giovedì 12 gennaio 2023

Bene e Male.



È da mo’ (termine assolutamente scientifico) che nella “Italia”, nonostante tutto, la situazione pensionistica è “sotto controllo”. Ma come? 

In che senso

Nel senso che “sul lungo termine saremo tutti morti”? Uhm. Il più che sospetto è lecito, dopo l’aver s(ch)ierato tale esercito di zombie (“te”). 

Or dunque, te credo… detto letteralmente in “francese”. 

. Te credo che la situazione è sotto controllo, nella misura in cui “cos’hanno in mente lor signori non ti riguarda”. Cioè, ti riguarda poiché il target sei Te/“te”, però non ti riguarda sapere proprio tutto del “come faranno a…”. Ok? Se non solo vedi la cartina qua sotto, salta subito all’occhio la situazione nella penisola del “Bel Paese”: 

la zona nera la dice tutta. 

 

E si tratta della proiezione + 65, al 2050. 

Ergo? A “distanza” di soli 27 anni da ora. Gasp. Ecco come si “risolverà” la situazione pensionistica. Altro che “riforme”. Altro che “leggi”. 

Ci penserà “madre natura”, alias, il genitore andato a male a furia di “niente”. 

Qualcosa che viene s-catenato. Qualcosa che “serve”. 

Qualcosa di causale. 

Qualcosa che non lo sembra ma…è una sorta di “lavagna intelligente”.

Ogni f-orma di equilibrio fa tendenza.

Quando >30 di 100, fa +65, embè, è ancora sostenibile?

Sembra di sì: 30 vs 70. Allora, perchè la cartina riporta aree nere?

Così, se le previsioni sono queste, su cosa si basano sostanzialmente? Non ti sembra che sia tutto quanto è-voluto (“serve”). Bah. Sai, aver a che fare con “te” è l’equivalente ad insistere in un dialogo con il classico muro. 

Testa dura. Cuore tenero? 

Certo; nel senso che nemmeno “lì” riesci a “comprendere”. Non senti più niente, in pratica = nella sostanza. 

Perché “invecchi”? 

Perché progressivamente l’udito viene meno? 

Perché ti dicono e allora “sai” che è… nor-male

Perché ormai te lo aspetti, persino? 

Cosa sostanziano le “previsioni del tempo”? 

mercoledì 11 gennaio 2023

Tecnologia, questa s-conosciuta.



La tecnologia va di pari passo all’universo alternativo, parallelo (sostanziale), della “tecnologia”. Qualcosa “in proiezione” a partire da… qualcosa di assodato ed ormai popolarmente accettato, in quanto ad essere “utilità” e dunque “necessità” o meglio… moda, tendenza, “scelta”, etc. 

Un po’ come ti hanno fatto non solo vedere in Matrix o Avatar: 

la “proiezione” del complesso corpo-mente, in qualcosa d’altro e in un’altra versione del mondo (metamondo).

 

 

Ciò che l’intercisione de’ La Bussola d’Oro indica, fra le righe, in termini di “taglio con il passato” o Re-Seth. Una “soluzione” ideale per chi la cova in seno ed or dunque la progetta ad hoc, per “te”, però. Per chi ambisce a divenire o essere il “Dio del prossimo

O il prossimo... “Dio”.

Laddove la tecnologia viene introdotta in termini di è-voluto (infatti “te” non ne sai nulla, essendone il consumatore in-diretto), come dimostra Non ci resta che piangere, ad esempio. 

Tecnologia che, poi, nel durante, si trasforma in “tecnologia”. 

Come da progetto “denaro”, causalmente. L’assodato è che Te sei “te” (Qua, AntiSistema) = “è già successo” che sei stato interciso ed intubato in predetta f-orma versione della realtà manifesta, ad immagine e somiglianza di chi non esiste (per “te”) nonostante c’è, secondo strategia della dis-at-tensione, da cui la “energia (lavoro)”.

Il “Qua” è ciò che funge da base portante per la manifestazione. Il “Qua” rientra quindi in una funzione d’onda che collassa in una delle in-finite versioni “XX”. 

Ergo, ecco il “famoso” (Qua, XX) che ti vede “f-attore non protagonista” nella relativa assoluta f-orma (Qua, AntiSistema). Cioè, il “Qua” o Spazio Sostanza (onda) ch’è stato “colonizzato, polarizzato, saturato” o terra formato nella risultante “particella” relativa, “AntiSistema”. 

 

martedì 10 gennaio 2023

Ricorda di… svuotare il cestino.



Ne hanno combinate di ogni. Dal 2020. 

A quanto pare, però, non è bastato. La sostanza è tale: è passato tutto quello che doveva passare. Hanno fatto tutto quello che volevano. Ti hanno chiuso in casa con un “documento” interno che, solo poi, è risultato essere “nullo”. 

Intanto, è servito. 

Ti hanno inseguito sin sulle spiagge e nei boschi, in montagna dove è risaputo essere pericolosissimo passeggiare in solitudine. Hanno utilizzato ogni mezzo per ottenere questo. Anche e soprattutto la “legge” e l’essere “a Massa”: 

il complice silenzioso. 

I negozianti hanno aderito alle leggi razziali. Hanno attaccato alle vetrine, “non si entra se…”, salvo poi aver levato tutto come se fosse stato un sogno-incubo. 

Con la coscienza ripulita. E la memoria corta. 

Hai visto, or dunque, come fanno. Hai visto come ogni infrastruttura sia sempre pronta a scattare, ad hoc. Hai visto come ogni “tuo diritto” sia sempre calpestabile, a fronte di diktat supremi altrui. Hai visto la paura regnare in toto, al servizio di una chimera, la “salvezza” promessa e promossa a livello di campagna pubblicitaria internazionale. Hai visto come gli individui hanno cor-risposto, non riconoscendone più i tratti distintivi, manco fossero alieni e invece erano-sono alienati. 

Le famiglie si sono spezzate in più modi: 

lacerate dai lutti procurati e dalle liti conseguenti. 

Tutto studiato a tavolino. Nulla di casuale. Nulla di lasciato al “caso”. Lor signori hanno dimostrato tutta la loro forza, organizzazione, preparazione. I “colpi di stato” si sono susseguiti in maniera impressionante; la “Chiesa”, gli organismi internazionali, i posti di comando in ogni dove, gli Ordini, le categorie sindacali e giornalistiche, i docenti, le forze dell’ordine, la magistratura, la politica, i costituzionalisti, i Governi, i sindaci, i governatori di regione, gli amministratori delegati, i medici, la scienza, etc. etc. etc. 

Nulla è sfuggito (a questa preparazione) e quello ch’è sembrato tale, bè… era opera d’infiltrazione.