martedì 3 dicembre 2013

Chiunque, tranne te.


 

L’espressione “Chiunque, tranne te” cosa esprime in se stessa?
L’eccezione che conferma la regola?
L'uomo giovane conosce le regole, ma il vecchio conosce le eccezioni.
Oliver Wendell Holmes
Oppure, esprime… la regola che "siamo tutti diversi"?
Se ogni individuo esprimesse questa verità, ognuno sarebbe una eccezione. In realtà, questo motto rappresenta un “punto della linea”, ergo, la linea è costituita da punti, per cui:
chiunque costituisce la linea
tranne quel punto che “solo” la rappresenta (tutti) essendo una eccezione.
Quale significato s’estrapola?

L’Essere nel Mondo ma non del Mondo, di datata fattura.



  • una verità quantistica, una e trina, contemporanea… che avviene allo stesso Tempo
  • una riduzione d'Essere, che cammina nel proprio "cerchio", contenuto in un altro, più grande (una serie di cerchi o loop o motori)...
Sviluppando una tecnologia caratterizzata da “Tempo Zero” nella risposta, si potrebbe affermare che tutti i processi avvengono contemporaneamente, tutti i processi sono sulla stessa “linea Temporale” ma, in realtà, scendendo di livello ci si accorgerebbe che i processi sono sempre e comunque guidati da un ordine programmatico (gerarchia), seppure a livello infinitesimale (non registrabile dall'attualità).

Ossia, c’è sempre una dimensione della velocità che sfugge.
 

lunedì 2 dicembre 2013

L’importanza del "freddo".

  
 

Quest’oggi faccio davvero fatica a scrivere. Perché? Perché sono investito da un fascio energetico molto forte… da togliere il respiro (hai presente quando sei fortemente emozionato, per un qualcosa di estremamente positivo? Ecco). Kundalini?

È come se il tuo intero Essere si aprisse o stesse per farlo. Una sensazione che invade ad ogni livello della Presenza…
Per cui, cercando di respirare bene, vado anche per oggi a scrivere “informazioni analogico frattali sincronico istintive”. 

Un dettaglio non indifferente, prima:
questo ultimo mio periodo di Tempo, è caratterizzato da un cambiamento nella frequenza del segnale portante.

Un qualcosa di autentico, di concreto, che va al di là dell’apparenza.

Ora, non so se questa “convenienza” è un vettore relativo a me (crescita individuale, maturità, promozione ad un esame, etc.), oppure se aperto ad ombrello sull’intera società (arco Temporale, stargate, portale, opportunità, allineamento energetico, etc.). Ma… non mi cruccerò oltremodo, anche senza risposta.

L’importante è il mio cammino, perché se io “cammino bene”… tutto quello che è in “fase”, ne risente positivamente, seppure – in compatibilità - con il proprio ambito esistenziale, energetico e continuativo.
Ok? Bene!
In ogni caso… “un qualcosa che vale la pena d'essere vissuto, dall’alto della propria Presenza Centrale e Sovrana”. 
La “misura è colma”. La “commedia è terminata”. Il “vaso di Pandora è aperto”…
La Fenice vola all’Oltre Orizzonte; non "muore" e, dunque, non ha necessità di rinascere, perché finalmente “È”.
L’importanza delle “condizioni avverse” è da comprendere a fondo, perché senza resistenza non c’è spinta.
 

venerdì 29 novembre 2013

Prendere le distanze dalla partecipazione univoca al solo livello 3d.


Monte Everest
Quest’oggi, in SPS, scriverò una pagina fluida d’informazioni, ricevute ed elaborate, spero, il meno possibile
Lascerò spazio alla pura sincronicità d’evento, cercando di essere un puro canale, anche se… per via di alcuni argomenti trattati, è complesso – dal punto della molteplice prospettiva – rimanere del tutto “neutro”. Ho come l’impressione di avere vissuto tutte la parti in causa. Riconosco in me porzioni di ogni storia accaduta in un passato, che è stato anche registrato da telecamere e riprodotto in foto:
un passato che, dunque, “è esistito ed esiste”…
Mi procura un’ampia "sofferenza" il ripercorrere talune tappe della storia che, seppure deviata, riporta frattalmente, nelle proprie “pieghe”, tutto ciò che è utile per rivisitarla/riviverla direttamente, secondo ciò che l’Analogia Frattale permette di sondare di sé, degli altri e dell’ambiente che contiene.
Ho raccolto parecchio materiale, quest’oggi… ma non so se riuscirò a terminare ciò che mi sono riproposto. Lo scrivo da subito, perché ad un certo punto, se giudicherò di non farcela, taglierò l’articolo:
e ciò che doveva essere scritto oggi, non è detto che verrà scritto domani, essendo il domani tutta un’altra “storia”. L’ispirazione cambia rotta ogni giorno.


Il secondo grande conflitto mondiale è qualcosa di ancora “aperto”, essendo relativamente vicino al presente; e “vive” sono tutte quelle vicende che lo hanno caratterizzato, ad ogni latitudine e grado di separazione.