mercoledì 23 dicembre 2009

Una "lucida" ed ammortizzata realtà.








Vorrei soffermarmi su un aspetto che sempre con maggiore intensità, si sta facendo largo in me; una vera e propria forza che dall’interno spinge verso il cambiamento, persino nell’aspetto della “realtà” che percepisco, fuori di me, come solida ma inequivocabilmente legata al mondo dei sensi, delle percezioni soggettive. Sembra che osservando ciò che ci sta intorno, ognuno di noi veda la stessa manifestazione densa dell’energia costituente il “tutto”. Invece ognuno di noi, essendo un vero e proprio centro di “potere”, ognuno un Re a "casa" propria, “vede” le cose alla propria maniera. Ognuno di noi infatti pensa sempre di avere “ragione”. Ma come è possibile conciliare due aspetti tanto diversi? Come è possibile essere tutti d’accordo sul fatto che davanti a noi c’è il Duomo di Milano eppure intendere questa “costruzione” in maniere talmente differenti da risultare anche diametralmente opposte? Questo è un esempio che descrive una più ampia struttura del pensiero e dell’impero dei sensi. L’uomo “colora” ciò che gli sta attorno con le proprie tonalità, tuttavia la propria capacità “decorativa” è, nel tempo, stata molto limitata dall’abitudine. I modelli abitudinari legati soprattutto alla vita cittadina, hanno impoverito la mano artistica dell’uomo, la sua capacità di leggere tra le trame, tra le "righe" della manifestazione fisica. E ciò che ha preso il sopravvento è stata l’immagine subliminale che l’Antisistema ha trasferito dal proprio campo energetico a quello della famiglia umana. Ecco che dunque hanno iniziato, nel tempo, ad emergere delle linee guida, delle figure concrete, ben visibili a tutti, certe, uniche, vere. Le istituzioni, gli Stati, la famiglia, il dottore, le automobili, i supermercati, etc. Chi non crede in queste “cose”? E con il termine “credo” non intendo il fatto di “essere convinti o essere rappresentati da questi “valori””, bensì intendo sostenere che queste “cose” esistono a prescindere dal nostro “volere”. Insomma un potere, una energia sovrastante li ha resi manifesti grazie all’opera “ammaliante” alla quale ci hanno sottoposti nel tempo. Non esistono molti fenomeni storici che sono sfuggiti a questo controllo epocale, a questo “antisistema adattivo”, ossia capace di auto regolarsi in funzione anche degli “imprevisti”. So di essere, come dire, un po’ fumoso, ma vi prego di “piegare” il vostro punto di osservazione, anche momentaneamente, al fine di cambiare prospettiva. E allora pensiamo per un attimo a questo aspetto: e se la “città” nella quale vivo, avesse degli interessi a nascondermi un certo "aspetto" di quello che considero invece normale? Se invece di vivere sempre meglio e tutelati dagli organi di polizia, vivessi sempre peggio e la vigilanza fosse presente solo per controllare me? Se iniziassi a notare che le forze dell’ordine esistono per difendere il “potere” dalla massa e non la massa dal sopruso? Se scoprissi che tutto il cibo è adulterato al fine di trasformarlo in una droga capace di tenermi in uno stato “ipnotico”? Che tutto intorno a me esiste una fitta trama di fili invisibili, come una ragnatela, che mi tiene all’oscuro di quale sia l’entità del mio “ruolo” in questa vita? Provate a farlo anche solo come un gioco o come se foste degli attori professionisti. Ebbene, tutto cambierebbe improvvisamente ai vostri “occhi”… e quando dico tutto intendo dire tutto, tutto, tutto, tutto, tutto…nessun particolare escluso. La “prova” è costituita dal fatto che la gran parte della massa vede le “cose” allo stesso modo (e non mi riferisco in questo caso alla prossima formazione della nazionale di calcio). Il globo intero sembra convergere verso lo stesso paradigma “radioattivo” e ciò non è normale, non sta nelle “statistiche” relative alla bio diversità. Siamo immersi nella finzione e, la cosa fantastica o drammatica, è che alcuni aspetti della “finzione” sono veramente paradossali come, ad esempio, l’attentato al Pentagono del 11 settembre 2001 (non voglio parlare delle Torri), infatti mi chiedo “dove sono i resti del Boing”? Un mostro del genere non può sparire nel nulla. Eppure è passata questa versione della realtà. Perché chi l’ha proposta è alla “regia” e può disporre della conoscenza “perduta”. Vedo troppi complotti? Allora mi spiegate perché gran parte della gente percepisce questa forma di “regime” a livello sensitivo? Senza spiegarselo lo “sente”. Come quando qualcosa vi avverte della presenza di un’altra persona alle spalle (quello che per Ben Parker è il “senso di ragno”). La gente non si fida di chi la comanda, anche se il voto politico lo esprime la gente stessa. Io credo che questo modello di vita sia destinato a mutare in fretta, perché altrimenti lo scopo educativo di questo teatro o scuola non avrebbero senso. I tempi li decidiamo noi, ma il cosmo, tramite una energia di risveglio, sta dandoci una mano a smuovere le acque stantie della palude nella quale versiamo da troppo tempo.
