Visualizzazione post con etichetta Massoneria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Massoneria. Mostra tutti i post

mercoledì 10 dicembre 2025

Architettura (1).


Quando “Gesù” narra del “Padre”, non ti sembra che (ti) indichi una… certa “situazione”? “Sopra (Oltre)”, non esiste ma c’è qualcuno = “Gesù” è un visitatore “sceso dal cielo” al fine di… bla, bla, bla. Egli proviene dal “cielo”, dove c’è il “Padre” = chi imp-regna “come in cielo, così in terra…”. Ecco che “così in terra” (ti) indica un ulteriore dato di fatto (sostanza):

in terra
analogamente
non esiste anche se c’è
chi controlla tutto
essendone l’indiretto “proprietario”.

Dio”. No? Te la vedi questa entità se la paragoni ad un ricchissimo possidente terriero, un miliardario incallito, un imperatore, un sultano, etc. etc. etc.? Cos’è, essenzialmente, ad esempio la dinastia Saud”, in/per l’Arabia Saud-ita. 

Ci sei


Chi decide (lì, dentro)? C’è la democrazia? Figurati. Neanche la “democrazia”, persino. Cos’è una monarchia assoluta? Cos’era il “fascismo”? E gli “Usa”? E la “Uè!”? E… “Israele”? E la Terra? Uhm. AntiSistema, dal punto prospettico singolare SPS.

Qualcosa che rende visibile l’immanifesto (la d l’oro rivelazione). 

“L’estate sta finendo…”, cantavano i Righeira. Analoga-mente:

i Btc stanno finendo nella consueta “rete” di chi ha (già) denaro.

Che “bello”. Evviva:
la de-centralizzazione. 

La de-materializzazione. Il “digitale” = ? 

Il… non esiste-Re; c’è (qua, così).

La strategia della rivelazione dematerializza anche gli intermediari (e la “fiducia”), alias, non esiste ma c’è chi se ne approfitta = chi ha “messo su” tutta la sceneggiatura. Trump ha parlato di Barnum:

“Ogni minuto nasce un pollo (da spennare)…”. 


Sono davvero “forti” coloro che fanno il tifo per l’entrata in campo dei “Big”, per quanto concerne la moda (tendenza, corrente, decisione) dei Btc (crypto): mentre fanno man bassa dei pochi milioni di token disponibili, gli stessi vengono calamitati ed accumulati “vecchia maniera”, ovvero, quello che “conta”. Indovina

Quanto ci vorrà per eseguire lo “split” del singolo Btc, moltiplicando in leva tutto il cocuzzaro? Basta fare andare il Btc in “orbita”. No? A tempo debito! Quando il valore sarà tale da scoraggiare laggente, ecco che faranno “diviso 10 o 100 o 1000”. Con il risultato che i Btc, ops: saranno molti, molti, di più. Ergo? Maggiore speculazione poiché anche la “casalinga de noantri” potrà permettersi una frazione di Btc, da controllare in leva ad opera dei soliti “noti”.  

Ricordi Tiscali? Era il 2000:
un’epoca analoga alla “moda” dei Btc. 

Alla riapertura della Borsa, martedì prossimo, il titolo Tiscali avvierà lo split in ragione di 10 nuove azioni per ciascuna vecchia deliberato dall’assemblea della società il 15 marzo. Lo split è finalizzato ad agevolare la negoziabilità dell’azione che, collocata lo scorso ottobre a 46 euro (un euro vale 1936,27 lire) ha segnato in marzo un picco di 1.197 euro per poi cedere alle vendite che hanno colpito i titoli tecnologici e scendere a 565,71 (prezzo ufficiale alla chiusura di ieri). 
21 Aprile 2000 11:48 Link

Tiscali si era dimezzata, in termini di “valore”. Eppure, ordinarono lo split = durante il collasso, fecero entrare ancora più persone, ancora annebbiate dal grande “rialzo” precedente e, oramai, già defunto ma non dimenticato dal “pollame”. 

Il frazionamento azionario è una sorta di strategia per abbassare il prezzo delle azioni, stimolando l’interesse tra gli investitori al dettaglio. Un prezzo delle azioni più basso infatti, rende più facile per i retail trader acquistare azioni

Link

Più facile = “nessuno verrà lasciato indietro…”, ovvero, tutti verranno spiumati, al solito, come di consueto (qua, così). 

Amen-Ra.

Il Modello economico-finanziario (speculativo) è sempre “moderno”, così come ogni individuo si crede sempre “in diretta”, motivo per cui non c’è null’altro di “messo meglio ora”. Sei vivo? Wow: sei centrale. No

La storia è il passato. Ma “te” sei vivo. 

Dunque, se sei anche giovane, “apriti o cielo”. E chi ti ferma più! Se sei meno giovane, … avrai un sacco di “esperienza”, motivo per cui sarai di certo “molto pieno di te”. Sei anziano? A parte gli acciacchi (l’importante è la salute), ti considererai “saggio” = finché non stramazzi al suolo, vorrai sempre l’ultima parola. Sei molto giovane? Bah: ti manca ancora “tutto” quello che i più grandi hanno imparato e quindi “sanno” e, allora, ti viene una rabbia che “spaccheresti tutto” = ti senti un “ribelle”. 

Uhm

Stai “aspettando di…”, però vorresti bruciare le tappe. Allora, sogni il “tuo” futuro (qua, così). In che modo? Auto adeguandoti ad hoc al Modello Far-West:
casa
lavoro
“chiesa”.

E la famiglia? E vabbè! Meglio singolo. No? Altrimenti, dov’è l’alto godimento dell’essere “in vita”. Chi te lo fa fare! Non ti senti pronto? Vedi che – questa “sensazione” – può durare anche per tutta la vita; come se fossi (un) drogato

Se, mai, è esistita una versione diversa del mondo, non c’è più. Serviva “una volta”, affinché l’ora fosse tale e quale a quello che “conosci” ma non riconosci. Le famiglie erano famiglie: erano molto numerose. Tutta “carne da cannone”, sul fuoco delle guerre e dei continui “sacrifici”. 

Erano “antichi” quelli. No

Eppure, ogni volta è sempre la stessa, nella sostanza: “Comanda Padrone…”. Ti viene fatto il “lavaggio del cervello” nei modi che meno immagini. 

Ossia, attraverso il Modello Utility.

E la “legge” = in gerarchia. 

Ove, se non sei d’accordo, “niente”. Quando vieni chiamato, devi cor-rispondere! Ok? Lo hai appena visto, forse, con “pandemia y vaccini”. A proposito; dopo tale “roulette russa” leggi ancora le etichette dei prodotti che compri, al supermercato? Coerenza doppio-zero, proprio. Ad angolo giro. Sei sempre “informato”, del resto. 

Questo è il vero risultato. Quale

, quello di essere “non + in grado di intendere e volere”, se non tutto quello che “serve (l’oro)”. 

Storicamente l'interessamento e l'intervento della Massoneria nelle questioni politiche e sociali si manifesta solo verso il 1730 e solo in alcune regioni europee col trapiantamento della Massoneria inglese nel continente. Quel poco che si conosce delle antiche logge muratorie prima del 1600, mostra la presenza e l'uso nei lavori massonici di un simbolismo di mestiere, architettonico, geometrico, numerico; il quale per sua natura ha un carattere universale, non è legato ad una civiltà determinata e neppure ad una lingua particolare, ed è indipendente da ogni credenza di ordine politico e religioso…
Arturo Reghini

Trapiantamento...

Lo “vedi”? Il Re-Seth ha “diviso le acque”. Alias, è il consueto Modello Utility a cui segue quello Eichmann, alias, la “parassitosi” (qua, così) è come una sorta di respirazione:

fai entrare l’aria nei “polmoni”
il cervello si ossigena e “crea”
indi
fai uscire l’aria e ops

Il “cambio di marcia” è il mostrare il vero volto di “qualcosa”, perlomeno in termini di “effetti fisici”:
l'intervento della Massoneria nelle questioni politiche e sociali si manifesta solo verso il 1730 e solo in alcune regioni europee col trapiantamento della Massoneria inglese nel continente (gli “inglesi”, ricorda sempre molto bene, sono “germanici by Ashkenaz = ebrei” o, meglio, l’ennesimo “golem”).
Prima di allora, la Massoneria “doveva maturare e crescere” = drenare conoscenza dal territorio.

Dopo di allora, la “Massoneria” = ?

Un elemento ebraico compare nella leggenda di Hiram e della costruzione del Tempio, e le parole sacre del novizio e del compagno (i soli gradi allora esistenti) che si riferiscono a questa leggenda sono ebraiche. Questa leggenda non fa parte del patrimonio tradizionale dell'Ordine; la morte di Hiram non figura negli antichi manoscritti massonici, e le costituzioni dell'Anderson ignorano il terzo grado. Comunque la presenza di elementi e parole ebraiche non deve stupire in un tempo in cui l'ebraico era considerato una lingua sacra, anzi la lingua sacra in cui Dio aveva parlato all'uomo nel Paradiso terrestre; è una presenza di cui non va esagerata l'importanza ed il significato, e che non basta certo a giustificare l'asserzione del carattere ebraico della Massoneria…
Arturo Reghini

Questa leggenda non fa parte del patrimonio tradizionale dell'Ordine… (ok?).
Si può dissentire anche su questo, però. Nel senso che, anche a livello “tradizionale” il copyright può essere tale (“ebreo”) ma, semplicemente in “stand-by”, in attesa di… 

Non ti dice niente, l’Hydra che parassita lo Shield?

Dopo che è stato lo Shield a “tirare la carretta” per decenni, edificando tutto quello che…, ehm… “serviva (l’Hydra)”. Ci sei? La vicenda della Nato...

Rivelazione (storia del parassitaggio):
il sottodomino “eletto”
diventa gli “ebrei”
errore parallasse (Medio Oriente Vs “popoli del nord”)
che diventano “popoli germanici”
che diventano “tedeschi”
che diventano “inglesi”
che diventano “tutti gli stati fra virgolette”
che diventano “americani”
che diventano “Israele”
che diventano “le organizzazioni internazionali”
che diventano “il modello finanziario, sociale, etc.”
che diventano “la moderna economia, la scienza, le religioni, etc.”
che diventano “i media, le lobby, i giudici, l'educazione, le società segrete, etc.”
che diventano “la salute pubblica, l'intrattenimento, la letteratura, etc.”
che diventano anche “l'alternativa, la concorrenza, etc.” 
nonché…
che diventano anche “futuro, destino, immaginazione, fantascienza, distopia, filosofia, etc.”.




Rivelazione:

“questo è davvero il modello che gli ebrei hanno fatto con la nostra società: assumere il ruolo di leadership con l’appoggio di varie minoranze mentre emarginano completamente i bianchi…”.
Preso dalla Rete.

Vedi “squadra” di Biden, recentemente. E… “Uè!” o “Londra”. Oltre alle “donne” ed al Movimento Lgbtech, al globalismo ed al “nazismo moderno o democratico”. 

