martedì 4 giugno 2013

Il fuoco tra gli spazi.



L'eccessiva ambizione dei propositi può essere rimproverabile in molti campi d'attività, non in letteratura. La letteratura vive solo se si pone degli obiettivi smisurati, anche al di là d'ogni possibilità di realizzazione.
Italo Calvino

Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà a un proposito degno.
Helen Keller
SPS si pone lo smisurato obiettivo di “riflettere” e di seguirne la via con fermo proposito.

Il robusto processo di aggancio alla presenza non manifesta del Nucleo Primo, è tale da richiedere una costanza simile alla goccia che scava la roccia. Continuare a descrivere il Nucleo Primo, lo densifica e lo materializza nel reame dello Spazio e del Tempo. Trattasi di togliere il “velo”, grazie anche al solo avvicinamento immaginifico di un simile contesto, perlopiù “inesistente” agli occhi della Massa. 

Come a dire:
"non ti vedo ma ti sento", per cui – ora che ti ho agganciato in qualche maniera – ti posso meglio definire e raggiungere anche con il pensiero, dopodiché diverrai lentamente visibile ed apparirai nel campo del manifesto, nelle 3d, molto ben visibile dai più.

Le tracce analogiche frattali, lasciate da ogni presenza, anche da quella più sottile, sono presenti sulla “scena del delitto”, ma occorre saperle vedere e prenderle in considerazione. L’esempio più classico è l’utilizzo delle impronte digitali rilevate in contesti investigativi. Esse sono diventate, nel Tempo, una prova sufficiente per incriminare una persona. Ciò, è stato possibile, perché la scienza ha riconosciuto “valida” questa modalità del vedere e nel riconoscere univoca ed individuale la presenza di un “orma” umana.

Ossia, la tua impronta digitale è come il tuo biglietto da visita, che lasci per non farti dimenticare.

La convenzione ha inglobato in sé questa branca del procedere, per cui – ora – i "corpi di sicurezza" possono anche avvalersi di questa tecnica, riconosciuta ufficialmente dalla legge e sottintesa dal credo scientifico e dal pregresso storico dei casi risolti.

Tutto qua? Per niente affatto.
Le impronte digitali non sono altro che la punta dell’iceberg del processo di manifestazione frattale della presenza nelle 3d.

Tutto racchiude e raffigura la presenza di un “corpo”. Non solo… visto che il corpo è, in ultima analisi, solo la parte finale di un processo, che nasce e si sviluppa nei piani eterici sottili dell’energia non ancora manifesta.

Esempio:

idea – pensiero – azione.

La parte più visibile del processo, cioè – l’azione – non è che l’ultimo step del concorso di condensazione della trinità vettoriale. Trinità a cui si deve aggiungere un necessario “preambolo”, ossia:

l’ispirazione.

E, il tutto, va processato alla luce della presenza degli “osservatori”, inerenti ai relativi piani gerarchici e/o infrastrutturali:

un livello su tutti è quello caratterizzato dalla presenza umana incarnata nelle 3d.

L’osservatore mette se stesso in tutto quello che “misura”.
A “cascata”, la strumentazione creata dagli umani, che “mettono se stessi nella misurazione”, non potrà essere differente dalla sorgente che li ha creati.

Ciò rappresenta una “costante di disinnesco” continua, come ad esempio, il fatto di poter lasciare decidere al processo animico il dove e come venire al Mondo; in un Mondo pronto e preparato opportunamente ed indirettamente a “disinnescare” le intenzioni superiori dell’Anima, ad esempio, attraverso il processo di "smagnetizzazione" sociale (mancanza di memoria).

Il filtro delle 3d, unito alla polarizzazione dello Scenario 3d ad opera del Nucleo Primo, costituisce un velo aberrante capace di invertire il senso di ogni manifestazione ultima, proveniente dai reami sottili sorretti dall’elaborazione energetica dell’esperienza.

Sei nella più grande storia, guidato da ciò che percepisci e non percepisci, dalla miscellanea di polarità espressa ed inespressa, riconosciuta e non riconosciuta.

In una parola: oscilli.

Per quanto Tempo e con quanta forza ed impegno riusciresti a difendere “ciò che hai visto solo tu”?
Per quanto, riusciresti a credere in quello che hai visto?
Quanto ci metteresti a convincerti che hai “solo sognato”?

Gli “interessi 3d”, hanno un potere non indifferente su di te e, uniti alla Paura, riescono facilmente ad abbattere ogni input non polarizzato con il paradigma in corso d’opera. In uno scenario come l’attuale, proveniente dall’ansa della storia deviata e caratterizzato dalla proliferazione di “energie basse”, i tuoi propositi "non allineati", hanno poca Vita se te stesso non li alimenti con costante e rinnovata presenza.
È tra gli spazi che devi mettere a fuoco.

La vista, regolata dal Tempo e dall’esperienza accumulata nel corso dello scorrere generazionale e genetico nelle 3d, è divenuta un preciso strumento di misurazione della luce, secondo programmazione indotta pregressa. Ciò che si vede e che si mette a “fuoco” è solo una parte dell’immagine che si presenta di fronte a te, scaturita da quella piccola parte di spettro luminoso a cui riesci ad accedere.

È una riduzione talmente in sezione, che l’esempio classico dell’osservare il Mondo dal buco di una serratura, calza sempre a pennello.
Solitamente, a questo punto, entra in gioco la visione frattale olografica dell’Universo e della proprietà dell’energia, per cui, si sovviene alla logica conclusione che, tutto quello che “serve” è sempre e perfettamente presente, anche in presenza di velature e perdite dati di ogni tipo.

