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SPS (Io) si “vergogna” di far parte di un simil luogo comune, dove la “Borsa” rialza come in pieno boom economico, seppure a fronte di una “tragedia” globale.
Il mercato ragiona in altro modo?
È sempre “avanti”? Ricorre ad altra “logica”?
Già. Ma cosa significa? Ecco quanto:
prima del grande crollo, le banche centrali avevano rassicurato, relativamente al “sostegno” dell’andamento del mercato
eppure
tutto è crollato, ugualmente.
Ora, si sarà tentati di credere che tali istituzioni non possano frenare l’irreparabile che, dunque, succede.
Vero?
Sbagliato….
Perché?
“Torta di riso? Finita!...”.
Perché… se nell’Anti-Sistema, come può andare tutto bene?
Allora, significa che “va già tutto bene”; sì, ma per l’Anti-Sistema, essendo “già successo” e continuando a succedere, sostanzialmente.
Quando ci si esprime dal sostanziale, nell’Anti-Sistema ogni simil argomento tende come ad auto resettarsi, a spegnersi, a livellarsi e “sparire o mancare”.
Come a dire “sì, ma… niente di serio”.
Anzi, la diluizione è talmente totale, da rimanere solamente l’effetto “omeopatico”. Ossia, qualcosa che va dimostrato, quindi, “chiuditi cielo”.
La partizione è, nell’Anti-Sistema, spartizione (divide et impera). In tal modo, l’essere totale (eco-dominante) non viene più percepito, né immaginato.
Rimane, però, sempre disponibile, il potenziale per auto accorgersi, percependo e decodificandone il significato.
Qualcosa di… opinabile. Vero?
Certamente, di fatto, sì. Tuttavia, sostanzialmente, no.
Quindi, dipende.
Da cosa (chi)? Sembra, da… se stessi. E, in un certo senso, è così. Anche se, per la verità, non è così. Ancora una volta, infatti, trattasi di: