Re-Ame(n) |
Eterno = che non ha principio, né mezzo, né fine, che dura per sempre, immortale… (“Io sono Groot!” o Thanos l’ineluttabile).
Esterno = che è, avviene di… o proviene da… fuori (Oltre)… Nel significato latino, “che è del giorno d’ieri…”… = il cosiddetto “giorno della marmotta”, ov-vero, l'abitudine “tempo”, frutto del... è già successo e, quindi, continua a succedere. “Dove”? Dove se non (qua, così), nell’AntiSistema o “roba l’oro”.
Estero = attenente ad altre regioni o stati (spazio, non Spazio); forestiero, straniero… (“Dio”, l’oro).
Etere = secondo le moderne teorie, quel Fluido tenuissimo, imponderabile, che riempie lo spazio, ed al quale da alcuni fisici si attribuiscono fenomeni della luce, del calore, della elettricità e del magnetismo…
Link
L'imponderabile, che riempie lo spazio... (permettendo il funzionamento = connessione wireless mediante la fisica o navigazione del segnale).
Il Vocabolario etimologico della lingua italiana di Ottorino Pianigiani è un dizionario etimologico, pubblicato per la prima volta a Roma dalla Società editrice Dante Alighieri nel 1907 in due volumi e seguito nel 1926 da un volume di Aggiunte, correzioni e variazioni, pubblicato a Firenze dalla tipografia Ariani…
Un “reperto storico ma superato e quindi inaffidabile in molte sue espressioni…”… Netto e unanime è il giudizio negativo sul valore dell'opera da parte dei linguisti accademici…
Bene. Allora significa proprio il “contrario”; quello sostanziale, eh! La Verità è non lineare (qua, così). Ergo:
l’Etere è quello che è… de-scritto
l’estero è “una regione” situata nell’Oltre
alias
all’esterno rispetto al (qua, così), ove sopravvivi (ti consumi, consumando) “te”
cioè
nella “eter-nità” lad-dove l’oro non esistono ma ci sono, essendo come ti in-segna il non solo nome di “Dio”.
Come non rimanere “affascinati” dalla assonanza tra tutti questi “termini”, con la Pasqua o Easter (Ostern è una parola tedesca che deriva dalla stessa radice della parola inglese, Easter, e fa riferimento ad una delle divinità pagane legate all’arrivo della primavera… Ostern-fest)? Quindi:
passaggio, liberazione… passare Oltre… o “Resurrezione di Gesù Cristo”…
il passaggio dal deserto di questa vita alla “terra promessa del cielo”…
Dopo Nicea, questa “festa” non può avvenire prima del 22 di marzo, né più tardi del 25 aprile… (uhm: proprio la data “data per buona” della cosiddetta “liberazione”).
Che “caso”. Eh?
Si tratta proprio di un “passaggio (paesaggio)”, di certo non a “nord-ovest”, se non vuoi essere pigliato per il naso dalla teoria della Terra (a) Palla, degli... Angela. Qualcosa che non esiste; c’è. E da cui pro-vengono sempre l’oro, di volta in volta. Sì, ma in quale senso? Bè, nel primo Hunger Games, ad un certo punto, durante lo “scontro finale nell’arena”, nel “reparto informatico d’assieme, i tecnici digitano l’invio delle bestie e le bestie si materializzano all’interno dello spazio fisico o realtà, così i protagonisti se le ritrovano addosso, proprio come se… provenissero dal nulla”.
Proprio come af-fermato anche da Matrix: auto proiezione o “teletrasporto”; meglio: come “Fa…” una stampante 3d, che assembla sul posto, mediante la “pasta di cui pre-dispone”, la f-orma desiderata dal relativo “padrone”. La “vita”, infatti, si manifesta all’interno del ventre della donna, che diventa mamma. Tuttavia, se poni seria attenzione, la medesima vita può essere realizzata anche “in vitro, in laboratorio”, avendo tutto quello che oc-corre al fine di… renderla manifesta.
Ergo, che ne sai di quello che succede “dentro”? Nulla.
A “te” non rimane altro che prendere evidenza dalla “evidenza” = ciò che vedi, senti, tocchi, ragioni, logicizzi, “sai”, etc. etc. etc. Ossia, “tutto” quello che sei abituato a… ri-conoscere, ma senza mai andarci Oltre. Un altro “caso”. Vero? Perché (qua, così) ma non solo, “tutto fa brodo”, ergo, la Verità è sempre all’opera, funzionando.