Ok? È l’ambito – per esempio – descritto anche dall’Analogia Frattale.

Bene. Aggiungiamo un “pezzetto” a questa logica.

“Limiti” dell’Analogia Frattale e specchio dell’osservatore:

pur essendo “vera” la proposizione dell’Analogia Frattale, ossia che il piccolo ha in sé il grande, ciò lo è nella misura in cui (potenziale) l’osservatore mette se stesso in quello che intende rilevare.

Ossia, il “valore” dell’intero Universo è compreso anche nel singolo granello di polvere, ma è l’osservatore di turno che “decide” in quale modo, in che modo ed a quale livello, avviene l’aggancio di fase con l’Universo tascabile contenuto perfettamente nel granello di polvere.

È tutto stratificato e ciò che riesci a mettere a fuoco è limitato (caratterizzato) dalla tua presenza osservante che si "specchia" in quello che vede.

La sfera magica della Fattucchiera, nelle tue mani non "funziona". Perché? Perché tu non credi concretamente che un oggetto simile possa “accendersi” nelle tue mani. E ciò puntualmente “avviene”, cioè, “non accade nulla che tu non riesca a spiegare”.

Questo è un processo di livellamento generale della percezione, la quale si restringe sempre di più, focalizzandosi – in realtà – in maniera altra e riconfigurata rispetto all’origine.

È come un moderno Gps, capace di rielaborare la rotta verso la meta, nonostante le decisioni diverse, prese da chi è alla guida del veicolo. Come a dire che:

nonostante tutto, c’è sempre modo di trovare almeno una via che porti a “casa”.

La presenza “altra”, la puoi mettere a fuoco tra lo spazio contornante ciò che sei abituato ad inquadrare e a scambiare - per difetto – come la tua vista.

Routine. Programmazione. Loop. Memoria. Abitudine. Paradigma…


Il film “Predator” è un buon esempio di questa vera e propria tecnica di mimetizzazione della presenza.


  • aveva infatti visto qualcosa muoversi davanti a lui, un "essere mimetizzato" che faceva sparire gli occhi
  • la selva che si è animata e lo ha rapito.
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Per vedere il “non manifesto secondo le regole della consuetudine”, occorre “puntare” negli spazi tra quello che si è soliti osservare. Vedere all’esterno dei contorni ed invertire la logica della percezione.

Il termine fuoco, in ottica, indica il punto in cui i singoli raggi formanti un fascio di radiazioni elettromagnetiche distinte si incontrano, e quindi concentrano…  

È il seguito di un fenomeno di convergenza di raggi in un punto. 

Nella realtà, il fuoco non è sempre indicabile come un insieme di punti e solo teorizzando, nell'ambito dell'ottica geometrica si parla di unico punto focale
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L'aberrazione di un sistema ottico è la differenza tra l'immagine effettiva, reale o virtuale, formata dal sistema e l'immagine che si voleva ottenere… 

Le aberrazioni possono dare (di solito più sulla periferia dell'immagine che al suo centro) scarsa nitidezza, deformazioni dell'immagine, differenze tra le immagini corrispondenti ai diversi colori, non uniformità della luminosità…
Il termine deriva dal latino aberratio, che significa, "deviare da ciò che è normale", "snaturamento", "allontanamento" o "distrazione"…
 
In pratica, un'immagine formata da un insieme di onde elettromagnetiche visibili può essere deviata, ridotta o aumentata o altro senza modificare le disposizioni relative delle singole onde

Ad esempio una foto può essere definita come una visione trasposta di una scena reale che rimane identica proporzionalmente e relativamente a sé stessa ma che poi può essere spostata in relazione all'esterno. 

Quando questo tipo di immagine "riportata" non è perfetta, congruente, fedele, non svolge al meglio la sua funzione di trasposizione spesso è perché sono presenti delle aberrazioni (anche intenzionali). 

Un po' come quando parlando al telefono la voce è distorta.

Un elemento influenzante lo sviluppo dell'aberrazione è lo spessore del mezzo ottico attraversato dalla luce, dalla scomposizione di quest'ultima legata al fenomeno della rifrazione ed alla suddivisione nelle diverse lunghezze d'onda dei colori percepiti nel visibile...

I requisiti necessari per determinare la qualità di un sistema ottico sono essenzialmente tre:
  1. nitidezza dell'immagine creata
  2. corrispondenza tra punto oggetto e punto immagine
  3. assenza dell'aberrazione cromatica...
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Le aberrazioni possono dare (di solito più sulla periferia dell'immagine che al suo centro) scarsa nitidezza, deformazioni dell'immagine, differenze tra le immagini corrispondenti ai diversi colori, non uniformità della luminosità…

Le immagini riportate dalle tv, l'11 settembre 2001, avevano "sfondi multicolori" per cielo. Ricordi?

Il termine deriva dal latino aberratio, che significa, "deviare da ciò che è normale", "snaturamento", "allontanamento" o "distrazione"…

Questa “distrazione”, in un modello di realtà 3d come il tuo, talmente stanziante nel corso della storia deviata, da avere allontanato ogni altro sentore di memorie passate, è oramai totale.

Tutto ciò che giunge sino a te è “artificiale” e risente dell’imprinting dell’Antisistema, in cui sei immerso.

In un ambito simile è difficile anche il solo “immaginare” qualcosa capace di andare al di là della routine. L’assenza di alternativa è un fatto consolidato ed evidente.

