- Era consentito adorare un solo Dio
- Tutti gli idoli furono banditi, specie le raffigurazione di divinità con animali e le personificazioni del sole divino
- Tutti i rituali legati alla morte aboliti
- Nessun sacrificio di animali
- Universalità di culto
- Le sepolture effettuate senza beni materiali
- Abolizioni della magia e incantesimi
- Monogamia (come egli stesso praticò)
- Tutte le rendite degli altri dèi egizi dovevano confluire ad un unico tesoro, quello del Dio unico.
mercoledì 24 agosto 2011
Osservare a 'tuttotondo'.
Essi sapevano che in un tempo infinito ad ogni uomo accadono tutte le cose. Per le sue passate o future virtù, ogni uomo è creditore d'ogni bontà, ma anche di ogni tradimento, per le sue infamie del passato e del futuro... Visti in tal modo tutti i nostri atti sono giusti, ma sono anche indifferenti...
Da L'immortale / Aleph - Jorge Luis Borges
Interroghiamo il sincrodestino anche quest’oggi: accetto di lasciarmi andare e percepire secondo analogia frattale, cosa conduce a me, cosa rispecchia di me, l’Universo intero.
È questa una legge che vale per ognuno di noi, benintesi. La prima frase che si ‘accende’ nella mente è: la free-energy è un concetto relativo al piano prospettico individuale.
La consapevolezza di quello che 'ci circonda' determina la caduta o la costruzione di ‘veli’.
Il ‘dove siamo’ energeticamente/spiritualmente determina il tipo di panorama direttamente osservabile e… calpestabile.
È un concetto anche relativo alla biodiversità, ossia all’arte creativa della Vita, alla sua univocità diramatasi dalle regioni dell’Uno: insieme siamo Uno.
L’intervento parassitario, confuso con quello ad opera dell’umanità, determina le tendenze massive che veicolano intere società; società che ormai sono globalizzate e ‘virali’.
Come confessa la signora Raphaela Langenberg. ‘Annusate una di queste rose antiche’, consiglia, ‘e le rose normali in commercio perderanno ogni fascino’. Ogni anno in Germania vengono registrate da 60 a 80 nuove varietà create dai floricultori. Il brevetto è valido per 25 anni, ma per gli appassionati ha comunque scarso valore... Per loro contano le rose ‘nate’ prima del 1867, data fatidica: prima gli ibridi si creavano per impollinazione spontanea, dopo artificialmente grazie all'intervento dei coltivatori…
Da Yahoo
L’intervento artificiale umano è la cartina tornasole del controllo ad opera di entità parassite.
Il termine ‘parassita’ è ovviamente utilizzato in mancanza di sufficiente consapevolezza nell’identificare quell’operato in un più ampio contesto sottile e spirituale, il cui riflesso s’infrange sulla limitazione dei sensi conservati dal genere umano. Le entità ‘altre’ e diverse da noi, esistono e vivono di conseguenza, come sanno fare loro, come Natura comanda loro.
Non è ‘male o bene’: è semplicemente naturale e inerente al 'momento' di consapevolezza raggiunto.
Molto probabilmente l’evoluzione di una specie corrisponde allo ‘sblocco’ evolutivo di infinite altre. L’evoluzione dell’umanità duale passa necessariamente dall’unione dei sessi, dalla reciproca comprensione e dalla liberazione della donna dalla presa monarca dell’uomo:
Quanto alle pensioni di anzianità, nate nel 1969 in un momento di boom demografico oggi ‘sono un inaccettabile onere a carico delle generazioni future’. Secondo Italia Futura i requisiti per l'anzianità andrebbero rimodulati a partire dal 2012. Mentre per la pensioni di vecchiaia bisognerebbe portare l'età a 67 anni fin dal 2016. Stesso discorso per l'età delle donne, ‘conseguenza di un modello sociale centrato sul maschio’, che andrebbe parificata a quella degli uomini ‘al massimo’ nel giro di un decennio…
Da Yahoo
L’unificazione dei sessi passa, concretamente, attraverso il raggiungimento della parità sessuale, solo che a livello di Antisistema, per ora, ciò equivale all’emergere di un potenziale attraverso la sua ‘faccia’ più tridimensionale, come riflesso ad esempio del/dal mondo del lavoro. Le donne devono lavorare come gli uomini e andare in pensione dopo gli stessi anni di lavoro degli uomini.