L’Hydra ha parassitato lo Shield! 

Endgame è l’ultimo vero “film” degli Avengers, prima del Grande Re-Seth (qua, così). Questa è l’architettura sottodomino per (Sua) Eccellenza. Il Modello lo vedi ad esempio ma causalmente nella strategia Rothschild

Lo storico Paul Johnson scrive “i Rothschild sono elusivi”. Scrive che, a differenza dei banchieri ebrei dei secoli precedenti, che avevano finanziato e gestito le casate nobili europee, ma che spesso perdevano la loro ricchezza attraverso la violenza o l'espropriazione, il nuovo tipo di banca internazionale creata dai Rothschild risultava impenetrabile agli attacchi locali. I loro beni furono tenuti negli atti finanziari, circolanti attraverso il mondo come azioni, obbligazioni e debiti. Le modifiche apportate dai Rothschild permisero loro di isolare la loro proprietà dalla violenza locale: “d'ora in avanti, la loro ricchezza reale era al di là della portata della folla, quasi al di là della portata degli avidi monarchi…”…
Link

Gli Horcrux di Voldemort sono oggetti magici in cui ha nascosto frammenti della sua anima per raggiungere l'immortalità...

E, ancora:

fra i “fratelli Dalton (Joe, Jack, William, Averell)”: Joe è il capo.






Chi è Joe? Il più piccolo (di statura). La grande concentrazione di massa è, dunque, come di-segna il “Buco Nero”, quando lo ri-assumi in termini di non esiste; c’è = è “piccolo” ma potente (influente, polarizzante). 




Ecco come puoi dare una spiegazione alla fonte della potente forza magnetica che sta alla base del funzionamento della bussola… Trovi? Lucifero è “abbattuto”. Osiride è fatto a pezzi. 

Divide et impera.

È già successo! E continua “solo” che... a succede-Re (qua, così): nel cui ambito il “Verbo” è… succede-Ra. 

Il sangue è un succo molto peculiare… (Steiner).

Ergo, attraverso il “sangue” avviene il “controllo in gerarchia by la tradizione”. Questo, collega non linearmente i “popoli del nord” by Aschenez. Nella sostanza, non vedi nulla a livello fisico (apparente), eppure qualcosa ri-collega d’assieme (in) una in-certa “appartenenza” o legame.

Non solo soldi, non solo as-soldati, or dunque. Non solo golem.

“Spendi meno per davvero… Minuti veri…”. Perché (ti) evidenziano la particella auto descrittiva “dav-vero”? Perché, propagandano qualcosa che davvero puoi acquistare a sconto, in qualcosa che l’ha promesso talmente tante volte che occorre, “ora”, specificarne oltremodo l’offerta! Ergo

sei nell’Antisistema (qua, così), ove sei “te” in luogo di Te. 

Non si capisce? Bene! Poiché te ne devi accorgere…










  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4093
prospettivavita@gmail.com


martedì 9 dicembre 2025

Architettura.


SPS si è annotato la “questione” Juventus (a carico di..., o nell'era Elkann).

È auto sabotaggio, dall’interno. Anzi. Meglio: dalla testa, ch’è esterna al mondo Juve. Da Ronaldo in poi, ossia dal dopo Marotta, si tratta di “Juve” (la parassitosi è applicata, tipica nell’AntiSistema). Progressivamente, coloro che analizzano tale dimensione, da ex… evidenziano che “qualcosa non va”, ben sapendo che “la loro Juve” non è mai stata in tale condizione (con gli Agnelli). E, Stefano Tacconi, è un altro osservatore che sottolinea qualcosa di “marcio” a livello decisionale.

La Juve è in uno stato confusionale, i risultati non arrivano… Vuol dire che i giocatori sono stati scelti male…”. Tudor, infatti, ammise che la squadra era stata “rinforzata” con giocatori che a lui non servivano = chi decide, cos’ha in mente?

Ok? SPS non porta all’evidenza tale ambito in termini di “tifo”. SPS ascrive anche tale “storia”, nell’elenco AntiSistemico delle “cose” (qua, così). Elkann è un rappresentante “eletto” del potere sottodomino globalista, che fa capo agli Aschenazi(s)ti. Tutto quello che “tocca”, se “italiano”, lo diventa ancora di più. Ricorda che la Italia è già (da sempre) “Italia”, motivo per cui il copione recita continuamente tale ritornello o nenia:

“Italia” sei… e “Italia” devi restare…

Noi siamo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi...
”.

No? Da secoli... = da sempre (qua, così). Altro che... Roma!
Divisi... nel/dal divide et impera (in latino te lo dicono, ergo?).
La storia è deviata, nell'AntiSistema, dall'AntiSistema.

Togliere sovranità (quello che è rimasto, tra le pieghe) implica trasferirla alla “Uè!” (diciamo così), il che ti rende sempre d+ “te” (qua, così). 

Una squadra di Calcio così famosa, vincente e sinonimo di Italia, nel mondo, dunque va colpita senza pietà, affondando anche questo emblema del “Bel Paese”. Ti basti guardare cosa è già successo anche alla Fiat, ora “Fiat”, sempre sotto/dentro a tale trattamento speciale. 

La già “Italia” deve rimanere tale, poiché “serve” essendo è-voluto. 

Osserva anche il “destino” di una stella come Michel Platini, nel momento in cui si mette di traverso, concependo di entrare nei meccanismi di comando del giogo del Calcio.

“Sono uscito pulito, ma hanno vinto lo stesso i miei nemici. Comunque, mi hanno rubato dieci anni… La legge Bosman, però, ha ucciso la filosofia del pallone: oggi per vincere devi avere soldi, basta vedere come sono cambiate le storie di City e Psg…”.

Cos’aveva in mente Platini, una volta nel ruolo decisionale (cosa che, chiaramente, è stata impedita)? Uhm

Com’è il Calcio in Qatar?

Le regole sono semplici: niente liquidità? Niente acquisti. “Non puoi ingaggiare un giocatore o un allenatore se non hai già il budget disponibile sul conto… Con il Ffp puoi pensare a un finanziamento dilazionato negli anni. Da noi, devi avere subito i soldi. Non c’è margine di manovra…”. Il risultato non è solo l’assenza di debiti in tutta la lega, ma soprattutto una crescente credibilità nel mondo del calcio…
Link

Ma pensa! “Dare soldi, prendere cammello”. Un classico, anche se oramai un po’ retrò.
In Qatar hanno pensato ad un modello no-debito. Quanto potrà durare (qua, così)? Quanto “serve”.

“Abbiamo un detto qui: non facciamo solo del nostro meglio, facciamo ciò che serve…”.
Ahmed Abbassi

Attirare la “attenzione” = i fari internazionali dello “interesse”. E poi? Poi, tutto rientrerà. Parassitato!

Come “far succedere le cose”? Al solito, nell’AntiSistema…




Durante un'escursione col marito Pietro sul luogo del ritrovamento, Imma apprende da un archeologo che 15 anni prima vi furono effettuati degli scavi archeologici per riportare alla luce una necropoli sannita ma non fu trovato nulla, solo una grande cavità: l'unica conseguenza degli scavi fu la caduta del vincolo ambientale

Ok? Sostanza. Ciò che continua a succedere, non visto che è già successo ma “niente”. 

“Falsum est quidquid in veritate non est, sed pro vero adseveratur…”.
“È falso tutto quello contrario al vero ma che si presenta in modo da sembrare vero…”.
Oppure:
“tutto ciò che non è vero, ma viene affermato come vero, è falso…”.

Questa è la massima AntiSistemica per antonomasia.
La rivelazione (qua, così). Nell'AntiSistema è il vero”.

Perché già i “latini” avevano sviluppato ed integrato nella non solo “lingua”, anche una tale… logica? , era il frutto dell’esperienza, ergo, era già AntiSistema. Ci sei?

E vedi che sembra proprio concepita come una “istruzione”, tipica della programmazione. Di certo, non in “linguaggio macchina”, tuttavia, per qualcosa che “ragiona come una macchina”.

SPS docet. 

Se ti stanno mentendo, è vero che ti stanno mentendo. Quando ti mentono, è vero che ti mentono. Da dove giunge il luogo comune “sii positivo”? Bah; dall’atteggiamento frattale espanso, sempre in grado di girare “positivamente (sostanzialmente)”, ogni situazione, costrutto, etc. Quando sostanzi, è sempre vero il risultato. Per ciò, sei “te” (qua, così) nella funzione di “pilone” per la rete infrastrutturale (l’oro). Un “ripetitore” seriale: laggente. Ingranaggi nel Modello Eichmann. Servi con-vinti del contrario. 

Una vera e propria “specialità”.
Ad esempio, gli “italiani” che cantano l'Inno d'Italia = de che.

“Tutto ciò che non è vero, ma viene affermato come vero, è falso…”. Questa è la Verità! Nel senso che è falso per quanto concerne quello che ti “dice”. Mentre è, contemporaneamente, vero per quanto concerne la fisica che apporta o trasforma (qua, così). Qualcosa che ti ha ma, per l’appunto, “niente”. Qualcosa che necessita or dunque proprio di “te” nel (qua, così). La frase latina è vera ma, aitè, in-completa nella sostanza. Tra l’altro, già “ai tempi” si chiedevano:

a chi giova tutto ciò
chi controlla i controllori…

Wow. Avevano le idee chiare. Tuttavia, era (già) sempre AntiSistema. Dunque, tutto quello che continua a succedere, provenendo anche da “lì”… è falso, nel senso che è vero (solamente se sei Te a sostanziarne portata, senso, scopo, significato, morale, etc. etc. etc.). 

Del resto sei nel reame della “relatività”. 

“Tutto dipende. Da che punto guardi il mondo, tutto dipende…”.


Secondo quanto affermano concordemente gli antichi rituali e le antiche costituzioni massoniche, la Massoneria ha per fine il perfezionamento dell'uomo. Anche gli antichi misteri classici avevano lo stesso scopo e conferivano la teleté, la perfezione iniziatica; e questo termine tecnico era etimologicamente connesso ai tre significati di fine, morte e perfezione, come osservava già il pitagorico Plutarco. Ed anche Gesù ricorre alla stessa parola, tèleios, quando esorta i suoi discepoli ad essere “perfetti come il Padre vostro che è nei cieli…”, sebbene, con una delle frequenti incongruenze delle Sacre Scritture, lo stesso Gesù affermi che “nessuno è perfetto ad eccezione del Padre mio che è nei cieli…”…

Arturo Reghini

Ecco un altro “esempio” di relatività, da sostanziare alla luce di Te, da Te, per Te, con Te, fra Te e Te.

In che senso è “perfetto” il… Padre? “Gesù” ti dice(va):
sii “perfetto” come… il “Padre”
dove nessuno lo è.

Quindi? :

il “Padre” è… chi si trova nella condizione di sfericità (l’esserci, Te), Oltre
dove nessuno lo è = (qua, così) sei infatti “te”.