Ecco il pensiero illuminato di Gurdjieff a tal proposito:

“G. cominciò un'altra riunione parlando del fatto che dimentichiamo costantemente le difficoltà della nostra situazione. "Voi pensate sovente in un modo molto ingenuo, diceva. Voi già credete di poter 'fare'. È vero che sbarazzarsi di questa convinzione è la cosa più difficile per un uomo; ma non comprendete tutta la complessità della vostra struttura interiore, e non vi rendete conto che ogni sforzo, oltre ai risultati desiderati, supposto che ve ne siano, produce migliaia di risultati inattesi, sovente indesiderabili. Infine, dimenticate costantemente (ed è questo l'errore più grave), che non cominciate dal principio, con una bella macchina pulita e nuova. Dietro ognuno di voi vi sono anni di vita falsa o stupida. Avete sempre ceduto alle vostre debolezze, avete sempre chiuso gli occhi sui vostri errori, cercando di evitare tutte le verità sgradevoli, mentendo costantemente a voi stessi, giustificandovi, biasimando gli altri, e così di seguito. Tutto ciò non ha potuto che nuocere alla vostra macchina. La macchina è sporca, arrugginita in molti punti e il suo cattivo  funzionamento ha fatto sorgere dei dispositivi artificiali. "Questi dispositivi artificiali interferiscono ad ogni istante con le vostre buone intenzioni. "Essi vengono detti 'ammortizzatori'. " 'Ammortizzatori' è un termine che richiede una spiegazione speciale. Ognuno sa che cosa sono i respingenti dei vagoni ferroviari: degli apparecchi che ammortizzano gli urti. Nell'assenza di questi ammortizzatori, i minimi urti di un vagone contro un altro potrebbero essere molto sgradevoli e pericolosi. Gli ammortizzatori attenuano gli effetti di questi urti e li rendono impercettibili. "Dispositivi esattamente analoghi esistono nell'uomo. Essi non sono creati dalla natura, ma dall'uomo stesso, benché in modo involontario. La causa della loro apparizione è l'esistenza nell'uomo di molteplici contraddizioni; contraddizioni nelle sue opinioni, nei suoi sentimenti, nelle sue simpatie, in ciò che dice, in ciò che fa. Se un uomo dovesse sentire, durante la sua intera vita tutte le contraddizioni che sono in lui, non potrebbe agire né vivere così tranquillamente. Continuamente si produrrebbero degli attriti in lui, e le sue inquietudini non gli darebbero pace. Noi non sappiamo vedere quanto i differenti 'io' che compongono la nostra personalità sono contraddittori e ostili gli uni agli altri. Se un uomo potesse sentire tutte queste contraddizioni, sentirebbe ciò che è realmente. Sentirebbe che è pazzo. E non è gradevole per nessuno sentirsi pazzo. In più, un tale pensiero priva l'uomo della fiducia in sé stesso e indebolisce la sua energia, esso lo frustra nel 'rispetto di sé stesso'. In un modo o in un altro, bisogna dunque che egli controlli questo pensiero o lo bandisca. Egli deve, o distruggere le sue contraddizioni, o cessare di vederle e di sentirle. L'uomo non può distruggere le sue contraddizioni. Ma se gli 'ammortizzatori' si formano in lui, può smettere di sentirle; non sentirà più gli urti che risultano da punti di vista contraddittori, da emozioni e parole contraddittorie. "Gli 'ammortizzatori' si formano per gradi, lentamente. Un gran numero di essi sono creati artificialmente dall'educazione. Altri devono la loro esistenza all'influenza ipnotica dell'ambiente. L'uomo