venerdì 8 aprile 2011

Ciclicità, Borse, Luna a Stregatto.




Ieri sono successe molte cose inerenti a strane ciclicità. Qualche 'riflesso' di ciò lo vorrei riportare oggi nell’articolo quotidiano. Dunque: riflessi ciclici e frattali. Partiamo dal fatto ‘non riconosciuto’ se non per gli analisti tecnici che si occupano di Borsa, che ieri finiva un ciclo a 4 giorni sul mercato obbligazionario del debito pubblico tedesco (il Bund, il Bobl e lo Schatz sono titoli di stato emessi dalla Germania), puntualmente verificatosi con quadratura teutonica. 

La cosa interessante è che potrebbe essere anche l’inizio del nuovo ciclo mensile, quindi un punto di svolta, almeno temporaneo, dell’attuale trend che vede le Borse salire e le Obbligazioni scendere. Allora, cosa succede verso le 14.30, ora teorica di scadenza del vecchio ciclo e di cambio di tendenza? Ecco cosa succede:
  • ore 13.45 – la BCE alza il costo del denaro
  • ore 15.00 – forte scossa di terremoto in Messico
  • ore 16.32 – nuova forte scossa di terremoto in Giappone
Di seguito le notizie relative a queste tre citazioni.

La Banca centrale europea ha deciso di alzare di un quarto di punto il tasso di riferimento principale in Eurolandia, portandolo all'1,25% dal minimo storico dell'1%. E' la prima stretta monetaria varata dal Consiglio direttivo da meta' del 2008 ed era ampiamente prevista dal mercato. La Bce ha aumentato anche il tasso marginale, dall'1,75% al 2% e ha fissato quello sui depositi allo 0,5%.
Da Yahoo 
  
Citta' del Messico, 7 apr - Un forte terremoto di magnitudo 6.5 ha colpito la regione messicana di Veracruz. Nessuna notizia di danni o vittime. Lo riferiscono funzionari messicani in Usa, precisando che la scossa e' stata abbastanza forte da scuotere gli edifici e i ristoranti della capitale, a 600 chilometri dall'epicentro. Il sisma ha colpito intorno alle 15.00 (ora italiana), nei pressi della citta' di Las Choapas, a 167 km di profondita'. Lo ha riferito l'US Geological Survey. Al momento nessun allarme tsunami dal Pacific Tsunami Warning.
Da Yahoo 
  
Un nuovo violento terremoto ha colpito la zona nordovest del Giappone provocando un allarme tsunami. La scossa e' avvenuta alle 16.32 (ora italiana) e secondo l'istituto di Geofisica statunitense ha raggiunto una magnitudine di 7,4 gradi della scala Richter con epicentro a una sessantina di chilometri da Sendai. Il devastante sisma dell'11 marzo scorso aveva raggiunto gli 8,8 gradi.
Da Yahoo 
  
Il mercato denominato Bobl inizia a ‘ballare’ intorno alle 13.47, subito dopo la notizia dell’intervento della BCE. Fa ‘cose strane’, su è giù, quasi senza senso. Poi, precipita e proprio alle 14.30 fa un minimo importante e rimbalza con grande forza: è il punto di svolta del trend! La giornata finisce con i mercati obbligazionari sui massimi e le Borse sui minimi. Ossia, cosa è successo? 

Previsione teorica rispettata alla lettera. Inizio del nuovo ciclo a 4 giorni e, forse, del ciclo mensile. Ecco come è stata spiegata la giornata dal breve riassunto serale:

A pochi minuti dal termine delle contrattazioni è arrivata la notizia di una nuova forte scossa (magnitudo 7,4) in Giappone. In attesa di maggiori particolari su eventuali danni o rischi di tsunami, i mercati finanziari hanno stornato, ed alla fine il nostro indice principale, che aveva viaggiato in territorio positivo per tutta la seduta, ha dovuto cedere alle vendite.
Da Yahoo 
 
Da come vanno le quotazioni questa mattina, il rialzo di ieri è stato già interamente assorbito, per cui l’inizio del nuovo mensile sembra rimandato. Ma rimaniamo a quello che è successo ieri, perché  è stato rilevante in quanto ha mosso una massa di denaro colossale.

Ricordo che siamo su SacroProfanoSacro e che ogni ambito dello scibile è percorribile senza cadere in contraddizione. Le Borse rispecchiano l’illusione su cui si fonda questa dimensione tridimensionale. È opportuno osservare a 360 gradi. 

