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mercoledì 15 ottobre 2025

Chi può e chi no.


Sostanzia il non solo “titolo”. Dimostra di “aver fatto i compiti a casa”.

C’era forse traccia della “Corona” allorquando giunsero i “colonizzatori” sulle sponde del “nuovo mondo”? Fisicamente, il Re era altrove. EppureNo? La traccia c’è sempre: 

basta espanderla sostanzialmente. 

Ma, a “te” questo proprio non ti dice niente. E non è un caso!

Il Re, in questo modo, non solo è intoccabile ma, persino, fuori dall'immaginazione. Figurati!

Infantino e la situazione a Gaza: “Italia-Israele? Ora c'è il cessate fuoco, siamo felici…”…

Ma… “chi ha dato la patente” anche ad Infantino.

Norvegia, incubo 3-0 a tavolino: mondiale a rischio, con Israele possibili proteste pro-Palestina…
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Hai capito? L’incubo è il 3 a 0 a tavolino!

Furfanti patentati.

Cristiano Ronaldo è il primo calciatore miliardario
Secondo Bloomberg, il fuoriclasse dell’Al-Nassr ha superato quota 1,4 miliardi di dollari tra ingaggi e sponsor come Nike e Armani. Il nuovo contratto in Arabia gli garantisce oltre 400 milioni di dollari…
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Come può essere la vita di un miliardario (in euro/dollari)? Wow! No? Sei “uno” che “ce l’ha fatta”. Sembra che, Ronaldo, è di famiglia molto umile

È nato nel 1985 a Funchal da Maria Dolores Dos Santos, una cuoca, e José Dinis Aveiro, un giardiniere municipale… in un momento nel quale la famiglia versava in una condizione di grave disagio economico a causa dei problemi di alcolismo del padre (che lo portarono alla morte nel 2005)… con la madre inizialmente decisa ad abortire… Appassionato di calcio fin dall'infanzia, all'età di 14 anni decide congiuntamente alla famiglia di lasciare i propri studi per dedicarsi allo sport… Nel mentre, un anno dopo, gli viene diagnosticata una forma di tachicardia che lo costringe, inizialmente, a smettere di perseguire il suo sogno… Ha successivamente subito un intervento con il laser per cauterizzare più vie cardiache in una sola, al fine di alterare la sua frequenza cardiaca a riposo… permettendogli di tornare in poco tempo a praticare il calcio…

Uhm. Questa “cosa” dell’intervento è ridondante nella vita di molti “personaggi d’autore”. Viene subito alla mente la vicenda di Garrincha o di Messi. 

Considerato uno dei più forti giocatori della storia del calcioviene ritenuto uno dei più grandi dribblatori di tutti i tempi… nonché da molti come il miglior interprete del suo ruolo… Garrincha fu afflitto da diversi difetti congeniti: un leggero strabismo, la spina dorsale deformata, uno sbilanciamento del bacino, sei centimetri di differenza in lunghezza tra le gambe; il ginocchio destro fu affetto da valgismo mentre il sinistro da varismo…, nonostante un intervento chirurgico correttivo… Per via di tale malformazione - secondo alcune fonti dovuta alla poliomielite… o alla malnutrizione… - i medici lo dichiararono invalido… e gli sconsigliarono di praticare il calcio…

Ok? Ritenuto uno dei più grandi dribblatori di tutti i tempi…

Nel “film” Forrest Gump venne preso ad esempio. 


Oltre che dai successi sportivi, la sua vita fu caratterizzata dalla distruttiva passione per gli alcolici e le donne. Morì prematuramente a 49 anni per le conseguenze di una cirrosi epatica… e di un edema polmonare… in condizioni di indigenza e degrado

Ancora alcol (la droga legalizzata più venduta al mondo, assieme allo zucchero). 