è circondato da persone che parlano, pensano, sentono, vivono tramite i loro 'ammortizzatori'. Imitandoli nelle loro opinioni, nelle loro azioni e nelle loro parole, crea involontariamente in sé stesso degli "ammortizzatori" analoghi, che gli rendono la vita più facile. Perché è molto duro vivere senza 'ammortizzatori'. Ma essi gli impediscono ogni possibilità di sviluppo interiore, sono fatti per smorzare i colpi, ma i colpi, e solo i colpi, possono tirar fuori un uomo dallo stato nel quale vive, cioè svegliarlo; gli  'ammortizzatori' cullano il sonno dell'uomo, e gli danno la gradevole e pacifica sensazione che tutto va bene, che le contraddizioni non esistono, e che può dormire in pace. Gli 'ammortizzatori' sono dei dispositivi che permettono all’uomo di avere sempre ragione; essi gli impediscono di sentire la sua coscienza”.
Da: “Frammenti di un insegnamento sconosciuto” di P.D.Ouspensky 

martedì 22 dicembre 2009

Caro Babbo Natale ho lasciato i cani liberi.






Caro Babbo Natale ti scrivo questa letterina,  anzi questa e-mail, per chiederti di non portarmi niente quest’anno, anzi di non portarmi più doni per il resto della vita. Perché? Ti chiederai. Te lo spiego. Mi sono accorto che tu non sei il vero Babbo Natale. Il mio angelo custode me lo ha detto. Per la verità me lo dice da un bel po’ di tempo, ma… non gli volevo credere. Come potevo rinunciare all’ultimo modello di PSP? Quest’anno compio 42 anni, ormai sono grande. Si dice che da grandi perdiamo l’innocenza di quando si è bambini. Perdiamo il candore e lo spirito di essere felici. Perdiamo la visibile, per noi, compagnia dei nostri amici immaginari. Ed è vero. La solitudine cala senza remore da grandi. Semplicemente barattiamo queste sincere caratteristiche per la gioia effimera di un dono e, progressivamente, perdiamo noi stessi confondendo le emozioni. Il desiderio che ci anima e ci spinge verso la ricerca della felicità, in realtà ce la toglie, perché già la possediamo; nasciamo con la felicità già dentro di noi. E persino la felicità viene scambiata per altro nel regime delle abitudini. Caro Babbo Natale finto tu sei grasso e vestito di rosso e porti regali a tutti i “bimbi” del mondo. Sinceramente non ne fai una giusta. Ora lo comprendo. Non mi piace giudicare ma, lo devo a te, questo desiderio insano del “possedere”; tu mi hai dato talmente tanto che mi è entrato nel sangue. Tu mi hai fatto male. E io te l’ho permesso. Anzi ti ho aperto le porte del mio cuore, fidandomi di te. Babbo Natale vero non fa questo, non è questo. Tu sei solo un robot sempre più perfetto che incarna le mie debolezze. Per te non c’è più posto in casa mia. Stanne lontano e non ti azzardare a scaricare dolci “droghe” nella mia vita già troppo dolce di schifezze. E già che ci sei estendi il mio invito anche alla tua amica Befana. Da questo Natale, anzi da oggi, pregherò che il vero Spirito di Natale venga liberato dal luogo dove tutti noi lo abbiamo emarginato. Il vero Natale è verde perché è una creatura superiore del popolo della Natura, è uno Spirito buono che non porta veleno nella mente e nel cuore dei bambini, come fai invece tu. Esistono molte forme di dipendenza a questo mondo, ma la tua è forse la più subdola che possa esistere (oddio, è meglio non stilare una lista), perché agisce sulla morbida essenza spensierata dei bimbi che, con