Dunque, notavo le coincidenze che hanno portato ieri i mercati internazionali a svoltare decisamente verso le 14.30. ora, mi chiedo: la BCE ha sentenziato proprio quel giorno e proprio a quell’ora. È casuale? Il terremoto in due parti del globo è giunto a cavallo di un’ora e mezza, con precisione quasi matematica. Andando a vedere quando era accaduta la precedente scossa disastrosa in Giappone, notiamo che il giorno era l’11 marzo 2011, che diede forza al debole mensile iniziato qualche giorno prima (parlo sempre di Bobl). 

Non vorrei diventare patetico ma non credo al caso fine a se stesso. L’uomo e/o la Natura hanno sempre un nesso casuale con ciò che succede: artificialmente o naturalmente le ‘cose’ non accadono ma ‘succedono’. C’è sempre una causa ‘non lineare’ oltre ad un fatto evidente. Tentare di dare spiegazioni, dopo, è come tamponare una falla col primo straccio che si trova e che si adatta a forza al foro. 

Si parla spesso di Haarp, ma cos’è?:

In parole povere, l'apparato di HAARP è l'inverso di un radio telescopio; le antenne inviano segnali invece di riceverli. HAARP è un test attivo per lo sviluppo di una tecnologia basata sulle onde radio che rialza aree della ionosfera colpendole con un raggio e riscandandole. Le onde elettromagnetiche poi rimbalzano indietro sulla terra penetrando qualsiasi cosa vivente o non.

Questo meccanismo consiste in una raccolta di antenne, disposte in una griglia controllata da un computer, conosciuta come 'phased array' che può inviare segnali radio in una specifica direzione senza dover girare le antenne.

Il phased array in HAARP non è un radar, ma utilizza alcune delle stesse estremamente alte frequenze per indirizzare un potente raggio radio in uno specifico luogo all'interno della ionosfera. Il Programma HAARP è gestito insieme dalla US Air Force e dalla US Navy, e ha base in Gakona, Alaska. E' progettato per 'capire, simulare e controllare processi ionosferici che potrebbero alterare le performance dei sistemi di comunicazione e di sorveglianza.' Il sistema HAARP intende irradiare 3.6 Gigawatts di energia radio ad alta frequenza all'interno della ionosfera per:
  1. Generare ELF, onde a frequenza estremamente bassa per comunicare con i sottomarini.
  2. Condurre indagini geofisiche per identificare e caratterizzare processi ionosferici naturali in modo da sviluppare tecniche in grado di mitigarli e controllarli.
  3. Generare lenti ionosferiche per focalizzare in un punto una grande quantità di energia ad alta frequenza per scopi militari di difesa.
  4. Accelererare gli elettroni per gli infrarossi (IR) ed altre emissioni ottiche che potrebbero essere usate per controllare la propagazione delle onde radio.
  5. Generare ionizzazione allineata al campo geomagnetico per controllare le proprietà di riflesso e dispersione delle onde radio.
  6. Usare riscaldamento obliquo per produrre effetti sulla propagazione delle onde radio a scopo militare.
     
Insomma, è una sorta di ‘cannone’ che emette onde e deriva dallo sviluppo delle idee rivoluzionarie del genio di Tesla, il quale purtroppo non ha potuto nascondere questa micidiale arma al potere Antisistemico.

Si dice anche che Haarp possa provocare terremoti mirati, quasi su ‘commessa’. Il segreto che avvolge questa struttura è totale. La cosa 'curiosa' è che ciò che accade, se si osserva attentamente, è piuttosto sincronico con un certo modo di fare ‘negativo’ tipico della società del Controllo globale. 

Sono certo che se avessimo la pazienza e la perseveranza di raccogliere dati, in poco tempo riusciremmo, non a capire, ma a vedere letteralmente la ‘mano’ che muove con grande destrezza i fili di ogni ambito planetario.

Illusioni? Le illusioni sono altre cose, sono le cose che sembrano vere pur non essendole. Sono quello che la storia deviata ci racconta. Sono le cose oramai svelate o ‘mutate’ come le credenze e le abitudini. Qual’era il modello di pensiero nel 1200? E 100 anni dopo? E 500 anni dopo? E 1000 anni dopo? Non lo sappiamo ancora, ma credeteci, ne sono certo, che sarà diametralmente diverso da quello attuale. È persino logico!