È questo un modo di ‘osservare’ l’unione dei sessi attraverso il suo riflesso più superficiale. Da qualche parte si deve pur iniziare, no? Altrimenti il rischio è quello di precipitare al livello successivo: ricordiamo che nelle 3d si è a scuola.
Gmg:Papa, no a scienza senza limiti.
‘Siamo di fronte a una sorta di 'eclissi di Dio', una certa amnesia, se non un vero rifiuto del cristianesimo’ che espone l'uomo al ‘rischio di perdere la propria identità profonda’. È il richiamo arrivato dal Papa, oggi al sua seconda giornata a Madrid per la Gmg. Benedetto XVI è tornato a mettere in guardia rispetto ai pericoli del ‘relativismo’. E ha invitato anche il mondo della scienza a una profonda riflessione, parlando stamani a un gruppo di docenti universitari all'Ecorial.
Da Yahoo
Il Pontefice pontifica; che altro dovrebbe fare? È il suo ‘lavoro’. Il relativismo è pericoloso? Dipende! Permettetemi la battuta…
Osserviamo un altro ‘Pontefice’, legato ad un diverso tempo, cosa ebbe coraggio di proporre. Ecco emergere la figura di Akhenaton:
Figlio dell'unione di Amenhotep III e di Tyi, da cui nacquero 6 figli, quattro femmine e due maschi, questo sovrano è passato alla storia come il faraone eretico per il tentativo di sostituire, in conflitto con il potente clero tebano, il dio Amon con una nuova divinità, il dio Aton.
Amon, divinità solare tebana, giunse ad avere grande importanza nazionale appunto con la XVIII dinastia. Il suo ruolo di protettore della regalità comportava un enorme potere per il suo tempio principale situato a Karnak, questo, nel corso dei secoli, aveva ricevuto in dono terre ed altre proprietà fino a diventare quasi uno stato nello stato ed a influenzare anche le scelte sulla successione al trono d'Egitto.
La famosa Hatshepsut detta il re-donna derivò il suo potere dal favore goduto presso il clero di Tebe.
L'apostasia di Akhenaton fu quindi un tentativo di recuperare il potere sacrale originariamente detenuto dal sovrano. La stessa titolatura dei sovrani ne indicava la componente divina: il re è l'Horo vivente, figlio di Ra.
Akhenaton diede ordine di eliminare le immagini e i culti degli altri dei in tutto l'Egitto (come le ricerche archeologiche ci mostrano), dando così segno di una completa rottura con il politeismo. Con questo egli enunciò i principi della sua nuova dottrina:
In alcuni inni ritrovati nella tomba del sacerdote Ay viene manifestato l'universalismo imperiale al quale, secondo alcune interpretazioni, mirava Akhenaton, che si auspicava la diffusione di una religione universale con al centro il dio di tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro razza e soprattutto il dio creatore della natura.
La damnatio memoriae (viene spesso identificato come "Il faraone che si ribellò agli dei"), con la conseguente distruzione di documenti e di monumenti, a cui Akhenaton venne condannato a partire da Haremhab rende difficoltoso definire esattamente la linea di successione.
L'abbandono della nuova religione, ed anche dalla capitale Akhet-Aton, avvenne durante il regno di Tutankhamon, figlio di Kiya (moglie secondaria di Akhenaton) ed ultimo discendente della stirpe regale iniziata con Thutmose I.
Alla rivoluzione religiosa si affiancò anche un profondo rinnovamento artistico, il cosiddetto stile di Amarna, in cui la rappresentazione della figura umana, compresa quella del sovrano e della sua famiglia, perde la rituale staticità precedente per acquisire una rappresentazione naturalistica, e talvolta impietosa, della realtà.
Akhenaton, ad esempio, viene rappresentato in scene di vita familiare, talvolta, il sovrano indossa una tunica da donna e i nastri posti sul retro della corona assumono una forma allungata e femminile...
Da Wikipedia
Chi oggi dimostra un 'coraggio' di questo tipo? Questo Faraone aveva la testa allungata, non perchè fosse ammalato e dunque folle, ma in quanto iniziato sulla via dell’ascensione e della conoscenza.
