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“I giornali sono quasi peggio delle banche…”.
Damnation
Non è un fatto di peggiore e/o migliore, si tratta della gerarchia e di quale livello (e posto) si occupa in essa.
È, altresì, anche una catena, una serie di conseguenze che dipendono dai livelli “superiori”, aventi maggiore giurisdizione.
Comprendere di essere nella gerarchia è ricordare che “qua (così)” non sei liber3, bensì, sei solamente liber3 di scegliere tra “vie” predigerite dalla/nella gerarchia per “te”, in maniera tale che a prescindere dalla “tua” decisione, la forma sociale rimanga assolutamente e sostanzialmente immutata.
Ergo:
non hai più alcuna capacità, tua, di incidere nella realtà manifesta, se (se) non in quanto a… “marionetta biologica (convinta d3ll’esatto contrario)”.
La “nave” è una sola:
il/nel “qua (così)”.
Doveva stemperare l’incertezza, ma timori e prudenza hanno continuato a dominare gli operatori;
doveva fornire qualche indicazione di prospettiva su dove si dirigono Italia ed Europa, ma i punti interrogativi sono ancora lì, sostanzialmente inalterati…
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Che cosa (chi)… doveva “fare”?
Il… 2014.
Sì:
l’anno 2014 doveva tutto ciò.
Ergo?
La somma di ogni decisione, diventa l’anno 2014, quando si analizza e generalizza valicando persino il luogo comune della metafora, che smette di avere significato, lasciando aperta la sola “via” che da “a monte” porta inesorabilmente “a valle ‘qua così’”:
una lunga “discesa”, favorita dalla di-pendenza, dalla gravità, dalla differenza di potenziale, dalla corrente, etc. provenienti dalla compresenza singolare gerarchica immanifesta del Dominio
“chi” intuisci solamente, ormai, ma (ma) “nulla di serio”.
Ogni conoscenza che si possa dire veramente iniziatica risulta da una comunicazione stabilita coscientemente con gli stati superiori; ed è a una tale comunicazione che si riferiscono nettamente, se li si intende nel loro vero senso e senza tener conto dell’abuso che troppo spesso ne è fatto nel linguaggio ordinario della nostra epoca, dei termini come “ispirazione” e “rivelazione”…
I limiti del mentale – René Guénon
Per comprendere e ricordare il significato di questa “massima”, dovresti aprirti alla possibilità che 1) sia (è) “già success3” qualcosa/qualcun3 di epocale/fondamentale, ciò che 2) credi, all’opposto, debba ancora accadere (non si tratta, infatti, di credere al Big Bang, al Diluvio e/o alla Creazione, né alla fine dei dinosauri).
E che, 3) la decodifica del linguaggio, utilizzato per distorcere, sia invece all’insegna dell’autenticità della “informazione (traccia mnemonica frattale espansa) significativa”.
Una questione che non riguarda la prospettiva, bensì, l'atteggiamento interiore...