venerdì 7 dicembre 2018

Perché “bruci” invece di accorgerti?



Quando programmi una macchina, sei cert3 che tale “intenzione” verrà e-seguit3 alla lettera, senza modalità alcuna di interpretazione, poiché, l’algoritmo ha già previsto tutt3 (anche il virus) in termini di… fare e, dunque, “essere”. 
La macchina “è”, quindi, qualcosa che obbedisce ed in ciò, appunto, “è” un s-oggett3 pensante secondo programmazione (che è la cristallizzazione di un’idea altrui, assolutamente distaccat3 da chi l’ha concepit3, anche se cost3i non esiste… c’è; da/in remoto, nella modalità wireless e secondo gli attributi più caratteristici condensati ed attribuiti all’immagine “Dio”). 
Se, poi, nella comunità delle macchine, le macchine svolgono funzioni “social”, allora le macchine possono “pensare” di essere… esseri viventi?
La macchina quando può immaginare di pensare? Al solito, non si accorge = non è previst3 ad altr3 livello.
Immagina che... quando è stat3 dotat3 di tale algoritmo, ovvero, di tale funzione nella funzione.
  

giovedì 6 dicembre 2018

Una rete di spie che diventa la Rete che spia.



Così come “l’universo si crea da sé, grazie alla gravità… (Hawking)”, sostanzialmente, quest3 forma-mondo (universo) è “naturale (si è creat3 da sé)”, grazie all’eco-dominante (gravità)
Fai attenzione:
la forma-mondo non è la Terra, bensì, ciò che va in scena sulla Terra (in quanto a recita nella scenografia, di sfondo). 
E in quanto “recita a teatro” - nello spazio disponibile per “andare in onda” - lo spettacolo può anche variare (oltre che a continuare). 
Cioè, hai un’intera gamma di possibilità (trame), tra/in cui poter scegliere/predisporre, eppure, “qualcosa” ti ha convint3 a continuare con la versione AntiSistemica delle “cose”
Già. 
Poiché, non sei solamente “a teatro” ma (di più) stai recitando nel teatro che, dunque, non è un fermo immagine che fa da sfondo, essendo di fatto una vera e propria gabbia, l’incanto che ti ha (nel) “qua (così)”, dove anche tu… devi recitare (sopravvivere).
Una sostanza molto simile, se non del tutt3 identic3, alla condizione di schiavitù (obbligo di…).

mercoledì 5 dicembre 2018

Prevedibilità in quanto manipolazione calcolabile.



Che cosa veramente è il computer?...
Un’idea, quella della ‘macchina di Touring’, cresciuta nell’ambiente della matematica formalista, per formalizzare l’idea di algoritmo, fino ad allora un’idea solo intuitiva, quella di una procedura meccanica di manipolazione di segni (numeri, lettere, simboli matematici o logici, ecc.) secondo certe regole fisse, e nel quale i segni sono anfibi; puramente ideali eppure manipolabili come cose.
E sorge allora un altro semplice interrogativo:
che cosa si può fare manipolando segni secondo regole?...
Al di là di una certa soglia, quello che si può fare manipolando segni secondo regole non dipende da nulla, è qualcosa di universale, di assoluto, di stabile, è semplicemente quello che può fare il computer o la ‘macchina universale’, è il calcolabile”.
Il computer di Ockham: genesi e struttura della rivoluzione scientifica - Luigi Borzacchini
Manipolando segni secondo regole… fisse = è “calcolabile” il percorso dell’umanità nel “futuro” che, dunque, è “puramente ideale eppure manipolabile come cose...”. 
L’aleatorietà è, allora, fato, destino? No.