Non ha senso per quest’oggi riportare le altre riflessioni, se non a proposito di 'riflesso' di ciò che ‘brilla’ nel cielo notturno: la Luna. Vi siete accorti che il suo sorriso da ‘Stregatto’ una volta era verticale e adesso è quasi orizzontale? Fateci caso. Sarà una miscellanea di spostamento dell’asse terrestre e di precessione? Non so. So solo che questo fatto potrebbe essere la prova dei primi effetti dello spostamento dell’asse della Terra, sancito in seguito agli ultimi tre grossi terremoti verificatisi nel 2004, 2010, 2011:
  • Indonesia
  • Cile
  • Giappone
È cosa certa che questi tre fenomeni hanno spostato l’asse terrestre di almeno 15 centimetri. Altra cosa. Nel mio giro in bici che faccio quasi quotidianamente, verifico sempre dove ‘cade’ il decimo chilometro. Ebbene, da dopo il sisma del Giappone, il decimo chilometro non corrisponde più. Ossia si è spostato di almeno 50 metri, un po’ meno in linea d’aria. Non so verso quale punto cardinale, ma so che si è spostato. Il Pianeta è un grande essere che risente in ogni sua parte di quello che è accaduto in ogni altra localizzazione. 
  
Giappone: terremoto ha spostato fondale oceanico di 24 metri.
Tokyo - Il terremoto di magnitudo 9,0 che l'11 marzo scorso investì le coste nord-orientali del Giappone, generando un davastante 'tsunami', è stato così violento da aver spostato di ben 24 metri in direzione est-sud-est una porzione del fondale dell'Oceano Pacifico, quella più vicina all'epicentro, localizzato 24 chilometri al di sotto della piattaforma continentale, e 130 chilometri a est del porto di Sendai: lo riferisce la Guardia Costiera nipponica .
Da Yahoo 
 
Termino con questa ‘poetica’ proposta tecnologica del 2007: ma cosa ne è stato?
 
Lampioni ad 'energia Lunare' Civil Twilight.
Civil Twilight un progetto innovativo e interessante per lampioni stradali a risparmio energetico.
Questi speciali lampioni dosano la propria luce in relazione al tempo e  alle fasi lunari: se il cielo è coperto, e quindi la luce lunare è assente, il lampione emette il 100% di luce artificiale; se invece c’è una splendida luna piena brillante nel cielo l’emissione di luce si abbassa al 5-10% sfruttando le emissioni luminose della luna per l’illuminazione stradale.
 
Il progetto ha vinto il concorso di design ecologico 'Next Generation' (dove è emerso anche il contatore ecologico i-save). Interessante vero? Soprattutto un ottimo metodo per risparmiare energia.
Da www.architetturaedesign.it

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 7 aprile 2011

Permettere la 'leva cellulare'.





Osservare senza giudizio i ritenuti ‘altri’, forse è l’atteggiamento migliore per comprendere se stessi o, perlomeno, il Mondo in cui si vive: in definitiva sempre se stessi. Non importa se l’osservazione porta addirittura all’altro emisfero del globo. La visione frattale è sempre valida ad ogni latitudine e rispecchia sempre un riflesso dell’osservatore

Ovunque è ‘casa’. 

Ad esempio, è molto più semplice appurare la situazione di un altro ‘paese’ da forestieri, piuttosto che rendersi conto della situazione in cui versa il proprio ‘paese’. Perché? Proprio per un motivo di ‘lucidità’ e astrazione da se stessi. Evitando un coinvolgimento diretto emozionale è possibile essere molto più ‘senzienti’. È un po’ come la visione dall’alto; ciò che traspare è solo l’essenziale mentre il ‘rumore di fondo’ rimane come filtrato dall’altezza da cui si scruta. 

Con ‘umile’ percezione del senso di globalità, come se fossimo delle rondini o delle aquile, possiamo accettare che quello che vediamo è un nostro riflesso nello specchio di terra, boschi, acque, città, strade, etc. tutto ciò ci ‘appartiene’ allo stesso modo in cui noi apparteniamo al Pianeta. Il termine ‘appartenere’ è da intendersi in senso 'aperto', ossia ‘appartenere per il tempo o le Vite che necessitano per completare l’esperienza tridimensionale’. L’appartenere esula persino dalla superficialità della traduzione moderna del detto dei Nativi Americani, secondo cui ‘non è la Terra che appartiene all’uomo, ma l’uomo che appartiene alla Terra’:

L'appartenenza di un elemento 'a' ad un insieme 'X' è la relazione che stabilisce se 'a' è compreso tra gli elementi di 'X'.
Da Wikipedia 

Noi apparteniamo alla Terra nella misura in cui siamo presenti sulla Terra con una nostra proiezione fisica

In questo senso le apparteniamo, ne siamo compresi

Il verbo non rende molto bene il concetto, in quanto nell’immaginario collettivo è ormai associato ad un fattore egoico, di possesso. I Nativi Americani, ne sono certo, intendevano l’appartenere alla antica maniera: il fare parte di un insieme.

