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venerdì 12 aprile 2013

L'esperimento.



Permetti una osservazione; prima di decidere se inoltrarti nella lettura del presente articolo, introdotto in questa dimensione seguendo il titolo di testa, prenditi qualche secondo di riflessione. 

Hai addosso l’energia del mondo esterno, il mondo dello stress, della velocità, di uno spuntino veloce…

Lascia scorrere via queste disarmoniche vibrazioni, inspirando ed espirando tranquillamente per qualche secondo. Concediti un po’ di coccole. Resisti alla tentazione di fare “zapping” veloce anche tra i link…

Osservati e calma la mente. Chiudi un attimo gli occhi…

Visualizzati in un “luogo” rilassante, dove ti senti completamente a tuo agio… lontano dal “rumore” e dal Tempo, dove brividi di tepore ti percorrono la spina dorsale e ti accarezzano i capelli… Ecco… 

Ora, il Cuore è più leggero…

Se deciderai di percorrere l’articolo, fallo per favore con tutto il Tuo Essere; ciò non comporta né sforzo, né fatica. Lasciati andare al sentire del Tuo Osservatore, percepisciti in lui e confida che “nulla è per caso”. Grazie…

Link 
 
Aggiungo… Metti, in sottofondo, anche una “buona musica”…

Questa era l’intestazione di un articolo, di SPS, del sabato 28 novembre 2009. L’unica differenza con il testo originale, oltre a qualche maiuscola e a qualche virgola in più, è il “riferimento alla persona verbale
di riferimento:
  • dal “Voi”
  • al “Tu”.
Che cosa significa e che cosa è cambiato?
 
L’esperimento in corso d’opera in SPS, ossia - “il racconto di mitorealtà; un romanziario con le finestre aperte sul Mondo” – prosegue ininterrottamente dal settembre 2009. Oltre 1000 articoli si sono susseguiti, sulle onde dell’ispirazione, derivante dalla “polvere sollevata dalla combustione sociale”.

Un insieme di “dati sensibili e sensorii” a disposizione della comunità intera.

Un riflesso del contenuto e del contenitore.

Un’alternativa alla visione “monotematica” a cui ti sei abituato.
L’oltre orizzonte


  • Il passaggio dalla particella verbale personale “Voi” a quella “Tu”, descrive un processo di download di una parte sensibile che, prima, era latente

Questa “discesa” supporta la percezione che l’umano sia composto da più parti, in “alternanza d’eventi”. Inoltre, apre la via all’approfondimento di quello che esiste al di là dell’attuale paradigma, che taglia bruscamente tutto quello che “sembra esistere” oltre la linea dell’attuale orizzonte degli aventi, ma che l’attuale popolosità umana (biodiversità), mette sempre più in chiara luce, attraverso le innumerevoli esperienze “inspiegabili”, secondo il punto di vista della scienza Antisistemica.

Con il “Tu” si chiarisce la funzione del messaggio, diventando meno dispersiva, più convergente attorno al nucleo centrale dell’essenza, rappresentata in un unico corpo fisico ed in una unica mente esteriorizzata e manifesta, ad “immagine e somiglianza” di un non ben definito principio creativo.

Con il “Tu”, chiunque legga è il “personaggio principale” e, ciò, a prescindere dalla fase Temporale, relativa al “momento della lettura nello scorrere del Tempo artificiale”.

Tu sei l’attore protagonista, non solo della tua Vita, bensì dello scorrere di ogni evento nell’Universo.

La goccia scava la pietra.

È un processo non direttamente visibile, per cui “quanto gli presti attenzione?”. Quanto ne sei  consapevole?
 
A che serve, che un solo individuo cambi “modo di fare e di essere”? Solitamente, ragioni in questo modo

Ritenendoti, per questo, un “vinto”, una persona “senza forza o spina dorsale”. Semplicemente, ti adegui allo scorrere massivo. Lo capisco. È come addormentarsi, permettendosi di lasciarsi andare. Fiducioso che, da lì a qualche ora, ritroverai la via del
risveglio...