La sua stirpe si conclude con Tutankhamon? Ecco perchè morì tanto giovane...
La decisione di krishnamurti di abbandonare l’ordine della stella d’oriente è un altro atto di coraggio 'epico':
Questa mattina parleremo della dissoluzione dell’Ordine della Stella. Molti ne saranno felici e altri ne saranno rattristati. Ma non si tratta di gioirne nè di rattristarsene, perché è inevitabile, come vi spiegherò...
Ma quanti di questi ‘eroi’ la storia ha cancellato ed insabbiato perché ‘scomodi’ se rapportati all’ordine Antisistemico, al paradigma in auge?
Quante persone hanno potuto fare ‘grandi cose’ solo perché i loro atti avrebbero aperto nuove ‘rotte’ Antisistemiche? Colombo, Gandhi, Hitler, etc.
Anche in questo caso, comunque, non mancano gli spunti di riflessione, nonché qualche importantissimo accenno alla questione 'divinità' da un lato e alla questione 'antichi dei' dall’altro.
Riguardo al primo punto, Akhenaton sostiene la presenza di un’essenza divina unica e onnipervasiva; riguardo al secondo, la identificazione delle antiche divinità egizie con esseri venuti dallo spazio (fatto che poi sarebbe in pieno accordo con le traduzioni letterari di antichi testi come la Bibbia, i testi sumeri, i testi vedici, etc).
La verità emerge in parte, nella misura in cui il ‘controllo’ ne amministra lo spazio concesso. Il libero arbitrio è illusorio se la consapevolezza viene a mancare: un gigantesco lenzuolo bianco vela lo spazio e la memoria.
Strauss-Kahn, giudice archivia accuse di stupro.
Il giudice Michael Obus della Corte suprema dello Stato di New York ha archiviato oggi le accuse di stupro contro l'ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn, chiudendo formalmente l'azione penale nei suoi confronti.
Da Yahoo
Non abbiamo più memoria e questa è una storia molto recente.
Il finale di Inception spiegato da Michael Caine.
Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) è un ladro di sogni: penetra nella mente delle persone e ruba le loro informazioni mentre queste stanno dormendo.
Costantemente sospeso fra sogno e realtà, Cobb riesce a capire se è sveglio o sta ancora dormendo grazie a una trottola che nel sogno gira all’infinito mentre nella realtà finisce per cadere. Ecco perchè il finale di Inception è diventato un enigma, e allo stesso tempo il fulcro della tematica sviluppata dalla trama, l’incertezza perenne di sapere in quale dimensione si sta vivendo, il sogno o la realtà.
Caine ha lasciato sfuggire la soluzione quando è apparso alla Radio della BBC per promuovere la sua autobiografia. Dice Caine:
la trottola cade alla fine quando (nel momento in cui) ritorno in scena. Se sono presente alla scena vuol dire che è reale, perché io non ci sono mai nel sogno del protagonista. Io sono quello che ha inventato il sogno.
Ecco il controllo dimensionale. La ‘mano’ che ci ha inseriti tra gli ingranaggi e si è ritratta: coloro che hanno inventato il ‘sogno’ non ci sono mai nel sogno.
Se non li vediamo è perché stiamo dormendo. Ma poi, chi dovremmo vedere? Non ne abbiamo nemmeno la più pallida idea. Questa grande ‘sicurezza’ è indice di un piano molto astuto costituito dalla continuità in un reame contrastato dalla mancanza di ‘radici’.
Venezuela, Chavez nazionalizza anche l'oro.
Hugo Chavez ha firmato il decreto legge per la nazionalizzazione dell'industria dell'oro. La legge prevede il rimpatrio dei lingotti d'oro depositati nelle banche straniere, oltre che a riservare solo allo stato venezuelano il diritto di estrazione e lavorazione.
Chavez ha annunciato che nelle prossime settimane cominceranno a rientrare nel paese le prime riserve internazionali che sono depositate all'estero che verranno trasferite al Banco Central de Venezuela. Le riserve del Venezuela vengono stimate intorno a 30 miliardi di dollari, di cui 18 miliardi di dollari in lingotti d'oro, 11 milioni dei quali depositati in banche all'estero.