Non esistono ma ci sono, l’oro (“Dio”), quindi, non esiste ma c’è, il “passaggio (paesaggio)”:
la terra promessa del cielo… o, meglio, nel “cielo”.
Ricordi la famosa “scala nel cielo” che prese il famoso profeta? Ecco quanto. Fisica. Re-altà. Sua Maestà, El “cielo”. E, dato che “come in cielo così è in terra”, bah… sei messo proprio “bene” (qua, così), poiché significa che in “cielo” la situazione è marcia tanto quanto in terra, essendo tutto quanto AntiSistema.
Il pesce puzza sempre dalla testa.
Oppure, stai solo “sognando” e ti va bene sempre nonostante “tutto” e allora “niente”? O, ancora, è una questione di “anima, spirito, energia e allora volemose tutti bene” e di conseguenza “niente”? Niente x “niente” = questa allucinazione collettiva (qua, così), ossia, “tutto” ciò che x “te” ha… “valore”. Di conseguenza, mentre accon-discendi sempre, l’oro sono liberi di “andare e venire” come meglio decidono, in-tanto. No?
Chi sono le “persone super famose”?
Da dove arrivano le... Hit?
Nella sostanza, però. “Cosa” rappresentano o “incarnano”? Un avatar a chi ammonta, indica, permette di…? Se fossi “Dio”, accetteresti mai di “scendere in terra” assumendo i panni di un individuo qualunque? Sì, ma solo se volessi rivelarti = avendo paura ti manifestarti tale e quale. Ergo? “Dio” ha la coscienza sporca, non visto che… Molto probabile, invece, che “Dio” assuma panni di “celebrità”, avendo rinunziato ad apparire (per questioni di “sicurezza”). Uhm. Ci sta…
Ecco “dove è andato a finire” Jehovah, il “generale guerriero” o Ares.
“Giovanni! Passami il formaggio…”.
Aldo, Giovanni e… (bah!)
Or dunque, in questo “2025”, segui il flusso, senza e-seguire alcunché. “Fermati”, fermando tutto, di conseguenza. Accorgiti. È nella sostanza del tutto e del “tutto”, la Verità.
Pronto? Via…
“Senza quel codice, non c'è nessun Matrix…”.
Simon Whiteley (professione “designer”)
“Mi hanno tolto tutto, tutto. Non sono neanche più padrone di me stesso…”.
Viktor Schauberger
“Fra il tempo in cui l'oceano inghiottì l'Atlantide e il sorgere dei figli di Aryas, vi fu un'era aldilà di ogni immaginazione. L'era in cui visse Conan, destinato a portare la corona ingioiellata di Aquilonia sulla sua fronte inquieta. Sono io, suo cronista, il solo che può raccontarvi la sua saga. Lasciate che vi dica di quei giorni di gloriose avventure…”.
Conan il Barbaro
Sono io, suo cronista, il solo che può raccontarvi la sua saga... (la Verità).
“Fuoco e vento provengono dal cielo, dagli dèi del cielo, ma è Crom il tuo dio, Crom che vive nella terra… Di nessuno, di nessuno al mondo ti puoi fidare, né uomini, né donne, né bestie. Di questo solo ti puoi fidare…”.
Padre di Conan
Provengono dal cielo, dagli dèi del cielo, ma è Crom il tuo dio, Crom che vive nella terra… Di questo solo ti puoi fidare…
Ne’ Il Signore degli Anelli, Sauron è l'Oscuro Signore di Mordor (The Dark Lord of Mordor), un essere angelico malvagio e potentissimo, il più potente servo di Morgoth…
“Sono io il Re Antico: Melkor, primo e più possente di tutti i Valar, che era prima del mondo e che l'ha creato. L'ombra del mio disegno copre Arda, e tutto quanto è in essa lentamente e sicuramente si piega alla mia volontà…”…
Morgoth…chiamato originariamente Melkor…
Eru Ilúvatar è il nome che, nella sua mitologia, J. R. R. Tolkien dà a colui che può essere definito l'Essere Supremo, il creatore di tutte le cose…
Compreso Morgoth! Er dio de noantri...