Per questo motivo, l’insieme ci riflette: perché abbiamo contribuito a ‘plasmarlo’ tramite anche la nostra ‘sola’ presenza. Che cosa ricavare dall’osservazione del regime Cinese? Innanzitutto, perché prendo come esempio proprio la Cina: perché sono in tanti! È una questone di… visibilità. Sono certo che anche prendendo come esempio il microscopico Stato del Vaticano, comunque, il riflesso frattale sarebbe lo stesso. Bene. 

Soppesiamo quanticamente lo stato energetico in cui versa l’ombra del ‘Celeste Impero’:

La storia cinese senza Tienanmen.
Il nuovo Museo nazionale della Cina fa più propaganda che storia. A sostenerlo sono molti esperti, perfino nello stesso paese asiatico. E, ironia della sorte, la struttura sorge in quella piazza Tienanmen di Pechino, dove nel 1989 ebbe luogo la rivolta studentesca soffocata dai carri armati. Un episodio che la struttura espositiva ha relegato nell'oblio. E non si può certo parlare di un caso.
 
Altro esempio emblematico è quello della Rivoluzione culturale, che si svolse tra il 1966 e il 1976 e che, secondo diversi storici, provocò milioni di morti. Qui non si è arrivati alla censura completa. Tuttavia, per trovare notizie di questo controverso decennio, bisogna affrontare con determinazione il percorso tentacolare del museo e arrivare, non senza fatica, in un angolo periferico. Qui il visitatore potrà trovare soltanto una fotografia e poche righe di testo.
La struttura, che viene inaugurata ufficialmente questo mese, è sorta dopo dieci anni di lavoro ed è costata circa 400 milioni di dollari (280 mln euro). Un edificio faraonico, con una superficie coperta di 192 mila metri quadrati e un ampio ingresso lungo 260 metri e alto 30 metri.
Il museo unisce i due che sorgevano in precedenza: quello della storia della Cina e quello della Rivoluzione cinese. Sono due i piatti forti, che corrispondono a due mostre permanenti. La prima, che aprirà i battenti il 15 aprile, è dedicata alla Cina antica e passa in rassegna migliaia di anni. Organizzata per dinastie, essa cerca di mostrare come i 56 gruppi etnici attuali abbiano sempre coesistito in armonia. Compreso l'impero mongolo, che conquistò la Cina nel dodicesimo secolo. Ma, sottolinea un archeologo e docente universitario di Pechino che preferisce rimanere anonimo, questa visione ignora i conflitti e, proprio per questo, è lecito parlare più di propaganda che di storia
 
L'altra mostra, chiamata 'La strada del ringiovanimento', racconta la storia più recente che va dalla prima guerra dell'oppio (1839) ai nostri giorni. Un excursus che non sfugge ai luoghi comuni diffusi dalle autorità comuniste, che continuano a sopravvivere e vengono inculcati agli studenti. Il principale dice che la Cina venne umiliata dalle potenze occidentali finché i comunisti, al potere dal 1949, non avviarono il recupero del paese asiatico. Anche qui la lettura è a senso unico.
 
Del resto, afferma senza peli sulla lingua Yang Jisheng, uno storico fuori dal coro, il partito vuole determinare la verità storica ed è preoccupato: se fossero autorizzate versioni alternative, la sua legittimazione sarebbe messa in dubbio. La strategia finora ha funzionato: molti cinesi, per esempio, si meravigliano del fatto che i tibetani siano insoddisfatti del governo di Pechino.
Da Yahoo 
 
È molto semplice per noi, italiani, occidentali, etc. comprendere che, a quella latitudine, la libertà sia solo un optional e anche molto ‘costoso’. Lo capiamo immediatamente paragonandoci a loro, nonostante l’evidente propaganda sottile filoamericana di cui siamo avvolti almeno dai tempi dell’invasione dell’Europa durante il secondo conflitto mondiale. 

Perché riusciamo ad essere obiettivi e a capire che in Cina ‘qualcosa non va’? È solo un problema di mancanza di democrazia? È solo perché quello Cinese è un regime molto duro e ‘severo’? Nossignori, non intendo fare politica! La ‘differenza’ percepita non dipende dalla politica. La differenza non esiste, in realtà. Noi versiamo in una mancanza di libertà pari a quella Cinese: ‘loro’ riflettono solo lo stato addirittura planetario

Quale messaggio migliore ci può essere se non ingigantire una questione in maniera macroscopica?  Ecco. La Cina è l’emblema della mancanza di libertà. Ma non è un problema solo Cinese.  È una denuncia globale ben precisa. Una lente d’ingrandimento colossale. Come non vederla? E infatti la vediamo eccome. 

