lunedì 9 agosto 2021

Sperimentazione obbligatoria.



Hai il Green Pass. No? Basta…”.

Flavia Fratello

26 luglio 2021 Link

Che ne dici dell’avvento del Green Pass proprio alla vigilia del grande vuoto vacanziero (le due settimane centrali di agosto)? 

Tutti al mareresponsabilmente”.

Mentre passa quello che deve passare, mentre fa un gran caldo e allora è molto meglio restare in spiaggia. Perché rinunciare alle vacanze, quando è comunque “tutto ok”? No

Cosa c’è di obbligatorio, allora? 

Il “vaccino”? No (suvvia: sei proprio un complottista). L’obbligo riguarda un altro aspetto a “norma di legge”… 

La “Fase 3” del vaccino: obbligatoria

Ergo: qualcosa che stanno facendo in-direttamente “ora” sulla popolazione, che accorre responsabile al fine di difendere il proprio diritto di ritornare in sicurezza allo “spritz and salamella/stadio”. 

Ciò che vuoi è la “normalità”: 

che nessuno ti rompa le scatole, dal momento in cui “paghi le tasse” e allora… “zitti e buoni”. 

venerdì 6 agosto 2021

Di chi ti puoi fidare.



Perché stiamo scappando…?

Perché non possiamo fidarci della Polizia”.

Appunti di un venditore di donne

Ce l’hanno fatta, nonostante “tutto”. 

Chi decide per tutti?

Speranza, Green Pass per evitare chiusure e per libertà

“Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del Green Pass per gestire questa fase epidemica. I numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate: in questa fase la scelta del Governo è investire sul Pass per evitare chiusure e tutelare libertà…”.

Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

05 agosto 2021 Ansa Link

Senza vergogna, come al solito.

La direzione di marcia è oltremodo chiara, evidente: hanno deciso così

Stop. Non esiste null'altro, oltre a ciò.

In questo “momento” non importa a nessuno, tra costoro, se hai dei “diritti”, perché “a parole” possono stravolgere qualsiasi versione delle cose:

i numeri davanti a noi sono incoraggianti con 70 milioni di dosi somministrate… (bene, e allora perché…)

in questa fase la scelta del Governo è investire sul Pass per evitare chiusure e tutelare libertà (vedi come girano il senso, attraverso l’uso delle parole: adesso le “leggi razziali” servono per tutelare la “libertà”).

 


Sono tutti quanti d’accordo

altro che “opposizione”. 

Altro che libertà di stampa e di opinione. Altro che democrazia, giustizia, diritto, cultura, evoluzione, progresso, etc. Te ne rendi finalmente conto

Sostanzialmente, però. 

Un momento: ma, SPS_IO, a chi si sta rivolgendo? 

giovedì 5 agosto 2021

Cervello in lockdown.



La lucida e significativa espressione appartiene al Dr. Fabio Milani di Bologna: “sospesodalla relativa Asl, per non essersi sottoposto all’obbligo del vaccino per operatori sanitari. Stop.

Dr. Fabio Milani di Bologna, conversazione con Red Ronnie

31 luglio 2021 Link

Intanto, stampati a caratteri cubitali la prossima verità.

Non siamo contrari al vaccino. Anche se ci vorrà molto tempo per avere un vaccino sicuro. Perché un vaccino fatto in tre mesi, io non me lo farei mai”.

Dr. Giuseppe De Donno

14 maggio 2020 Link

Sono stati sei mesi? Nove? Cosa Cambia, sostanzialmente?
Le “leggi razziali” stanno per entrare in vigore. 

Meglio: dal 6 agosto 2021 sarà oltremodo evidente che 1- sei in qualcosa che decide soprattutto per te, 2- sei “dentro” ad un modello chiuso, che 3- ti fa credere a tutto quello che vuoi, tuttavia 4- sempre solo “sulla carta”, laddove 5- te sei “te” e allora 6- non ti rimane, ogni volta, che scegliere fra… invece di decidere sostanzialmente. 

In una sola “parola”: 

AntiSistema = la negazione del come dovrebbe essere o “Sistema”. 

In tutto ciò - renditi conto definitivamente - l’assieme è concorde in toto, anche se accade attraverso una strategia “a mosaico” o secondo specializzazione nella compartimentazione stagna in cui versi, essendo “a Massa”: 

ognuno fa e sa del “proprio” pezzetto. 

Come in una catena di montaggio. Qualcosa che devi “sentire”: 

come quando “lo sai che” non c’è niente da fare se ti rivolgi a certe persone o ad un certo ambiente. 

Ci sei? 

Sono tutti d’accordo, quando pensi agli altri. 

E lo stesso discorso vale contemporaneamente da qualsiasi prospettiva, ovvero quando anche tu/“tu” fai p-arte del medesimo discorso, ma… all’interno del pensiero di chiunque altro. 

Una sorta di rinnovata “banalità del male”.