Garrincha nacque il 28 ottobre 1933 a Pau Grande, nel distretto di Magé, a Rio de Janeiro…, quinto figlio di Amaro e Maria Carolina. Il padre discendeva da una popolazione indigena dell'Alagoas chiamata Fulniô, mentre la madre era una mulatta originaria di Recife…, nello Stato di Pernambuco…

Un altro “caso” di appartenenza a famiglia molto umile.

Soprannominato la Pulga (in italiano la pulce) in quanto la sua statura da bambino al primo provino con il Barcellona era di circa 148 cm, per cui dovette superare una forma di ipopituitarismo (deficienza di secrezione di somatotropina)… È ritenuto uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi… 
Nato all'Hospital Italiano Garibaldi di Rosario da Jorge Horacio Messi, un operaio di un'acciaieria, e da Celia María Cuccittini, donna delle pulizie

Altra famiglia molto umile = insospettabile (ricordando la strategia del “vampiro di turno”, che paga per prendere le generalità di individui già morti in tenera età, sul quale episodio qualcuno è sempre predisposto a sorvolare, dato che si tratta di dichiarazioni, documenti, che possono sempre sparire oppure essere contraffatti ad arte, ovvero, ad hoc).

Altro “caso” di problematiche fisiche native. Uhm.

Prendi spunto (sostanziale) dal bimbo velocissimo della famiglia “Incredibile”. Hai presente il soggetto?


“Papà dice sempre di non vergognarci dei nostri poteri. I nostri poteri ci rendono speciali…”.
Flash Parr

Speciali... , come minimo, avvantaggiati rispetto al prossimo.

Una “normale” famiglia di supereroi…

“Ogni supereroe ha un'identità segreta, non ne conosco nemmeno uno che non l'abbia. Chi ce la farebbe a sopportare la pressione di essere sempre Super?...”.
Mr. Incredibile

Di “cosa” (ti) stanno parlando. Di chi si tratta? Di qualcuno che si rivela, poiché… “troppo” per non dare nell’occhio, altrimenti. Ok?

“Guardatevi dal Minatore! Sono sempre sotto di voi, e nessuno (mi) raggiunge nelle mie bassezze…”.

Oppure:

nessuno raggiunge le mie bassezze…

Bassezza = come la “moltezza” di/in Alice. Un’auto caratteristica molto particolare. Utilizzata per un motivo, molto, speciale:

non esiste-Re; esserci.






Il controllo prima di tutto = la potenza, il decidere per tutti, non visto che il reame che si viene a creare, di conseguenza, ha la f-orma (firmware) dell’impronta digitale di chi gerarchicamente “se lo può permettere”. Chi, or dunque, se non proprio ciò che manco immagini o meglio sostanzi (qua, così).  

Certe “umili origini” sembrano “fare a botte” con quelle famiglie altisonanti di “grande blasone” = di estrema risonanza pubblica. Perché? Sono due strategie opposte, oppure… due modi di “godersi il viaggio” nell’AntiSistema. Ci sei?

Visit-attori. Chi proviene da “fuori”, da Oltre. Dalla “luna”. Qualcosa che ha una forma esatta, dato che “serve”:

la Terra a palla = il pallone gonfiato.

Chi? Uno… spaccone, fanfarone, sbruffone, gradasso, smargiasso, o millantatore, che indicano una persona boriosa e vanitosa che si vanta di qualità che non possiede… Un presuntuoso, dunque. E basta? Attenzione allo stesso “gioco” portato d-avanti ad anelli concentrici (ripetutamente nella medesima sostanza). Chi “si vanta di qualità che non possiede…”, significa anche di... farti fare continuamente “salti sul posto a piè pari” = ad angolo giro, ossia, “niente”. Mentre, sostanzialmente, vengono introdotte tutte le “modifiche” + adatte alla continuazione del giogo AntiSistemico, nella fattispecie, quando un visitatore penetra nella Terra AntiSistemica per “togliersi ogni sfizio”. 