Ed “Eru” era presso Tolkien prima di ogni altra manifestazione all’interno della sua “fantasia”. Ma Tolkien era il “frutto del suo tempo” = ? Ecco l’interno e dunque anche lo “esterno”. Qualcosa che si ripete sempre, sin dal “momento” di è già successo in poi. Sino a quando non verrà “fermato” e ri-de-scritto mediante la Grande Opera di una singolarità “eletta” = chi ce la “Farà…” a ritorna-Re in Sé, da Sé, per Sé, con Sé…
Il “tempo” è all-ora, (in) tale “ferma abitudine” che ti ha ma “niente”.
“Le ceneri si confusero con la terra, il sangue si fece neve. Chi mai potrà dire perché erano venuti? Per le armi di acciaio o per uccidere? Nessuno lo seppe mai poiché il capo si diresse a Sud, mentre i bambini andarono a Nord con i Vanir. Nessuno avrebbe mai sospettato dell'esistenza del popolo del mio signore...”.
Akiro “Il Mago”
Chi mai potrà dire perché erano venuti?... (di-scesi, calati, manifestati).
La storia si svolge negli anni cinquanta del XXI secolo a Westworld, un parco dei divertimenti a tema Wild-West immaginario e tecnologicamente avanzato, popolato da “figuranti” androidi. Il parco si rivolge ad “ospiti” altamente facoltosi che possono sbizzarrirsi con le loro fantasie più selvagge all'interno del parco senza timore di ritorsioni da parte degli ospitanti, ai quali è impedito danneggiare gli umani dalla loro programmazione…
No?
Nessuno avrebbe mai sospettato dell'esistenza del popolo del mio signore…
I Popoli del Mare furono una confederazione di predoni del mare provenienti probabilmente dall'Europa meridionale, specialmente dall'Egeo… che, navigando verso il Mar Mediterraneo orientale sul finire dell'Età del Bronzo, invasero l'Anatolia (determinando il crollo dell'Impero ittita), la Siria, il regno di Israele, Cipro e il Nuovo Regno egizio… Nonostante origine e storia rimangano in gran parte avvolte nel mistero, i “Popoli del Mare” sono documentati dalle fonti scritte in lingua egizia durante la tarda XIX dinastia e in particolare durante l'ottavo anno di regno di Ramses III, della XX dinastia, quando tentarono di penetrare nel territorio egizio… La precisa identità di queste “popolazioni del mare” è ancora un enigma per gli studiosi. Alcuni indizi suggeriscono invece che per gli antichi egizi l'identità e le motivazioni di queste popolazioni non fossero sconosciute…
Nessuno avrebbe mai sospettato dell'esistenza del popolo del mio signore…:
sotto ad Elisabetta I le entrate fiscali erano per il 75% dovute alla pirateria...
Invasione degli ultracorpi:
nvasione anglo-sassone, che trasforma tutto in “inglesi”.
L'ipotesi più diffusa sulla tipologia di popolazione è quella di un popolo di guerrieri nomadi che, migrando dalle sue sedi originarie a causa della scarsità di risorse, avrebbe travolto le altre civiltà sue contemporanee, grazie alle innovazioni tecnologiche come l'uso del cavallo, del carro e poi del carro da guerra…
Wow:
grazie alle innovazioni tecnologiche come l'uso del cavallo, del carro e poi del carro da guerra…
Ecco la “modernità”, il “tempo”. E gli usi e costumi, oltre agli usi et abusi:
per Boettcher, il primissimo periodo di formazione dei popoli protoindoeuropei iniziò nel tardo paleolitico, quando il riscaldamento globale, che fece seguito alla glaciazione Würm, permise ai cacciatori-raccoglitori stanziati nei rifugi glaciali a sud di ripopolare l'Europa settentrionale, ormai libera dai ghiacci…
“Riscaldamento globale” in quel “tempo primitivo”. Uhm.
Se qualcuno può pen-en-trare (qua, dentro), bè… la “storia deviata” come rappresenterà il relativo “fenomeno”? Indovina l’indovinello… Proprio in tal modus:
soprattutto fra gli indoeuropeisti di scuola tedesca, tra cui Gustaf Kossinna, uno dei principali sostenitori della teoria nordica, lo studio sull'origine degli indoeuropei veniva mischiato con lo studio sull'origine dei Germani, che si presentavano come guerrieri nomadi, in opposizione alla sedentaria civiltà mediterranea greco-latina…
Il “tifo” è un preciso indicatore di tendenza, se sei sostanziale e lo rimani…
“Una volta…” anche “Roma” si era data illustri natali, “adottando” Enea. Ma, quanto può cadere distante dall’albero, ogni frutto (la Verità)? Dipende dal declivio… Dalla differenza di potenziale. Dalla di-pendenza. Dallo stato della memoria, orsù. Dalla rivelazione. In una versione della Terra “come dovrebbe essere”, bè… la stessa non potrebbe che essere “piatta”, non visto che le altre f-orme metterebbero in “rilievo” l’esse-Re già successo che continua a succedere = gerarchia, impero.
Allora, perché dal “piatto” s’è passati alla “palla”? Uhm. Se ci arrivi da solo, è meglio, poiché anche (qua, così) è sempre tutto “parlante”.
Dal piatto al… piattume, pattume (alla “palla”), il passo è breve, come le bugie con le gambe corte che, tuttavia, con “te” (qua, così) funzionano sempre molto, molto, bene. Perché? Nella sostanza, poiché la l’oro strategia è totale = perfetta. Ok?
Un filone ampiamente percorso dall'indoeuropeistica fin dalle sue origini è stato quella dell'individuazione della patria originaria degli Indoeuropei (Urheimat, come spesso è indicata ricorrendo all'espressione tedesca), ossia, nella scienza linguistica, quale sia stato il luogo in cui è stato parlato l'indoeuropeo ricostruito.
Nel XIX secolo gli studiosi dell'epoca appresero che “tutti” i popoli d'Europa e una parte di quelli dell'Asia erano stati un tempo un “unico popolo”, gli Indoeuropei, e cominciarono a domandarsi dove avesse abitato questo popolo, poiché questo equivaleva a chiedersi da dove tutti loro erano venuti, quali erano le loro radici, qual era la loro patria originaria. In quest'ottica il problema dell'individuazione della sede originaria è anche la questione dell'“europeizzazione” dell'Europa e cioè il problema della storia della sua civiltà… Sono state proposte molte locazioni per una Urheimat indoeuropea; in proposito lo studioso J. P. Mallory ha scritto: “non ci si dovrebbe chiedere ‘dov'è la patria degli indoeuropei?’, ma piuttosto ‘dove l'hanno messa adesso?’…”…
Questo equivaleva a chiedersi da dove tutti loro erano venuti…:
(al solito, prendere lucciole per lanterne, anche se sempre “alla larga”.
Il con-fondersi.
“Chi è” la cosiddetta “locomotiva europea”, anche prima della “Uè!”? La “Germania”. Bah. Rasa al suolo e subito dopo, già (ancora) al vertice. Com’è? Perché, semmai. Un po’ come guarda non caso, “Israele”…
Così piccolo. Così “grande (influente)”.
Rispettato, nonostante “tutto”.
Qualcosa che va da sé, forse perché “vero, tra riflessi del vero”, lad-dove x vero occorre intendere, “in diretta”… per quanto concerne la relativa “politica”; di certo, qualcosa che non riguarda il “popolo”, ridotto al consueto rango (qua, così) di “te” ma, per Giove, “niente”.
Come con-fondi le “idee” allaggente?
Trasformando ogni individuo nellaggente, indistinta. Attraverso le varie fasi dell’unica stagione AntiSistemica. Anzi, “creando” la situazione in toto. Proiettandola in-direttamente, sostanzialmente, “dentro”.
Come... copione!
Proprio come insufflando aria in una f-orma predeterminata, modello “materassino in gomma sulla spiaggia, al mare, d’estate”. Ci sei?
Molto sentito era il problema di comprendere la patria di provenienza (Urheimat) di questa ondata migratoria e i motivi che l'avrebbero provocata…
Crystal 5 (Ante Omnia) ap-porta “sale” alla ricetta accademica in auge. Dando senso. Meglio orientando. Introducendo coordinate disposte diversamente. E, scusa se è poco, ammettendo una “uscita-entrata” dal-nel teatro (studios) terrestre, ora in versione AntiSistemica. Mentre, la strategia totale si basa e af-fonda sulla confusione organizzata oltremodo totale, atta a “dis-informare” in ogni modo im-pensabile ed in-immaginabile (non lineare applicato).
Ossia, il 5 5 5 di Lino Banfi o la Bi-Zona!
In Westworld gli “ospiti (paganti)” vengono introdotti in loco mediante un “treno”, che parte da una “stazione fantasma”. Tuttavia, Matrix in-segna o di-segna (ricorda) che l’inoculazione può avvenire anche mediante “tecnologia spinta”, alias, proiettando lo “ospite” sostanzialmente allo interno della intera situazione auto adattantesi. Ergo, nessun “treno” = nessuna “stazione”.
