mercoledì 12 giugno 2013

Infiniti giri di giostra.



La memoria è il tesoro dell'anima.
Proverbio italiano

V'hanno momenti nella vita, la cui rimembranza, sebben lontana, continua a vivere ed ingigantirsi per così dire nella memoria, e per quanto strani siano gli eventi della vita, quella rimembranza conserva il posto che vi ha preso.
Giuseppe Garibaldi
 
L'uomo apprende dalla storia comune solo una piccola parte degli avvenimenti vissuti dall'umanità in epoche primordiali, e i documenti storici gettano luce su alcuni millenni soltanto. Anche ciò che c'insegnano l'archeologia, la paleontologia e la geologia, ha limiti assai ristretti; e a questa insufficienza si aggiunge l'incertezza di tutto ciò che è basato su testimonianze esteriori. 
Osserviamo infatti come l'insieme di un avvenimento o la fisionomia di un popolo, anche non molto lontano da noi, restino alterati quando vengano ad illuminarli nuovi documenti storici.

Confrontiamo la descrizione che diversi storici ci danno del medesimo fatto e, ci accorgeremo di trovarci su un terreno assai malsicuro. Tutto ciò che appartiene al mondo sensibile esteriore è sottoposto all'azione del tempo, e il tempo a sua volta distrugge ciò che nel tempo ha origine. Ora, la storia esteriore non può che fondarsi appunto su quello che il tempo ha conservato; e chi, fermandosi ai documenti esteriori può affermare che in essi sia conservato appunto l'essenziale?...
Cronaca dell’Akasha - Rudolf Steiner

Quest’oggi, in SPS, parleranno soprattutto le citazioni, ossia quei tasselli sincronici informativi, che sono stati raggranellati, stamane, sull’onda dell’ispirazione prospettica.

Cos’è la “memoria” se non “esperienza trasmessa”?
Questo tipo di “esperienza” è strutturata su molti livelli, consultabili in diverse maniere (da esseri biodiversi). È facile comprendere che due “binari a cremagliera che si combinano tra loro”, danno luogo ad infinite “concomitanze”, che vengono assunte mediante loro “rilettura/rielaborazione” e, dunque, che evidenziano infinite gradazioni soggettive della loro comprensione.

Sei nella più grande storia, in un suo ramo deviato (quello che Steiner chiamava “storia comune”), e sei auto installato in uno Scenario 3d caratterizzato da “un sistema di variabili mobili”, come già annuiva Arguelles.

Ora:
  • tu sei biodiverso, sottile, multidimensionale, seppure “ricurvo” verso le 3d
  • lo Scenario 3d è biodiverso, sottile, multilivello, seppure “ricurvo” verso di te.
Quindi:

nel reciproco specchiarsi, le combinazioni risultanti sono infinite.

È solo mantenendo viva una “traccia”, che il senso del cammino si svela, progressivamente.
Se, questa “traccia”, è la memoria tampone 3d, sei praticamente insabbiato, perché questo tipo di memoria, in assenza di consapevolezza e di rilettura Analogica Frattale Sincronica Istintiva… semplicemente rassomiglia al volo apparentemente casuale e bizzarro di una farfalla.
  • come ti interfacci alla “struttura di strutture” delle 3d?
  • in quale maniera consulti la rete informativa delle 3d?

Nascendo. E poi? Che cosa ti accade, dopo che sei nato? Che cosa ricordi e che cosa dimentichi e che cosa hai già dimenticato prima di nascere?

Perché dimentichi senza rendertene conto, registrando al contempo, solo la necessità di apprendere da capo? Come ogni notte subisci un “reset”, allo stesso modo, ad ogni nascita passi attraverso una struttura energetica polarizzata, che fa di te e in te “tabula rasa”.

La tua componente incarnata viene livellata alla dimensione usuale di quello che puoi “portare con te” nelle 3d. Nasci nudo, senza memoria e completamente dipendente, indifeso, neutro ed “offerto”.

E, di conseguenza, nello stesso modo vieni “trattato”:

come un essere vuoto, piagnucoloso e “proprio”.

Il “marchio” che ti viene impresso è di Natura possessiva, a partire - prima ancora dei tuoi genitori - da parte del Mondo che ti reclama a sé. 

La gravità ti spinge a nascere. La gravità ti tiene ancorato al suolo.

Non è facile abituarsi. Per questo piangi disperatamente. Tu, che sino a poco Tempo prima, "volavi" senza corpo, vieni come imbottigliato nella “lampada”, che ti contiene nelle 3d.

Non è per nulla una bella sensazione.

Ti porti dietro una “memoria”? Certamente. Briciole di programma del “contratto” che hai firmato in altra sede.

La tua firma è stata apposta sul contratto. La tua firma sei tu, non un edificio.

Se di edificio vogliamo trattare, è del tuo “edificio” che si tratta. La componente sommersa, animica, non può far altro che stazionare ad "alta quota", al di fuori del Mondo gravitazionale che hai "preso", sfruttato, per giungere sino nelle 3d ad onorare ed esperienziare il tuo contratto.
Sfruttando la presenza corporea altrui, la spinta inerziale gravitazionale, sei disceso e ti muovi nelle 3d.

Ora, rifletti su questa distinta similitudine:
  • alcuni ricordi si fissano nella tua memoria, in maniera impressionante e tale da non svanire mai, nonostante il trascorrere degli anni e del reset continuo, che avviene tra la notte ed il giorno. Ricordi particolari e non necessariamente belli. Ricordi con profilo tagliente, si annidano in te provenienti molto spesso da epoche relative alla tua infanzia.

  • allo stesso modo, l’Anima, che esiste, abbracciando tutte le incarnazioni allo stesso Tempo, vive la tua attuale incarnazione come se fosse una singola giornata del proprio Tempo ciclico, ossia che “torna e ritorna”. Dal suo punto prospettico, la tua attuale Vita 3d, corrisponde ad una sua “giornata” e la tua Morte 3d, corrisponde ad una sua “nottata”, per cui… ciò che in te diventa ricordo persistente, un fatto legato a qualche episodio particolare della tua infanzia/esistenza, in lei diventa ricordo persistente un particolare “colore” emanato da una tua intera Vita 3d. 
  
Ciò meglio spiega il concetto di “Karma”.

Del vissuto fisico – tradotto ed immagazzinato dai diversi tipi di “mente” del complesso Human Bit - diviene un “aroma, senso, colore, sensazione”, tale da imprimersi in maniera particolare nella “memoria dell’Anima”. Un simile “artefatto” viene soppesato alla luce del “contratto” stipulato tre le parti e della “necessità” dell’Osservatore o della serie di Osservatori (Anima, Gerarchia, Creatore)...

Ciò che si imprime nella memoria animica, viene a costituire un “precedente”, da riportare e rielaborare nel corso delle Vite 3d successive. Questa “ricapitolazione” costituisce il vortice energetico che caratterizza, tra l’altro, ogni incarnazione e la relativa “magneticità” nelle 3d.

Ricorda:
  • ciò che per te è un “episodio rilevante (trauma)” relativo a questa Vita 3d
  • per l’Anima lo è la tua intera Vita 3d.

Questo “ricordo”, questa “memoria”, fa sì che la tua Vita 3d risulti magnetizzata dalla partecipazione indiretta della tua Anima, in qualità di grande osservatore immanifesto se non per tuo tramite (inconsapevole).

Tu, puoi nitidamente rilevare la presenza della traccia animica al tuo "interno"?

No, vero? Sai perché? Perché sei tu alla guida di te stesso. Le due parti combaciano talmente da non riconoscersi più, per mancanza di “memoria”.

Il filtro delle 3d livella quest’area del reciproco riconoscimento.

E il “gioco” diventa sempre più interessante.

La partecipazione “altra”, al tuo schieramento multidimensionale, si addensa soprattutto nelle 3d, luogo nel quale tu parti “svantaggiato” rispetto alla partecipazione diretta delle componenti trasversali alla tua evoluzione/emancipazione. "Presenze" da assumere, non però, come nemiche, ma come dei “consulenti sui generis per la tua causa”. Degli "esperti del settore nel metterti il bastone tra le ruote”. 

Dei docenti alla loro maniera.

I Custodi del Nucleo Primo costituiscono questa caratteristica e rilevanza, per te.

La loro persistenza, seppure immanifesta, è tale da costringerti ad onorare il “contratto”; anche quando non credi più di averne firmato uno e anche quando non hai forze per dettagliare ogni accaduto, alla luce superiore della tua Natura di nuovo "Creatore in erba".

Ma, ora, lasciamo parlare le citazioni. Tasselli raccolti, per te, da SPS…

Ciò che la memoria ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio… La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme… La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una biblioteca dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno.
Josif Aleksandrovič Brodskij

Cultura è ciò che resta nella memoria quando si è dimenticato tutto.
Burrhus F. Skinner

Di regola non amo i memoriali moderni. Sono generalmente scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
Oscar Wilde

Poiché (l'abitudine) affievolisce tutto, quel che meglio ci ricorda una persona è proprio ciò che avevamo dimenticato (perché era insignificante, e così gli avevamo lasciato tutta la sua forza).
Marcel Proust

Si viene da tutti dimenticato, da parenti, amici, dall'innamorata, finalmente anche dai propri nemici, ma non dai creditori. Perciò cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri.
Moritz Gottlieb Saphir

Cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri…  

 Non a caso, il “debito” è, tra tutti, lo strumento principe sul quale si basa, da “sempre”, l’economia del Mondo 3d.

Da chi non ti vuoi far dimenticare? Chi sono i tuoi “creditori”?
 
Gli articoli di SPS, se lo permetti loro, ti possono aiutare a “sconvolgere il tuo sistema di abitudini”. È come subire un elettroshock.
Ciò che ne deriva, è la possibilità di un “innesco”, di una scintilla direttamente accesa nel tuo “Sé”.

Sepa 2014, banche pronte.
Le banche italiane sono pronte per il 1° febbraio 2014, quando si completerà la creazione dell'area unica europea dei pagamenti in Euro, la cosiddetta Sepa…

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La direzione è tracciata ed ogni dibattito è solo “fumo negli occhi”. 

La Creatura Europea è ormai cresciuta ad un punto tale da essere divenuta “adulta”. Il suo “appetito” cresce, così come la sua voglia di sopravvivere. Nata tra specifiche dimensionali polarizzate sulle frequenze della Paura, ella teme di morire, per cui cercherà ad ogni modo di “avere la meglio” su quelle forze che la possono annichilire attraverso la propria dimenticanza. Per cui… attraverso il circuito del debito, ti aggancerà in maniera tale da non dimenticarvi mai, a vicenda. 

La sua struttura è sempre più capillare e il circuito Sepa lo dimostra a pieno.

La sua “traduzione” non è semplice e lineare. Infatti:

Bce, Weidmann: Confine tra politiche monetarie e governi è confuso.
"Si sta confondendo il confine tra la politica monetaria europea e le politiche fiscali dei singoli Stati membri". Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann

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Ecco lo spauracchio mediatico, che “accende” aree della memoria direttamente collegate alla “Paura” di morire e di “rimanere soli e senza voce narrante” (impara ad aprirti alla voce della multidimensionalità e della sincronica presenza):

Grecia sospende temporaneamente tv pubblica per piano austerity.
Il governo greco ha deciso di sospendere temporaneamente le trasmissioni della rete pubblica Ert all'interno del piano di tagli della spesa pubblica.

L'annuncio è fra le misure più drammatiche nel quadro delle misure di tagli per sottostare alle condizioni del salvataggio...

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Osserva come viene fatto progressivamente a pezzi il “nuovo”, se scende incautamente nell’arena dell’abitudine (memoria).

Senatrice M5s critica Grillo su voto. Lui: allora vattene.
Il Movimento 5 stelle continua a perdere coesione e pezzi a ventiquattro ore dal deludente esito del voto alle comunali.

La senatrice Adele Gambaro, che oggi ha attribuito a Beppe Grillo la responsabilità della sconfitta, è “invitata” dal comico genovese a lasciare il movimento attraverso un post dal titolo "Quando uno vale niente"…

Grillo reagisce… lanciando attraverso la rete un referendum su di sé: 

"Vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 stelle di queste affermazioni, se sono io il problema"…
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Grillo non può combattere forze tanto soverchianti, quanto l’inconsapevolezza umana. Grillo è una componente del gioco, suo malgrado e non rappresenta una via diversa dallo status quo. Le 3d non cambiano, perché cicliche. Quello che danno, poi, se lo riprendono.

Infatti... quando sei "pronto", te ne vai…

Sino a quando, Grillo, verrà definito come un “comico”, beh… sarà chiaro che lo schieramento dei Media non è dalla sua parte. Ma, ricorda anche che… Grillo “serve” nella posizione esatta che occupa

Il Nucleo Primo non lascia nulla al caso.

Bce, Asmussen: Acquisti Omt devono essere illimitati.
"Gli acquisti di titoli di Stato devono essere illimitati". È quanto ha dichiarato Joerg Asmussen, esponente del direttivo della Banca centrale europea, intervenuto a Karlsruhe davanti alla Corte costituzionale tedesca in difesa del piano Omt

Non porre un tetto all'intervento dell'Eurotower, "dimostra l'impegno della Bce a favore della stabilità dei prezzi". 

Asmussen ha inoltre precisato che il programma è già limitato dal fatto che riguarda "titoli a breve termine" e per quanto riguarda il timore di un escalation dei prezzi, "solo una moneta la cui esistenza non viene messa in dubbio può essere stabile"...
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Tutto è relativo, convenzionale, dipende ed è spiegabile, mutando prospettiva e piano del suo “contenimento”.

L’area di memoria della Massa, decreta tuttavia l’avverarsi delle intenzioni che gravitano ad altezze superiori. Massa che è assolutamente legata all’Antisistema attraverso la rinuncia del Sé. Un vuoto che è stato colmato da altro… gli “acquisti illimitati” sono il frattale evidente di una "illusione economica" alla base della realtà economica, però… ad immagine di quell’abbondanza che scorre al di là dei limiti (anch'essi, illusori) delle regole dettate nella storia deviata dal Potere di Controllo.
Il debito è virale. Il Credito anche… però nelle 3d affiora solo in parte. Dove si trova la “diga” che occlude la tua abbondanza?

Banche più ricche, ma non fanno credito.
Le banche hanno sempre più soldi, ma non ne prestano più alle famiglie e alle imprese

I tassi d’interesse salgono e i prestiti diminuiscono. 

Secondo i dati della Banca d’Italia, i finanziamenti nel settore privato hanno registrato un calo del 2,3 per cento su base annua, dall’1,7 per cento di marzo. Sempre più in difficoltà le famiglie che hanno visto diminuire i prestiti bancari dello 0,8 per cento sui 12 mesi, come nel mese precedente. 

Un piccolo paradosso, almeno apparente. Sì perché gli istituiti di credito hanno sempre più liquidità: i depositi del settore privato sono, infatti, cresciuti dal 7 al 7,1 per cento e il tasso di raccolta obbligazionaria è salito da -3,3 a -3 per cento. 

Più soldi per prestiti alle famiglie strozzate dalla crisi? Macché. La lobby creditizia, anzi, alza i tassi per chi vuole, o almeno tenta, di acquistare un’abitazione

Negli ultimi tre mesi la media degli interessi da pagare alla banca per un mutuo è salita al 3,95 per cento, 0,5 punti percentuali in più rispetto alla rilevazione di marzo, mentre quelli sulle nuove erogazioni al consumo sono calati leggermente al 9,48 per cento (9,64 per cento a marzo). 