E, un contesto simile, può radicarsi solo se:
  • non esiste concorrenza al potere in auge
  • è trascorso grande Tempo da quando l’opera di velatura è iniziata.
Per cui:
  • la storia deviata è parte della copertura necessaria per contenere il tuo “sguardo”
  • il Tempo ha cancellato la memoria di un passato mai vissuto né esistito, nonostante le innumerevoli testimonianze tutt’ora presenti sul Pianeta.

SPS ha scorto “qualcosa” che si attua oltre alla velatura. Ha colto un indizio e l’ha poi utilizzato come traccia frattale, non dimenticando l’atto in se stesso, consolidando all’interno di una realtà energetica alternativa, sottintesa al gradiente dell’ispirazione biodiversa, che aleggia se solo gli permetti di raggiungerti…

Il Vuoto Quantomeccanico è il Luogo per antonomasia... dove abita colui che provvede e muove tutte le cose
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Segui l’ispirazione. L’Analogia Frattale Sincronica Istintiva

Lasciati andare “con-senso”.

Credi alla brezza che ti accarezza.

Che cosa ti può succedere di così brutto, da non concederle mai una chance?

Cosa temi?

Di cosa hai paura?

Sei già in un luogo “da paura”…

Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 3 giugno 2013

Nella centrifuga della Creazione.


 Paramahansa Yogananda

Il solo crimine perfetto è il suicidio. Perché è unico e senza appello, al contrario dell'omicidio che deve ripetersi senza fine. Poiché realizza la confusione ideale tra il carnefice e la vittima.
Jean Baudrillard

La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
Albert Camus

Re e preti, nel condannare la dottrina del suicidio, hanno voluto assicurare la durata della nostra schiavitù. Intendono tenerci chiusi in una cella senza uscita, come quello scellerato della Commedia di Dante che fa murare la porta della prigione dove era rinchiuso lo sventurato Ugolino.
Nicolas de Chamfort

Aggancio “istintivo sincronico” delle parole:
  • omicidio, che deve ripetersi senza fine
  • si può benissimo uccidersi per due ragioni
  • assicurare la durata della nostra schiavitù…
Andando ancora maggiormente in profondità:
  • senza fine
  • due ragioni
  • durata.
Sino a quando "durerai (vivrai) per due ragioni (una non riconosciuta) sarai senza fine (ciclico)". Ossia, il tuo vivere in maniera inconsapevole, decreta il tuo stanziamento in questo reame 3d.

Che cosa hai dimenticato?
Che cosa, la Morte, cancella in te, di te?
A quale loop presti il fianco?
Ne sei conscio?
Perché temi di morire?
Che cosa, pensi, possa esistere al di là del raggio della Morte?
Esiste, secondo te, qualcosa... oltre la Morte?
 
Nella genesi del suicidio, gioca un ruolo importante la componente emulativa. Per questo motivo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha diramato delle linee guide per indirizzare il comportamento degli operatori dell'informazione e dei mezzi di comunicazione di massa, ai quali è affidata la richiesta di un comportamento responsabile

Lo status giuridico del suicidio in diritto italiano è oggetto di dibattito ma, secondo la dottrina dominante, questo è un atto lecito e comunque non può essere punito (ed infatti non è prevista alcuna sanzione civile o penale nei confronti di chi tenta il suicidio)…

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L’Ebraismo, alla luce della sua grande attenzione per la santità della vita, ha tradizionalmente considerato il suicidio come uno dei peccati più gravi. Il suicidio è sempre stato vietato dalla legge ebraica in tutti i casi. Non è visto come un'alternativa accettabile, anche si è costretti a commettere alcuni peccati cardinali per i quali si dovrebbe rinunciare alla vita piuttosto che peccare…

Coloro che commettono suicidio e coloro che aiutano altri nel compierlo agiscono al di fuori di una pletora di motivi…

Ci sono nove suicidi nella Bibbia…

Nel Cattolicesimo, la morte per via di un atto di suicidio liberamente scelto è considerata un grave peccato mortale. Il principale argomento cattolico è che la propria vita è proprietà di Dio, e distruggere tale vita vuol dire imporre il proprio dominio su ciò che è di Dio...

L’Islam, come le altre religioni abramitiche, considera il suicidio uno dei peccati maggiori e completamente dannoso per il proprio viaggio spirituale…

Per i Buddisti, poiché il primo precetto dice di trattenersi dalla distruzione della vita, compresa la propria, il suicidio è chiaramente una forma di azione negativa. Tuttavia, a differenza del Cristianesimo e di altre religioni occidentali, il Buddismo non condanna il suicidio, ma piuttosto ne annuncia le ragioni. Un’antica ideologia Asiatica simile al seppuku (hara-kiri) continua ad influenzare i Buddisti oppressi verso la scelta dell’atto del suicidio d’onore, per esempio il suicidio di Thich Quang Duc per auto-immolazione per protestare contro il governo di Ngo Dinh Diem in tal modo può essere visto più come un suicidio d’onore e come una protesta. Anche in tempi moderni, i monaci Tibetani hanno usato tale ideale per protestare contro l’occupazione cinese del Tibet e contro le violazioni dei diritti umani compiute dalla Cina contro i tibetani…

Nell’Induismo, commettere suicidio è spesso considerato un peccato alla stregua dell’omicidio di un’altra persona, con la possibile eccezione della pratica del sati. Le scritture affermano genericamente che morire per suicidio (e per ogni tipo di morte violenta) porta a diventare un fantasma, destinato a vagare sulla terra fino al momento in cui si sarebbe dovuti morire se non ci si fosse suicidati…

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Nel Cattolicesimo, la morte per via di un atto di suicidio liberamente scelto è considerata un grave peccato mortale.
 Il principale argomento cattolico è che la propria vita è proprietà di Dio, e distruggere tale vita vuol dire imporre il proprio dominio su ciò che è di Dio...

