La trilogia Queste oscure materie (His Dark Materials) è stata scritta da Philip Pullman ed è composta da tre volumi: La bussola d'oro, La lama sottile, Il cannocchiale d'ambra. Sono tre romanzi del genere fantasy che costituiscono un'unica vicenda narrativa. La trilogia trae il suo titolo da un verso del Paradiso Perduto di John Milton. Il brano posto all'inizio de La bussola d'oro recita infatti:
“In quel selvaggio abisso,
Grembo della Natura e, forse, tomba,
Che non è mare o sponda, aria né fuoco
Ma lor cause pregnanti in sé commiste
Confusamente, in una lotta eterna,
Se il Fattore Possente non costringe
Queste oscure materie a farsi mondi,
Nell'abisso selvaggio, cauto, Satana
Sostava all'orlo dell'inferno, e vide,
E ponderò il viaggio...”
Fonte: Wikipedia
“Ci sono molti Universi e molti mondi, paralleli l’uno all’altro. Mondi come il vostro, in cui l’Anima delle persone vive all’interno dei loro corpi. E mondi come il mio, in cui essa ci cammina accanto, come animale spirito che chiamiamo… Daimon.
Tanti mondi, ma a collegarli tutti è la Polvere… Nel mio mondo gli accademici inventarono un Aletiometro, una Bussola d’Oro che mostrava tutto ciò che era nascosto. Ma il potere regnante (Il Magisterium), temendo qualsiasi verità oltre alla propria, distrusse questi strumenti e proibì ogni accenno alla Polvere…
Gli accademici ancora rifiutano di consegnare l’ultimo Aletiometro e ora hanno concesso ad Asriel tutti i fondi necessari. Se riuscirà a provare l’esistenza di tutti questi altri mondi verranno contraddetti secoli di insegnamenti. Ci saranno sempre liberi pensatori ed… eretici!
Non temere cara! È soltanto un taglietto. Vuoi diventare grande? È così che diventi grande!”
Parlando del progetto originario che vedeva La Bussola d'oro come primo film di una trilogia, e quindi dei possibili sequel, Craig afferma, con sincero dispiacere:
Credo proprio che sia stato accantonato. E' un peccato che il suo aspetto anti-religioso lo abbia danneggiato negli Stati Uniti. Basterebbe trascorrere cinque minuti con Philip Pullman per capire che non ha nessun problema con le religioni, ma solo con quelle organizzate.
La trilogia è composta dai libri:
- La bussola d'oro (Northern lights, 1995)
- La lama sottile (The Subtle Knife, 1997)
- Il cannocchiale d'ambra (The Amber Spyglass, 2000)
- La Oxford di Lyra (Lyra's Oxford, 2003)
- C'era una volta al Nord (Once Upon a Time in the North, 2008)
Fonte: Wikipedia
“Il film ha suscitato, come già il libro, vivaci reazioni negli ambienti cattolici, stante l'evidente ed incontestata allusione alla chiesa cattolica rappresentata dal Magisterium e dal relativo culto dell'Autorità, pure meno esplicita nella versione cinematografica.”
Fonte: Wikipedia
“Il nome Asriel potrebbe derivare dall'ebraico Azrael, l'angelo della morte, che, nella tradizione ebraica e musulmana separa l'anima dal corpo quando si è in punto di morte; il nome Azrael, sebbene erroneamente, è stato associato a Satana e alla Demonologia. In alternativa, Asriel potrebbe essere l'anagramma di Israel, il nome conferito a Giacobbe nella Bibbia (letteralmente: "Colui che ha combattuto con Dio"). Entrambe le interpretazioni riflettono la battaglia contro l'Autorità sostenuta da Lord Asriel nel corso dell'intera trilogia”.
Fonte: Wikipedia
Cosa ci leggo?
- Polvere = capacità nativa ed unica di connessione tra tutte le cose
- Magisterium = Antisistema o meglio, porzione di Antisistema; coloro che tengono nascosto
- Inoculazione = divisione, separazione del corpo dall’Anima; modifica del punto d’osservazione percepito, taglio, isolamento dalla condizione divina ed eterna. Come risolvere il “problema alla radice allevando generazioni in pace con se stesse”
- Aspetto anti-religioso = evidenziazione del potere oscurante delle religioni
- Asriel = colui che ha combattuto con Dio
È solo fantasia? E perché allora viene bloccato il progetto cinematografico? Hanno permesso che venisse proiettato “Il Codice Da Vinci” e tanti altri film. Perché questo no? Anche se penso che sia solo una questione di tempo.
Merita però una attenta linea di osservazione. E comunque esprime ancora una volta quella verità nascosta alla luce del Sole che si appella Antisistema.
Ma cosa emerge ancora da questa veloce disamina?
“Israel, il nome conferito a Giacobbe nella Bibbia (letteralmente: "Colui che ha combattuto con Dio")”.
Il termine “combattuto” cosa centra in un discorso prettamente religioso? Può essere un errore di traduzione? Nulla è per caso. Il nesso più forte che sento è verso le traduzioni delle tavolette Sumere ad opera di Sitchin, nelle quali si narra degli Anunnaki, dei “Giganti”, i Nefilim, coloro che “scesero dal cielo”, entità extraterrestri che ci fecero a loro “immagine e somiglianza”. Questi “Dei” erano sempre in guerra tra di loro. Probabilmente Giacobbe era della stirpe dei “Lulu”, dei lavoratori alle miniere d’oro creati geneticamente proprio per farlo, e probabilmente si era schierato dalla parte di “Dio” allorché scoppiò una grande guerra tra “divinità”, e sempre probabilmente vinse con il suo “Dio”.
Tutto ciò mette in evidenza l’interferenza aliena nei “piani” biologici ed evolutivi di ciò che doveva succedere sulla Terra.
“Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai” (Genesi 3, 19)
“Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2, 7)