grandi occhioni speranzosi e pieni di gioia e curiosità, ti attendono dormendo il sonno del giusto. Il sovraccarico di doni comporta un eccesso biologico di felicità molto simile all’oblio procurato dalla droga dei grandi. Ed a questo stato magnifico e temporaneo non si riesce più a resistere e, dunque, lo si cercherà per sempre anche nella vita da grandi. Ma la connessione inconscia che si insatura è che la felicità dipenda da un regalo, anzi da una quantità sempre maggiore di regali. Ma i regali quando cresci non te li fa nessuno o quasi. Dunque dentro di te pensi di essere non meritevole e di non contare molto. Ti senti solo ed abbandonato perché non hai ricevuto nessun regalo o pochi regali. La nostra felicità, in questo modo, dipende da qualcosa che viene da fuori di noi. Babbo Natale finto, ti prego lasciami senza regali. Ora che sto capendo, che mi sto disintossicando, non tentarmi ancora con qualche diavoleria moderna alla quale, come ben sai, tengo molto. Sto tentando di liberarmi dallo zucchero che ci fanno assumere in tutti i modi possibili e che mi rovina in tutti i modi possibili. Intendo trasformarmi in una centrale di auto produzione zuccherina, del tutto auto sufficiente. Non mi servono forniture esterne. Non mi servono regali esterni. Trattieni le tue renne meccaniche, anzi vendile perché il "tagliando" costerà sempre di più. Ed il tagliando delle tue renne non è giusto che lo paghiamo tutti noi. Una volta chiedevi una firma con il sangue, ora con il dolce sapore dello zucchero. Hai cambiato aspetto ma ti riconosco ancora, ora che ho gli occhi un po’ più liberi di scorgere la tua ombra. Vorrei tanto che questa visione potesse essere ben visibile e pubblicizzata sul grande schermo della coscienza globale. Ma dipende solo dalla nostra forza di volontà. Quanto è dolce il Natale nei ricordi del passato, ma la vita dal 7 gennaio è sempre la solita, anzi… ancora amara. Per questo chiediamo dolcezza in abbondanza. Peccato che non è questa la dolcezza che farà cambiare il mondo, non è di questa “cosa” che abbiamo bisogno. Di cosa abbiamo bisogno non lo capisco nemmeno io, perché quando mi fermo a “sentire” in me: “cosa significa essere felici?” non lo capisco. Non mi sovviene nulla dal mio cuore. Non riesco nemmeno ad immaginarlo. Mi vengono solo in mente “rumori” confusi legati alla tua venuta, al fatto di avere o possedere qualcosa. Capisci? Non riesco più nemmeno ad immaginare, a sentire, cosa voglia dire essere felici, essere completi, presenti, bypassando il senso del possesso. La dolce droga che è entrata dentro di me da piccolo si è fissata anche nella biologia e richiede di essere continuamente rinnovata, pena una crisi esistenziale sempre più forte. Lo Spirito del Natale è uno stato proprio e naturale dell’essere, già insito in noi e solo “otturato”. La novità che ti annuncio per il prossimo anno nuovo è che ho deciso di correre il rischio di interrompere l’assunzione di dolce droga. Se starò male saprò che il motivo è solo quello e saprò che mi sto disintossicando. Ma in cuor mio so che non starò male più di come sto male adesso. Caro Babbo Natale finto anche tu, in fondo, mi hai fatto del bene schiacciandomi contro il pavimento con tutto il tuo dolce peso. E per questo ti ringrazio e ti voglio bene, ma… ti prego, non farti più vedere perché ho lasciato i cani liberi! 
