Il tifo è fanatismo, faziosità, estremismo. Sei “tu”.
Per ciò è tutto “fra virgolette” qua nell’AntiSistema. Laddove lo “sport” è solamente un riflesso.
E il tifo è come il gessetto per ogni lavagna.
Ne’ Il simbolo perduto, il “cattivo di turno” non si rende conto che, al fine di perseguire “l’antica conoscenza”, perde le capacità già acquisite e squisitamente utilizzate anche nel capitolo finale (era in grado di guarire ed auto guarirsi, come già fece “Gesù”).
Le “perde” perché per ricercare una chimera (ego cattivo), muore.
Una serie francamente imbarazzante (oltre che noiosa) e pur tuttavia non scevra di valore aggiunto (sostanza) in quanto che... tutto è verità e, allora, “ti piace vincere facile” (anche se non ne hai memoria).
“Non si capisce”. Vero? Bene.