Capita l'antifona? Tu sei "proprietà di Dio"...

Perché il suicidio è pressoché unanimemente riconosciuto come l’atto più grave a cui una persona può sottoporsi? Perché? Dal momento in cui – questa società globale – spinge indirettamente, silenziosamente, sottilmente, maliziosamente, argutamente, sadicamente, etc. verso una situazione di tensione interiore, talmente elevata, tale da agganciare il magnetismo estremo delle regioni del proprio suicidio?

Un “gesto estremo” che, tuttavia, viene praticato da una minoranza della popolazione mondiale, per via di:
  • paura
  • attaccamento
  • convenzioni.
La “responsabilità” è una pia illusione, essendo – di fatto – una “rinuncia travestita d’altro”.
Ciò "che trattiene", segue un copione ben preciso e, pur essendo legge, prevede sempre almeno una eccezione, secondo funzione biodiversa del costrutto dell’Universo.
Una “via perseguibile” esiste sempre, anche quando ogni apparenza e logica sfidano a dimostrare il contrario.

Nell’Induismo, commettere suicidio è spesso considerato un peccato alla stregua dell’omicidio di un’altra persona, con la possibile eccezione della pratica del sati
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Il suicidio è una definizione energeticamente pesante, trovata per allontanarti dalla ricerca di "altro"; come ad esempio... il "lasciare il corpo volontariamente" (Conosci Te Stesso).

Paramhansa Yogananda entrò nel mahasamadhi (la cosciente uscita finale di uno yogi dal corpo) a Los Angeles, California, il 7 marzo 1952, al termine del discorso che pronunciò durante un banchetto organizzato in onore dell'Ambasciatore dell'India Binay R. Sen.

Il grande Maestro dimostrò a tutto il mondo il valore dello yoga (tecniche scientifiche per realizzare Dio) non solo nella vita, ma anche nella morte. Alcune settimane dopo la scomparsa di Paramahansa Yogananda, sul suo volto immutato risplendeva la luce divina dell'incorruttibilità.

Harry T. Rowe, direttore del Cimitero di Forest Lawn Memorial Park (dove attualmente è sepolto il corpo del grande Maestro), inviò alla Self Realization Fellowship una lettera ufficiale della quale pubblichiamo alcuni brani:

"L'assenza di qualsiasi segno visibile di decomposizione sul corpo di Paramahansa Yogananda... A distanza di venti giorni dalla morte le sue spoglie non presentavano manifestazioni evidenti di decomposizione... Non apparivano segni visibili di deterioramento e di disidratazione dell'epidermide e dei tessuti del corpo. Questo perfetto stato di conservazione è, da quanto risulta negli annali mortuari, un caso senza precedenti... Quando il corpo di Yogananda fu portato qui, il personale del cimitero si aspettava di constatare, attraverso il coperchio di vetro della bara, l'avanzamento progressivo della decomposizione. La nostra meraviglia aumentava di giorno in giorno, perché, con il passare del tempo, non si verificava nessun cambiamento nella salma tenuta in osservazione. Il corpo di Yogananda si manteneva in un apparente stato di immutabilità straordinaria...

Il suo corpo non ha mai emanato l'odore della decomposizione... Il 27 marzo, quando il coperchio di bronzo fu abbassato sulla bara, l'aspetto fisico di Yogananda appariva identico a quello del 7 marzo. Era ancora intatto e incontaminato, esattamente come appariva la notte della morte. Il 27 marzo non avevamo ragioni evidenti per affermare che il suo corpo avesse subito alcuna visibile forma di decomposizione

Link 
 
Ecco le "coordinate vibrazionali" dalle quali agisce il Nucleo Primo, con l’ausilio della presenza del Connubio e della “tecnologia” di cui è dotato.
Riesci a comprendere la differenza panoramica che caratterizza te e questa componente umana del Controllo?

Anche a Filtri di semplificazione accesi in SPS, non c’è differenza alcuna tra quello di cui può disporre il Nucleo Primo. ricorrendo alla sua alleanza con il Connubio e quello su cui può fare affidamento nel reame 3d, da così tanto Tempo sotto al proprio dominio.

Anche “semplificando”, il Nucleo Primo, costituito da umani fisici, può contare:
  • direttamente, su se stesso (la propria memoria)
  • indirettamente, sulla Massa (la memoria della Massa).
La funzione di “memoria” è alla base della rinascita dei “componenti” costituenti il Nucleo Primo; il nuovo “ri-nato” viene riconosciuto, in qualsiasi parte del Mondo esso nasca, poi, viene accolto nella comunità del Nucleo Primo, in maniera tale da essere “riarmonizzato” con il proprio passato, riprendendo da dove aveva terminato l’incarnazione precedente. 

Il Nucleo Primo, in questa esemplificazione, è costituito da umani in carne ed ossa, soggetti alle leggi “disgreganti” imperanti nel Mondo 3d.
La morte di un membro del Nucleo Primo viene seguita dal “ritorno”, che si può dipingere similmente ad un lancio col paracadute da altissima quota. È l’abilità, l’esperienza, le doti del “discendente”, che lo porteranno più o meno vicino alla zona di “rendez-vous”.
Il “mahasamadhi” è praticato usualmente, come il ricorrere ad una tecnica piuttosto che ad un’altra.