Credi nel tuo sicuro risveglio mattutino.

Dormi, riposi, sogni, ti resetti… ogni notte.

Il ciclo chiude. Il ciclo apre.

E tu ti risvegli sempre uguale ma rinnovato, come l’Araba Fenice. Ora, ciò che non vedi ma che ti forma, le tue cellule, si rinnovano con te perché sono te, o almeno la parte ritenuta solo fisica di te.

La loro memoria è mantenuta perché “non locale” e anche perché “non muoiono tutte insieme”. Quando muoiono insieme, muore anche il tuo fisico. La mente coordina ciò che può coordinare. L’intelligenza, in termini di passaggio di informazioni, è distribuita frattalmente nell’insieme e nelle sue componenti.

La cellula ha sviluppato un proprio nucleo d’intelligenza e memoria, attraverso l’osservazione di quello che passa attraverso la sua membrana esterna:

dal filtraggio di quello che gli fa bene o gli fa male, ossia, essa impara per esperienza.

Come mai, allora, ti sei abituato a cibarti e a vivere di “cose/fatti” non proprio “salubri”?
 
Che cosa riesce ad “ingannare” l’osservazione precisa della cellula, nel momento in cui – ciò che passa – non corrisponde a – ciò che passava?
  • l’abitudine nel Tempo.
  • la ripetizione.
  • il convincimento per “asfissia”.
  • la causa di forza maggiore.
Il frattale, nella tua realtà, è un “assedio al castello” o l’immagine del “cavallo di Troia”.


Ti trovi in una sezione della più grande storia e ti parla la Verosomiglianza.

  1. l’assedio è esterno
  2. l’espediente del “cavallo di Troia” è interiore.
Ciò equivale a sostenere che, il cambio di abitudini, deriva da:
  • un assalto dell’esterno sull’interno
  • la penetrazione dell’esterno nell’interno.
Ma, ciò che si manifesta esteriormente è, di fatto, divenuto un “fuoco fatuo”, una “distrazione”, una “tensione continua”, visto che il vero affondo consiste nell’iniettarti in profondità qualcosa, nel violarti, nel riprogrammarti, nell’invaderti l’inconscio, etc.

Per questo motivo, negli ultimi 60 anni in Europa, o perlomeno nel “nucleo stabile europeo”, non sono più avvenute guerre. Perché il Nucleo Primo o una sua sottostruttura, non ne ha più bisogno, di fatto, perché con la fine dell’ultimo conflitto mondiale, è riuscito ad inocularti il “virus del proprio controllo”

Alla fine della guerra, la situazione era tragica dal punto di vista del popolo.

Esso era come in ginocchio e completamente disposto ad accogliere i “liberatori” come dei veri e propri Angeli mandati dal Cielo.
L’opera della guerra, il suo "finale", ha coinciso con l’annullamento del centro di potere (intenzione o vera volontà) interiore, cittadino per cittadino. Il “cavallo di Troia” ha così potuto penetrare in profondità l’inconscio, attraverso il conscio, con l’ausilio della tua ferma convinzione di aprire tutte le porte a coloro che giungevano così platealmente e così convincentemente davanti a te, dopo molti anni di vera sofferenza e di grandi lutti.

Sei al corrente, adesso, che il vero esperimento non veniva condotto nei cosiddetti campi di concentramento?

Tu eri, e sei, al centro dell’esperimento.

L’attualità prende il via dal passato e dalle tue risposte date nel passato.

Come? Tu non c’eri a quel Tempo. Non importa. Eri sempre tu.

Il controllo è virale, ormai. L’Agente Smith è chiunque.

Il principio di convincimento è passato dentro di te. È dentro di te.

Che sia un “dispositivo” o che sia un “archetipo/simbolo”…  poco importa, in questa fase. Ora devi accorgerti di essere manovrato internamente. Non serve un microchip futuristico. Quando il microchip verrà rifiutato dal referendum popolare, avrai la sensazione di avere allontanato da te qualcosa che era scritto nel futuro e diventato attuale. Avrai la sensazione di “avere vinto”. In realtà, non c’era bisogno - anche - del microchip, perché ce l’hai già implementato da molto Tempo.