Se non... pacchetti di dati (trasmessi non linearmente). Ping!
Anche se rimane del tutto intatto il non solo concetto di “fantasma (fantasia)”. Ci sei? Trovi? Chi penetra nel-la struttura d’assieme che sei abituato ad auto ritenere il “tuo” pianeta nativo?
Chi “se lo può permettere”. Chi “ha un certo interesse a…”.
Che altro? Bada che... il “divertimento” ri-entra sempre nella categoria “poterselo permettere”. Altra “cosa”. Quando esegui un bonifico, è da una vita che i tuoi soldi, prima di giungere al destinatario, rimangono per svariati giorni nelle mani dello “intermediario” che li fa fruttare alimentando la “speculazione intraday”. Cioè, se un corpo rimane in proiezione, nel modello Matrix, oltre che a pagare “dazio”, quel corpo rimane a disposizione in quello non-stato di “sonno artificiale”. Motivo per cui, durante tutta la “immersione”, a “cosa” va incontro nella sostanza? Oppure, al di là (Oltre) le cose sono tutte sacrosante? Per favore.
Il pesce puzza della testa: sempre!
“Uscire dal corpo” è diventato anche a… pagamento. La sapevi? Organizzano corsi per… Ora, a prescindere, l’uscire dal corpo cosa testimonia? Sostanzialmente, please. La Verità è sempre all’Opera, anche (qua, così). Ecco il tuo unico punto di approdo o stella fissa, imperitura, leva, “momento”, piede di porco, etc. etc. etc.
“Senti, so a cosa pensi. Perché anch'io ora penso alla stessa cosa. Anzi, per la verità me lo chiedo da quando sono arrivato qui. Per quale masochistica ragione non ho scelto la pillola azzurra?...”.
Cypher
“Vede, io so che questa bistecca non esiste. So che quando la infilerò in bocca Matrix suggerirà al mio cervello che è succosa e deliziosa. Dopo nove anni sa che cosa ho capito?... Che l'ignoranza è un bene…”.
Cypher
“Gli hai consegnato Morpheus!?
Ci aveva presi in giro, Trinity! Ci aveva ingannati! Se tu ci avessi detto la verità, ti avremmo invitato a infilartela nel culo quella pillola rossa!
Non è vero, Cypher! Lui ci ha liberati tutti.
Liberati?! Questa la chiami libertà?! Fare solo quello che lui mi dice di fare. Se dovessi scegliere fra questo e Matrix, be'... sceglierei Matrix!
Matrix non esiste, Cypher.
Non sono d'accordo, Trinity. Io ritengo che Matrix sia più reale di questo mondo…”.
Matrix è l’AntiSistema, Oltre che la Verità (mentre te lo ricorda). “Questo mondo” è la continuazione (proiezione) di Matrix (del l’oro programma).
Locandina di Matrix, “Credete all'incredibile”. No?
Lo “Spazio” è... spazio; l’esterno = è all’esterno della infrastruttura “mondo”. Del macchinario “Terra”, che può assumere ogni e qualsiasi “f-orma”:
contemporaneamente
forma
che ri-lascia sempre
orma…
La frattalità espansa è l’atto dell’auto decodificare nella sostanza, tale situazione o funzionamento del… tutto (I-Ambiente).
Gli “Dei che vennero dallo Spazio” or dunque altro non sono che… “visitatori” provenienti dall’esterno, dall’estremo, dalla “porta d’ingresso”.
O, soci, proprietari, ereditieri, etc. etc. etc.
Miti quali Agarthi testimoniano di “spazio alieno” collocato secondo la modalità “non esiste; c’è”, manco ci fosse la classica barriera magica ad agire in tal senso, oppure, le proverbiali “fette di salame sugli occhi” dellaggente ad interessare l’intera non solo regione AntiSistemica (come se fosse una sorta di “area protetta” chiusa a chi non è “addetto ai lavori”).
Nel presente libro si parla delle concentrazioni destinate alla cura di determinate tipologie di malattie, ma esse possono essere estese anche a qualsiasi altra situazione di controllo degli eventi, nonché sulla ricostruzione dell’organismo umano dopo la morte biologica…
La ricostituzione dell’organismo umano tramite la concentrazione sui numeri - Grigorij Petrovič Grabovoj
La ricostruzione dell’organismo umano dopo la morte biologica… (“guarda che roba”).