Osservando con giudizio e/o separazione, la lezione Cinese, non serve a nulla, però. Cosa impariamo dalla ‘visione’? Impariamo a ritenerci diversi da loro, ossia capiamo quello che vogliamo capire. Ci sfugge completamente il senso di coralità del ‘messaggio’. Come ‘guarire’ da questo misero stato di separazione ‘noi/loro’? 

Accettando che quel riflesso è per noi e per loro. 

Loro dipendono anche da quello che faremo noi, e noi dipendiamo dal loro ‘coraggio’: che dimostrano sempre, ogni giorno, accettando di trasformarsi in un esempio immane di ingiustizia amministrata dal Potere Centrale, dall’Antisistema. Ci si 'solleva insieme', non a caso stiamo interessando entrambi gli emsferi della Terra

Ci piace molto sederci con questo gruppo e venire in visita. A volte ci viene voglia di raccontare una storiella per giustificare di essere con voi, invece tratteremo il prossimo punto: si tratta di un punto molto profondo, molto specifico e talmente semplice che determinerà un po’ di lotta perché dovrete riconsiderare i vostri vecchi sistemi di credenze, quelli della consapevolezza umana.

Dovrete riconsiderare i vostri parametri… è molto semplice e vogliamo che lo usiate prima di tutto per voi. Non è ancora il momento di insegnarlo perchè vogliamo che scopriate la semplicità di come opera.
 
Grazie a Saint-Germain la definiamo la Tecnologia Standard. Dalla nostra parte a volte la definiamo come ‘tecnologia specchio’ o ‘tecnologia riflessiva’ e il principio è molto semplice. Prima faremo l'esperienza e poi la descriveremo.
 
Percepite... qui usiamo il termine ‘percepire’ in modo molto specifico. Non si tratta di forzare... percepite una cellula sana presente nel vostro corpo. Una cellula qualsiasi – sceglietene una e poi sentitela, osservatela - non cercate di cambiarla e non scappate da lei. Percepite una cellula sana e basta e  percepitene la risonanza. Forse è stata creata ieri o negli ultimi due giorni: percepitene la vitalità. Qui stiamo parlando... non stiamo cercando di visualizzare... stiamo parlando di sensazioni e usiamo quel termine in modo molto specifico. Non si tratta di un’attività mentale, vi stiamo chiedendo di percepire quella cellula sana nel vostro corpo… lei è piena di energia e di forza vitale. 

Quella cellula sana è qui per servirvi,  davvero… è  una dei miliardi di cellule che esistono per soddisfare le vostre necessità biologiche.
 
Percepitene l’essenza - è qui, ha un compito e sa come farlo, sa come interagire e comunicare dentro di sé - sentite come comunica questa cellula. Non è necessario avere una conoscenza scientifica, comunque… sentite come la cellula comunica con se stessa.
 
Fate un respiro profondo e sentite come questa cellula comunica con le altre cellule contenute negli organi, nel sangue e nei tessuti del corpo. Questa cellula sana è in forma perfetta e al suo interno si trovano tutte le informazioni che riguardano ogni altra cellula nel corpo - ogni atomo, ogni onda energetica. Questa singola cellula contiene le informazioni che riguardano ogni organo, ogni capello e ogni goccia di sangue. È tutto contenuto in questa singola cellula che può comunicare in modo efficace con ogni altra cellula, con ogni altro organo e con ogni altra parte del corpo. Questa singola cellula che percepite proprio ora è sana e felice e sa cosa deve fare. È un parametro, capite? 

È il parametro di riferimento per ogni altra cellula - ogni altra parte della vostra biologia vivente.
 
Se glielo permettete, questa singola cellula che possiede quest’energia vitale e sana può comunicare con ogni altra cellula nel corpo. Può emettere un’energia da Tecnologia Standard radiante che dice: 'Io sono sana, io sono vitale, io qui servo il Maestro' - che siete voi -  'e voi potete fare lo stesso'. In questo modo ogni cellula malata nel vostro corpo può ascoltare tutto ciò - se glielo permettete.
 
Queste cose stanno avvenendo indipendentemente da voi ma voi non permettete che si manifestino: voi stessi create una barriera, un muro che impedisce che avvenga ma se lo vorrete tirerete giù quel muro e farete in modo che quella cellula standard comunichi a ogni altra cellula salute, armonia ed energia della forza vitale che fluisce. Ogni altra cellula, ogni filamento di DNA, ogni parte del vostro essere biologico può ascoltare: lasciate che sia, lasciate che avvenga, lasciate che quella cellula standard comunichi con ogni altra cellula e canti la sua canzone di salute e vita.
 