Una fantasia al potere (qua, così). 

Cioè, il potere gerarchico è quello ecodominante (l’oro), mentre quello di predisporre del “vantaggio in toto”, derivante dall’entrare in predetto “parco dei (l’oro) divertimenti”, … “non ha prezzo”: 

per questo è sì tanto apprezzato. 

Per questo, di conseguenza, sei alle prese con “motti, giochi di parole, metafore, etc.” che ti raccontano sostanzialmente qualcosa a cui non puoi mai aderire, in quanto che x “te” (qua, così) è del tutto im-possibile (potenziale). Quando entri nel (qua, così) con questo “potere”, … devi stare molto attento a “non darlo a vedere oltremodo”, poiché… il contratto prevede che il “giogo duri per sempre”, ergo, non puoi emergere alla “Gesù”. Ok

Potrai, ad esempio, vincere una catasta di “titoli mondiali”, ad esempio. Potrai eccellere fra chi non può proprio vincerti, dato che non è previsto e dunque “serve”, essendo come programmato per continuare a succedere ma “niente”. Quanto ha pagato “Ronaldo” per…? Certo, pagare… nella “moneta” in vigore Oltre = ? 

Immagina qualcosa che “assomiglia” al pagare, ma “solo” a livello sostanziale; questo è il sostanziare la frattalità, che si espande di conseguenza, riportandoti il “dato” o la Verità insita unicamente ovunque (qua, così). Di questi “viaggiatori” quanti ce ne sono? Uhm

Quanti “personaggi famosi” conosci? 

Di persona, molto probabilmente, nessuno. Dunque, quanti ne riconosci attraverso i Media? Si dice che “uno su un milione” ce la fa, nell’ambito sportivo. Per quanto la statistica sia spannometrica, rende comunque molto bene la non solo “idea”. Pochi Vs il resto del mondo (AntiSistemico). Qualcosa che è, ancora una volta, auto caratteristico ovunque sulla Terra a palla. Ergo

La gerarchia non indica nella sostanza solamente la… gerarchia (quella che “sai” perché lo vedi in giro ovunque, ad ogni livello), bensì, la gerarchia sostanziata indica che è già successo qualcosa, che continua a succedere (anche nella forma gerarchica diretta)

Cioè, la gerarchia è la Verità che ti ha ma “niente” (qua, così). La gerarchia indica che l’oro ci sono! Altro che. Oltre a “tutto quello che sai perché te lo hanno detto e/o lo hai imparato sul campo”.  

Eh; è molto (reso) complesso da illustrare ciò che “sente” SPS.

Perché il “campo” è talmente interferito che risulta totalmente “minato”. E come ti muovi in qualcosa dove ad ogni passo puoi “saltare per aria”. Ma chi te lo fa… fare. No? Molto “meglio” tenere un profilo piatto = “goderti la vita, sino a quando dura”. Ovvero, che tipo di individuo/società si viene a creare in tal modus

Bah, il risultato è proprio l’è-voluto (l’oro). Nulla di più. Nulla di meno. Qualcosa di auto indotto sostanzialmente, senza per questo, apparire direttamente. Un “influencer” che (ti) “Fa…”, infatti? Immagina tale personaggio, come la punta dell’iceberg AntiSistemico = la “tua” realtà di auto deferimento istantaneo sostanzial-fisico. 

“E quando tutti saranno super... nessuno lo sarà più…”.
Sindrome

Ecco perché l’oro penetrano anche fisicamente (qua, così). Ok? Perché nell’AntiSistema si “godono il viaggio” per intero. Mentre, rimanendo Oltre, sono tutti quanti “super” = sai che noia.










C’è stato un “periodo” in cui se nascevi contadino eri destinato ad essere un contadino. Le “corporazioni” tenevano la società auto suddivisa ad hoc, come fosse “normale”. Chi si manifestava in una famiglia “nobile”, diventava tale come per “magia”. 

