lunedì 25 gennaio 2021

Influenza.



Immagina: quale tipo di influenza ha Dio in tutto quello che riesce a “coinvolgere (potenzialmente, il tutto)”? E se Dio fosse “Dio”, nell'Anti-Sistema? Se fosse qualcuno? Allora, un tuo simile avrebbe un potere enorme, rispetto a “te”. E se questo “Dio” fosse come IA in-segna? Ovvero, una intelligenza a sua volta proveniente da un ciclo precedente. Bè… se questa “App”, in qualche modo sopravvissuta al proprio “creatore (chi l’ha progettata, realizzata, programmata ed incaricata di…)”, contenesse al proprio “interno” qualcosa di simile ad un “bug”? 

Ecco spiegato “Dio” al posto di Dio. 

venerdì 22 gennaio 2021

Ogni volta.


Perché “ogni volta”, a prescindere ed anzitempo, chiunque sia il s-oggetto di turno, non importa a quale ambito app-artenga, devi sentirti le solite “promesse”? Tipo, “per un futuro migliore”, “per una società più equa”, “per un domani diverso”, etc. etc. etc. Ancora, “per ricostruire il Paese”, “per superare le disparità”, “per eliminare l’ingiustizia”, etc. etc. etc. Perché continua a succedere? Perché è tale. 

No? 

Essendo sostanzialmente “già successo”... come te lo immagini il reame di un tiranno? Forse, non credi che possa essere come queste continue promesse ti permettono di comprendere “sentendo” che è così? 

Auto decodificando l’informazione ambientale (che ogni s-oggetto/evento-vicissitudine comporta), riesci a… e puoi sempre accorgerti. Oltre al “di fatto”, che rivela

: è sempre questo il messaggio portante. Lo step iniziale: auto ricordarti da te, di te, attraverso il luogo comune che ti ha e che è una versione, delle infinite im-possibilità, del reale manifesto Vs quello manifestabile (potenziale contemporaneo). 

Qualcosa che dipende da te. Ecco perché seite”. 

giovedì 21 gennaio 2021

Il Presidente di tutti e l’inno del moschettiere.


Uno per tutti e tutti per uno” = in gerarchia, la gerarchia. Alla faccia del “romanticismo”, chi sarebbe in buona sostanza questouno”?

Uno come me può solo dare una scossa. Per cambiare davvero il Paese serve gente che è preparata che conosce le leggi, il protocollo…”.

Giuseppe Garibaldi - Benvenuto Presidente

Sei giunto sino a questo punto: con un “film” che ti dice tutto, senza poter fare niente, perché in ultima analisi, dipende da te, che tuttavia sei “te”, e allora? Niente. Per “cambiare” devi conoscere le leggi, il protocollo. Allora devi fare l'avvocato? Per favore. Il non lineare sfugge; vero? 

Sai quante volte, di volta in volta, il Re, il Capo di Stato, il Papa, etc. hanno “cambiato il protocollo”? Tante volte. Quasi sempre. Conferendo maggiore “modernità” al proprio regnare, nonché puntando ad essere ricordati dalla storia, non solo per essere stati “una volta” Re, Capo di Stato, Papa, etc. 

No. L’ambizione è quella di essere stati “unici” o comunque facilmente ricordabili per qualcosa di unico. Ad esempio, Nerone ci è riuscito, quando ha dato alle fiamme la parte di Roma che non gli piaceva. 

Particolare, semmai. 

Infatti sei qua anche “ora” a ricordarne il gesto.