Al di là della sfilza di numeri, c’è da capire come mai, nonostante cresca la disponibilità di denaro, calano invece i prestiti bancari. Non è facile dirlo perché i dati di Bankitalia si scontrano con le dichiarazioni di Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa San Paolo, la prima banca del Paese

“Non c’è un nuovo credit crunch, cioè la stretta creditizia semplicemente non esiste”. Tutta colpa della pubblica amministrazione che “con i suoi ritardi nei pagamenti sta soffocando il tessuto produttivo nazionale”. 

Di tutt’altro avviso, però, Confindustria che ritiene il crollo dei finanziamenti di questi anni senza pari nella storia recente e la colpa sarebbe tutta delle banche. 

“Lo stock dei prestiti erogati alle imprese è calato di 50 miliardi”, ha spiegato il numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi. “Si tratta di un taglio senza precedenti nel "dopoguerra", quasi un terzo delle imprese non ha liquidità sufficiente rispetto alle esigenze”. Il rimedio sarebbe quello di “contrastare con forza la terza ondata di credit crunch”. 

Punti di vista differenti, ma rimane il dato di fatto: la stretta al credito

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Punti di vista differenti, contornati – però - da “dati di fatto”.
  • Ossia, precisa intenzione dietro alla biodiversità Naturale.
  • Ossia, presenza di un potere dominante.
  • Ossia, assenza di individui consapevoli…

Garante Privacy: gli algoritmi non sono neutrali.
"Gli algoritmi non sono neutrali" ed è bene che gli utenti del web lo sappiano: in Internet c'è il rischio di essere inconsapevolmente guidati nelle proprie scelte e quindi di trovare online quello che altri decidono di farci trovare

Il tema è quanto mai attuale... ed è stato al centro della Relazione annuale del Garante per la protezione dei dati personali, presentata dal Presidente Antonello Soro oggi alla Camera

La forte contrapposizione in cui si trova oggi la rete è data dalla grande mole di utenti che immettono nello spazio virtuale un'infinità di dati personali, mentre dall'altro lato ci sono pochi e potenti soggetti, a cominciare da Google, che agiscono in posizione pressocché monopolistica

Dall'altro lato ci sono pochi e potenti soggetti… che agiscono in posizione pressocché monopolistica…
 
Scoperta dell’acqua calda? Se serve, è d’uopo anche riscoprirla ogni giorno che passa

La memoria persiste laddove esiste un “trauma” di qualsiasi Natura.

Donazioni ai partiti? Conviene di più che la lotta al cancro.
Sgravi fiscali maggiori per le donazioni ai partiti rispetto a quelle verso associazioni benefiche. E scoppiano le proteste. 

Dare soldi ai partiti conviene maggiormente che donarli alla lotta contro il cancro. 

Almeno secondo quanto contenuto nella bozza del disegno di legge approvato dal governo sull’abolizione del finanziamento ai partiti. La percentuale detraibile per chi decidesse di fare una donazione volontaria a un partito potrebbe essere 12 volte superiore rispetto a quella fatta a Telethon
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Se sei "traumatizzato" da questa Vita, sappi che ci tornerai dentro molte e molte volte ancora. Non è della Morte che devi temere, bensì, del tuo ricircolo senza Tempo, senso, né direzione.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Che cosa ti spinge a  “
perseverare ”?

Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha avuto luogo una sola volta: 
essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai più ripetersi esistenzialmente.
Roland Barthes

Ne siamo proprio certi?

Già! Tanto che l’Universo risponde con:

Citazione. Ripetizione erronea di parole altrui.
Ambrose Bierce

Ciò toglie spessore a tutto quello scritto in precedenza?

È così se ti pare. Ma non continuare a rinunciare all’infinito. Conviene soprattutto a te.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

martedì 11 giugno 2013

L'intento velato di reale.



Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta... anzi soprattutto questa.
Arthur Schnitzler

Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.
John Keats

Dunque:
  • direzione = intenzione = immanifesto/sottile = idea = ispirazione = “reale
  • meta = volontà = manifesto = “fittizio”.

Cosa è reale è cosa virtuale?

Quanto è reale un "mutuo", ad esempio? Un Mutuo è una informazione magnetizzata e raccolta in una memoria. Non è un oggetto reale ma un "oggetto" virtuale. Eppure ha una profonda influenza sulla tua realtà perchè è autorizzato dalla tua "firma".

Reale e virtuale sono molto più interconnessi di quanto si possa credere. Ciò dimostra frattalmente quanto siano combinati ed interlacciati, i diversi "Mondi" da cui il corpo fisico proviene.

Partendo dalla citazione di
Schnitzler, sembrerebbe che occorra letteralmente capovolgere il piano dell’abitudine, nel soppesare innanzitutto i due termini "reale e virtuale".

Sì, perché la comunicazione di "superficie" (3d), tra umani, è costituita da particelle di linguaggio e, la "lingua", si sa… è un mosaico convenzionale intessuto per cercare/illudersi di “capirsi”.

La lingua è un codice, una interfaccia generata al fine di avvicinare alla reciproca comprensione, più parti pensanti che, altrimenti, faticherebbero ad instaurare un rapporto biunivoco di “trasmissione dati” tra loro. 

O almeno questa è la funzione della lingua, che più appare.

Il mito della Torre di Babele, illustra le motivazioni archetipali alla base della "non comprensione" tra umani, oltre al tentativo di profanamento delle “altezze” da cui osserva Dio ed al relativo castigo delle lingue, come mezzo per “smarrire e separare”.

Le lingue vengono assunte, quindi, come una sorta di "punizione divina", a seguito del grande ardire umano di poter raggiungere Dio attraverso la propria “ingegneria”.

Esito finale? La torre crolla e gli umani si disperdono nel Mondo senza più capirsi. L’antica ed unica lingua, scompare e si frammenta in infinite gradazioni dai significati non più comprensibili. Si creano le fazioni e i gruppi, avanguardia di quello che diventeranno le città e gli Stati.

La separazione umana avviene come “castigo” a seguito di una specifica azione:
  • elevare troppo gli occhi al "cielo"
  • avvicinarsi troppo al "cielo"
  • osare ed ardire troppo nei confronti di Dio.

Il mezzo utilizzato per separare, confondere, “dividere ed imperare”… è quello dell’utilizzo di lingue diverse, apparse dal nulla, improvvisamente, all’interno di un unico nucleo omogeneo.

Agli occhi di SPS e dell’Analogia Frattale Sincronica Istintiva, ciò equivale alla creazione di un "capro espiatorio", al fine di intensificare la presa sulla regione umana, da parte di un Dio che, effettivamente, temeva l’ingegno e l’Ego umano.
La separazione umana avviene per meglio governare sulle fazioni umane.

È davanti agli occhi di tutti, cosa abbia comportato la divisione interiore tra individui:
  • guerra
  • violenza
  • soprusi
  • ingiustizia
  • invasioni
  • attaccamenti
  • razzismo
  • l’accumulo di beni e di potere (attaccamento).
Non solo. Infatti, anche tra gruppi coesi per lingua, più o meno grandi, la stessa lingua parlata non è mai stata il fulcro stabile per un duraturo clima di buona convivenza. Lo sbocco ciclico è sempre stato:
  • la guerra civile
  • l’invidia
  • l’odio
  • la competizione
  • l’arrivismo sociale
  • l’accumulo di beni e di potere (attaccamento).
Ossia:
  • nella separazione della lingua, emerge la guerra come strumento di apparente “civilizzazione” altrui
  • nell’unione della lingua, emerge il contrasto interno come strumento di “imposizione” sugli altri.
Sia che l’umano agisca in gruppo, oppure in solitudine, sembra che una sorta di relativo "arrivismo" sorga sempre come diretta emanazione di un modus operandi “impresso” all’origine.

Usualmente, ci si riferisce alla guerra esterna, come la cartina tornasole della guerra interna all’individuo. In pratica, sembra che pacificando l’interno (individuo), si possa pacificare anche l’esterno (Massa).

Ma questo è, per così dire, un “luogo comune”, che rimanda a domani quello che si potrebbe fare adesso. Perché “si rimanda a domani”?
 