P.S. Ah, scusa; metti meno zucchero bianco nel caffè! Ti fa male. Anzi non metterne proprio. Anzi non bere nemmeno caffè! Insomma cerca di dimagrire perché sono preoccupato per te…
P.P.S. Ora ho capito! Sono tutti quei biscotti ed il latte che la gente ti mette a disposizione nelle loro case… Fai una cosa Babbo Natale finto: stai a casa che ne va della tua salute. Staremmo tutti meglio, sai?

lunedì 21 dicembre 2009

La "lista" che può salvare.






"Rubata l'insegna "Arbeit macht frei" ("Il lavoro rende liberi"), che campeggiava al di sopra del cancello di ingresso del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, nel sud della Polonia".

È innegabile che siamo immersi e “sospesi” in una società che non ci convince del tutto. Cerchiamo di fare ordine in questo aspetto e chiediamoci “Se io fossi libero veramente di fare quello che voglio, ossia se avessi i “mezzi” per sostentarmi senza spendere tutto il mio tempo a lavorare, farei quello che faccio usualmente tutti i giorni?”. Sembra una domanda ovvia e banale, ma, badate bene, costringe a fermarsi e a pensare al “cosa si vorrebbe”. Ci avete mai pensato? Cosa vorreste dalla Vita? E sono anche sicuro di saperlo.  
Ecco quello che vorreste: non fare questa vita. 
Ovviamente io intendo “mediamente” e lo intendo a livello mondiale. Ossia la “media” del genere umano (la gran parte) non vorrebbe vivere come vive attualmente. E non penso che occorra la sfera di cristallo per comprenderlo e non ho io capacità in tal senso. Tuttavia “sento” che è così. La storia dell’evoluzione umana ci narra di una nostra provenienza quasi casuale, nell’economia generale dell’universo. Come se a causa di un mix del tutto improvvisato di chimica, pressioni, temperature, distanza dal sole, etc. si siano create le basi per la vita primordiale. E noi dunque siamo “colorati” ed animati da questa origine casuale. Ma l’uomo ha sempre sentito di essere qualcosa di più di un “incidente” chimico tra particelle subatomiche “ispirate”. La natura spirituale dell’uomo è innata e ha sempre cercato di “bucare” la superficie, sulla quale regnano i sensi, tramite il calore animico legato all’organo superiore del cuore, capace di scaldare anche fisicamente l’intero corpo. Le religioni nascono su queste fondamenta originali e, ben presto, iniziano ad oscurare il “cielo” cognitivo dell’uomo, allontanandolo ancora maggiormente dal proprio sentiero del ritorno al Creatore. Inizia un depistaggio secolare che mette alle corde la fede e la speranza di essere molto diversi da come si è “dipinti”, da come ci si percepisce, da chi si è divenuti. Oggigiorno una buona parte della società vive in abitazioni che, per permettersi, deve lavorare tutta la vita. L’umanità, raccolta nelle città, è stata svuotata da ogni sapere antico e riempita di una conoscenza e curiosità molto diverse da quelle originarie. Il pericolo non giunge più dagli animali feroci. La sicurezza sembra alla portata di tutti. Le guerre ci sono sempre ma non toccano più quella società più industrializzata di stampo occidentale, la quale si ritiene depositaria della “verità” e vede alla televisione documentari che parlano di altri uomini che, ancora oggi, vivono allo stato primitivo nelle giungle brasiliane.
