazione”?
Deve essere sempre “comprovata”? Perché?
E, soprattutto, da “chi”… oltre a ciò che rappresentano ed incarnano le Istituzioni?
La riflessione è, quindi:
che cosa significatutto ciò (e, dunque, "chi" è).