È sufficiente, ormai, per i nuovi nati, anche solo respirare. È nell’aria il principio di controllo. In quell’aria “condizionata”, sempre più di moda anche in casa, per il proprio agio, ozio ed oblio.

È frattale il metodo utilizzato. Ossia, te lo trovi sempre davanti a te, in qualsiasi cosa tu fai, pensi o supponi.

Questo è un fermo punto di convinzione, che occorre tu raggiunga e ti auto conferisca.

Questo non è essere un complottista. Il termine è stato coniato appositamente per definirti e sentirti - negativo - nel momento in cui avresti dato cenni di “risveglio”.

E chi ti definisce “negativo” è, per primo, un tuo familiare, un tuo vicino di casa, un tuo amico o un tuo collega, ossia… coloro che ti sono più vicini e a cui stai più a Cuore:

molto convincente, vero? Questa è una grande strategia...

È come accogliere e rivivere il Tempo, ogni giorno, dei “liberatori” giunti alla fine della guerra.
Cosa sei diventato, respirando questa atmosfera?
Ti osservi, di tanto in tanto?
Stai invecchiando. Ok. E poi? Cosa vedi se fissi “l’oltre orizzonte?”.

Non sai nemmeno a cosa mi sto riferendo!

È questo il punto in cui “ti trovi” e in cui “sei”… disperso.

Per questo, qualcuno ti ha “trovato” e ha deciso per te.

Per questo, ora, ti amministra, con il tuo tacito consenso.
Te ne accorgi?
Ti accorgi che stai bruciando la tua esistenza?
Stai dandoti fuoco volontariamente, convinto di non farlo.

Stai vivendo una Vita che non ti soddisfa, in maniera misteriosamente “fatale”… per inerzia, senza possibilità apparente di “decidere per te, quello che è meglio per te”. Ti devi adeguare a quello che trovi e che - “da grande” – pensi di poter cambiare. Ma, quando ti accorgi di essere diventato “grande”… non hai la forza di fare nulla, se non di continuare a fare quello verso cui ti spinge la corrente.

La tua energia ti viene continuamente portata via.

Ti rimane solo quella e poca, necessaria per la normale amministrazione delle tue “cose 3d”.
Sei nell’Antisistema e sei un adoratore della “Luce che non ha nome”.

Questo reame 3d è un suo regno manifesto e tu la alimenti attraverso il bruciare della tua Vita e l’infettare il canale di collegamento animico.

Fatti dire come è messo il tuo Colon!

Quello è il frattale del tuo “imbrattamento spirituale”.

Tempo dei verbi.
Il tempo verbale colloca l'azione in un asse cronologico, tanto assolutamente quanto relativamente ad un certo termine. Nel secondo caso il tempo evidenzia tra due frasi del periodo un rapporto di contemporaneità o di non contemporaneità.

Bisogna distinguere tra tempo fisico (time in inglese, Zeit in tedesco) e tempo linguistico (tense in inglese, Tempus in tedesco). Il riferimento cronologico espresso grammaticalmente non per forza coincide con quello reale. È ad esempio possibile trovare una frase in italiano in cui il passato prossimo rinvia ad un evento futuro:
Domani vedremo chi ha avuto ragione.
Sono invece informazioni di ordine pragmatico e non grammaticali ad indicarci il rapporto di contemporaneità o di non contemporaneità:
Quando dormo bene, russo fragorosamente.
Quando dormo bene, lavoro meglio.
Già Aristotele aveva evidenziato, nel De Interpretatione, l'intrinseco legame fra verbo e tempo: 

il verbo (rhema) viene definito come la forma che "aggiunge al suo significato il tempo". Aristotele individua dunque, tra le categorie grammaticali, alcune proprie dei verbi. 