Ma, restando in un’ottica di “semplificazione”, è meglio che si rimanga orientati ad una visione molto più simile al processo di Morte che caratterizza ogni essere umano nelle 3d.
Processo che rappresenta “un confine” e non “il confine”.
Il come si affronta la Morte, nelle 3d, rappresenta un pesante cardine, nonché un grave fardello energetico che, di conseguenza, peserà sulla successiva reincarnazione, passando per un azzeramento totale della propria facoltà di memoria, suffragata dal “clima di attesa totalmente polarizzato col credo comune artificiale sotto controllo".

Ogni nuovo nato, nella società umana, è un condensato di energia senza memoria, unico e staccato da ogni continuità precedente. Per questo motivo, viene considerato un semplice “infante”:

il sostantivo infante, dal latino infans, ovvero colui che non ha ancora l'uso della favella, individua un bambino in tenera età…
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Un essere vivente del tutto “nuovo”, da educare secondo precetto, morale e consuetudine, sotto il dominio dell'attaccamento dei genitori, indiretti testimoni virali della trasmissione conservativa della "conoscenza disponibile confusa per unica, autentica e insostituibile, perchè senza alternativa apparente".

Osserva gli occhi dei "nuovi nati"; non mentono... Essi descrivono la presenza di uno Spirito senza età. Osservali bene, estraneandoti dalla visione usuale di "beata inconsapevolezza".

La comunità del Nucleo Primo, invece, riconosce il “ri-nato” e lo aggancia immediatamente al proprio programma di Vita pregressa, riunificando in questa maniera l’anello sensoriale della propria funzione.
La struttura di dominio del Nucleo Primo è, in un certo senso, riuscita a bloccare un “fermo immagine” di sé, e a protrarlo infinitamente nel Tempo successivo, bypassando la limitazione Temporale della “scadenza vitale del proprio complesso bio organico”, condizionando la Massa – al contempo – ad agire in maniera direttamente inversa, al fine di mantenerla “dispersa” in se stessa, allorquando si avvicina al processo a "collo di bottiglia", in accelerazione, della Morte e della successiva rinascita.

Il “non perdere la memoria”, comporta dei notevoli “vantaggi matematici”, nei confronti di coloro che, invece, ripartono in maniera assente, alla completa mercè delle leggi Celesti di amministrazione dell’esperienza evolutiva di ogni Human Bit.

È come navigare per moti acquei estremamente variabili, con una barca a remi od un potente fuoribordo a motore. Il “controllo” che ne consegue - in termini d’immediatezza – è diametralmente opposto ed il vantaggio di cui si può disporre è altamente strategico e dominante.
Che cosa potresti architettare se avessi la matematica certezza di rinascere?
Anche, organizzare il tuo "assassinio"… per poi poter “vivere di rendita”?
Sei nella più grande storia, alimentato dallo Spirito dell’ispirazione. Più precisamente, nel suo ramo della storia deviata, in cui sei stato incanalato come parte dell’acqua del letto del fiume, dedicata e destinata ad altro processo e raffinazione.
Sei “utilizzato”, in questa tua forma 3d di attaccamento senza memoria a loop.

Sei stato allontanato dalla tua componente superiore e maggiore, ma ciò non è accaduto certamente per caso. Se sei “qua” è perché sei pronto e sei stato scelto. Ci sono altre “vie” da percorrere in funzione della tua caratteristica evolutiva:

tu sei in questa via per motivi di Natura individuale e, il Nucleo Primo, è il tuo docente indiretto.

Che cosa ti rimane da fare?
 
Alzarti ogni mattina e “correre”, oltre che a respirare ed onorare le tue funzioni organiche?
Naa… c’è dell’altro, nascosto tra l’erba alta del tuo giardino esistenziale.

Perché, tanto per partire, non lo metti in ordine?

Hoka Hey! È un buon giorno per morire
Il suo cavallo è pazzo (Cavallo  Pazzo)

Se... per te, la Morte è una funzione, dalla quale "si fa ritorno"… il tuo orizzonte cambia, il tuo orizzonte degli aventi muta, diventando un “oltre orizzonte”.

Come cambierebbe la società, se un simile accadimento divenisse sinonimo di una trasformazione sensata, piuttosto che di una disintegrazione?

Un “continuum” piuttosto che una “fine”…

Se una simile consapevolezza divenisse radicata a livello Massivo, s’instaurerebbe una riconfigurazione di questo piano di contenimento 3d. 

La ciclicità lo prevede, nel potenziale del suo apice, tuttavia – la stessa ciclicità – prevede anche il ritorno ad una fase “senza memoria”, per motivi funzionali ed infrastrutturali del costrutto auto educativo, inerente al “viaggio umano sulla via del Conosci Te Stesso”.

Tu non sei mai veramente “schiavo”, se mantieni la tua rotta su questa coordinata, perché il tuo “credo”, la tua “fiamma”, non ti abbandonerà mai…

Tu sai quello che ti hanno detto, oppure quello che hai imparato sulla tua pelle.

Quale ambito incide maggiormente in te?

In che maniera, il giudizio altrui ti condiziona?

La “storia” è la tua memoria?

Riesci ad immaginare qualcosa di talmente diverso, da risultare impossibile, se inquadrato secondi i cardini dell’attuale forma di convinzione imperante?

Ok. Se ci riesci, mantienilo fisso davanti a te e inizia a credere che sia reale quanto ciò che puoi toccare con mano.

Questo è l’inizio di una nuova Creazione, che passa da te per te.