Perché, una volta direzionata la Massa, è difficile poi "convincerla" a cambiare direzione;

Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta... anzi soprattutto questa.
Arthur Schnitzler
Se la meta è fittizia, ossia la separazione avvenuta tra gli umani, la direzione è la parte reale, consistente, a peso specifico, ossia il dominio degli umani stessi, da parte di una entità non manifesta scambiata dunque per altro, visto che non si può avere la matematica certezza derivante dal pregio della visione diretta.

Ma, distinzioni linguistiche come “direzione e meta”, sono allo stesso Tempo “convenzionali”. 

Chi ha colmato di significato le combinazioni di suoni?
E chi ha accettato di utilizzare una simile visione fonetica dell’esistenza?

Ok? Anche senza “vedere”, è possibile permettere l’emersione nidificata dei blocchi che sono posti all’origine di ogni vicissitudine umana, divina, umana/divina:
  • chi ha creato il “valore”
  • chi ha accolto il “valore”.

Due fazioni che non possono essere unificate nella stessa persona, né gruppo sociale, permanendo nel livello d'osservazione 3d usuale.

Per cui deve esistere, giocoforza, una parte nascosta/meno visibile e una parte evidente/alla luce del Sole, inframmezzate o rese comunicanti da una "struttura individuale di ricetrasmissione" (ponte):
  1. Nucleo Primo (semplificando per una visione 3d)
  2. Individuo
  3. Massa.
  • la frammentazione esterna, rispecchia quelle interna. Va bene.
  • la frammentazione esterna, rispecchia la presenza di un “ente” osservatore. Va bene.
È sempre una questione di “livelli d’appartenenza”. Se ad un dato livello, esisti solo tu, non è così nei livelli inferiori, in cui la manifestazione della Creazione “crea” e rende complessa l’esternazione, l’apertura, la creatività… verso la direzione del Creare.
La direzione cela l’intento. La meta è sempre, nelle 3d, una tappa, uno step, del più grande imprinting ad opera della “direzione”.

Da qua, l’inutilità dell’opera del giudizio.

Il giudizio separa sia chi lo emette, sia chi lo riceve.

Vediamo, adesso, di cogliere questa verità (direzione/reale, meta/virtuale) nelle prossime citazioni giunte ad hoc, questa mattina, insieme all’ispirazione delle prime luci dell’alba.

A rischio l'Esm della Bce?
Ancora Bce contro Bundesbank. Il piano Esm di Draghi sta passando attraverso il setaccio della Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe che tra domani e mercoledì dovrà decidere sulla legalità del piano di acquisto di bond della Banca centrale europea, piano che, secondo la denuncia della Bundesbank, andrebbe al di là delle competenze dell’istituto centrale

In particolare, secondo quanto riferisce la Cnbc la Banca centrale tedesca ha criticato le "transazioni monetarie" annunciate quasi un anno fa, nell’agosto del 2012 e che minerebbero la sovranità di bilancio tedesca così come anche l’azione della stessa Bce il cui bilancio sarebbe messo in serio pericolo proprio per l’acquisizione di titoli tossici

Non solo, ma il processo di finanziamento, una volta iniziato, potrebbe essere difficilmente controllabile. 
Inoltre, fanno sapere dalla Buba, il compito della Bce sarebbe quello di monitorare lo stato dei prezzi nel medio periodo e garantire stabilità, non quello di favorire l’andamento della moneta unica o intervenire per la coesione dell’Unione

Ma proprio da questo punto parte la difesa della Bce secondo cui la stabilità finanziaria non può prescindere dalla situazione dei vari paesi e da quella “frammentazione” del mercato interno spesso citata dallo stesso Draghi…

Guntram Wolff, direttore di Bruegel International ha difeso il programma della Bce "La Bce agisce oltre il suo mandato? La risposta è chiaramente no. La situazione nella zona Euro era drammatica prima del suo arrivo, dai tassi all’accesso al credito, inoltre tutto il sistema finanziario dell'Euro era profondamente frammentato " aggiungendo "Gli investitori hanno più fiducia in un governo che, sebbene in difficoltà, può avere sempre un’ancora di salvezza affidabile".

Link 

La Bce sembra avere preparato molto bene la sua "discesa in campo". Non c'è che dire!

il bilancio (Bce) sarebbe messo in serio pericolo proprio per l’acquisizione di titoli tossici...
 
A quanto pare, ciò corrisponde al vero solo nel caso di attori diversi dalle banche centrali continentali, per le quali è possibile rendere inerti o bonificare, ogni sorta di "tossicità virtuale".
 
C’è molta separazione in questa panoramica. Dunque, molta virtualità.

Quale sarà la “direzione”?

Dipende dalle “fattezze” dell’osservatore di turno:
esprimendo un giudizio, si rischia di identificare l’azione della Bce in funzione del proprio status sociale, attività e livello di benessere (identificazione egoica, per difesa del proprio tenore di Vita).

Se, viceversa, ci si lascia maggiormente “andare” e si accetta di prendere per buono ciò che il proprio "apparato istintivo superiore" elabora/capta, allora… la direzione apparirà sotto ad altre vesti, tuttavia la biodiversità umana, non permetterà mai una univoca presa diretta del percepito; per cui avremo ancora ed ugualmente "separazione":
  • convinzioni sulla bontà della direzione presa dall’organismo europeo
  • convinzioni sulla malignità dello stesso.

Il fatto che SPS non raccolga numeri eccezionali nell'ascolto, dimostra a pieno questa verità. L'individuo mette sempre se stesso nell'osservazione. Persino la fonte più ispirata, rischia di scomparire di fronte al sistema di variabili mobili con il quale si raffronta.

Ossia, ognuno colora coi propri toni ciò che è manifesto e che, dunque, corrisponde ad una "autorizzazione/firma" ad emergere nelle 3d. Anche se, i "propri colori", non sempre trovano ampia ed univoca definizione attraverso quello che è genericamente definibile come “se stesso”.

C’è molto "altro" che non emerge direttamente. Anche l’ispirazione è un vettore, una “direzione”…

Anzi, l’autentica direzione è proprio quella che giunge ad ispirare, tra le righe, nell’abbondanza dei dettagli che confonde e nel “non detto”, nell’indiretto, etc.

Draghi: Bce non salverà gli Stati, governi seguano esempio Germania.
La Banca centrale europea "non interverrà per garantire in generale la solvibilità di un Paese", ma lavora per preservare l'Euro. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi…

Link

Dunque:
  • fanno sapere dalla Buba, il compito della Bce sarebbe quello di monitorare lo stato dei prezzi nel medio periodo e garantire stabilità, non quello di favorire l’andamento della moneta unica o intervenire per la coesione dell’Unione
  • la Banca centrale europea "non interverrà per garantire in generale la solvibilità di un Paese", ma lavora per preservare l'Euro.
Una diametrale ed opposta visione d’insieme. Separazione. Contrasto.
L’ispirazione, la direzione, la meta… è contenuta nel piano dell’incomprensione umana e, stratificata, replica la separazione interiore individuale inerente alla propria mancanza di auto conoscenza.

È un processo a cascata. Il reale 3d è il fittizio, nel senso della tappa intermedia all’interno di un più vasto processo di elaborazione di sé.

Se fermi il Tempo, o lo fai deviare - come un corso d'acqua - dalla sua più vasta struttura principale (flusso), allora ciò che vedi è reale ma allo stesso Tempo è… virtuale perché parziale. Ma, per esseri che credono di vivere adesso, in questo presente, fissando su carta e in libri di testo, versioni della storia di comodo al fine di prolungare Temporalmente la permeazione in un reame che permette di sfuggire a se stessi in continuazione, beh… questa realtà 3d può essere molto ma molto convincente.

Tanto convincente da risultare come un incantesimo, cioè "molto sospetta".

