Ambasciatore Iran in Italia: “gli altri Paesi non possono imporci la loro cultura…”…
“La repubblica dell'Iran rispetta i valori umani ma non accettiamo che altri Paesi vogliano imporre la loro cultura. La libertà è uno dei valori dell'Islam… Non scambieremo la nostra indipendenza e sicurezza con niente…”…
12 gennaio 2023 Link
S-er vizio:
il “lupo (l’ex-Re)” perde il pelo (invecchia) ma non il s-er vizio (“serve”).
Questo è “moto perpetuo”.
Altro che “energie sostenibili alternative”. Sei “tu” la pila, in corrente continua mentre ti alterni in tale ciclicità “manifestazione-morte-manifestazione”.
Er vizio, alla romana, è… Sir vizio:
il vizio del “Signore (Sir)”.
E quale mai sarà questo “vizio”? Bè, la situazione (Qua, AntiSistema) è… viziata, così come ti seviziano continuamente; tanto continuamente che ti sei abituato.
Ci pensi?
Ora, l’Iran è p-arte della messa in scena. Però, è schierato all’opposizione rispetto allo “Occidente”. Inoltre, in quanto ex (antica) “culla della civiltà”, ha fatto la stessa “fine” di Roma, Grecia, Egizi, Etruschi e compagnia risonante. Tali ex imperi disegnano la funzione d’onda “finzione scenica”, essendo la ciclicità… un progetto del tutto artificiale o meglio di p-arte ad arte.
Qualcosa sullo sfondo. Qualcosa di sfondo.
Come uno sdoppiamento della vista. O in quanto ad allucinazione collettiva, quando qualcosa diventa talmente s-opprimente da non poterne più fare a meno. Una sorta di sindrome di Stoccolma. Abbraccia il “tuo” carceriere. No? In fondo, ti sta “mantenendo”.
Stai sopravvivendo “grazie” a tale “ferma” compresenza.
E l’Iran ha ragione da vendere a tal proposito:
perché dovrebbe ringraziare l’Occidente per sì tanta “attenzione”.
Perché l’Occidente non si fa i cavoli propri?
Perché l’Occidente intende il mondo così come il “Signore”:
“cosa nostra”, docet.
Il Sir-vizio è or dunque “pre-occuparsi di ‘te’”.