mercoledì 6 luglio 2022

Vuoi le prove? Sei proprio sicuro?



Ci vogliono le prove”. 

Anche quando non esiste ma c’è… genocidio? Attraverso l’utility della “legge” ti hanno gabbato. La volevi una società che ti r-assicurasse di “arrivare a fine sera ogni giorno”? Volevi uno Stato, un Governo, corpi di pubblica sicurezza, il “diritto”, etc.? 

Eccoteli qua, nell’AntiSistema. 

“Ora” anche a fronte di un piano strategico-gerarchico che dal 2020 si è “messo la divisa”, non puoi dimostrare né comprovare alcunché rispetto a quella ch’è laversione ufficiale”. Non importa quanto – codesta – sia “assurda”. Non basta il Presidente degli Usa che soffre di Parkinson, oppure che recita come se fosse tale. 

Ma quando mai? 

Eppure… resta esattamente “lì”, a ricoprire una simile carica, decidendo (come il parafulmine piazzato sopra al tetto di casa) per buona p-arte del mondo. Bah

Come digerire una simile situazione? 

martedì 5 luglio 2022

Tira sempre la stessa aria nell’AntiSistema.



Un dubbio: 

la feroce repressione (si potrebbe dire, quasi una prevenzione) del “mondo gay”, in generale, avvenuta da che “mondo è mondo”…, alla luce della “prepotenza” del mondo Lbgtq+ attuale, non è che… “una volta” sapevano in cosa consisteva tale “movimento”, motivo per cui allora la popolazione (il “Governo”) “mosse una guerra totale” sulla base di una solida realtà manifesta piuttosto abominevole? 

Uhm. Già. 

Del resto, qua (sino a quando è AntiSistema) nell’AntiSistema… “è già successo” e allora continua a succedere, sostanzialmente. Cosa

L’AntiSistema. No? 

Costoro sono “fatti così” e vedi che non si tratta di “discriminare”, bensì… è piuttosto come indicare una sorta di “razza (appartenenza)” piuttosto che un’altra. 


lunedì 4 luglio 2022

Chi sta decidendo per tutti.



Che “caso” questa intensa “siccità”.
Eppure, in montagna piove. Uhm. Lo dicono anche in Tv.

Proprio nell’estate del 2022, che segue l’autunno-inverno 2021/2022: 

la stagione delle “punture”. 

L’ennesima “emergenza” nel biennio abbondante delle emergenze. Del resto è il “riscaldamento globale”. No? Cioè, secoli di inquinamento industriale Vs le “tue” responsabilità. 

Dunque, non gettare a terra le “cartacce”.
Dopo le erbacce, le cartacce.

C’è il cestino (non sempre per la verità). È colpa tua se l’ambiente è inquinato. Sei “tu” che te ne freghi. Non importa se lor signori hanno creato la plastica, ad esempio. E non importa se hanno inquinato le falde acquifere, i fiumi, il mare, l’aria, la terra e i relativi “prodotti”, etc. etc. etc. 

Se lor signori hanno prodotto miliardi di veicoli fumanti non importa, perché sei sempre “tu” che devi sottostare alla “legge” che prevede la riduzione degli inquinanti che emette la “tua” auto, facendotela cambiare sempre più spesso e, addirittura dal 2035 circa dichiarandola “fuori corso (illegale)”.