Ancora…  

Crisi: Draghi cerca di rassicurare i tedeschi.
Lo scorso settembre la Bce ha lanciato l'Omt, che potenzialmente prevede l'acquisto illimitato di titoli di Stato dei Paesi in crisi. Il programma è stato criticato in particolar modo in Germania ma ha potuto stabilizzare i mercati obbligazionari…

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  • potenzialmente
  • prevede
  • l’acquisto illimitato di titoli di Stato dei Paesi in crisi…
Il termine “potenzialmente” descrive la direzione dell’intenzione alla base di un simile programma. “Potenzialmente” è simile al possedere un arsenale di guerra, nella cantina della propria casa. Se poi è rafforzato dalla presenza del termine “prevede”, a maggior ragione il senso della direzione risulta ancora grandemente enfatizzato.

Il termine “illimitato” mette in risalto una potenza di fuoco che va oltre alla dimensione fisica di appartenenza, in cui tutto è scarso e limitato

Se poi si parla di “acquisti illimitati”, il senso di apertura oltre al velo dell’apparenza 3d, risulta ancora maggiore.

La porzione di frase “titoli di Stato dei Paesi in crisi” evidenzia, di conseguenza, come la crisi sia un tipo di innesco necessario alla virtualità del manifesto e alla relativa velatura del reale che è dietro alle quinte.
Il Nucleo Primo impera senza apparire direttamente. E, anche se lo facesse, non verrebbe mai notato, perché del tutto “inverosimile” agli occhi della Massa, impegnati a valutare indirettamente il lato virtuale dell’esperienza di Vita.

Si dice “scambiare lucciole per lanterne”.
Se il Nucleo Primo emergesse alla luce del Sole, lo farebbe in maniera tale da non essere visto ugualmente dalla Massa, la quale si aspetta la figura di un regnante secondo la visione classica del termine.

La memoria della Massa è ricolma di luoghi comuni, che mimetizzano alla perfezione la presenza del Nucleo Primo.

Semplicemente, la Massa non ha occhi per vedere se non quello che immagina per abitudine di aspettarsi di vedere.

 
Supermercati virtuali, la spesa si farà così.
Come ti sentiresti se entrassi in un supermercato per fare la spesa e anziché imbatterti in scaffali traboccanti di cibo ti trovassi di fronte solo i poster luminosi dei prodotti in vendita? È meglio prepararsi moralmente a questa eventualità perché i supermercati virtuali si stanno diffondendo un po’ ovunque.

Negli ultimi anni sono spuntati negli Stati Uniti, in Australia, in Asia – la Corea del Sud è stata pioniera mondiale lanciando il primo negozio virtuale nel 2010 - e sono arrivati anche nella Vecchia Europa

li si può trovare ad esempio nell’aeroporto londinese di Gatwick o nella metropolitana di Barcellona, Parigi e – in forma semplificata – in quella di Milano.

Come si fa la spesa in questi negozi virtuali? Non serve il carrello ma è indispensabile lo smartphone, con cui leggere (col meccanismo dei QR code) i codici dei prodotti in vendita. Una volta riempito il carrello virtuale si sceglie l’orario di consegna e si conclude la transazione.

Ma che esperienza si prova ad aggirarsi tra gli scaffali di fatto vuoti? Ve lo mostriamo con questa serie di immagini riferite al primo supermercato virtuale aperto in Australia.

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Irlanda, finti negozi per nascondere la crisi.
Il G8 del 17 e 18 giugno prossimi si avvicina e l'Irlanda, padrona di casa, è al lavoro per mostrarsi nella sua veste migliore al mondo

Per evitare che nel loro passaggio verso il Nord del paese, dove la crisi si è fatta maggiormente sentire, gli illustri ospiti si imbattessero in negozi chiusi per fallimento e palazzi rimasti incompiuti, nella cittadina di Belcoo si è "nascosta la polvere sotto al tappeto"

E così sulle vetrine ormai vuote sono apparsi poster che simulano scaffali pieni mentre teloni con rassicuranti immagini di natura incontaminata nascondono gli scheletri dei nuovi palazzi incompiuti. 

Le foto hanno fatto il giro del mondo e nell'ironia generale si è parlato di "Villaggi Potemkin", dal nome del principe Grigorij Potemkin che nel Settecento - narrano le leggende - fece costruire case e fattorie di cartapesta per impressionare l’imperatrice Caterina II in visita nei territori di Crimea conquistati dall’impero ottomano. In quel caso pare fossero stati ingaggiati anche degli attori

Se a Belcoo si spingeranno al punto da pagare dei figuranti, l'ironia dei media non si placherà ma almeno si creeranno dei posti di lavoro.
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Il vero ed il finto sono molto spesso intercambiabili, se il tuo punto prospettico non è sufficientemente saldo, ossia, se non è installato in un terreno di consapevolezza e coerenza stabili.

L’abitudine rinsalda una polarità e la trasforma in “reale”.

Chi detta le tue abitudini? Tu? Naa… Pensaci bene. Leggi in prospettiva la prossima notizia.

Si è fatta ora, signori: La Fed prepara la sua exit strategy.
Negli ultimi cinque anni la Federal Reserve americana ha offerto ai mercati una coppa di punch traboccante di valuta facile: dai bassi tassi di interesse, al quantitative easing, alla regolamentazione bonaria.
Lo scopo della festa era di mantenere alta la vitalità e fare in modo che il deprimente ciclo di recessione non virasse verso la depressione. Questa generosità si è rispecchiata in tutto il mondo in diverse modalità, e finora la politica ha lavorato con vari livelli di successo. L’effetto netto è stato di evitare la depressione economica
La Fed sa che l’economia USA è su un terreno stabile e che c’è bisogno di togliere un po’ degli stimoli. Di base sta dicendo: 

grazie a tutti voi signori, finite i vostri drink e uscite dal locale. E come ogni buon padrone di casa, la Fed dà una pacca sulla spalla ai suoi clienti ubriachi e promette che riapriranno l’indomani, così il cliente esce contento e con la speranza del giorno dopo. 

Si è fatta ora signori, prego...

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Lo scopo della festa.
Quale “festa”? Ti sei accorto che è stata data una “festa” negli ultimi 5 anni? Ma come? I Media non hanno fatto altro che parlare di crisi e adesso si parla addirittura di una festa?

Esatto. Una festa a cui tu, però, non sei stato invitato. O, meglio, sei sempre stato presente ma in qualità di “merce sul banco del buffet”.

Certi “privilegi” sono destinati alla casta degli addetti ai lavori ed alla gerarchia verticale in "su", uno strato, quello degli "addetti ai lavori", che si instaura tra te e altre fasce di potere.
Il basso costo del denaro, per te, non significa nulla. Le banche non ti concedono ugualmente un prestito e anche se te lo danno, il tasso d’interesse è sempre alto.

La festa non ti riguarda.

È lo scenario che è stato preservato. Lo scenario all’interno del quale tu vivi.
 
Perché “tu vali”.
  • Tu sei reale. Non quello che scambi per la realtà attorno a te
  • Tu sei la vera “merce”. Il frattale è stato incarnato - “più vicino nel Tempo” - dalla schiavitù dei neri o, più in generale, dalla schiavitù umana per opera di umani
  • Tu sei la “direzione”.

La realtà 3d è fittizia e ti riguarda indirettamente. Non che essa sia “falsa”, anzi… tuttavia, essa non è reale quanto lo sei tu in quanto “Creatore” in erba.

Ti stai facendo le “ossa”, si dice.

Ma, questo è un discorso che riguarda te e non la Massa. Se guardi alla Massa, precipiti anche tu nello stesso burrone dal quale la Massa è precipitata molto Tempo fa. Burrone che tu hai risalito abilmente, grazie al tuo status individuale, grazie alla tua presenza e direzione.

La Massa si annida in notizie come questa:

McDonald's: vendite in rialzo del 2,6% a maggio.
McDonald's ha registrato a maggio vendite comparabili (ossia considerando solo i negozi aperti da almeno un anno) in aumento del 2,6%. A livello geografico, la crescita è stata trainata dal mercato americano (+2,6%), seguita a ruota dall'Europa (+2%)...