Per quanto antico, questo apparentamento non è mai stato messo significativamente in discussione

Link

Verbo.
Il verbo è una parte del discorso variabile, che indica un'azione che il soggetto compie o subisce, l'esistenza o uno stato del soggetto, il rapporto tra il soggetto e il nome del predicato
Link

Predicato.
Il predicato (dal latino praedicatum "ciò che viene affermato") è un elemento della frase (una parola o un gruppo di parole) o una frase elementare che può costituire insieme al soggetto una frase completa.
Definisce meglio il soggetto… 
Il predicato esprime solitamente una relazione fra soggetto e oggetto (Anna prende il libro, Mario corre) e viene quindi definito predicato verbale, oppure esprime una qualità o uno stato relativo al soggetto (si parlerà allora di predicato nominale): Il pane è buono (è svolge la funzione di copula), la Liguria è parte dell´Italia.

Di conseguenza il predicato nominale, dato il fatto che introduce un modo di essere, ha sempre come ausiliare il verbo essere

Link 
 
C’è molto, in queste ultime citazioni. Qualcosa che
parla, se gli lasci la facoltà di esprimersi. Qualcosa di “antico (apparentamento)… mai stato messo significativamente in discussione”.

Esiste una struttura nidificata di informazioni. Tali informazioni sono come dei Cookie nei moderni computer. Fissano - dati in - per
riconoscerti e mapparti e controllarti”

Il software celato, interagisce con te, necessita dei tuoi dati e, ovviamente, se li prende in continuazione, perché “inosservato e nascosto direttamente in te”.

Biglietti aerei: quali servizi includono.
Per effetto della liberalizzazione del mercato europeo del trasporto aereo, le tariffe dei voli oggi sono molto più vantaggiose, in particolare quelle proposte dalle compagnie low cost: 

scegliere una compagnia a basso costo piuttosto che una di linea fa risparmiare in media il 75% sulla stessa tratta, sapendo cogliere l’occasione… a patto che si faccia attenzione alle offerte ingannevoli

Spesso, infatti, la cifra proposta in partenza non è quella finale, complici supplementi nascosti e condizioni poco trasparenti...

Ci troviamo di fronte a una gamma vastissima di ostacoli da superare per arrivare alla determinazione della tariffa finale

Fate attenzione a cosa cliccate, perché il rischio è di acquistare servizi non desiderati, come l’assicurazione, un’auto a noleggio, l’imbarco prioritario.

Link

Come nascondere messaggi nelle foto di Facebook.
Nel regno della condivisione sfrenata arriva uno strumento per far circolare messaggi in pressoché totale segretezza

Secretbook

L'idea è dello studente di informatica della Oxford University Owen Campbell-Moore, che ha messo a disposizione un'estensione per il browser Chrome, che consente di nascondere brevi messaggi all'interno delle foto condivise su Facebook

L'unico modo per sbloccare il contenuto è conoscere la password associata.

Abbiamo giocherellato con lo strumento e funziona: una volta scaricata l'estensione, è sufficiente riavviare la pagina del social network e premere ctrl+alt+a. Compare a quel punto una finestra con cui caricare l'immagine, digitare il messaggio segreto e scegliere una password. La foto è così pronta per essere condivisa e chi è a conoscenza del giochino non deve far altro che digitare nuovamente ctrl+alt+a e inserire la password.

"La tecnica Jpeg Steganography è stata utilizzata più volte in passato, ma questo è il primo software disponibile pubblicamente, che permette la compressione dei file (come quando vengono caricati su Facebook) senza danneggiare il contenuto", spiega Campbell-Moore sul suo blog…

Link 
 
Leggi questo articolo, sul tema appena esposto:
Autostereogramma; nascondere quello che più interessa.

Il tuo risveglio è il fatto più rivoluzionario che possa accadere.

Per questo motivo, quando accade… “te ne vai” o “ascendi”.

Perché questo scenario 3d ha un ruolo e una funzione.

Quando tu hai raggiunto la fine dell’enigma, relativo a te stesso, ma attraverso le 3d, hai terminato questa fase dell’esistenza. 

E non ha senso che tu distrugga il “Teatro che ti ha permesso di completarti”.


In definitiva, dipende sempre da te.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com