Cosa significa. Non, “cosa vuol dire?”. 

Se sostanzi, bè… chi arrivava da Oltre decideva dove attecchire pubblicamente, acquisendo la “posizione di forza relativa”. Un po’ come far parte di un viaggio organizzato che, anche se arrivi dall’altra parte del mondo, comunque sia… è tutto organizzato. Ok?

Ecco perché il mondo intero deve “lavorare” = permettere che il (l’oro) “viaggio” sia sempre “super”, qualsiasi cosa decidano di fare, in qualsiasi parte del mondo decidano di soggiornare. Alias, sei proprio “te” che “servi (l’oro)”. 

Poi, d’assieme, la Terra intera “produce”. 

Cosa? La (l’oro) continuatività, conduttività, auto realizzazione ad arte: qualsiasi “cosa” sia (è). Ora, penserai, non è più come nel “medioevo”. Già. Ma la stessa strategia è sempre in atto, modificandosi ad hoc = ancora, sempre, “niente” x chi manco se l’immagina sostanzialmente. Intanto, se vuoi “manifestarti” (qua, così) e sei un visitatore, puoi sempre decidere dove “atterrare”: in quale “condizione sociale”. 

Per, poi, “emergere” nella max rivelazione (qua, così).

Modello Dark City (ma “al contrario”). 








“Ecco, quando combattete i cattivi come oggi, nessuno vede il combattimento né ciò che l’ha causato, ma solo ciò che i politici vogliono mostrare. Ovvero distruzione e voi supereroi. Quindi, per fare in modo che la gente cambi la propria opinione sui supereroi, è necessario che voi condividiate le vostre esperienze con il mondo…”.
Gli Incredibili 2

Ok? L’oro si guardano bene dal farsi vedere. Ecco perché “servi” proprio “te”, che ignori del tutto a livello programmatico l’intera questione, seppure totale. La massima rivelazione è la totalità! Ricordatene sempre ed “apri gli occhi” finalmente, sì ma… una volta per tutte.

“Voi non vi parlate, guardate i talk show. Voi non giocate, guardate i giochi televisivi. Viaggi, relazioni, rischi. Ogni esperienza di valore va impacchettata e consegnata a domicilio perché possiate guardarla da lontano, in modo da essere per sempre protetti. Per sempre passivi. Per sempre famelici spettatori che non riescono nemmeno ad alzarsi dai loro divani, fare uno sforzo e vivere una vita vera. Volete che i supereroi vi proteggano e in questo modo diventate giorno dopo giorno più deboli. Convincendovi che qualcuno vi proteggerà. Che i vostri interessi siano tutelati, così come i vostri diritti. Mentre il sistema si prende gioco di voi con il sorriso stampato in faccia…”.

Tutto vero ad eccezione del “nome”: AntiSistema, please.

“Lo sai che non lavoro più come supereroe…”.

Eh! Il “lavoro (che) nobilita”. 

“In questo momento, tesoro, il mondo vuole che ci adeguiamo, e per adeguarci dobbiamo essere come tutti gli altri.
Ma papà dice di non vergognarci dei nostri poteri, i nostri poteri ci rendono speciali.
Tutti sono speciali, Flash.
Che sarebbe come dire che non lo è nessuno…”.

Questo è il Modello Sindacati: il “socialismo, comunismo, democratico”. È il globalismo. La “inclusione”. Tutto quello che “hai” (qua, così). Cos’hai

Con il denaro puoi comprarti di tutto? Uhm

Cos’è il denaro, se non convenzione: un incanto che ha con-vinto tutti quanti ed essere accettato. Una “magia” che ha colpito nel di-segno, continuando, dato che è già successo ma “niente”. Se improvvisamente terminasse tale onda portante, rimarresti con della terra in mano, mente “paghi” per il “pane quotidiano”. Ossia, ancora specchietti colorati e perline in cambio di sostanza. Il pane è fisico. Il denaro è virtuale, anche quando fisico. Tanto è vero che sta ritornando in “sede”: nel digitale terrestre

Se poi espandi il cerchio, ch’è una sfera, anche il pane è della medesima “natura”, in quanto che non hai assolutamente bisogno di continuare a nutrire il “tuo” corpo (qua, così). Altered Carbon docet. Può una “pila corticale” (contenente il dato) dipendere da quello che (si) mangia il relativo corpo o “custodia”? 