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Tutto ti riflette ma a vari livelli o stratificazioni. Perché tu sei multidimensionale. Non esisti solo nelle 3d e, nelle 3d, non sei tutto manifesto. Il tuo complesso è stratificato. La tua struttura non è solo fisica. Tu non sei solo il corpo fisico. E questa tua “complessità” è perfettamente rispecchiata dall’ambiente energetico che ti “circonda”.

Tu sei costituito anche da diverse "personalità". Non sei una sola personalità.

O, meglio, lo sei ad un certo livello ma ad un altro, più superficiale, sei multiplo. Questa tua biodiversità si ripercuote e si riflette ad eco dappertutto.

Dal tuo punto prospettico tu non appari mai direttamente. Vero? Tu vedi solo gli altri. E credi che gli altri esistano e che tu sia una figura ideale, dato che non ti vedi mai direttamente ma solo indirettamente, come riflesso altrui.

In realtà, esisti solo tu, mentre gli altri sono una tua proiezione. La direzione sei tu.

Ti sposti di livello in livello, in continuazione, come se abitassi in una struttura a forma di grattacielo. Ora sei al primo piano, ora sei al centesimo, ora sei in terrazza, ora sei in cantina.

Ti muovi senza saperlo. O, almeno, una parte di te lo sa e altre parti di te non lo sanno.

Non solo: tu sei anche il grattacielo stesso.

Questa tua “inconsistenza”, si replica frattalmente ad ogni altro livello sottostante, veicolando smarrimento e confusione tra te e te. Ma tutto ciò fa parte del processo direzionale, del cammino che stai percorrendo da molto Tempo. Puoi continuare a girare in tondo; se lo fai c’è sempre un perché.
  • le interferenze riflettono la titubanza
  • le interferenze non sono negative
  • le interferenze ti rafforzano solo se le sai giustamente interpretare alla luce della tua luce.
Porta convergenza tra le tue parti.

Sei nella più grande storia, nel reame della storia deviata, da cui devi uscire come per metamorfosi dei tuoi sottoinsiemi, unificati alla consapevolezza di essere un “Uno diviso in pezzi per fini esperienziali”.

La tua riunificazione comporterà una diversa aggregazione dell’equazione dell’intero:

il cento sarà ancora cento, ma riconfigurato in maniera diversamente funzionale.
 
Avverrà il passaggio, dunque, dal limitarsi di credere di essere una scheggia del Creatore, al ridefinirsi concretamente come il Creatore stesso, per divenire, poi, un nuovo e distinto Creatore.

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 10 giugno 2013

Dove si posa lo "sguardo" (empiria).



Ormai, per colpa di smartphone e tablet, non ci guardiamo più negli occhi. È il Wall Street Journal ad annunciare che il cosiddetto “eye contact” è ormai in via d’estinzione, passando dal necessario 60-70% (al fine di creare una connessione emotiva tra due persone) all’attuale 30-60%...

Nella fascia di età tra i venti e i trent'anni, è diventato culturalmente accettabile parlare al telefono e controllare i risultati di una partita durante la cena”…

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Lo sguardo indifferente è un perpetuo addio.
Malcolm de Chazal, Senso plastico, 1948

Solitudine: dolce assenza di sguardi.
Milan Kundera, L'immortalità, 1990
Utilizzando l’Analogia Frattale Sincronica Istintiva, ossia “leggendo in maniera spirituale (altra maniera) ciò che viene attirato”, è possibile rendersi conto di tutte quelle dinamiche che ispirano le vicissitudini 3d. Cioè, il confine tra manifesto e non manifesto, progressivamente scompare, divenendo quello che effettivamente è:
una membrana di passaggio per le informazioni.
Un filtro polarizzato in un certo qual modo, atto a permettere un certo tipo di input (filtro “passa non passa”), in funzione di status individuale e massivo (esperienza) e di leggi infrastrutturali regolanti l’Universo, soggette a flessibile interazione con la biodiversità contenuta nelle aree “spaziali” circoscritte dai relativi "cerchi di libero arbitrio" e dai relativi livelli di “urbanizzazione, impiego, organizzazione e prospettiva”, nonché soggette all’influenza degli “interessi” di ogni altra struttura energetica auto esistente, visibile e non visibile, ordinata gerarchicamente e funzionalmente.

Tutto riflette in proporzione alla capacità di osservazione (decodifica) sviluppata. Questo “riflesso” si auto adatta alla caratteristica dell’osservatore, modulandosi di conseguenza, permettendo sempre la “traduzione”, il rilievo nelle 3d, proporzionale ai mezzi posseduti dal soggetto “in-esperienza”, ma senza perdita di contenuti

È il livello di “dettaglio” che digrada; tuttavia, è sempre possibile risalire la corrente che alimenta ed ispira il cammino evolutivo individuale.
Nelle 3d, è attraverso il valore ed il frutto dell’esperienza, che si elabora e sintetizza il proprio “senso” nelle infrastrutture della Creazione.

L’apprendimento esperienziale (Experiential Learning) costituisce un modello di apprendimento basato sull’esperienza, sia essa cognitiva, emotiva o sensoriale

Il processo di apprendimento si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui il soggetto, attivo protagonista, si trova a mettere in campo le proprie risorse e competenze per l’elaborazione e/o la riorganizzazione di teorie e concetti volti al raggiungimento di un obiettivo

L’apprendimento esperienziale consente al soggetto di affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi e migliorando, nel contempo, la capacità di gestire la propria emotività nei momenti di maggiore stress psicologico.
Consente inoltre di sviluppare le proprie abilità di problem solving, anche attraverso l’abilità creativa, e di far acquisire autoconsapevolezza mediante auto-osservazione ed etero-osservazione al fine di ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e di valorizzare i comportamenti costruttivi.
L’esperienza così acquisita diviene patrimonio di conoscenza del soggetto e costituirà il nuovo punto di partenza di ulteriori evoluzioni
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In filosofia il termine esperienza (o empiria) si riferisce a diversi significati:
  • nella conoscenza è il momento in cui interviene la sensazione
  • riguardo alla sensibilità interiore è la percezione intuitiva, immediata, di un sentimento o un'emozione
  • nella filosofia della scienza è il fondamento delle osservazioni scientifiche basate sulle “sensate esperienze” e sulle “dimostrazioni necessarie”…

Il pensiero antico.
L'antica cultura greca capì sin dall'inizio l'importanza di analizzare e specificare questo termine nel suo uso e significato. Nella lingua greca antica la parola esperienza era indicata con ἐμπειρία (empeirìa), composta da ἐν, ἦν (in, all'interno) e πεῖρα (prova) volendo significare che con l'esperienza il soggetto era in grado di saggiare all'interno la realtà

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Sei nella più grande storia, contenuto nella versione deviata della tua sensazione di esperienza. 
Sei raggiunto da "poca" luce/informazione, per via di un certo “angolo” di prospettiva, dal quale ciò che scorgi si adatta alla tua concettualizzazione di quello che pensi/immagini di vedere e/o poter vedere. Ossia, ciò che è racchiuso nel tuo inconscio – invaso e conquistato da un potere che non hai mai visto – ti condiziona e caratterizza in tutto quello che puoi vedere e che potresti vedere (programmazione Dna, cellulare, energetica, abitudinaria, di cui il karma è il grande “specchietto per le allodole”).

Il Karma va "riformulato".

Ciò che si adatta alla tua “latitudine” è sempre completo nell’informazione, nel “dettaglio dell’informazione”. È, però, attraverso te e il “disturbo” che agisce in/su di te, che il “dettaglio” viene "frainteso" e/o non osservato/captato/rilevato/decodificato.
Attraverso la tua maestria (Conosci Te Stesso), puoi giungere, seppure contenuto, alla piena decodifica dell’esistenza di livelli “esterni” al tuo.