Questo è per voi Shaumbra, questa è la guarigione

Dimenticatevi qualsiasi altra cosa, a meno che non vogliate rendere le cose complicate: questa è la guarigione. Vedete, noi la definiamo guarigione a specchio o guarigione riflessa perché le altre cellule del corpo possono prendere esempio da una cellula sana - la cellula che sentite in modo così intimo - e possono iniziare a ricevere anche la risonanza della salute.
 
Avete un tumore? Questa tecnica può guarire il tumore del corpo in un periodo molto breve e può farlo in modo naturale, senza subire l’invasione di alcune delle tecniche umane che sono state pensate per uccidere e non per semplificare. In questo caso una cellula standard può guarire tutto il corpo...

Shoud 2: 'Tecnologia Standard' - con Tobias, canalizzato da Geoffrey Hoppe, presentato al Crimson Circle.

Cerchiamo di sentire una cellula sana dentro di noi. C’è certamente, altrimenti saremmo morti. Quella cellula sa e conosce ‘tutto’. Permettiamogli di comunicare con tutte le altre cellule e permettiamo alla nostra interezza di comunicare con tutti gli altri esseri umani. L’Italia, la Cina, il Vaticano, etc. ogni Stato muterà la propria oscillazione separatoria. 

Il nostro stato interiore determina lo Stato in cui pensiamo di abitare, e viceversa. 

È solo con una unione di onde vibrazionali coerenti ‘dentro/fuori’ che potremo fare la differenza.

L’oscillazione della Terra tridimensionale Antisistemica ci permette di fare molto di più rispetto al punto ‘dove siamo oggi’. Molto tempo fa Archimede avrebbe detto “Datemi un punto d'appoggio e solleverò la Terra”.

Eccolo! È sufficiente permettere ad una nostra cellula ‘sana’ di comunicare con noi…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

mercoledì 6 aprile 2011

Il 'caso' oltre l'angolo.




Il mio ‘sentire’ mi ha portato ad una visione quantica e certamente ‘personale’, del senso della Vita e, di conseguenza, del senso del ‘Tutto’. Perché esistiamo? Forse per caso?
 
L'etimologia del termine italiano risale al latino 'casus-us' che vuol dire caduta... Il casus latino si riferisce sia alla grammmatica e sia alla dinamica ontologica, nella seconda accezione indica qualcosa che inaspettatamente accade, che ci cade di fronte.
Da Wikipedia 

Quindi per ‘caso’ dobbiamo intendere un ‘qualcosa che ci cade di fronte’. Che cosa c’entra con il significato più comune che la massa ha memorizzato a livello d’inconscio? Quel ‘qualcosa che ci cade di fronte’ non è detto che sia ‘senza senso’. Facciamo attenzione al linguaggio, perché ogni termine, nell’accezione moderna,  è stato distorto, reso ‘opaco’. 

La smemorizzazione dalle lingue antiche ha contribuito a staccare l’uomo dal significato dei ‘primi suoni’. Per analisi frattale deduco che il modello del sistema educativo attuale è l’opera di un fitto intreccio di oscuramento delle nostre origini, ritenute primitive e ‘lontane’, perché inserite in un contesto ‘sequenziale’ del Tempo. La ‘caduta’ e ‘ciò che ci cade in fronte’, descrivono un fatto che deve le sue cause ad un qualcosa di ben preciso ma che, non sempre, ha una evidenza ‘palpabile’: 

Per 'caso' in filosofia s'intende ciò che contraddistingue un evento accaduto per cause che certamente vi sono ma non sono conosciute ovvero ‘non-lineari’, sconnesse, che non presentando una sequenza causalità-effettualità necessitata, cioè deterministica, tale da permettere l'identificazione di esse e predicibili gli effetti.
Da Wikipedia 

Ecco il fulcro del discorso: le cause ‘non-lineari’ non sono identificate dall’attuale modello di ‘pensiero’. Perché? Perché ufficialmente non si crede che esista un ambito dimensionale 'diverso', relativo al mondo invisibile dal quale si sviscerano tutti i fenomeni densi relativi alla realtà percepita

Non avendo questo riconoscimento ufficiale della Scienza Antisistemica, la massa non ritiene esistente il Mondo dell’invisibile. Eppure la Scienza stessa ha dimostrato che il Mondo invisibile esiste, tramite microscopi ed apparecchiature fantascientifiche. Ma non basta, perché il Mondo invisibile al quale mi riferisco è stato bollato come ‘esoterico’, termine che mette i brividi alla massa, al solo pensiero. Insomma abbiamo, semplificando, due Mondi non percepibili ad occhio nudo:
  1. quello rivelato dalla Scienza Antisistemica
  2. quello rivelato dalla Scienza Esoterica
Il secondo, ovviamente, è inerente ad un ambito ridicolizzato, minimizzato, etc. Coloro che affermano che questo Mondo esista e che sia estremamente importante ai fini del ‘conosci te stesso’, sono ridicolizzati anch’essi. Si parla di superstizione del popolo, ed in questo modo, si ridimensiona persino quel ‘sentire’ intuitivo che ‘chiama ad avvicinarsi’ senza quasi un perché. 