Da Yahoo
Ecco un coraggioso? A pelle mi piace questa azione di autodeterminazione. Se viene lasciato libero di fare, però, è forse perché, tra qualche tempo, qualcuno potrebbe invadere un altro paese ‘libero’… Gheddafi docet.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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Consapevolezza.
martedì 23 agosto 2011
Prospettiva e percezione.
Spesso è accaduto che il mondo venisse accusato di essere cattivo per il semplice fatto che colui che lo condanna ha dormito male o ha fatto indigestione. Ed è spesso accaduto che il mondo sia stato proclamato benedetto perché colui che lo lodava aveva baciato un momento prima una ragazza.
Hermann Hesse
Come vediamo il Mondo? Oppure, come ce lo fanno vedere? Capite che dalle diverse prospettive il paesaggio osservato cambia, o cambia la percezione che di lui ci facciamo.
Hermann Hesse
Come vediamo il Mondo? Oppure, come ce lo fanno vedere? Capite che dalle diverse prospettive il paesaggio osservato cambia, o cambia la percezione che di lui ci facciamo.
Nell’'Attimo fuggente' il professor John Keating invita i propri allievi a salire in piedi sulla cattedra, nell’insolita posizione che nemmeno l’insegnante occupa solitamente.
Forse, nella situazione di colui che ha la necessità di pulire o verniciare il soffito… Cosa accade dotandosi di nuova prospettiva? Lo scenario osservato ed osservabile muta di conseguenza, e per ‘inerzia’ muta anche la nostra prospettiva interiore. Il senso del ‘nuovo’ si rinnova ricolmando quella sensazione che abbiamo provato le prime volte che ci eravamo affacciati alla novità.
È una patina di indifferenza che si dissolve.
L’abitudine al ritenersi sempre identici. L’utilizzo dell’emisfero destro, molto più creativo e meno logico della controparte sempre più utilizzata. Osserviamo come il cambiamento sia sempre in atto, perché ‘legge’. Però, allo stesso tempo, osserviamo anche come sia stato ingabbiato da un potere occulto, celato alla visione dei più.
Il cambiamento viaggia secondo un 'volere estraneo alla massa'. Il cambiamento è inserito in un contesto molto più esteso della sua semplice collocazione ‘terrestre’ o 3d. Il Piano Divino come agisce sul cambiamento veicolato dalle entità parassite?
Ciò che è successo è che il genere umano 3d è stato sganciato dal flusso del tempo primevo e isolato dalla linea sincronica originale. È come se noi tutti avessimo intrapreso un viaggio parallelo al cammino 'pre tracciato', secondo la facoltà del Libero Arbitrio.
Un Libero Arbitrio elastico che si è prestato ad essere ‘raggirato’. Quest’inganno è assolutamente vero ed ora un certo ‘potere’ può programmare quello che succederà nel tempo, ben sicuro che la protezione ‘magica’ intessuta difenderà un volere secondario sul volere principale potenziale assopito.
Il detto ‘tutte le strade portano a Roma’ identifica, però, la legge del ritorno, ossia la facoltà legata al Piano Divino, all’onda d’Ottava principale, d’attrazione a sé d’ogni particella senziente esistente.
Succederà qualcosa che riporterà gli eventi lungo il piano prestabilito del tempo.
Osserviamo come il cambiamento sia sempre stato all’opera, come un tiro alla fune invisibile tra giganti, tenendo sempre ben in considerazione la citazione iniziale di Hesse:
il nostro punto prospettico cambia quello che pensiamo del Mondo.
La crisi oltre le nazioni, arriva alle ‘unioni’ con il tema Eurobond.
Sotto la pressione dei mercati, Bruxelles prova timidamente a giocare la carta Eurobond. Il commissario agli Affari economici e monetari, il finlandese Olli Rehn, annuncia che ‘la Commissione europea ha proposto la presentazione di un rapporto al Parlamento e al Consiglio sulla creazione di un sistema di emissione comune di bond sovrani europei sotto responsabilità in solido’…
Link
Crisi: Sarkozy e Merkel propongono governance comune per Eurozona.