Puoi arrivare a “capire” che c’è dell’altro, perché le “informazioni” non mancano.

Il “disturbo” che ti caratterizza non è un malfunzionamento, bensì una presenza “altra”, direttamente collocata in te e fuori di te, capace di orientare la tua “parabola” verso coordinate deviate, rispetto alla piena comunicazione tra Anima e manifestazione 3d.

In definitiva, tutto ciò che giunge sino alla tua "riva", è frutto dell’esperienza/interesse di altre persone (semplificando), esattamente sul tuo stesso cammino ma non necessariamente “illuminate”, per cui – quello che sai e che poni alla base della tua “ragion d’essere” – è quantomeno fallace, temporaneo, transitorio e frutto di una elaborazione diversa dalla tua e, soprattutto, non esauriente, non significativa e molto probabilmente deviata, perché opportuna dal punto prospettico del tuo intrattenimento e dell’interesse di altre fazioni della manifestazione biodiversa della Creazione.

Tu sei nelle 3d come un prolungamento della tua più piena essenza. Essenza o Anima, che vive l’esperienza dell’incarnazione in maniera, anch’essa, abitudinaria.
Ciò, insinua il sospetto che l’Anima sia soggetta ad un rapporto subordinato ad un principio superiore, nel senso di “a maggiore potere apparente”. Il Creatore ordisce ed intesse la trama, a cui tutto il resto deve partecipare. Questo è il limite?

Questo è il limite apparente, in quanto “tu” sei un nuovo Creatore, nato ai "piedi" del Creatore di questa “sfera”. Ma non gli appartieni; non più di quanto un figlio non appartenga al relativo genitore.

Tu passi attraverso questa "forma" della Creazione. Passi, vivi, decodifichi ed elabori… ma sino a quale punto? Il “punto” non è relativo al costrutto classico - Anima/Incarnazione – bensì alla luce della tua realtà di nuovo Creatore.

Ciò che sai è quello che ti giunge dal passato:
se nel passato, quelli che sono divenuti i tuoi attuali “cardini” (i grandi classici) sono stati in qualche modo soggetti ad “abbagli ispirati”, allora tu accettando di rimanere nella relativa “scia”, ne risulti allo stesso modo ingabbiato.

Il paradigma si forma proprio attraverso la tua stagnazione nella pozza di quello che presumi di sapere, senza più “indagare da te” ma, accettando ciò "che è", in quanto valore assoluto ed indeformabile nel Tempo (senza alternativa).

Il tuo costrutto corpo/mente 3d, è tale da funzionare "molto bene" per adattamento a qualsiasi situazione sia quella “trovata” al momento della nascita nelle 3d.

Per cui… capisci molto bene cosa significhi stazionare all’ombra dei grandi alberi costituenti l’intera foresta di quello che sai, di quello che puoi o non puoi fare/immaginare

Seguendo, dunque, la traccia analogico/frattale, gestendola da una prospettiva sincronica ed istintiva, è possibile decriptare le 3d in maniera alternativa a quella imperante e similmente affine ad un modello senza alternativa alcuna, orientato sulla scarsità e sulla negatività.

Attenzione:

le 3d sono uno scenario neutro che, tu, hai polarizzato in una maniera molto evidente (il Nucleo Primo agisce di conseguenza, riempiedo un simile "vuoto", nei limti del libero arbitrio). Le 3d sono funzionali e non possono essere cambiate. Qualsiasi "colore" tu conferisca loro, esse rimangono il frutto attuale, messoti a disposizione, sino a quando la Terra 3d auto esisterà – nelle 3d - all’interno del proprio cammino evolutivo.
Queste 3d, sono strutturate ad hoc per separarti dalle componenti negative di cui ti ammanti. È come stazionare in una clinica molto particolare, adatta al tuo tipo di problema da “curare”.

Non puoi giudicare, quindi, ciò che un territorio rappresenta ed “è” (sua caratteristica).

Inoltre, se sei presente in un luogo non è mai per caso.

Sei nelle 3d per conoscere meglio una parte di te stesso, che mai avresti potuto conoscere similmente da tanto “vicino”.

Sei, inoltre, all’interno di una struttura organizzata per trarre da te, al contempo, il valore del tuo viaggio esperienziale, perché utile per scopi similari ma ad altro livello, certamente a te superiore nell’adesso e nel luogo a cui necessariamente partecipi (mansione ma non essenza).
A te, dunque, è conferita la proprietà energetica di magnetizzare l’ago della bussola. Verso dove lo farai puntare? Secondo la convenzione o secondo la tua necessità spirituale? Anche se nel lungo termine tutto collima, sul breve e medio termine, potresti deviare talmente dalla tua "esigenza", da risultare per gran parte del tuo Tempo, come "disperso" nella Creazione.

Punterai al sistema magnetico locale (Terra 3d/Nucleo Primo) o individuale?

Tutto quello che conosci è frutto di insegnamento altrui, non sempre filtrato alla luce della tua esperienza. Pensaci bene... che cosa "sapevi" quando sei nato?
Ogni discorso relativo alla “specie” ti separa e ti classifica, perché, in definitiva, la specie non esiste. Il suo “eco” è ciò che percepisci ad autorizzi ad elaborare e sintetizzare nelle 3d.

Il suo “eco” è il rumore dei tuoi passi. Tutto nasce da te.

Lo status quo è poco chiaro e manipolabile (ti riflette):

Usa, a maggio +175mila posti lavoro, disoccupazione sale al 7,6%.
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I nuovi posti di lavoro fanno salire la disoccupazione. Impossibile? No. Possibile! Allargando la base di coloro che cercano lavoro… Ogni dato, in sé, non vale nulla se non riparametrato ad un punto prospettico sufficientemente consapevole.

Legge sulle lobby, qualcosa si muove.
Un incontro tra il segretario generale della presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, e le società rappresentanti di interessi particolari. 

Questa è l’ultima tappa della strada che sta portando l’esecutivo a varare una nuova legge per regolamentare l’attività di lobbying

“Il governo intende coinvolgere le categorie in previsione di un intervento normativo”, si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi, in cui si precisa l’intento di “ascoltare i soggetti interessati”. 

La missione è ormai nota: 

fare una riforma che possa tracciare delle regole ben precise per i lobbisti che entrano in contatto con parlamentari. Il fine, chiaramente, è quello di evitare situazioni ambigue, lasciando più spazio alla trasparenza…
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Questo è un loop, dal quale non c’è via d’uscita, stando così il cardine imperante della "prassi". Ogni tentativo di conciliazione è apparente. È stato già dimostrato come il Mondo della politica sia una disposizione del Mondo ombra, sottinteso all’interesse. Per cui, come potrebbe il Mondo dipendente riorganizzare il Mondo indipendente?

Soprattutto quando il vantaggio matematico è tanto grande e differente…

Questo è apparente. La notizia ha motivazioni diverse rispetto all’oggetto del discorrere e riguarda sempre il tuo intrattenimento nelle 3d (tacito assenso).

Sei tu, con le tue forze, che devi riuscire ad avere la meglio su questa “colla”.

Nessun Salvatore è previsto per la tua causa. Tu stesso lo hai richiesto e previsto (in altra sede). Perché, sai molto bene che il lavoro su te stesso sei solo tu che lo devi svolgere, pena l’utilizzo di pericolose scorciatoie, alla fine controproducenti, avvolgenti e ultra zavorranti. Ciò non significa che “devi soffrire”. Ciò significa che “devi fare da te”. Sbagliando s’impara. 

La sofferenza è un concetto totalmente strumentalizzato…

Ministro De Girolamo: fondamentale educare i ragazzi a sana alimentazione.
È fondamentale educare i ragazzi ad una sana alimentazione e al rispetto della legalità. Sono le parole con le quali il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato la firma della Carta d’intenti tra Mipaaf e Miur, avvenuta questa mattina a Roma presso l’Istituto statale d'istruzione specializzata per sordi “A. Magarotto”, specializzato nell'integrazione fra la cultura dei sordi e quella degli udenti mediante il bilinguismo e l'inserimento guidato di alunni udenti in classi miste.