Ma, sappi che… "quando sarai pronto te ne andrai" da questo piano della manifestazione e che, lo stesso piano che lasci, non può cambiare, perché “concepito dall’energia Padre/Madre per la tua auto educazione”.

Un piano della Creazione che, a suo Tempo, dovrai lasciare per intero.

Tu sei un nuovo Creatore…

Il Tempo/Vibrazione che ti distanzia da questa realtà, dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 31 maggio 2013

Frequenza.



Succede troppo facilmente che zelanti seguaci della scienza dello spirito, quando hanno racimolato poche nozioni di questa scienza, continuino poi a filarle cervelloticamente. Non fa meraviglia che da ciò risultino concezioni fantastiche, come ne pullulano in quantità in questo campo…
Le cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Quanto è “casuale” un simile effetto?

Quanto è, invece, strategicamente perfetto?

Da quale punto prospettico, si dirama questa “strategia”?

Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà… Questa non è Filosofia, questa è Fisica.
Albert Einstein

Occorre fare chiarezza. Per poterlo fare, occorre essere sintonizzati su una frequenza “chiara”, ossia:
  1. sia per quanto riguarda il contenuto
  2. sia per quanto riguarda la comunicazione del contenuto
  3. sia per quanto riguarda la ricezione del contenuto.
In una parola:

In un costrutto:

frequenza armonica.
La “frequenza armonica” che deve realizzarsi tra due punti diversi della trasmissione.
Quali sono questi "due punti"? Sovviene immeditamente:
  1. Anima
  2. Corpo
Nel "mezzo" cosa auto esiste? Il "disturbo"...
Se questi due punti non sono perfettamente sintonizzati (in sé e tra sé), quello che ne consegue rientra nel campo della “Costante di Sfasamento”, ossia, di quella componente mediamente diffusa nelle 3d, di “incomprensione tra le parti” (disturbo).

Si dice che “il pesce puzza dalla testa”. Cioè, se il livello più influente sul campo umano, è agganciato ad una frequenza in un modo particolare (legato alla suddivisioni in "parti"), quella frequenza si trasmetterà a pioggia su ogni parte sottostante.

Ecco l'esperienza della "separazione".
Ora, sulla Terra 3d, questo campo maggiormente influente è quello non manifesto del Nucleo Primo. La sua “non osservabilità”, seppure dotato di un corpo fisico esattamente come il tuo, determina la “non osservabilità” della tua componente superiore e/o viceversa.

È un concetto complesso?

Definisci: “complesso”…

Nel definire il termine, definirai anche te stesso. Anzi... definirai solo te stesso.
Il Cuore?
La Mente?

Cambiando frequenza di riferimento, anche le sezioni anatomiche dell’essere umano cambiano.
Come esiste un “Uno”, esiste ad un certo livello anche una fusione di Cuore e Mente.
 SPS è da lì che cerca di comunicare.
Osservando la distinzione tra Cuore e Mente, non fai altro che agire nella separazione!
 
Le “racimolate e poche nozioni”… vengono poi “filate cervelloticamente”.

Non è la Mente, la responsabile, ma è l’uso che si fa della Mente. Questa sua configurazione attuale è il frutto dell’abitudine, ma anche l’opera transitoria della strategia del Nucleo Primo, che tu hai permesso di manifestare in qualità di grande osservatore assente (un altro livello di "strategia")...

Fare chiarezza, quando uno degli Attori principali non compare direttamente al tavolo da gioco, è cosa assai ardua. Attraverso l’Analogia Frattale Sincronica Istintiva, è possibile allora scorgerlo in altra maniera, ma questo processo, seppure Naturale, si colloca ancora al di fuori dei cardini direttamente accessibili attraverso le vie permesse dall’abitudine.

La strategia in corso ha chiuso le “porte”, sia davanti che dietro al proprio cammino.
Se ti fermi sei perduto. Se procedi lo fai attraverso i mezzi di cui disponi senza alternativa. Se torni indietro lo fai a discapito della ragione.

Le tre possibilità veicolano alla propria stasi, in un reame apparentemente ostile.
  1. Indietro
  2. Fermo
  3. Avanti.
Quale "direzione" ti manca di provare?

Sopra e sotto.

Ma:
  • non sai volare
  • non puoi scavare.
L’altezza e la profondità, rifuggono da te o tu rifuggi da loro?

Fissa, allora, dei cardini anche sopra e sotto di te. Immaginati all’interno di uno spazio circoscritto tra punti cardinali, con una tua proiezione al centro della figura ottenuta…

Triangola tramite tutti i punti e proiettati al di fuori dal contesto trinitario che ti riassume. L’alternativa è allargare in qualche modo la tua capacità di visione. Immagina di cambiare prospettiva. Vedi, ad esempio, dall’alto o da una angolazione diversa. Ti troverai, allora, in una struttura energetica espansa della tua proiezione 3d:

in uno "schema di proiezione veicolare".
E, dal quel contesto, le tue antenne sensibili potranno captare gli altri tipi di segnale provenienti dalla vastità del campo di trasmissione del Creato. Al di là della routine a cui tutta la tua incarnazione si è piegata…

Che cosa puoi fare, adesso, agganciato ad una diversa frequenza?

Puoi iniziare ad aprirti al pensare in maniera diversa. L’abitudine "prepara" e plasma anche gli organi fisici:

il cuore non rimarrà sempre qual’è ora, avrà, in avvenire, tutt'altra forma e tutt’altro compito

È sulla via di diventare un muscolo volontario, e in avvenire compirà movimenti che saranno effetto degli impulsi interiori dell'anima dell'uomo.