Io non so come fare ancora per cercare di rendere pubblico quello che sento, che vedo, che odo, che percepisco, che annuso, che tocco dal mio punto di osservazione di quello che mi sta intorno. Oramai ciò che “digitalizzo” di questa versione della realtà suona estraneo con ciò che “si è portati” a vivere. Con occhi nuovi, le “cose” sono molto diverse da come ci costringono a vederle. Sono troppo fumoso vero? Ebbene, io penso che “tutto quello che ci è stato concesso” ha un riferimento ambivalente – fa bene e fa male allo stesso tempo – solo che la porzione che fa male si innesta in un tessuto totale collaudato nel tempo, che ha la meglio sulla parte che fa bene.  Sta solo a noi fare la differenza. Per questo il “controllo” è passato al nostro interno. Da dentro ci tengono prigionieri e, dunque, non serve più la prigione. Siamo auto prigionieri di noi stessi. I valori della persona ruotano attorno al possesso. Ognuno di noi si crede isolato dagli altri. Diverso, migliore. Eppure i conflitti interni non mancano, proprio perché la lotta è passata dentro di noi. Tutto ciò che serve al fisico, in una dimensione fisica come questa, giunge attraverso l’alimentazione. Insomma abbiamo una sola via di sostentamento, quella legata al passaggio dalla bocca dei cibi. Non si scappa. E proprio da quel passaggio “forzato” inizia l’opera di sorveglianza. Ogni cibo è “debole”. Mangiamo ciò che la “gola” richiede. In abbondanza estrema. Senza controllo. Con amalgame velenose nella bocca. Lavandoci i denti con prodotti a base di fluoro dannoso. Con una classe medica che non sa come aiutarci se non facendoci passare il dolore magicamente ma non intervenendo sulle cause. Senza una educazione alimentare. Senza sapere cosa succede nelle combinazioni di alimenti. Senza avere idea di cosa sia il fegato o qualsiasi altro organo vitale. Lontani da noi e lontani dalla nostra fisicità persino. Come dei “sacchi” ci riempiamo e difficilmente ci svuotiamo completamente, diventando molto simili a fognature mal funzionanti coperte dall’apparenza della pelle e, quando anche la pelle non ce la fa, coperti dalle apparenze del “trucco” o di una abbronzatura o di un abito ed una capigliatura alla moda. Proprio come la derelitta aristocrazia francese che copriva i propri “puzzi” con le fragranze meravigliose prodotte dall’ingegno umano e della natura. Proprio come le città medievali e rinascimentali che marcivano tra i propri escrementi e, per questo, venivano “visitate” dalle mortali epidemie di massa. Proprio come accade ancora oggi in una latrina pubblica. L’uomo è sporco fuori perché lo è dentro a molti livelli. Ricordiamo una cosa una volta per tutte: utilizziamo la nostra capacità di “sentire” e non fermiamoci ai consigli diramati dalla televisione o dal medico di famiglia. Tutto ha un senso ed un perché! La malattia è uno squilibrio con cause ben precise che occorre comprendere. Ma queste cause sono tutte interne a noi e spetta a noi capirle, magari con l’aiuto di una scienza medica, per ora alternativa, oppure di amici che sono già “passati” dagli stessi problemi mediante l’utilizzo migliore del proprio sé. Siamo divenuti “pigri” per infiniti motivi. Non esistono forme di malattia incurabili. Non esiste il limite della genetica. I limiti sono stati creati dentro di noi, stop. Dio mio quanto ci sarebbe da scrivere… Mi limiterò ad inserire una lista di libri, che ho trovato in internet, in calce ad un pdf (un lavoro già confezionato da altri che chiede solo di essere diffuso); molto utile per coloro che vorranno iniziare o continuare un viaggio alla scoperta di cosa si cela oltre i confini del ritenuto “conosciuto”… 
Pillola rossa o pillola blu? Vorreste scoprire quanto è profonda la tana del bianconiglio?

Copio ed incollo la "lista":
“Sono stati anche digitalizzati, tra gli altri, i libri che seguono. Tutti eccellenti. Cercali…  Diversi libri sono dedicati al digiuno, un rimedio che non costa nulla ... approfondisci! Chissà, potrà esserti utile. Gli altri titoli:
Digiuno terapeutico dell’Associazione Igiene Naturale Italiana.
Digiuno razionale, per il ringiovanimento fisico mentale e spirituale del Prof. Arnold Ehret.
Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco del Prof. Arnold Ehret (Pregevole per tante intuizioni valide e per quanto `e scritto sul digiuno ma ATTENZIONE: la dieta di Ehret non vale per chiunque, con qualunque costituzione fisica... e lui inoltre non distingue a seconda della costituzione fisica, non parla di canali energetici nel corpo, non sa nulla di prana/etere, non parla delle qualità energetiche dei diversi alimenti... e questa dieta presuppone comunque che si accompagni al digiuno e lunghi bagni di sole... meglio leggere anche qualche libro sulla dieta macrobiotica, prima di cacciarsi nei guai).
