giovedì 26 gennaio 2023

Cose strane, ma non troppo.



Biden, ufficiale l'invio di 31 tank Abrams: “l'Ucraina ha l'incessante sostegno degli Alleati. Non è una minaccia alla Russia…”…

25 gennaio 2023 Link

Vabbè ch’è rincoglionito, però… e basta. No?
Ogni volta, ti offendono.

Se ci sei = se sei Tu (non “tu”), le cose strane sono sempre spiegabili persino logicamente. Meglio se sostanzialmente = Oltre ad ogni evidenza apparente o data per scontata (Qua, AntiSistema). Persino al di là della consolidata realtà sostenuta dalla “scienza-tecnologia”. Bucando queste “teorie (imposizioni)” infatti ritrovi sempre Te, come il Sole ch’è sempre il Sole, anche se rivelato dalle nubi. 

Tutto quanto ti “parla”, sostanzialmente. 

E se sei sostanziale arrivi anche a comprenderne il significato. Quindi, non solo San Francesco o “Leonardo”, bensì, chiunque è potenzialmente in grado di…, avendo ognuno a disposizione il potenziale contemporaneo, in barba ad ogni e qualsiasi “dogma” tipo Legge del Minimo o “gravità, inflazione, crisi”. 

Cosa significa essere Tu, con la maiuscola? 

Bè, significa non essere “tu”, tutto minuscolo e tra virgolette. Occorre forse qualche spiegazione in merito? Suvvia. Non buttarti così a terra. Ci arrivi da solo. Ne sei in grado. 

Persino senza essere “esperto” e senza avere un “Qi” da genio de noantri. È per tutti, in-somma. 

Vedi bene:

Te vs “te”. Ancora:

Te

e

“te”…

Lo vedi? Te sei Te. Mentre “te” non sei (in) Te. Tra virgolette te la dice già tutta. E poi quel minuscolo. Uhm. Chissà cosa vorrà mai dire. No

Bè, chiedilo a qualche “autorità”, allora. 

Oppure, lascia perdere perché “niente”, come al solito (Qua, AntiSistema). Con le “cose” che però, bada bene, continuano imperterrite a succedere, anche se “te” l'ignori, non sei d’accordo, la pensi diversamente, te ne freghi, pensi ad altro, non hai “tempo”, hai sempre qualcosa di più portante da fare, etc.  

Le “cose” procedono, comunque. 

mercoledì 25 gennaio 2023

Il valzer del mascherino.



La “Germania” non darà i propri carri armati alla “Ucraina”. Non lo farà. Mai, i loro carri andranno in quel territorio. Mai e poi mai. Ok

È notizia di oggi che…

Ucraina, intesa Usa-Germania per invio carri armati Abrams e Leopard: amministrazione Biden a favore, contrario il Pentagono

24 gennaio 2023 Link

Ma non è finita, perché… entrando nel merito della “news”, si legge:

gli Usa avrebbero detto sì alla consegna di tank Abrams, mentre in settimana la Germania potrebbe dare il suo consenso all'invio di tank Leopard tedeschi da parte degli alleati polacchi…

Tutto al condizionale. Perbacco. 

E allora la verità? Questa è “verità”

Avrebbero e potrebberoBah. Risultato? La “tua” confusione e, tra l’altro, auto rassegnazione, perché a fronte di tale situazione comprendi da solo che “non hai alcun peso specifico in tali decisioni, che vengono sempre prese solamente a nome tuo, ma rispecchiando gli interessi che puoi immaginare o meno, eppure, così è”. 

Ancora

Si legge, in altri “canali”, che i carri saranno inviati solamente tra un anno, per quanto concerne gli “Usa”. Mentre la “Germania” darà l’assenso all’invio di carri dislocati in “Polonia”. Uhm. Sarà anche chiaro ma… non lo è, perché costoro devono agire in tale modo, al fine di non dare alcun vantaggio in termini di aspettativa alla Russia che, comunque sia, monitora la situazione in ogni modo come, del resto, fanno anche gli occidentali. 

Anche se... come continuano ad arrivare in “Ucraina” detti mezzi, d’ogni tipo per altro, a fronte di un tale controllo dal cielo e non solo

Domanda retorica. Serve così.

Ovvio. E poi c’è anche una circolazione sotterranea, checchesenedica. I tunnel sono quelli utilizzati per ogni tipo di “traffico”. E sotto terra la situazione è del tutto un altro mondo, anche se il monitoraggio può essere eseguito utilizzando altri tipi di mezzi. Seppure l’isolamento può essere così “spesso” da generare falsi positivi nel controllo altrui. 

 

martedì 24 gennaio 2023

L’amaro della vita.



“Il gusto pieno della vita” è l’amaro in bocca. 

Avercene. Di cosa? 

Di questa spensieratezza. Perché di questo si tratta: “far finta che, tutto va bè”. Persino la Segre lo ha affermato, di ritorno dalla cattività nazista. 

Che dire se non che è tutto un dire. 

Così, tanto per. In-tanto. E “niente”. No? Bah. Questo sei “te”. Una Stella collassata a/per terra (Qua, AntiSistema). Una cattura. O una cottura. È uguale nella sostanza. L’amarezza è un luogo comune, ormai. La vita sembra uno dei gironi danteschi. Scegline uno e “vedrai”, come si assomiglia la descrizione e la “tua” vita da auto sopravvivente. 

Non sei nemmeno uno scappato di casa, perché della casa hai sempre bisogno. Motivo per cui anche la casa ti assomiglia, venendo tartassata a dis-misura e comunque sia, sempre a n-orma di “legge”. Così che “tu” non possa mai dir nulla di sì tanto dirimente, non decidendo mai, bensì, scegliendo sempre fra… ed or dunque auto localizzandoti come utilizzando il Gps

O il... telefono.

Nella “tua” casa stai bene o male? Non importa, perché ne hai necessità ed allora è lì che devi restare. Con le tasse che ti colpiscono a botta sicura e con il fisco e le forze dell’ordine che ti conoscono meglio delle loro tasche. Non puoi s-fuggire, in tale f-orma di “civiltà”, tanto è-voluta da non lasciarti scampo. 

Chissà mai perché alfine tutti si muore, prima o poi. 

Un contesto curioso, però, visto che “tutto si trasforma”