Il pareggio di bilancio deve essere inserito nella Costituzione di tutti i Paesi della zona Euro, bisogna istituire una tassazione sulla transazioni finanziarie e creare un governo economico della Zona Euro. Sono queste le proposte elaborate da Angela Merkel e Nicola Sarkozy nel corso del vertice bilaterale. Per quanto riguarda il governo di Eurolandia, il c.d. Euro Council, il Cancelliere tedesco ed il Presidente francese hanno proposto la nomina di Herman Van Rompuy alla carica di Presidente del nuovo organismo. I due leader nel ribadire ‘la determinazione nella difesa dell'euro’ hanno inoltre annunciato che i rispettivi Paesi d'ora in avanti coordineranno le proprie politiche fiscali.
Da Yahoo
Nell'economia dell'Universo se un modello non è 'autosostenibile' non ha senso. L'inganno illusorio adottato dalle entità parassite deve essere molto flessibile per dilatarsi il più a lungo possibile nel tempo.
Attendiamoci la formazione di eventi molto significativi e... cogliamo l'attimo.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
lunedì 22 agosto 2011
Tempo e consapevolezza.
L’incontro delle leggi fondamentali che reggono il nostro Universo è sostenibile se la funzionalità che ne deriva produce un risultato superiore, un 'valore aggiunto' che connetta quel campo del possibile (relativo, temporale e materiale) all’Assoluto.
La ‘freccia della complessità’ indica la direzione per produrre il ‘valore aggiunto’…
Il significato è proporzionale alla nostra capacità di percepire e di interpretare: è la consapevolezza che dà valore alla forma…
L’Universo è strutturato su criteri di economicità…
È interessante notare come nei miti il ‘Diluvio Universale’ viene spesso interpretato come una naturale conseguenza di una ‘degenerazione’…
Il ‘cono di complessità’ descritto da Carlo Dorofatti nel suo libro ‘Anima e realtà’, è anche rappresentabile così:
un ‘bimbo’ che immerge, anche lievemente, un dito nello specchio d’acqua di un fiume in lento scorrimento. Che cosa succede?
Immediatamente, sulla superficie d’acqua si ‘disegna’ un cono di volume crescente. Tutto ciò che ‘esiste’ all’interno di questo cono, anzi all’interno di questo ‘incantesimo’, che giunge come una perturbazione sottile, rimane invischiato e agganciato ad un ‘volere’ altrui, a proprietà dell’energia polarizzate in maniera strutturata secondo l’intenzione di quel ‘bimbo’.
Che intenzioni aveva? Stava solo giocando?
Ricordiamoci cosa succede nella ‘Storia Infinita’: le ‘cose’ sono molto più vere di quello che si possa pensare e, diciamo che solitamente il piano della percezione è ribaltato. Illusione reale, reale illusione... È tutto fine a se stesso, ossia l’illusione è tale in funzione del livello di consapevolezza.
L’illusione viene meno se la consapevolezza è ‘allargata’.
Se ‘ricordiamo’, allora l’illusione è come vissuta con viva partecipazione, con la certezza che è una illusione ed in quanto tale è possibile viverla ed approfondirla in maniera totale. Ma una dimensione d’illusione svelata ha la stessa valenza di un piano educativo come quello caratterizzato dall’assenza di ‘memoria’? O piuttosto sembrerebbe una sorta di harem personale, o un videogioco, in cui sprofondare nell’ozio più assoluto e togliersi gli sfizi più diversi? Ricordiamo colui che tradisce, nel primo Matrix; per quale fine si è comportato in quella maniera?
Al nostro livello di crescita evolutiva, penso che siano più i rischi che corriamo piuttosto che il ‘valore aggiunto’ a cui possiamo ‘dare luogo’, da una soluzione direttamente centralizzata nella memoria. Secondo me, è per questo motivo che abbiamo subito questo processo di smemorizzazione del sé.
Un processo insito nel programma chiamato Piano Divino…
I pianeti sono come persone: hanno il loro ‘carattere’. Possono influire su ciò che entra nel loro raggio d’azione. Loro sono degli osservatori in evoluzione. Loro infilano il proprio ‘dito’ nella trama, nel tessuto liquido del tempo, generando un fenomeno diretto dalla relativa osservazione, dal proprio punto prospettico, in un gioco di complessità e vortici inerziali che vanno a coinvolgere in maniera sensibile le creature interessate dalla direzione della trama dell’increspatura.
Ecco perché la Luna e i Pianeti possono influenzare anche l’umanità. Osserviamo i frattali a cui possiamo direttamente accedere in Natura. Uno specchio d’acqua è quanto più evidente ci possa essere a tal proposito. Perché?