“Quella firmata oggi con il Ministro Carrozza – ha detto De Girolamo – non è una semplice carta d’intenti, ma è l’inizio di un importante percorso che vogliamo fare insieme.  

È fondamentale infatti educare i nostri ragazzi al rispetto della natura, a contrastare gli sprechi alimentari e soprattutto a coltivare il valore della legalità

Dobbiamo far capire che la legalità è un dovere, ma prima di tutto un diritto. La nostra è un’iniziativa che nasce dalla Giornata della legalità di Palermo, perché è indispensabile partire dall’insegnamento ai bambini e ai ragazzi per avere un Paese migliore. L’agricoltura può essere uno strumento efficace, perché attraverso il contatto con la natura i giovani possono imparare il valore del rispetto”.
Link

Ciò rispecchia molto bene questa “cultura tra sordi”.

Ciò che è fondamentale per il Ministro è sacrosanto e descrive una prassi che è diametralmente spostata/deviata rispetto a questo asse portante. Il Ministro ha certamente le mani legate dal potere delle Lobby, tuttavia esprime ciò che vorresti sentirti dire.  

Egli si fermerà molto probabilmente alle parole. E tu?
Ciò che passa attraverso la tv, non è proprio allineato con questi propositi. La “sana alimentazione” è una utopia, se segui ciò che incarnano i “consigli per gli acquisti”.
Sta a te (come dimostra questa storia individuale di "coraggio")...

Guardian: Talpa scandalo Prism è 29enne Edward Snowden, ex tecnico Cia.
È il 29enne Edward Snowden la fonte che ha permesso al Guardian di far emergere lo scandalo Prism, sul programma di controllo delle comunicazioni lanciato dall'Agenzia di sicurezza nazionale Usa (Nsa)

A riverlarlo è stato lo stesso quotidiano britannico, spiegando di aver reso nota l'identità dell'uomo su sua esplicita richiesta. Snowden è un ex assistente tecnico della Cia, e da quattro anni lavora come consulente esterno della National Security Agency, alle dipendenze di appaltatori tra cui Booz Allen e Dell.

Non voglio nascondermi. "Non ho intenzione di nascondere chi sono, perché non ho fatto nulla di sbagliato", dice il giovane, che attualmente si trova a Hong Kong. "Non chiedo attenzione pubblica, perché non voglio che la storia sia su di me. Voglio che si concentri su ciò che il governo Usa sta facendo", tuttavia" so che ai media piace personalizzare i dibattiti politici, e so che il governo mi demonizzerà", ha proseguito il giovane, consapevole di poter essere additato come nemico, come è stato per Bradley Manning, il soldato che passò migliaia di documenti segreti a WikiLeaks.

Desidero informare i cittadini. Il 29enne dice inoltre di sperare che la questione resti concentrata sull'argomento a suo avviso principale, ossia le azioni illecite del governo di Washington. "Voglio veramente che l'attenzione sia su questi documenti", prosegue, secondo quanto riporta il Guardian, sottolineando che il "suo unico" obiettivo è "informare" i cittadini di ciò che "viene fatto in loro nome" e "contro di loro". Il quotidiano rivela inoltre che in una lettera che accompagnava la prima serie di documenti da lui consegnati, Snowden scriveva: "Ho capito che mi faranno soffrire per le mie azioni", ma "sarò soddisfatto se la combinazione di leggi segrete.. di irresistibili poteri esecutivi, che governa il mondo che amo, venga svelata, anche solo per un istante".

Disilluso da Governo. Come spiega lui stesso, la decisione di rivelare questo tipo di informazioni a uno dei maggiori quotidiani del mondo è nata dalla sua disillusione nei confronti delle autorità per cui lui stesso lavorava. "Gran parte di ciò che ho visto a Ginevra - spiega - mi ha veramente disilluso rispetto a come funziona il mio governo, e a qual è il suo impatto sul mondo. Ho capito che ero parte di qualcosa che stava facendo molto più male che bene". Nel 2007, la Cia, per cui lavorava, mandò Snowden proprio nella città svizzera con una copertura diplomatica. Nelle sue funzioni aveva pieno accesso a una serie di documenti classificati.

Fuga a Hong Kong. Non è chiaro cosa sarà del futuro del 29enne. Sicuramente la sua non sarà una strada semplice. Sempre secondo il racconto del Guardian, Snowden lavorava in un ufficio dell'Nsa alle Hawaii quando copiò l'ultimo documento che pensava di diffondere, e disse ai suoi supervisori che aveva bisogno di un distacco di "un paio di settimane" per ricevere un trattamento medico per l'epilessia. Quindi partì per Hong Kong il 20 maggio, e da allora non si è più mosso. Il giovane spiega al quotidiano di aver scelto quella città perché i suoi abitanti hanno rispetto per "la libertà di parola e il diritto al dissenso politico". Inoltre si dice convinto che Hong Kong sia uno dei luoghi al mondo in grado di resistere ai dettami del governo Usa. In futuro potrebbe valutare di chiedere asilo politico, forse in Islanda.

Programma Prism. Lo scandalo, portato alla luce proprio dal Guardian, riguarda il programma Prism, che permetteva a Nsa e Fbi di entrare direttamente nei server delle maggiori compagnie internet statunitensi, come Google, Apple, Microsfot, Facebook e Aol, controllando email, video chat, messaggi, al fine di tracciare gli stranieri sospettati di terrorismo o spionaggio. L'Nsa raccoglieva anche dati di milioni di telefonate di utenti americani. Non però le conversazioni. Il presidente Barack Obama e il direttore dell'intelligence nazionale James Clapper hanno garantito che i programmi sono stati autorizzati dal Congresso e sono soggetti a una stretta supervisione da parte di una corte segreta.

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Tu hai un coraggio simile? Talmente vasto da mettere in pericolo la tua Vita e quella dei tuoi cari?

La segretezza di tanto in tanto, emerge alla tua coordinata. E tu, che fai?

Sei certamente a conoscenza delle pratiche usuali, che l’azienda per la quale lavori orienta sulla/nella società.

Secondo te, sono etiche, morali, eque, solidali – perlomeno con la tua essenza?

È facile cadere preda di condizionamenti, derivanti dalla limitazione che si crede investire e caratterizzare le 3d (mors tua, vita mea).

È più difficile sviluppare e, poi, mantenere allineate la consapevolezza e la coerenza.

Una questione del tutto individuale, ma, orientata sulle frequenze imperanti dell’Antisistema.

Per cui… se orienti diversamente la tua “antenna”… potresti scoprire altre realtà, diversamente possibili.

Osserva i tetti delle città:

quante antenne/parabole esistono? Una per ogni famiglia o abitato. Dove sono orientate? Tutte sulle stesse gradazioni angolari.

Quello è il frattale della convenzione a cui sei agganciato.

L’onda portante 3d è soggetta all’intenzione del Nucleo Primo.

Su quale frequenza sei sintonizzato? Il tuo “sguardo” dove punta, da cosa è maggiormente catalizzato?

E com’è il Mondo, la Vita, che trae in continuazione ispirazione da ciò che viene trasmesso da una simile frequenza/prospettiva?

Se sei soddisfatto, allora perché ti lamenti in continuazione? Perché non sei felice? Perché ti senti così “pesante”? Perché quella che credi sia la tua Coscienza, è sempre irrequieta? Perché, quando sei in particolati stati d’animo, senti che “qualcosa non va”? Perché temi che ciò che possiedi “materialmente” non valga ciò che non possiedi a livello “spirituale”?

Cosa c’è che "non va"?

Come te lo spieghi?

Se rinunci a quello che sei, in potenziale, crei un vuoto che qualcun altro o qualcos’altro ricolmerà.

Il tuo “vuoto” non è lasciato mai solo. Così come tu non sei mai solo…

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com