Le solite parole.

Se 3-2=1 e 7+5=12 etc. etc. etc. con la “matematica che non è un’opinione”, allora “come fa” che, ad esempio ma causalmente, nel tribunale di Firenze è anticostituzionale qualcosa e in quello di Siena, no… con “la legge ch’è uguale per tutti”? 

Rispondi.

Or su. Suvvia: non ti ap-pare che c’è qualcosa che (non) va? Dove? In tal luogo comune (mezzo gaudio). Nel (Qua, AntiSistema), please. Dove? 

Buonanotte. 

Perché la teoria accreditata vale per chiunque, dovunque; mentre, quella screditata è “complottismo”? Al solito. Perché, scienza è “scienza” usual-mente. 

Sostanza.

Com’è che un “bilancio” è corretto per la persona non fisica che l’ha dichiarato, e viceversa… è non conforme secondo chi controlla (“autorità”)?

 Perché è interpretabile:

la matematica allora è una... opinione

(lavaggio del cervello o stato di servizio).

Come la “Costituzione” che, infatti, dal 2020 in poi è stata “perfezionata” digitalmente, avendo comunque ripercussioni nel reale. Gerarchia. Ma, tranquillo, “va tutto bene”. Non tocca a “te” decidere, dato che ti auto delimiti a/nel scegliere fra… tutta l’erba che fa un solo “fascio”. 

L’essere “fatto su”, in-somma. 

Come un salame. 

Col-legato al tutto, anche se “tutto” per la verità. 

In di-pendenza nel “rilievo” verticale dove hai sempre un “capo”, anche se per “te” è senza coda. Infatti, del “Diavolo” non percepisci più nemmeno il tipico “aroma”. Tra pentole senza coperchi e dettagli che svelano tutto, ma… “magari domani”. 

 

El, Loro, Ess3, “te”, Te.

È-voluto; non, evoluto, che per la verità… dovrebbe essere messo sempre “fra virgolette”, al fine di significare ancora (sempre) è-voluto. Sei (Qua, AntiSistema), dove tutto quello ch’è naturale (ovvero, che segue un copione antecedente all’esse-Re “già successo”) è assolutamente – sostanzialmente – bloccato, ovvero, ar-reso “utopia (che significa, però: come dovrebbe essere)”. 

Risultato?

Come un russo bianco io combatterò la mia battaglia per il mondo di ieri. Faceva schifo per buona parte dell’umanità, ne sono consapevole. Ma era meglio di ciò che ci aspetta…

28 novembre 2022 Alfredo Tocchi Link

Parole sante:

il mondo di ieri

faceva schifo per buona parte dell’umanità…

ma era meglio di ciò che ci aspetta…

Ecco il ritornello (“ciclicità” alternata da “reset”):

metti l’olio di palma, togli l’olio di palma = “dopo”, ti farai andare bene quello che “prima” proprio non riuscivi e non potevi digerire. 

L’articolo, sopra citato, di Alfredo Tocchi, è davvero da non solo leggere, poiché “rende bene l’idea” dello stato confusionario in cui versi (Qua, AntiSistema). 

L'è-voluto, per inciso. Strategia.

Ciò che da oltre un decennio, quotidianamente, il sottoscritto ha deciso di “denunziare”, nell’assoluta indifferenza altrui o il “prossimo” o la-gente “Smith-Rossi”. Sì, i Bollettini sono un documento storico assai prezioso, perché riportano giorno dopo giorno il “termometro sostanziale”, la “fornitura di prospettiva”, la “dima frattale espansa”, etc. utile al “Fartene…” qualcosa se (se) ci sei, oltre che ad esistere in quanto a soldatino sottopagato dal “costruttore”, al quale non si vede proprio il perché “tu” dovresti chiedere uno stipendio, mentre all’opposto sei sempre “tu” che ripaghi continuamente il “debito” post “peccato originale”, alias, il relativo-assoluto “marchio di fabbrica, destinazione d’uso, macchinazione”.

“Gesù Cristo è una fake news… Grazie alla fusione con l’intelligenza artificiale, l’essere umano diverrà l’artefice del proprio destino…”.

Yuval Noah Harari

28 novembre 2022 Alfredo Tocchi Link

 

E “tu” paghi.

Ricordi Totò, il Barone Antonio Peletti in “47 morto che parla”:

“e io pago…”.

Nel Paese del “nessuno qua è fesso”, che non è solo Napoli bensì… lo sport nazionale; così come per la lamentela ed il “pensa positivo” o il “volemose bene de noantri”.  

Oppure, l’apparente e più recente “politicamente corretto”. 

La “non discriminazione di nessuno”, ovvero, l’esse-Re “inclusivo”: 

il non “lasciare indietro nessuno”. 

Una vera e propria sceneggiata mondiale, per la verità. Perché? Bè, com’era? Paese che vai…? 

Usanze che (ri)trovi. Sì. 

Le ritrovi proprio certe... cose. Mentre “la tradizione locale” è alla base della rivelazione, della copertura di ciò che continua a succedere non visto che “è già successo”. Così, puoi risiedere dove vuoi (più o meno; dipende) e pur tuttavia essere sempre al centro del “mirino”, oppure… no (dipende), anche se sostanzialmente è sempre così (Qua, AntiSistema). 

Non sfuggi mai a questo “occhio che tutto prov-vede”. 

Ma, nella misura in cui manco te ne accorgi realmente = nella sostanza. Mentre tutto ciò che ti sembra solo contornare, viceversa ti auto caratterizza, controlla, imp-regna, etc. Solo in questo modo, detto “spettacolo” può continuare, assolutamente indisturbato. Magari “solo” preoccupato, per via del potenziale contemporaneo che comunque sia ti caratterizza sempre, come Spada di Damocle per la compresenza eco-dominante, però. 

Alias, lo “stress” non colpisce solamente “te”. 

Anche se tutto ciò fosse come una “neurosimulazione mondiale”, motivo per cui “tu” esisti ma non ci sei. Ok? Bene:

il “problema” loro è che Tu non esisti ma ci sei. 

Chi se ne importa di “te”, allora. Di tale guscio vuoto o meglio svuotato causalmente: 

la cartina tornasole del “è già successo”. 

La “pistola fumante”. 

Il luogo comune dove avviene il “delitto” quotidiano. 

Non ti parlano forse di “karma”? Ecco: 

nella sostanza in cosa e chi consiste.