venerdì 11 aprile 2014

Per uscire serve un "cavallo di Troia".



Il "Libro dei Morti"... descrive un cammino.
Benché l’umanità fosse tornata allo stato selvaggio, tuttavia, durante questi anni bui, la civilizzazione non sparì del tutto. In alcuni posti isolati della superficie del globo, piccoli gruppi di uomini e di donne, immersi nelle tenebre infernali dello stato selvaggio, lottavano per non lasciare morire la conoscenza, per non lasciare che la debole fiamma dell’intelligenza umana si spegnesse…
Tuesday Lobsang Rampa
“Momenti” come questi non sono certamente mancati nel corso della storia umana.
“Momenti” altamente idonei al fine di prendere il controllo della situazione a livello globale (Carpe Diem).
Proprio ciò che è avvenuto e che ha (ri)configurato il sistema sociale planetario umano, dopo l’ultimo grande sconvolgimento della Terra 3d (idealmente separato da “oggi”, dalla paratia stagna dell’ultima grande glaciazione). Provocare un cataclisma “naturale” è il modo perfetto per cancellare tutto ciò che “è venuto prima”, preservando selettivamente tutto ciò che "verrà dopo".
A livello frattale, lo possiamo tranquillamente desumere dall’instaurazione dell’anno “zero” a partire dalla nascita di Gesù. 
Ogni tanto avviene un "reset" a cui segue un "restore" (loop).
Nella notazione degli storici del calendario gregoriano l'anno 0 dell'era cristiana non esiste, passando direttamente dall'anno 1 avanti Cristo all'anno 1 dopo Cristo:
infatti il numero 0 venne introdotto in Europa solo dal 1202.
Esistono tuttavia altre notazioni come quella degli astronomi, che prevedono l'anno 0 per indicare l'anno 1 a.C. degli storici…
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  • pensa a quale grado di “accuratezza” sia stato riservato alla “conta storica
  • pensa a quale grado di approssimazione tu sia esposto
  • pensa a quale grado convenzionale e proveniente non certamente da te, tu sia esposto.
La storia è stata deviata, adattando appositamente un Tempo artificiale di provenienza “altra”.

giovedì 10 aprile 2014

Una ragionevole imperfezione.


Tutto ciò di "reale" che passa attraverso i tuoi "occhi", tutto ciò che solitamente scambi per “finzione cinematografica o romanzata”… come sei abituato a (ri)ceverlo e (r)accoglierlo in te? La mente non fa differenza alcuna tra “finzione e realtà”; il che dovrebbe già di per sé significare qualcosa di molto evidente:
la realtà è finzione e la finzione è realtà.
Che cosa le tiene separate, di fatto?
L’esistenza in te di una bussola di riferimento, forgiata nello stanziamento collettivo denominato “società” o, meglio, Pianeta Terra (3d).

L’idea che “ti fai” della realtà, autorizza il medesimo tipo di realtà a manifestarsi. Come hai certamente capito, ogni “atto futuro”, viene prima annunciato pubblicamente attraverso la catena amplificatrice dei Media (è sempre stato così, infatti i Media ci sono sempre stati, relativamente alla forma appartenente al proprio Tempo). Ciò non compromette il livello “segreto” relativo agli stessi “atti”, ricevendo dalla Massa per tacito assenso l’autorizzazione a procedere... ad ogni livello.
La “firma massiva” permette a livello energetico superiore, di abbracciare la Massa attraverso l’allargamento della giurisdizione su di essa ad/per opera del NP. Quella “fazione silente, non manifesta, ubiqua e dotata di mezzi e conoscenza superiore rispetto a chiunque sulla Terra 3d”, che “ti ha” dalla notte dei Tempi, ossia, dal momento in cui una pesante “cortina di vuoto” (smemorizzazione, drenaggio del sapere derivante dal ricordo/esperienza) è stata diffusa ed estesa lungo/per l’intero Globo 3d.
Le leggi superiori che reggono le architravi dell’Universo, in quanto "Impero facente capo al Creatore", vengono “onorate mediante raggiro” dai vari livelli intermedi che auto esistono nel “mezzo”.
Il Creatore è il reggente di tutto quello che la mente attuale è in grado di ricevere, relativamente a questa portata dell’evento creativo.
  

mercoledì 9 aprile 2014

Pronti per contrasto.


 
Un sistema non governato affatto da una struttura giuridica a tenuta stagna, bensì da una serie di norme pronte a prestarsi a polemiche e ricorsi…
Il problema è dunque l’ipocrisia del sistema, ancor prima delle responsabilità di chi se ne fa promotore…
Un sistema che presenta lacune strutturali e al contempo tende verso smisurate ambizioni… E pare agganciarsi a una morale dai valori ondivaghi...
Link
Osservare a livello frattale comporta delle modifiche del proprio “codice”

Tenere in debita considerazione (centralità), ciò, significa assumere una prospettiva coerente con il proprio “codice”. Ricordare sempre di osservare attraverso un simile “filtro” diventa necessario, sino a quel punto/giorno/istante in cui il processo si radicalizzerà diventando automatico.
L’implementazione diverrà, dunque, caratteriale e sarà “normale” ricorrere ad una simile “visione analitica”, piuttosto che continuare a vedere alla "attuale/vecchia maniera".


In questa gradualità dell’essere, ci si dimostra estremamente simili al processo di aggiornamento che avviene in un sistema operativo. A quel livello di download, richiesto al fine di scaricare le “novità nel codice”. A quel livello di installazione, richiesto al fine di rendere automatici i nuovi processi sviluppati nell’insieme del “codice”.
Non si è diversi dal So di un personal computer o smartphone, tablet, etc.

Il funzionamento frattale è il medesimo e si comprende chiaramente che il genere umano (co)crea a vari livelli allo stesso Tempo… ad “immagine e somiglianza” di… chi/cosa? Siamo sempre lì, a porre domande senza apparente risposta, vista l’allocazione dello Human Bit all’interno di un hardware di supporto, per essere memorizzato ed… utilizzato.
Programmi che pensano attraverso programmi, generati da programmi. Dove inizia e sino a dove vortica il loop?