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mercoledì 21 febbraio 2024

Hai ceduto, c®edendo.


Hai c®eduto, con-cedendo.
Mentre leggi che “Israele” arresta bambini, molto distante da dove ti trovi, camminando per strada, dopo essere uscito da un ristorante e, avendo bevuto un paio di bicchieri di vino, gli “agenti” ti notano, ti fermano, ti danno la multa e ti ritirano la patente. Uhm! Poi, prendi atto che

La risoluzione presentata dall'Algeria al Consiglio di sicurezza Onu per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza non è stata adottata per il veto posto dagli Stati Uniti. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore. Il Regno Unito si è astenuto…

Senti del calore presentarsi immantinente a livello di stomaco o pancia. Un giramento di testa, oltre che di palle. La pressione sale un po’ ovunque. È rabbia. Sì. La riconosci, oramai. In “democrazia” vince la maggioranza, ma… 13 a 1 non basta, allo “Onu”. È sufficiente il veto, non il voto, di una sola entità (certo: qualche entità lo può fare perché ne ha diritto, mentre le rimanenti devono accondiscendere senza battere ciglio). Poi, sai (ricordi) anche quel “fondo della pace utilizzato per inviare armi… a quel paese”. Dove tutto è apparenza, sostanzialmente vieni sempre meno, soprattutto se sei ancora “sensibile”, ovvero, se non ti sei già abituato a gestire questa quotidianità ir-rilevante. Qualcosa che può installarsi quando pensi sempre ad altro: meccanicamente

Il lavoro ed il denaro smuovono miliardi di ingranaggi, forse, una volta umani. Sembra che oltre a tali “necessità”, ci sia un allineamento molto simile al nulla, allo s-vuoto cosmico, al Buco Nero, etc. Tale attrazione è talmente consolidata da essere definita e creduta un “diritto”. Mentre a Gaza la popolazione non ha nemmeno il diritto di vivere. Pensa. E nel Donbass la popolazione è bombardata da un decennio da terroristi nazisti che hanno preso il potere ed allora ne hanno tutto il “diritto”, perché a quanto pare le forze occidentali ne sostengono l’azione. 

Questo significa avere il vento in poppa; quando ti si aprono tutte le porte e nulla sembra poterti “arrestare”. Descrivere tutto questo è diventato oramai una routine, purtroppo. Perché sembra non cambiare mai niente. Anzi, al peggio sembra non esserci rimedio. 

mercoledì 2 gennaio 2019

Ciao (1).



Così com’era “finit3” nel 2018, allo stess3 modo, “inizia” anche nel 2019 – per quanto concerne quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 – ovvero:
“Ciao”.
La possibilità di potermi esprimere in prima persona, continuando a “darti del tu” e, quindi, a rivolgermi a te in prima persona, è assolutamente un’esperienza impagabile, come togliere ogni interferenza alla/nella comunicazione. 
Quando leggi SPS ti stai riflettendo allo specchio:
è di te/“te” che si tratta, che si “parla”, contemporaneamente.
Sei tu il/la protagonista. 
No: non guardarti alle spalle. Sei davvero tu il cardine. 
L’occhio della telecamera si posa proprio su di te. “Perché proprio, Io?”. 
Perché “Tu vali” e perché tutt3 ciò è significativo, ossia, auto indicante il potenziale contemporaneo che, bada bene, è davvero giunto il momento di “servire a tavola”, in quanto ad usualità ed appetibilità del termine auto indicante che qualcosa è valid3, reale, per chiunque allo stesso modo & “tempo” (contemporaneamente = di default per tutt3, nessun3 esclus3, senza alcuna eccezione di sorta). Ok?