La sua struttura mostra già quale sarà la sua importanza in avvenire, allorché i movimenti del cuore saranno anch'essi l'espressione della volontà umana come attualmente lo è l'alzare la mano o l'avanzare il piede. 

Questa cognizione intorno al cuore è, connessa con una veduta vasta e generale della scienza dello spirito sui rapporti del cuore con la cosi detta circolazione del sangue

La scienza meccanico-materialistica vede nel cuore una specie di pompa che spinge regolarmente il sangue in tutto il corpo; vede cioè nel cuore la causa del movimento del sangue. 

La scienza dello spirito mostra una cosa ben diversa. Per essa il pulsare del sangue, tutto il suo movimento interiore, sono espressione ed effetto dei processi dell'anima

Tutta l'attività del sangue dipende da cause animiche

Il pallore della paura, il rossore della vergogna sono grossolane manifestazioni di processi animici nel sangue. Ma tutto ciò che avviene nel sangue non è che l'espressione di ciò che accade nella vita dell'anima. Il rapporto che esiste tra le pulsazioni del sangue e gli impulsi dell'anima è un profondo mistero

i movimenti del cuore non sono causa, ma effetto delle pulsazioni del sangue

In avvenire il cuore, per mezzo di movimenti volontari, porterà nel mondo esteriore la manifestazione di ciò che viene intessuto nell'anima
Le cronache dell’Akasha – Rudolf Steiner

Questa trasformazione dell’organo del Cuore, questo suo “innalzamento”, dovrà per forza soggiogare l’organo della Mente? No…
Il “complesso”, necessita della componente mentale; necessita delle funzionalità mentali.

La sua riconfigurazione è il simbolo della tua riconfigurazione, ossia, ciò che proviene dal tuo cambiamento. Tu rimodelli interamente le tue parti, allorquando cambi frequenza di ascolto.

Il cielo sempre coperto degli ultimi 7 mesi, su metà dell'italia, è una parafrasi frattale del tuo oscuramento e separazione, da parte del potere di controllo che esiste fisicamente sulla Terra 3d.

Che senso ha, in queste circostanze, parlare di 4d o addirittura di 5d?

No. Sei fermo nelle 3d e, da lì, non ti muoverai sino a quando per tuoi “meriti” non sarai pronto.

Altro che cambiamento epocale. Il cambiamento accade per opera tua. Il cambiamento non “cambia” lo scenario più adatto alla tua auto educazione:

sei tu che cambi, non lo scenario.

E quando cambi, lo fai perché sei "pronto". 

E quando cambi in questa frequenza, allora… “te ne vai” dall’edificio scolastico che ti ha ospitato tanto a caro prezzo.
Se agganci strutture informate, senza l’opportuna accensione consapevole della tua strumentazione più adatta al momento, il rischio è di comprendere all’insegna di una mancanza di “fuoco”.

La ricezione sfocata e quella a fuoco, si alterneranno in te, creando incomprensione interiore che poi proietterai al di fuori di te.

E, se tu diverrai un importante “centro di ascolto” per gli altri, allora che cosa gli trasmetterai, se non questa tua “sfocatura”?
 
E, gli altri, che cosa ascolteranno ed apprenderanno?

Hai "dietro a te", descritto nel corso della storia deviata, l’esempio chiarissimo dei “bestiari medievali” o della Santa Inquisizione.

Ma non basta, vero?

Non basta… perché non è cosa semplice. Perché l’ombra del corpo del Nucleo Primo è così… “presente”.

La sua, benintesi, non è una colpa. La sua, cerca di ben comprendere, è una funzione. Esattamente come dentro di te esistono i globuli rossi, quelli bianchi, le piastrine, tutti gli organi, etc.

Non c’è nulla in te che “non vada” o che “non serva”.

Sei nella più grande storia, seppure auto installato in una sua "partizione". Stai seguendo l'ispirazione di questo Canale, che conosci esteriormente come SPS...

Non si butta via niente. Al limite, si “esperienzia” e si “trasforma”.

Il punto è discutere su che cosa significhi essere allineati (ad una vibrazione) in un corpo che cammina e incontra altri corpi in frequenza. 

Tutto vibra con una frequenza… Una frequenza è una frequenza. 

È la suddivisione molecolare del problema, per così dire… 

Quando vibrate a una frequenza, quella è la frequenza a cui voi siete allineati e, quando siete allineati a una frequenza, attirate a voi quella frequenza. Cioè, quella è l’esperienza che avete di voi stessi e che anche gli altri hanno di voi. 

Quindi, il fatto che siate in frequenza non è difficile. 

La domanda, allora, sarà: 

quali frequenze sono a vostra disposizione e che cosa vogliono dire?

Io sono il Verbo – Paul Selig

Il “palinsesto” è biodiverso ed esiste, seppure nella sua differenziazione, in ogni “stazione trasmissiva”.

Se tu cambi frequenza, cambi “canale e quindi palinsesto"...

Uno scandalo combine rischia di travolgere il calcio spagnolo... 

Il quotidiano spagnolo “Marca”... scrive che questo tipo di situazioni nella Liga "esistono da sempre, e mente chi dice il contrario". 

E ancora, "Tutti ne parlano, alcuni si ribellano, altri lo denunciano, sia dentro che fuori dallo spogliatoio, o anche alla Federazione. Ma nessuno va dalla Polizia". 