Facile! Nessuna “incongruenza”. 

Se non quello che proprio non sostanzi. Non è che “non capisci”. Sei… relativo a/inOk

Teletè = rêverie. 

La libertà è il bene più prezioso, un valore supremo… Dante docet. La Verità è tale “libertà”, però. È la Verità che ti rende libero… Anche se “sapere il vero” ti espone, ti fa uscire dalla “tua” zona comfort. E sei quindi “terminabile” se sei solo e non sei ancora Te (xxx, xxx). 

Per questo, tutti (qua, così) devono morire e allora muoiono.

Quando sai ma non ci sei del tutto, l’oro sono all’ultima spiaggia, motivo per cui “tutto fa brodo” a/in quel “punto”. Certo, perché se vai Oltre, … diventi “Dio” (proprio come l’oro). La “torta”, dunque, dovrà essere divisa almeno per 2, poiché oramai “pari (e patta)”. Quindi, tutti Te (Sé) contemporaneamente = tutti Re (“Dio”). Ergo, ognuno è libero di… Ecco perché ogni “branca del sapere” AntiSistemico afferma che tale condizione (potenziale) non è possibile, essendo tuttavia im-possibile = proprio potenziale!

Il manoscritto rinvenuto dal Locke (1696) nella Biblioteca Bodleyana e pubblicato solo nel 1748 e che è attribuito alla mano di Enrico VI di Inghilterra, definisce la Massoneria come “la conoscenza della natura e la comprensione delle forze che sono in essa…”; ed enuncia espressamente l'esistenza di un legame tra la Massoneria e la Scuola Italica, perché afferma che Pitagora, un greco, viaggiò per istruirsi in Egitto, in Siria, ed in tutti i paesi dove i Veneziani (leggi i Fenicii) avevano impiantato la Massoneria

Arturo Reghini

La Massoneria ha per fine il perfezionamento dell'uomo... È la singolarità, l’oggetto massonico: Te! Il potenziale è rivelato, divenendo il “segreto” da custodire mediante il “mistero” e la “iniziazione”. Il di-segno che (ti) è già successo qualcosa di portante = ciò che continua a succedere, poiché ir-risolto (qua, così). 

Altro che inclusione!

Uhm: la conoscenza della natura e la comprensione delle forze che sono in essa…
Ecco l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria) o “Genio” frattale espanso o SO della macch-in-azione (qua, xxx) che terra-in-forma tutto lo “spazio fisico” estrapolando la f-orma dal potenziale contemporaneo, ad immagine e somiglianza della grande concentrazione di massa (Te) il cui “Verbo” è… pilota-Re.  

Risultato

“Comanda Padrone…” Vs “Apriti Sesamo”, alias, “è la montagna che va a Maometto”. 

Ok? Ci sei? (Ti) trovi?






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4092
prospettivavita@gmail.com


giovedì 4 settembre 2025

Re-censore.


Recensore = revisore, controllore, conduttore, pilota
Pilota-Re = governare, reggere
Re = chi sor-regge un regno, il proprio, “Facendolo…” passare per… “tuo”.

Come puoi non solo vedere, c’è una memoria in ogni s-oggetto, anche (qua, così). Il “dato” ti è dato, in maniera tale da/di… Tuttavia, non c’è nessun obbligo. In questo, vige la massima libertà, ossia: 

“fartene tutto quello che vuoi”. 

Peccato che è un po’ come porre il “modulo (valore assoluto)”:

una funzione che associa ad un numero negativo il numero stesso con segno positivo, a zero associa zero e lascia invariati i numeri positivi. Il valore assoluto di un numero è quindi sempre positivo o eventualmente nullo…
Link

Per qualcuno, che “non è in grado di intendere e volere (in termini sostanziali)”, ossia, che non si accorge definitivamente di…, è sempre come vivere al buio (nei confronti della Verità), motivo per cui la massima libertà im-possibile (potenziale) risulta essere “troppo”, nel senso che – senza l’auto caratteristica dell’accorgersi – il “dato” viene continuamente lasciato alla mercé di “te” (qua, così), che è come dire la Verità ad un sasso (con tutto il rispetto per il sasso, ch’è un s-oggetto molto simile ad un hard disk e, in questo, del tutto…de coccio). 

Ecco che tale “scusante” è presa ad hoc, da chi se ne approfitta (e di certo non è a digiuno dall’averne creato ogni presupposto), alfine di tenerti rivelata la Verità, apponendo motivazioni lineari (l’umanità non è ancora pronta per…) in luogo di intervenire non linearmente (ossia, ricorrendo alla medesima leva mediante cui continua a succede-Re). 

La “massoneria”. No



Un esempio lampante in tal senso. Probabilmente, qualcuno che è diventato qualcosa, venendo parassitato come al solito, nell’AntiSistema (l’oro). Gli inizi di ogni “movimento” sono sempre dettati dalla “utilità (ideale)”. Non tutto nasce già AntiSistemico, seppure (qua, così). Gli individui sono liberi, in questo, di dar “fiato”, di manifestarsi in maniera fedele a quello che “sentono”; tuttavia, è “dopo” che interviene il firewall I-Ambientale by chi ne è il pilota-Re. Qualcosa che, coi recenti “vaccini”, può essere stato intercettato ancora + a monte: dentro

Ergo, se l’esterno gioca tale riflesso, significa che è già successo e, quindi, “te” sei già interciso dall’origine di “questa versione del mondo”. Hai visto nel Bollettino di ieri, come gli “ebrei” abbiano sviluppato o ricevuto “codici” talmente precisi da risultare dei veri e propri “laser” in termini di efficacia, efficienza, ritorno sugli interessi, desiderata, etc. 