L’umanità è naturalmente attratta dal ‘mistero’. 

È lo stesso effetto che si genera ‘artificialmente’ vietando un qualcosa, come ben sappiamo, analizzando ad esempio gli effetti del protezionismo americano degli anni 30 del secolo scorso.  

Vietare significa rafforzare 'prima' esotericamente, 'poi' praticamente: a cascata...

Il Controllo conosce, ha memoria ed utilizza tutto quello che ha cancellato dal tessuto sociale. È sempre tutto alla rovescia in questa versione della realtà percepita. Si è creata una intera economia di scambio basata sul concetto della ristrettezza e, per questo motivo, della preziosità acquisita come per magia. Cosa è una pepita d’oro? Perché è così preziosa? 

Forse perché ricorda frattalmente e mnemonicamente un riflesso ancestrale e/o genetico a carattere Anunnaki? Coloro che fecero una parte dell’umanità a loro ‘immagine e somiglianza’? 

È così ‘casuale’ che proprio l’oro sia divenuto il bene principe, segno di duratura preziosità e valore? C’è certamente una causa non-lineare che ha imposto questa verità al Mondo odierno. Una causa ‘sigillo’ che ha realizzato nel visibile, quell’ombra del ricordo inserita in ogni essere originato in quel Tempo. 

L’oro era, infatti, il ‘materiale’ ricercato da quegli esseri; un materiale importantissimo perché poteva salvare il loro Pianeta nativo dalla distruzione e dalla rarefazione dell’atmosfera respirabile

A livello inconscio è rimasta questa grande preziosità, sfociata, poi, addirittura come pietra angolare di un intero modello economico e dunque 'vitale'. Raccogliendo oro e custodendolo avidamente, si continua a svolgere l’antica missione assegnata dal ‘Dio Anu’ in persona. Questo è il caso? Questo è ciò che ‘ci è caduto in fronte’. Le cause non-lineari sfuggono certamente a coloro che non hanno più ‘occhi’ per vedere. Questo è l’esempio lampante di come ci sfuggano tutti i veri significati di ciò che ‘ci accade’ tutto intorno

Il nostro ‘tutt’attorno’ è ormai concretamente popolato da fantasmi di spot pubblicitari famosi, come quelli a marchio Vodafone e Banca Mediolanum: tutto intorno a te.

Perché esistiamo, dunque? Certamente non per caso. 

E allora, quali sono le cause non-lineari, non evidenti ai nostri sensi irretiti e confusi? Noi siamo esseri meravigliosi ma fragili se inseriti in un contesto di privazione della ‘memoria’. Fragili, ma spinti da una ‘sete’ naturale di ‘emersione’ e di evoluzione. C’è un Potere che ci ha accolti sulla Terra: l’Antisistema. Egli è una Madre ed una Matrigna allo stesso Tempo. Egli è un Padre ed un Patrigno allo stesso Tempo. 

Egli rappresenta il frattale della Mente: non dovrebbe essere lui a 'condurci', ma esattamente il contrario. È come vedere passeggiare un cane che porta a spasso il suo ‘padrone’.

Cosa è una orchestra? È un insieme di musicisti, certamente. Se li osserviamo da più ‘vicino’, questi musicisti sono capaci, appunto, di suonare. Hanno imparato e molto spesso sono dei Maestri. Se non avessero imparato a suonare così bene, l’orchestra non ci sarebbe stata. Chi è il Direttore d’orchestra? Colui che detta il Tempo. Tutti guardano a lui, al momento opportuno. Egli è necessario? Se c’è non è per caso. 

Tutti insieme sono Uno. Chiediamoci, allora:
  • chi sono i musicisti?
  • chi è il Direttore?
  • cosa è l’orchestra?
Il linguaggio dei frattali ‘parla chiaro’, seppur ‘tra le righe’. Occorre comprenderlo secondo un linguaggio codificato in noi, un linguaggio che può solo essere oscurato ma non cancellato, perché è un modello codificato divino: ci appartiene così come noi apparteniamo a lui. 

