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venerdì 23 marzo 2018

Quale “necessità”.



Che “cosa” è l’AntiSistema? 
E quale “necessità” esiste, tale per cui ess3 esista? 
Di più; quale grado di esistenza, viene “prima”?
Ovvero, quale “necessità” ha creato sia l’uovo che la gallina, contemporaneamente, in virtù del “progetto” che l3 sottintende
Da qualunque p-arte ed in qualsiasi modo “guardi”, il problema insiste poiché sussiste. Quale “problema”? Il fatto che non ti accorgi dei due assi portanti, centrali e distribuiti “qua (così)”:
“è già success3” (1)
e
perciò continua a succedere (n).
Il che, ti permette – se (se) assumi la realtà manifesta attraverso l’atteggiamento “formulare” che, se non sai di cosa si tratta, puoi sempre ritrovarl3 in questo Spazio (Potenziale) Solido - di delineare, desumere, ricavare, percepire, logicizzare, calcolare, sentire, rilevare, scoprire, ricordare, ammettere, verificare, dimostrare, credere, tratteggiare, illustrare, rappresentare, trarre, evincere, arguire, intuire, apprendere, avvertire, riconoscere, cogliere, quantificare, accertare, etc. l’esistenza di un “f-attore” altr3, fondamentale, rispetto a tutt3 ciò che “ora” va a formare la “tua” capacità culturale, conoscenza, sapere, input, etc.
L’equazione (funzione) AntiSistemica “è” del tipo:
dove f è la funzione (dominio)
AS è l’AntiSistema
1 è il momento di “è già success3”
n è l’elevazione a potenza (in leva) del “continua a succedere”…