Il “codice” è lo scopo (l’oro) impresso a livello esecutivo: il linguaggio macchina, per chi è stato auto trasformato in macchina; sempre “te”, sempre (qua, così)…

Con il midrash si andava al di là del senso peshat letterale e, con l'uso delle tecniche dette middot esegetiche, si attualizzava il testo, adattandolo ai bisogni e alle concezioni della comunità e traendone applicazioni pratiche e significati nuovi che sono lontani dall'apparire a prima vista
Link

Lontani dall'apparire a prima vista… = non lineari, sostanziali.

Qualcosa di cui non ti rendi conto, in quanto che sei stato già preparato ad hoc, al fine di non accorgerti nella sostanza. Sempre non a caso, sei “te” il terminale a cui il “dato” arriva continuamente ma “niente”: lucciole per lanterne = la “tua” realtà manifesta (qua, così) è continuamente auto ri-edificata in se stessa, ossia, secondo lo scopo insito nel codice, caricato a livello I-Ambientale. 

Suvvia. Come ti spieghi, altrimenti, questo periodo:

in un modo chiaro e molto preciso, il testo nella Torah convoglia la discesa della Luce Superiore sul desiderio che è stato creato dalla Luce, e la sequenza con cui la Luce porta il desiderio ad assomigliare e a diventare identico ad essa. Il libro parla solo di questo
Link

Vedi che questi non sprecano nulla. Vanno sempre a segno, poiché sono sempre “sul pezzo”. A differenza “tua” che, all’opposto, non ci sei mai, auto sopravvivendo come da copione (persino fiero di r-esistere il + possibile ma, comunque sia, alfine morendo sempre, per poi ritornare sempre, alimentando la giostra, lo “spettacolo” ch’è lungi dal terminare sino a quando continuamente “ingrassato” mediante il “tuo sacrificio”). 

Quando, qualcosa d’assieme ha un simil proposito (funzionamento)? , quando è una sorta di “parco tematico” o di “azienda tipica” o di “industria specializzata” o di “gregge con il pastore (che vive grazie a ciò che le pecore gli danno ovvero producono, continuamente). 

Quando tutto è organizzato, significa

Quando tutto funziona, è. E se ti chiedi sempre “cosa vuol dire?”, uhm: sei già cotto e mangiato, alias, è già successo e continua a succede-Re. Quando ti chiedi “cosa vuol dire?” interroghi la “tua” mente alveare: quella logica ma impastata, che non tiene il passo con la Verità, che si deve im-piegare in “verità” al fine di auto manutenerti informato, essendo “te” (qua, così). 

L’utilizzo delle “virgolette” è strategico by SPS. 

In tal modo deve diventare persino evidente alla mente logica (sopraffatta, sovrascritta) che è (così, qua) nel (qua, così). Alias, ti puoi sempre “svegliare”, anche se non è previsto (da l’oro). Questo è il potenziale contemporaneo di cui godi (sempre). Questa è la Spada di Damocle, a cui l’oro sono continuamente esposti, nonostante (qua, così) che, di conseguenza, è oramai chiarito che funge da firewall di protezione per lo status quo AntiSistemico (l’oro).



Il termine “Re-” (sì, con il trattino), deriva dal latino “Retro”, dietro, indicando “ritorno indietro” = reazione, repulsione, restituzione, ripetizione…

Il non lineare è totale

Ergo, non si tratta di un “ritorno indietro”, bensì, del Re che non esiste; c’è = è “dietro”, nel senso di Oltre (ad ogni evidenza). Qualcuno del quale ti devi accorgere sostanzialmente, costringendolo a manifestarsi fisicamente, alla tua “luce” o com-presenza alla pari. Sino a quando il Re non esiste; c’è, la Verità sarà “verità” x “te” (qua, così), non allineando ogni tua parte ad hoc, lato Te (qua, xxx) oppure (xxx, xxx) o ancora (qua, Te) o (Te, qua), etc. etc. etc

Il “ritorno indietro” è, semmai, il continuo “ritorno di fiamma” che alimenti proprio “te”, continuamente, manifestandoti e… “morendo”, ogni volta (passando dal “via” senza nemmeno ritirare le “20000 Lire” promesse dalle regole del giogo). A meno che le 20000… siano la “tua vita”, che ogni volta acquisisci in termini di “timbratura del cartellino” AntiSistemico. 

Mentre, l’oro = il Re, reggono il timone per l’intero carico o gregge o laggente… 

Molto curioso il “cog-nome” Reagan, che è “ricordato” (da Etimo) dal sanscrito rag’àn, che ha la nozione non solo di reggere, comandare, ma anche quella di splendere… Tra l’altro, Reagan apre a Reagen = Re-agente (l’esse-Re in azione “ora”), da cui ancora la Re-azione. 

Ovvio: la “luna, mai il “dito”. Ok?

Attenzione al discorso sui “fatti”, però. Perché, se corrisponde al vero che il fatto è la Verità, nell’AntiSistema l’unico “fatto” sei “te” = è tutto girato al contrario, ma ad angolo giro, proprio come se “non fosse successo niente”. 

Ci sei

Dunque, quando a Giuseppe Calligaris viene in mente di timbrare la propria opera con l’alta considerazione sul “fatto”, … sopravvivendo nell’AntiSistema, l’AntiSistema gli ha messo le “ganasce”; come al solito, sino a quando gli individui non si accorgeranno di essere dentro all’AntiSistema, ch’è totale proprio per tale motivo = de che. 