Davvero, questo esoscheletro ha una simile “mancanza”? 

Oppure, molto meglio: tutto questo (ti) indica che sei in gerarchia, nella sostanza, in ogni ambito o “caso”. Non si tratta di con-vincere nessuno, dato che (qua, così) è già successo. Per cui, si tratta di… accorgerti e, ops

Il figlio degli Incredibili, alla “fine”, si limita a “vincere facile”, correndo solo un pochetto in più rispetto al più veloce dei “normali” = dei residenti. 

“Ma sei fuori?”. Sì, magari!

Che differenza c’è tra visitatori e laggente? La intravedi anche in ciò che segue.

L'Australian Open ha presentato il “Million Dollar 1 Point Slam”, un nuovo torneo che si svolgerà la settimana prima dell'inizio dello Slam australiano 2026. Come si gioca? Molto semplice: per battere il tuo avversario servirà fare... un punto! Potranno partecipare professionisti e dilettanti. E il montepremi finale è da capogiro: ben 1 milione di dollari…
Link

Ok

“C’è dialogo tra una formica e lo scarpone?...”.
Loki

E vedi che se un “dilettante” vince, … non lo è affatto (sarà solo di umili origini). Nel (qua, così) c’è chi può e chi non può, come nel “medioevo”. 

Non sei più all’età della pietra? 

Vero: infatti, sei nell’età del ferro! 

Vatti a vedere che te dice(va) Esiodo.



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4054
prospettivavita@gmail.com


lunedì 29 settembre 2025

Sua Altezza Reale.


O, Sua Maestà.

Sua Altezza è Reale. E la sua... altezza?

Questo titolo è inferiore solo ad un'altezza imperiale, ma superiore ad altri trattamenti come l'altezza granducale o serenissima…

Le varie “altezze”, oppure… altitudini? Uhm. Da cui, le attitudini:

predisposizioni
geografia, infra-struttura, località, etc.

Il termine si riferisce a un protocollo specifico di una monarchia e non a una caratteristica fisica… 

L’ultimo Re della “Italia”, infatti, era piccolo (di statura). Il pilota-Re, che governa il moto del gigante “Paese”. 

El Leviatano.

Anche i “Grandi Alberi” (quelli tagliati al piede, che sembrano le “montagne”) sono (erano) appunto… molto, molto, alti. E, soprattutto, abitati (Avatar docet). Come dis-togliere l’attenzione (quella che + appare)?

Abbatti il “corpo del c®eato”. 

In maniera tale che, al di sotto, nell’apparato radicale, rimanga qualcosa che non esiste; c’è. Infatti, la “dorsale oceanica” è un luogo comune dis-abitato, nel senso che manco l’immagini: 

qualcosa che auto coincide con l’altro luogo comune più “famoso” = lo “inferno”. 

Ciò che sta sotto, motivo per cui non si vede, anche se c’è. Qualcosa persino di fisico, in tal “caso”, essendo non solamente… significato, bensì, orientamento, “dato”, memoria, Verità. Il Re “sotto alla montagna”, ch’è un Grande Albero tagliato (ceppo) ir-riconoscibile, analogamente, x “te” (qua, così) non esiste anche se c’è, ergo, è già successo ma “niente” = continua a succede-Re indisturbato. 

Che “caso”, vero? Quando una strategia è rivelata, cosa diventa x chi ne è “posseduto”? , diventa la “normalità”, una “ferma” abitudine molto simile allo “incanto”. 



