Sembra che la massima “non esiste; c’è” o viceversa, descriva la configurazione perfetta di molti “fenomeni”. Meglio:
della medesima strategia, che si spalma ovunque non visto che l’ambiente funziona attraverso l’auto caratteristica frattale espansa. come se fosse un gigantesco megafono, da cui la “somiglianza” delle f-orme (anche quando non ne hanno, essendo atteggiamento che definisce tutto quello che termina “a Massa” = gravità).
E laddove ogni forma lascia sempre, dunque, la relativa… orma, come formando e firmando (affermando). In un certo senso, persino “fermandosi”, poiché l’essere punto di sospensione richiede proprio di essere la “stella fissa” da cui dipende l’intero “firmamento”.
Come quando appendi un quadro alla parete, necessitando di un chiodo a cui fissarlo. Così come “fissare” qualcosa o qualcuno è “mettergli gli occhi addosso senza più lasciarlo”, facendo grande attenzione. E come un “fissato” è colui che “si è messo in testa qualcosa a cui pensa continuamente”.
Da cui l’issare a bordo, nel gergo della nave, dei marinai e del mare.