Il piccolo che ha dentro il grande e viceversa…

La co-creazione non è una pluralità, ma piuttosto l’esplorazione del mondo terrestre come un uno. Dio e voi siete uno, e man mano che attraversate l’esperienza della vita, Dio vede e ascolta attraverso il vostro strumento umano, spingendovi su questa o quella via perché voi avete invitato la Sua presenza nel vostro cuore. Ora, ricordate, prima ho suggerito che il cuore, o il sistema emozionale umano, è l’organo primario di percezione per le frequenze ultra-sottili delle dimensioni superiori. Se invitate Dio nel vostro cuore, se sentite fiorire questa presenza, allora man mano che sperimentate la vostra vita, riuscite a percepire che viene vissuta creativamente nel momento insieme a Dio, e non perchè state sperimentando la vita e poi fate rapporto a Dio con la preghiera o la meditazione in cui cercate un consiglio su questa o quella decisione

Questo è il modo in cui sapete di essere sul giusto sentiero.
Wingmakers - estratto da: Intervista a James, Sessione 1
 
Alla luce del linguaggio dei frattali, come dovremmo analizzare/comprendere questa notizia?

Verso la connessione cervello-macchina.
Robocop, l'ibrido uomo-macchina, potrebbe presto fare la sua comparsa tra noi: un team di ricercartori dell'Università del Michigan è infatto riuscito a far crescere delle cellule nervose animali all'interno di sottili tubi di materiale semiconduttore. Secondo gli scienziati è il primo passo vero la messa a punto di interfacce cervello-computer che potranno essere impiegate per il controllo cerebrale di arti artificiali e altri tipi di protesi.
Minrui Yu e suoi colleghi hanno creato dei microscopici tubi in silicio e germanio, materiali che possono isolare il segnale elettrico trasmesso da una cellula nervosa. I tubi, di varie forme e misure, erano abbastanza grandi da permettere alle terminazioni nervose di crescere al loro interno, ma abbastanza piccoli da non far passare la cellula.
I ricercatori hanno poi seminato la zona attorno a questi micro condotti con cellule nervose di topo: le terminazioni nervose, nel giro di qualche tempo, hanno colonizzato i tubi crescendo al loro interno e seguendone le forme, anche le più contorte.
'Questo ci permette di costruire reti nervose con precise geometrie' spiega Justin Williams, uno dei ricercatori. Non è ancora chiaro però se questi nervi 'cablati' siano in grado di trasmettere l'impulso nervoso come fanno nel corpo umano. Proprio per questo gli scienziati vogliono ora riuscire a inserire all'interno dei nanotubi dei sensori in grado di registrare i passaggi di corrente. Lo studio di Yu e dei suoi colleghi, in apparenza teorico e speculativo, apre in realtà la strada allo studio di nuove terapie anche per malattie neurologiche come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla.
Da Yahoo 
 
Lascio a voi ogni deduzione del ‘caso’. In aggiunta vorrei proporvi questa altra notizia, che certamente contiene un importante frattale relativo a ciò che è ‘caduto in fronte’ ad una grossa fetta dell’umanità, forse tutta se allarghiamo il contesto della notizia:

Una divinità femminile nascosta nella Bibbia?
I recenti studi di una ricercatrice di Oxford aprono un nuovo, e probabilmente aspro, dibattito sul ruolo della donna nelle tre grandi religioni monoteiste: islam, cristianesimo ed ebraismo.
Francesca Stavrakopoulou, della facoltà di Teologia e Religione del blasonato ateneo britannico, avrebbe trovato, nell'Antico Testamento, alcuni riferimenti ad Asherah, una divinità femminile della fertilità che nel corso dei secoli sarebbe scomparsa dal testo sacro. Forse cancellata da mani maschili e maschiliste?  
Secondo alcune iscrizioni rinvenute su reperti archelogici trovati nel Sinai, Yahweh (nome di Dio in ebraico) e Asherah sarebbero stati adorati in coppia, e, secondo un versetto del Libro dei Re, nello stesso tempio.
J.Edward Wright, presidente dell'Arizona Center for Judaic Studies, conferma i risultati dello studio della Stavrakopoulou, affermando che in molte iscrizioni ebraiche antiche si fa cenno a 'Yahweh e la sua Asherah'.
Secondo quanto ha dichiarato a Discovery News, il ruolo di Asherah era particolarmente rilevante in alcune antiche religioni sudorientali: era una divinità potente legata ai culti della fertilità e della terra

Era conosciuta con nomi diversi tra cui Astarte e Istar, che in italiano può essere tradotto come "albero sacro".

Aaron Brody, biblista presso la Pacific School of Religion, spiega che gli antichi ebrei erano politeisti e solo una piccola minoranza monoteista. La situazione è poi cambiata radicalmente nel 586 a.C., con la distruzione del Tempio di Gerusalemme, quando ha inziato ad imporsi universalmente una visione monoteista.
Da Yahoo 
 
Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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