lunedì 11 aprile 2016

Non puoi non sapere.



Le sette eccellenze del vino made in Italy a Verona...
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Questa pubblicità multimediale, al vino (ad una "droga" legalizzata, "in deroga" ed incentivata pubblicamente) è un grande "biglietto da visita" AntiSistemico.
La deroga è conseguenza dell'operare del principio espresso dal brocardo "lex specialis derogat generali" (la legge speciale deroga quella generale), uno dei principi, presente nella generalità degli ordinamenti...
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"Bevi (scommetti) con moderazione". Vero? Perchè? Perchè altrimenti "ti fa male (ti 'sdoppia')". Un comportamento che, evidentemente, non riesci a tenere e/o a mantenere, per via della "dipendenza" che il vino crea, sempre.
"Bevi con moderazione". No. Perchè?
  
Perchè dalle vendite, dipende anche il futuro di molte aziende e, quindi, di molti posti di lavoro ed, in definitiva, del Pil...
Quanta “invenzione/creatività/fantasia (intelligente)” ti attornia e caratterizza? Secondo te, esiste solo “vero e falso”? Ossia, la “scelta” è così limpida e lapidaria? La possibilità è solo questa?
Assolutamente, no.
Infatti, esistono “gradazioni di vero e di falso”, derivanti dalla prospettiva per mezzo della quale s’inquadra tutto (dettaglio per dettaglio). Il limitarsi al singolo dettaglio, non permette più di accorgersi del tutto (insieme dei dettagli).
Per questo esiste la “specializzazione”… per confonderti a livello d'assieme.
Al fine di non farti accorgere (di quello che "è già successo" e che, per questo, continua a succedere, nella sostanza, nonostante il “tuo” non renderti conto/avere dimenticato), i sotto poteri dominanti (Punti di Riunione AntiSistemici) si sono letteralmente inventati una “logica (lato loro by legge)”, che rende del tutto dubbio il certo (plausibile, intuibile, percepibile) e che rende del tutto "vero" l’incerto (il “dubbio”, di cui appena trattato).
"Il vero senza menzogna, è certo e verissimo...".
Tavola di smeraldo
   

venerdì 8 aprile 2016

Il "paesaggio" e la sua... industria.


Radicamento, cancro...
"Alla fine di questa tempesta il cielo sarà di nuovo blu e l'unico crimine è l'hacking", ossia l'accesso illecito ai documenti del gruppo…
"L'unico crimine comprovato è che c'è stata una violazione della privacy"…
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Qua, così= status quo, by dominante planetaria, al di là degli “usi e costumi” locali (la “tua” realtà, sulla/nella quale puoi incidere solo per mezzo di “scelte preconfezionate”, che non cambiano di una virgola il fondamento delle “cose”. Senza alternativa sostanziale: “la storia che si ripete”. La ciclicità. La gravità, derivante dalla grande concentrazione di massa, gravitazionale. L’interesse di parte, dominante).
Per intender meglio, ad esempio:
La presidente brasiliana, Dilma Rousseff, ha lanciato un appello per un "grande patto" di unione nazionale e di svolta nella politica del Paese…
Il Brasile ha già superato momenti difficili stringendo un patto
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Se il Brasile “ha già superato momenti difficili, stringendo un patto”, come mai – adesso (ancora una volta) – si trova nelle condizioni di:
  • stringere un altro patto di “svolta”?
Il “superato”, non lo è mai definitivamente, in una realtà manifesta che funziona “ad immagine e somiglianza” di una dominante, unica, unita, planetaria, compresente ma non manifesta (strategicamente).
Il “superato” ritorna sempre, sino a quando la ragione fondamentale (che lo rende tale) rimane esattamente “dove si trova”… visto che “il caso non esiste (dal momento in cui “nulla è lasciato al caso”).
Caro papà, capisco la tua apprensione, ma concorderai sul fatto che la barbarica invasione del nostro paese, non può restare incontrastata. Tutto quello che ci sta a cuore è in serio pericolo. E non ci si può aspettare che io resti in disparte, mentre altri lottano per i nostri ideali”…
  
Figlio mio, sei impetuoso proprio come il tuo fratellino. Immagino che sia una cosa che abbiamo nel sangue”…

Cari mamma e papà, spero con tutto il cuore che stiate bene. Ho deciso che prenderò parte a questa grande avventura”.
No mans land
Quando non ne sei conscio, la guerra è una "avventura"...
  

giovedì 7 aprile 2016

Le ragioni geometriche del vertice.


La sedimentazione delle/nelle rocce, che puoi “misurare, vedendo di tuo”, dimostra che “le stesse sono formate da strati”. 
Ossia, che cosa è la roccia?
È qualcosa di unico o di unito? È, piuttosto, qualcosa di “riunito insieme, nel corso del tempo (una sorta di 'archivio')”. È come una fotografia temporale. Qualcosa che “puoi anche studiare”. Per quale motivo? Per capire quali siano state le condizioni ambientali, più indietro nel tempo (per "ricordare il 'è già successo'").
Quindi, che cosa fai andando ad analizzare gli strati che compongono la roccia?
Studi la “sua” storia. Non solo. Studi anche la storia di ciò che gli stava attorno. La vicenda ambientale. Ovvio, le informazioni sono ivi codificate e le devi saper estrarre/comprendere.
Quindi: che cosa capisci/estrai?

Ragione geometrica...
Per te è identico “leggere un fumetto su carta, oppure, leggerlo nel tuo lettore digitale”?
Quale dimensione manca, nel lettore tecnologico?
Manca lo spessore sensoriale diretto.
Quel caratteristico “odore”, ad esempio, che la carta rilascia.
Manca il senso del tatto univoco, dal quale puoi trarre anche informazione d’altro tipo e direttamente verificabile in te, per mezzo tuo e della tua “storia personale”.
Allo stesso modo, l’analizzare gli strati di una roccia - per mezzo del metodo scientifico, in auge (mediante l’utilizzo di strumentazione “di mezzo” tecnologica) - disinnesca gran parte della tua sensibilità propria.