Proprio i giocatori sarebbero i responsabili, e utilizzerebbero ex compagni per "combinare" le partite…
Link 
 
Frammentiamo, secondo AFSI (Analogia Frattale Sincronica Istintiva), la presente notizia:
  • uno scandalo combine = un “piano predeterminato” all’opera
  • il quotidiano spagnolo “Marca” = un tipo di frequenza
  • esistono da sempre = livello dell’osservatore/canale da cui parte l’attuale frequenza
  • mente chi dice il contrario = biodiversità
  • tutti ne parlano, alcuni si ribellano, altri lo denunciano, sia dentro che fuori dallo spogliatoio, o anche alla Federazione. Ma nessuno va dalla Polizia = incantesimo diffuso per abitudine
  • proprio i giocatori sarebbero i responsabili = Conosci Te Stesso, nessuna colpa né responsabilità. Tu sei l'attore principale
  • utilizzerebbero ex compagni per combinare le partite = espressione virale di questo piano di contenimento.

Nei reami inferiori siamo limitati dalla capacità della nostra comprensione, a causa della dimenticanza... dell'incapacità di ricordare la nostra piena divinità. Nelle dimensioni spirituali abbiamo il ricordo completo di tutto ciò che siamo, di tutti i nostri talenti…
ThinkWithYourHeart - Lauren Carolyn Gorgo

Che cosa hai “dimenticato”?
 
Chiedilo al Nucleo Primo, ossia, a te stesso. Il Nucleo Primo è il tuo “paravento”, al fine di poterti "non guardare". Infatti, il Nucleo Primo non è manifesto, seppure in carne ed ossa.

Il termine luce (dal latino lux) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall'occhio umano, ed è approssimativamente compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza d'onda, ovvero tra 790 e 435 THz di frequenza…

La luce, come tutte le onde elettromagnetiche, interagisce con la materia

I fenomeni che più comunemente influenzano o impediscono la trasmissione della luce attraverso la materia sono: 
  • l'assorbimento
  • la diffusione (scattering)
  • la riflessione speculare o diffusa
  • la rifrazione
  • diffrazione. 
La riflessione diffusa da parte delle superfici, da sola o combinata con l'assorbimento, è il principale meccanismo attraverso il quale gli oggetti si rivelano ai nostri occhi, mentre la diffusione da parte dell'atmosfera è responsabile della luminosità del cielo…

Nella fisica moderna, la luce (e tutta la radiazione elettromagnetica) viene composta da unità fondamentali, o quanti, di campo elettromagnetico chiamati fotoni

Link 
 
Tu vedi e vivi in una “porzione” della possibilità.
E, come tale, distingui allora la Mente dal Cuore e scomponi “quello che vedi”, in continue sezioni o sotto sezioni; scomponi la luce in Fotoni, osservando il Fotone e perdendo di vista la luce.
Luce che è l'insieme e non la parte (attenzione a non smarrirsi nel concetto fuorviante di frattale olografico che, alla tua luce, non riesci ancora a comprendere a pieno).

Quello che vedi è “parziale”, per cui scomponi un dettaglio (Legge di Liebig)

Seppure l’energia sia frattale ed olografica ed ogni singolo “tassello” incarni il tutto, nella tua sfocatura non sei in grado di avvalerti di questa proprietà dell’energia/materia.
 
Perciò, vedrai ciò che “ti permetti di vedere”, secondo l’orientamento implicito del “Credo” a cui sei sottoposto da sempre.

Il Nucleo Primo impera senza “muovere un dito”. Anche per questo non è manifesto. Non gli serve…

Ci sono notizie pazzesche, che parlano ad un livello d’importanza tale da “essere non viste”:

Moody’s boccia Alcoa a spazzatura.
Mentre il caso dell'Ilva tiene col fiato sospeso l'Italia, Moody's ha bocciato Alcoa portando il suo rating a livello di spazzatura. 
Secondo l'agenzia di rating, il colosso dell'alluminio, considerato il barometro dell'economia americana, faticherà a ridurre i propri debiti in un contesto caratterizzato da continue sfide...
Link 
 
Il barometro dell'economia americana” indica il vero status, celato oltre all’apparenza della "creatività finanziaria" ed al consenso "auto referente" del potere USA:

spazzatura.

Faticherà a ridurre i propri debiti.

Il “debito”, ossia… ciò che trattiene.

Quale zavorra più grande ti mantiene attaccato alla terra in cui hai contratto il “debito”?

Il debito stesso, ossia… la facoltà di poterlo contrarre.

Con un sistema monetario sul modello del LSD (Libero e Sovrano Denaro), non potresti accumulare debito, perché non è previsto.

Capisci?

Non è previsto.

Il debito è la materializzazione del tuo Karma.

Ma, se il Karma non esistesse?

La tua catena si spezzerebbe subito.

Perché questa versione del Mondo 3d non accetta di cancellare il debito?

Perché non lo può fare; perché “non sarebbe giusto”?

Allora, vivi in un campo di concentramento e non in una scuola.

No. Tutto è “cancellabile”, perché convenzionale

Le regole del gioco possono essere trasformate. Ma tu devi essere in grado di “sederti al tavolo ed intendere nella corretta direzione”.

Altrimenti, "il tuo vuoto verrà colmato da altro/altri".

Non continuare a girare in tondo, cercando una soluzione che è al di fuori dello spazio che sorvoli, circoscrivi e descrivi. Fai il passo successivo:
  • né avanti
  • né indietro
  • né rimanendo fermo.

  • vola con l’immaginazione
  • da te in te
  • vai in profondità con l’intento.
Triangolati al di là della circoscrizione che, apparentemente, fai corrispondere all’intervento della Morte.

Al di là.

Accenditi.
 
Dipende da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com