“Senza mettere in evidenza e senza esaltare questo nuovo prodigio delle catene lineari, presentiamo i fatti. Quando noi parliamo di fatti, i critici diventano tremebondi perché se le ipotesi, le teorie, le dottrine possono prestarsi alla discussione e quindi offrire un vasto bersaglio per i loro strali, con i fatti c’è poco da scherzare ed essi non ignorano questa sentenza: factum ipsum verum…”.
Giuseppe Calligaris

Con tale “ignoranza” non ti discosti troppo dallo “albero” AntiSistemico. Cosa è successo all’opera di Calligaris, infatti? 

Chi? Cosa? Appunto. No

Ciò che è Verità, (qua, così) è ridotta alla “verità”, motivo per cui può sempre essere sovrascritta ad hoc. Ricorda sempre questo metodo, ampiamente in uso nell’AntiSistema:

Con il midrash si andava al di là del senso peshat letterale e, con l'uso delle tecniche dette middot esegetiche, si attualizzava il testo, adattandolo ai bisogni e alle concezioni della comunità e traendone applicazioni pratiche e significati nuovi che sono lontani dall'apparire a prima vista

È questo, costantemente all’opera (qua, così).


Qualcosa che può continuamente funzionare poiché ci sei “te” dall’altro lato del terminale. La “tua” preparazione è perfetta per berti tutto quello che (ti) passa per lo “con-vento”. 

L’unica “cosa” che può funzionare, rompendo lo “incanto”, è “Fare…” come il proverbiale Gesù: i “miracoli”, continuamente ripetuti, bucano lo schermo. Risultato? Fu talmente “pericoloso per lo status quo AntiSistemico” che… lo eliminarono, di concerto con il “Padre”, però. Qualcuno “non se ne lavò le mani”, favorendo la “opinione pubblica” che, si sa, è sveglia quanto un ghiro d’inverno.  

Il termine di quella “discesa in vita” fu drammatico e costituì l’ennesima “nuova base” per mantenere inchiodato al “muro” proprio Te. 

Altro che

Calligaris dedica ad Enrico Cardile uno dei suoi non solo libri. Perché

Chi era Cardile? Bah!


Colpisce per esempio l’attenzione che Cardile dedicò a una personalità come il neuropatologo Giuseppe Calligaris noto per i suoi studi sulle “catene lineari del corpo e dello spirito”, studi all’interno dei quali il ricercatore riuscì a coniugare il metodo scientifico sperimentale con una dimensione diversa di conoscenza

Ok? Fu qualcuno che, all’apparenza, gli “diede spago”.  

MaUhm; c’è qualcosa che stona anche in questo Cardile:
troppo... veloce!

Vediamo(lo) un po’…

Enrico Cardile nacque a Messina il 19 marzo 1884… Il terremoto di Messina del 28 dicembre 1908 vide la sua famiglia decimata: morirono i genitori e due, forse tre sorelle oltre a numerosi amici. Un altro gravissimo lutto funestò la vita di Enrico Cardile: la morte a soli 10 anni del figlioletto Guido. Già da giovanissimo si era affiliato alla massoneria, visto che a soli 25 anni veniva insignito del grado di “compagno d’arte” e nello stesso anno al grado più alto, quello di “maestro”. Apparteneva alla loggia “Serafino Lo Monaco” di Mistretta. Risulta documentato l’ingresso di Cardile nel “Rito scozzese Antico ed accettato” nel 1911… Riuscì ad ottenere un impiego presso l’ufficio distrettuale delle imposte e, dopo una permanenza in Lucania, che gli consentì di non trovarsi a Messina durante le funeste giornate del terremoto, venne trasferito a Palermo…

Dunque:

Cardile era di Messina
quella Messina distrutta dal “terremoto y maremoto”, alias, la Flotta Bianca “Usa” & i 
bersaglieri savoiardi
nel quale disastro, egli perse gran parte della famiglia (sic).

Cardile aveva 24 anni all’epoca del dramma. Ma, a soli 25 anni veniva insignito del grado di “compagno d’arte” e nello stesso anno al grado più alto, quello di “maestro”…  

Wow: che carrierona! Velocissimo...

Come mai una simile accelerazione o “vento in poppa”? Inoltre:

dopo una permanenza in Lucania, che gli consentì di non trovarsi a Messina durante le funeste giornate del terremoto

Che “caso”. Molto simile a quando tutti gli “ebrei” che, magicamente, la mattina dello 11 settembre 2001 non erano in sede, poco prima dell’arrivo dell’altro (o dello stesso, sostanzialmente) “terremoto”. Trovi? Lo scenario è questo:

Cardile aveva saputo tutto quanto (non essendo in sede) dai sopravvissuti e, in cambio del silenzio, era entrato nella massoneria, ove aveva speditamente ricevuto il grado di “maestro
Cardile sapeva già tutto e per questo motivo era assente da Messina (sacrificando i famigliari per un qualche “pass” che gli avrebbe permesso di…).

Altro? Cardile era un “ignorante”. E allora vale tutto! 

Tuttavia, se in seguito appoggiò lo scomodo Calligaris, va da sé che proprio del tutto “ignorante” non lo fosse. Il controllo, quando così prossimo all’obiettivo, è sempre un punteruolo che non può mai sbagliare un solo colpo. L’approfondimento sarebbe necessario, ma… te ne frega davvero qualcosa? 

Anche no. Vero?