Ipertensione e malattia circolatoria. Come prevenirle e disfarsene naturalmente senza ricorrere a medicine ma adottando un sistema di vita corretto, del dr. Herbert Shelton.
Il digiuno può salvarti la vita del dr. Herbert Shelton (uno dei migliori libri sull’argomento). Tante malattie gravi, incurabili per la medicina ufficiale, possono essere guarite semplicemente digiunando e in breve tempo. Occorre forza di volontà.
Assistenza igienica ai bambini del dr. Herbert Shelton.
Sieri e Vaccini del dr. Herbert Shelton.
La Facile Combinazione degli Alimenti del dr. Herbert Shelton (molto importante combinare correttamente i cibi).
Tumori e Cancri e loro sparizione naturale per autolisi del dr. Herbert Shelton, c’è anche una critica feroce ma onesta alla cosiddetta ricerca scientifica (e relativa fame di denaro senza mai fine) in campo oncologico (era il 1950) tutt’oggi attualissima. Si parla anche di errate diagnosi. Non ci fanno una bella figura i medici. Shelton era un Igienista Naturale, non un medico.
L’antico segreto per ringiovanire
Lo Yoga della Nutrizione di M. Aivanhov.
Il Vangelo Esseno della Pace scoperto da Edmond B. Szekely, un classico, poetico. Tratta del digiuno e del corretto modo di alimentarsi.
La scoperta del Vangelo Esseno della Pace descrive come Szekely ha scoperto il Vangelo Esseno della Pace.
Di cancro si può guarire… con l’aloe arborescens preparata secondo la ricetta di Padre Romano Zago.
Vegetarismo e Occultismo di Leadbeater. Dopo uno decide di non mangiare più la carne.
Alcool e Nicotina di Rudolf Steiner.
Alimentazione per vivere sani di Rudolf Steiner.
Fluoro, pericolo per i denti, veleno per l’organismo di L. Acerra (Un sacco di balle ci vengono raccontate sui pregi del fluoro nel prevenire la carie e invece `e un veleno. “Save your ass”)
Sugar Blues, il mal di zucchero, una dipendenza dal sapore dolcissimo diWilliam Dufty (un classico che mette in guardia dai gravi pericoli per la salute derivanti dal consumo di zucchero raffinato).
Consigli pratici per una vita macrobiotica di Ferro Ledvinka
La dieta macrobiotica di Georges Ohsawa (libro davvero importante)
Latte e Formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini di Claudio Corvino (contro la disinformazioni della lobby dei produttori di latte & derivati). Una volta letto questo libro, uno di latte e derivati non ne vuole più saper nulla. Chi consuma questi prodotti, si ritrova, una volta avanti con gli anni con un corpo intasato da rifiuti metabolici di varia natura ... a chili! Vai in giro, guardati attorno e osserva! ... le panze ... e l’addome sfatto/espanso delle donne, in particolare, ... questo hanno ottenuto con la mozzarellina la sera, assieme all’insalata o sulla pizza, col cacio sui maccheroni, con lo yogurt o il latte a colazione.
Intestino Libero, curarsi e purificarsi con l’igiene intestinale del dott. Bernard Jensen, corredato da foto alquanto crude ed esplicite ... es. foto di corde di muco nero e colloso ...
Essiac il famoso rimedio contro il cancro di Rene Caisse. Con Informazioni anche su alghe Klamath, probiotici, enzimi digestivi.
Noni, la pianta magica dei guaritori polinesiani di L’ubecke e Hannes.
Cucinare per il corpo e per lo spirito di Roggero Guglielmo (valido libro di cucina macrobiotica con facili ricette).
Il segreto di Igea. Guida pratica al digiuno autogestito dell’Associazione Igienista Italiana. Una guida semplice, chiara, completa. Utile anche a chi ha problemi di dipendenza (tabacco, droga, cibo, farmaci...).
