Percezione relativa allo stato d’essere che porta a concepire in un determinato modo.
La realtà è tale solo in apparenza. Ognuno la vede e coglie in base a come concepisce: in funzione del suo stato d’essere.
Stato che fa indossare un ben determinato involucro anziché un altro.
Il corpo che si indossa è tale per permettere determinate esperienze; e per porsi precisi interrogativi.
Chi sono, dove vado, da dove vengo sono interrogativi esistenziali il cui scopo è indurre a capire il perché della vita e come si manifesta.
Ma, se ci si limita a considerare la sola esistenza terrena, definendola vita, sfugge la parte di sé che invece bisogna contattare per risolvere proprio tale quesiti. Risposte che sono sì in se stessi, ma ad una profondità diversa rispetto a quella umana.
Solo diventando chi si è nel profondo si può sapere da dove si viene e dove si va.
Diventare che però vuol dire essere.
Essere chi si è nel profondo permettendo che emerga: permettendo che emerga l’anima".