Piuttosto:

fu traduttore… dall’armeno delle opere del poeta Nrad Nazariantz, giunto in Italia per sfuggire al genocidio armeno ad opera dei turchi e conosciuto tramite Lucini e al quale Cardile fu legato da profonda amicizia. Amicizia consolidata anche dalla comune appartenenza alla massoneria e dall’attività che Cardile svolse a favore della causa armena… 
Link

La personalità che più di altre rappresentò in questi anni l’Armenia in Italia, fu il poeta armeno di Costantinopoli Hrand Nazariantz, dal 1915 esule a Bari…
L’autore si chiede come possa avere ancora senso parlare di Armenia e dell’identità del popolo armeno, vista la totale indifferenze di chi potrebbe frenarne il progressivo oblio; partendo da questa nota amara e trattando di architettura, affonda il colpo nei confronti del lettore italiano…
La linea e il colore, la sintesi geometrica, così come la capacità mimetica dei decorativismi e le innovazioni strutturali ideate dalle maestranze armene, hanno nutrito l’occidente per tutto il medioevo e, mentre i modelli armeni “crollano sotto l’incuria del tempo”, al contrario “restano vivi dovunque i ricordi dell’Arte armena esportati e sposati ad altre pietre…”… È la generale noncuranza a gettare Nazariantz in uno stato di profondo sconforto, non perché il suo intento sia di proclamare una forma di superiorità del popolo armeno, ma perché egli considera le sue testimonianze materiali come patrimonio dell’intera umanità, che rifiutandosi di salvare il popolo armeno rifiuta di salvare anche sé stessa
”.
Architettura medievale armena e italiana: un approccio comparativo - Beatrice Spampinato

La (solita) “storia” si ripete (qua, così): quella AntiSistemica che “ora” ti vede, ancora “distratto”, ad esempio ma causalmente, per quanto concerne il genocidio a Gaza. 

E, poi, come mai tutta questa portanza dell’arte armena? 

Restano vivi dovunque i ricordi dell’Arte armena esportati e sposati ad altre pietre… (viene alla mente il modus di edificare della cosiddetta ‘Grande Tartaria’). 
Comunque sia, i “fatti” a cui si richiama Calligaris, come puoi non solo vedere, non contano niente quando non sono assoluti. Nell’AntiSistema tutto è “complottismo”, quando non “serve”. Tanto, allaggente va sempre “bene” tutto. 

Ergo, è giogo facile con-vincere chi è già stato vinto (qua, così).

Pur apprezzandone alcuni aspetti iniziali, non seguì il fascismo ma fu ammaliato da altri studi come la storia delle religioni, il magismo e la cabala… I suoi interessi in materia di cabala ebraica e di studi iniziatici era fluita ininterrotta negli anni trovando sbocco in numerosi articoli prevalentemente su quotidiani siciliani… A Siracusa risiedette fino alla morte che lo colse il 13 marzo 1951. 
Link

Una “cosa”:

come mai a Cardile stava “a cuore” tutto questo… mistero.

Di cosa era a conoscenza, militando “lì”. Cosa aveva visto o saputo, relativamente a Messina 1908? Un “forte trauma” si innesta a livello talmente profondo da, persino, portare ad un altrettanto forte interessamento verso ambiti, prima del tutto irrileva(n)ti. 

Capitolo dodicesimo Causalità.

“Per ogni causa un effetto; ogni effetto ha la sua causa; tutto avviene in conformità alla legge, il caso è solo il nome per quel che non conosciamo; molti sono i piani di causalità, ma, nulla sfugge alla legge…”. Siamo giunti al sesto principio ermetico, secondo il quale, in tutto l’universo agisce una legge che nulla lascia al caso; essendo questo ultimo solamente un termine indicante una causa occulta o non riconosciuta. Questa regola è antica quanto il tempo, essendo stata esplicata dai maestri ermetici, millenni or sono, ed ha pervaso tutto il pensiero susseguente, avendo per oggetto le dispute sorte tra le varie scuole, sull’attribuzione di significato a certe parole, o a particolari punti del principio
Il Kybalion

Attenzione:

in tutto l’universo agisce una legge che nulla lascia al caso; essendo questo ultimo solamente un termine indicante una causa occulta o non riconosciuta (la “tesi” SPS non è poi così campata per aria. No?).

Decodifica sostanziale:
in tutto l’universo… = nell’AntiSistema
agisce una legge che… = il SO I-Ambiente (legge, strumento, memoria) da pilota-Re ad opera di chi ancora se lo ricorda e (qua, così) se ne approfitta
essendo questo ultimo solamente un termine indicante una causa occulta o non riconosciuta (l’oro).

Ancora:

con il midrash si andava al di là del senso peshat letterale e, con l'uso delle tecniche dette middot esegetiche, si attualizzava il testo, adattandolo ai bisogni e alle concezioni della comunità e traendone applicazioni pratiche e significati nuovi che sono lontani dall'apparire a prima vista
questa regola è antica quanto il tempo, essendo stata esplicata dai maestri ermetici, millenni or sono, ed ha pervaso tutto il pensiero susseguente, avendo per oggetto le dispute sorte tra le varie scuole, sull’attribuzione di significato a certe parole, o a particolari punti del principio

La Verità (qua, così) è impedita, diventando “verità”, dovendo comunque sia auto manutenerti “informato”. L’oro lo sanno come funziona, motivo per cui “niente”

Il Re-censore ti ha, ma lo devi “dimostrare” per primo a “te” (qua, così). 

Uhm. Piuttosto complicato se (se) non ti accorgi nella sostanza, della “sostanza” che ti ha, ma…





  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4025
prospettivavita@gmail.com