Le istruzioni per la pulizia del fegato con i Sali di Epson della dr. Hulda Clark. Corredate da documentazione fotografica che mostra i calcoli biliari espulsi applicando questo metodo facile, veloce, incruento e indolore e soprattutto “tremendamente” efficace. `E molto importante dare la stura al fegato periodicamente altrimenti tra i 65 e i 75 anni il processo si compie e il “fegato va a puttane” e fai una brutta fine ... ma brutta davvero. I MEDICI TACCIONO: e si capisce! Se questa pratica fosse diffusamente conosciuta e adottata, centinaia, migliaia di interventi chirurgici non verrebbero più eseguiti perchè inutili e tonnellate di medicine non sarebbero pi`u vendute. Ergo . . . centinaia, migliaia di medici a spasso... un business minacciato! Riflessione: un bambino ha il fegato pulito ed efficiente e porzioni modeste di cibo gli sono sufficienti per crescere. Un adulto ha il fegato intasato e consuma grandi quantità di alimenti che male assimila. Se pulisce il fegato (anche 10-15 volte andrà ripetuta la procedura, ad es. ogni 2 mesi), dopo, avrà bisogno di consumare molto meno cibo. I Sali di Epsom sono in vendita in alcune erboristerie oppure su www.ecosalute.it e costano davvero poco.
Ortotrofia, l’arte di nutrirsi per fortificarsi di A. Mosseri, igienista francese.
Ortotrofia, la salute con il cibo di A. Mosseri.
Mangiate secondo le leggi della natura di A. Mosseri.
Il miracolo degli alimenti vivi del dr. Kristine Nolfi sul crudismo (la Nolfi `e così guarita da un cancro al seno).
Il digiuno per la salute di Oswald e Shelton. Contiene in particolare il diario di un digiuno di 28gg (con cui fu curato l’asma)! E la descrizione di 100 casi di (varie) malattie, curate col digiuno.
Miracoli, come fare accadere quello che vuoi di S.Wilde. Un’opera che ti spiega come funziona la realtà. Non è proprio come appare!
L’Acquario e l’Arrivo dell’Età d’Oro di O.M. Ivanhov (fa riferimento all’Era dell’Acquario che avrà inizio a dicembre del 2012).
La Tossiemia, causa primaria di malattia del dott. Tilden.
L’immensa balla della ricerca sul cancro di Lorenzo Acerra. In appendice un esercizio di Chi Kung molto semplice e efficace. (Quanti inganni!).
I pericoli della televisione, argomenti scientifici ed esoterici. della Scuola della Rosacroce D’oro. (Lo leggi e non accendi più il televisore).
La medicina e le sue menzogne. del dott. Roger Dalet (Lo leggi e perdi ogni considerazione nei confronti dei camici bianchi).
Di sclerosi multipla si pu`o guarire? la cura del dott. Montain frutto di 30 anni di ricerche. (Anche in questo caso le campagne di raccolta fondi per la ricerca sono raggiri belli e buoni. Si affianca al libro scritto dalla dr.ssa Kousmine e al lavoro del grande Max Gerson).
Come curare senza operare ernia, emorroidi, ptosi, spostamento dell’utero. di A. Mosseri (in allegato come vincere i calcoli renali con l’alburno di tiglio selvatico).
Esperimenti di controllo del clima... con aerei che rilasciano scie di sostanze chimiche nel cielo. di un’Anonimo. (L’ho viste con i miei occhi . . . e anche gli effetti. Tutto vero).
La cura Breuss. Cancro, leucemia e altre malattie apparentemente incurabili, curate con metodi naturali di Rudolf Breuss.
Prevenzione e Cura del Cancro con la Dieta della dr.ssa Maud Tresillian Fere (medico che si è curata da sè un cancro all’intestino con una dieta accorta).
Gli Otto Pezzi di Broccato sono una serie di 8 esercizi di CHI KUNG, famosi per la loro efficacia, e servono a colmare di energia i canali energetici del corpo. Aumentano la forza. Utili anche nei periodi di digiuno ... per avere più energia senza mangiare.

IL CERCHIO NON SI CHIUDE SE...
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