Perché è in movimento così come può essere fermo oppure interessato da ogni sorta di interferenza. È davanti ai nostri occhi questa teatralità. È sempre stata davanti ai nostri occhi anche quando non esisteva la pellicola cinematografica per dotare di movimento le singole figure statiche.
Abbiamo due casi evidenti e compenetrantisi:
- un corpo che si muove sulla superficie dell’acqua
- un corpo fermo sulla superficie dell’acqua.
La causa e l’effetto hanno più 'sorgenti' nel momento in cui il punto di origine è multidimensionale, ossia è riferito all’osservazione di una entità o di un astro o di un principio creatore, e colui che si muove è un’altra entità, astro, etc.
Tutto ciò che risiede nell’ombra del cono sul futuro è sotto l’influsso del cono determinato dal piano dell’osservatore e della sua interferenza. Raggiungere questa interferenza agisce anche al piano del passato, in quanto l’osservatore in movimento si ferma terminando di increspare la superficie d’acque.
Da quel 'punto', insieme all’aumento della consapevolezza deriva anche un innalzamento della responsabilità.
È quello un punto di ascensione verso la comprensione diretta del punto prospettico dell’osservatore superiore. Il raggiungerlo determina l’evidenza del ‘valore aggiunto’ appena consolidato. Succede questo ogni volta che un desiderio si avvera e la nostra parte terrestre raggiunge il livello animico relativo all’esaudimento di quel desiderio.
L’Anima è immediatamente quello che desideriamo.
La differenza strutturale che ci separa è tutta nella comprensione del ‘dove siamo’ rispetto al ‘dove dobbiamo essere’: una differenza vibrazionale o, per meglio capire, una differenza di distanza tra i due centri osservatori dislocati lungo il fiume della Vita.
I due ‘fuochi’ sono relativi a due punti prospettici differenti.
Se ora inseriamo un altro piano degli eventi, come quello delle entità parassite, potremo capire che esiste un altro ‘cono di complessità’ più grande che ricomprende gli altri due, e così via fino a raggiungere le ‘stelle’.
È più semplice essere consapevoli che il cono relativo alle entità parassite è irraggiungibile rimanendo nel cono inerente al piano del moto dell’osservatore in movimento sul 'fiume'. Da quel livello non potrà mai raggiungere il cono superiore da cui emerge l’interferenza, che decreta il controllo Antisistemico relativo al piano percettivo in cui si è inseriti.
Occorre un altro tipo di ‘moto’, diciamo più ascensionale o ‘consapevole’. Il piano di osservazione o di interferenza è inserito nel processo vigoroso/evolutivo universale: ha cioè un senso, altrimenti non potrebbe continuare ad esistere.
Questo piano è relativo ad una linea temporale parallela a quella inerente al suo cono d’interesse: la sua esistenza è però riflessa nello specchio d’acque e tramite l’analogia frattale è direttamente percepibile. Il riflesso è agganciato alle leggi e aalle proprietà del tempo in cui siamo inseriti.
La biodiversità autorizza anche a meglio comprendere come ogni Pianeta, corpo, energia, entità, abbiano ‘caratteri’ diversi e dunque, come il proprio potere d’interferenza abbia differenti gradi di amalgama con il piano osservato.
Ecco come due linee di tempo possono essere raffigurate, mentre si scontrano l’una con l’altra:
Siamo ispirati sempre più a fare astrazione delle 'cose'. A percepire secondo altre modalità dell’essenza…
Su Nexus di agosto/settembre 2011 si parla anche di Chani: avete mai sentito parlare di Chani?
Dio fa colisione di tempo
colisione di tempo e già
colisione di tempo già creata
colisione di tempo existe
in fine voi deve decidere cosa fare di colisione di tempo
e qualcosa fare
voi non può cambiare ciò creato da dio ma con libero arbitrio
deve decidere cosa fare di colisione di tempo, ok.
Io dice mangia ovo perke ovo fa bene voi prima ke marcio
se non ovo fa male.
E ancora:
voi è dio in vostro universo
ma voi non è dio in universo di dei
voi deve capire ciò…voi non in vostro universo ancora, ok.
Che cosa è Chani? È innanzitutto una fonte alternativa di fornitura di prospettiva…
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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