Fu il creatore della teoria del Dia-Magnetismo, che rappresenta nel campo tecnico ciò che egli riteneva avesse visto osservando la natura: esso poggia su un principio doppio universale, che significa che la Vita si basa, per un verso, su un movimento teso all’unione di carattere implosivo (che attira verso il proprio centro come un Maelstrom marino) e, per un altro, su un movimento dispersivo, esplosivo. Il moto implosivo crea il freddo, la crescita e la salute mentre il movimento esplosivo crea il calore, pressione, frammentazione, malattia ed alla fine la morte. Sicché’ il suo scopo fu quello di controllare questo secondo potere distruttivo per armonizzarlo col primo potere creativo. Il risultato del raggiungimento dell’armonia tra i due principi è rappresentato da un vortice introverso (cioè con forza centripeta) che però si espande verso l’esterno all’infinito. Tale vortice è composto da n vortici più piccoli che si comportano allo stesso modo ma indipendentemente l’uno dall’altro e così all’infinito: più è alto il numero dei vortici maggiore è la complessità di quello che li racchiude tutti. Questa super forza primordiale e perenne è capace di costruire (o condensare) sistemi biologici: ciò è il Dia-magnetismo che da Schauberger è visto ovunque in natura…
Viktor Schauberger (1885-1953)
Schauberger morì di “stress”, dopo il trattamento speciale ricevuto (qua, così).
Questa super forza primordiale e perenne è capace di costruire (o condensare) sistemi biologici…
La ricostruzione dell’organismo umano dopo la morte biologica…
Apperò! Eh? La “morte”, oltre ad essere un programma, è un “passaggio” per l’al di là e per l’al di (qua, così). L’oro vanno vengono, non visti.
Lo schema sostanziale (la “pista”) è tale:
gli “americani” sono gli “inglesi” che sono anglo-sassoni ossia “tedeschi”, luogo in cui sono stati uccisi milioni di ebrei, che gli “ebrei” non hanno esitato a mandare al rogo, in olocausto (sacrificio), generando “nulla osta gratuito per l’eternità”. Fra l’altro essi parlano yiddish che si è formato in “Germania”. Ergo, la “Germania” è una terra di passaggio (proiezione, manifestazione) particolare. E per tener sempre fede al relativo “timone”, l’oro si assicurano che i “tedeschi” non mangino mai la foglia, poiché verrebbe giù tutta la cordata…
“americani, inglesi, tedeschi, sionisti…”.
Vuoi aggiungere altro/altri? La direzione di marcia rimane sempre la stessa: quella AntiSistemica che x “te” (qua, così) non esiste (c’è). Infatti, “te” sopravvivi in luogo di esserci, di essere… presente, ristagnando nella differita che al-fine ti uccide mediante l’essere “vivo”. Al 2025!
“Va, Pensiero, sulle tue ali d'oro
va e posati sui pendii e sulle colline,
dove profuma tiepida e deliziosa
l'aria della nostra terra natale.
Saluta le rive del Giordano,
e le torri distrutte di Sion!
Oh mia Patria, così bella ma perduta,
oh ricordo, così caro, ma così doloroso…”.
Ma… la “distopia” verdiana era valida allorquando in loco era presente lo “invasore in arme”. Mentre… “ora”? Che stai “cantando”, ogni volta?
“L’aria della nostra terra natale.
Saluta le rive del Giordano,
e le torri distrutte di Sion…”.
Per questo, tale “motivo” non può essere l’Inno d’Italia, seppure l’Inno di Mameli sia quello che “è”.
Del resto, l’Italia è “Italia”, da mo’.
Gli Ebrei prigionieri in Babilonia… (gli “ebrei” che ne sor-reggono le catene Vs gli “italiani” che ne sono abbagliati). Verdi ha ancora “ragione”:
funziona ancora ma “niente”.
Molto sentito era il problema di comprendere la patria di provenienza (Urheimat) di questa ondata migratoria e i motivi che l'avrebbero provocata…
Le maggiori creazioni di Schauberger partirono dall'osservazione delle trote che scorrono nei torrenti montani e dal trasporto del legno lungo i fiumi, da dove ha concluso che la natura ha delle perfette forze motrici di cui l'umanità non era a conoscenza. Egli ha affermato che l'isolamento di tali forze e dei vortici concentrici possono essere potenzialmente utili…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3861
prospettivavita@gmail.com
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