Esiste anche il caso di “Sua Altezza Imperiale e Reale”…, un titolo ancora più elevato, che unisce l'appellativo di altezza imperiale e quello di altezza reale. È importante notare che l'espressione viene anche utilizzata nel titolo di alcuni libri, come nel caso di un romanzo di Danielle Steel e un'opera di Thomas Mann, dove il riferimento è al significato simbolico e non a una persona reale

L’indicazione è portante: il significato da sostanziare. 

Se, ad un gatto vivace, indichi con il dito di andare in un altro posto, il gatto usa la zampa per colpire il dito. Ok? Mai, la “luna”. Il gatto “ci gioca col tuo dito”, rendendo inutile l’indicazione. 
L'appellativo sua altezza è il trattamento attribuito ai membri, regnanti o non regnanti che ne abbiano diritto secondo le leggi della casa, di una dinastia sovrana (ancora, sempre, la stessa strategia: impressa della “grandezza” del relativo, assoluto, titolo). 

La dinastia sovrana... Ok?

Ora, “sai” che ad un certo punto della storia (deviata) la “nobiltà” viene come detronizzata. Uhm. Ne sei proprio certo? Vedi ch’è ancora la stessa musica: 

strategia della rivelazione

Quando non esisti ma ci sei, laggente smette di “tagliarti la testa nella pubblica piazza, ciclicamente”. Ci sei

Appellativi astratti erano presenti in gran numero nell'Impero romano e ancor di più nell'Impero bizantino, in numero così grande da essere oggetti di confusione e da subire, nel loro significato, una sorta di inflazione e svalutazione, benché in ogni tempo fossero regolati in modo piuttosto rigido dai comandi imperiali

Non solo leggi:

appellativi astratti (sostanza, non lineare, significato)
in numero così grande da essere oggetti di confusione e da subire, nel loro significato, una sorta di inflazione e svalutazione… (confusione, inflazione, svalutazione)
in ogni tempo fossero regolati in modo piuttosto rigido dai comandi imperiali… (in ogni tempo… = sempre, nell’AntiSistema).

Un po’ “la stessa cosa” che viene narrata qua sotto:

conversazioni private, finanza e sanità, una volta dipendenti da carta, penna e calcolatrici, adesso sono totalmente digitalizzate. Per estensione… è ragionevole pensare che un’evoluzione simile colpirà tutti gli ambiti della nostra esistenza… La rivoluzione sta avvenendo ed è impossibile fermarla e, in un mondo così competitivo, le “civiltà” che restano indietro rischiano di essere dominate da quelle che, al contrario, si adattano e governano il cambiamento. Infatti, chi ha tratto i maggiori benefici da questi trent’anni di rivoluzione tecnologica “è chi produce le tecnologie, non chi le utilizza”… Il tema, qui, è relativo anche alla proprietà della tecnologia, nel senso che il dominio esclusivo su un software consente al proprietario di fare il bello e il cattivo tempo
Link

Chi è il “proprietario” di tutto il cocuzzaro (l’AntiSistema)? “Dio”. No? Ma, in questi termini, però: 

un esempio calzante e attuale possiamo identificarlo in Starlink, la società di Elon Musk che fornisce la copertura internet su scala globale tramite i satelliti. In particolare, nella guerra tra Russia e Ucraina… influenzando le sorti del conflitto…
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Dio” è chi controlla dallo “alto della situazione”, mediante le classiche “proprietà esclusive conferite a Dio”:

non esiste, c’è, chi è
in leva
da remoto
wireless
non localmente
ubiquamente, etc.

Di Musk vedi qualcosa quando le “cose succedono” e sono dovute alla sua tecnologia? No. Egli porta sempre la “maschera”; quella sostanziale. Ma è la Verità che (te) lo indica, sostanzialmente. 

E, “te” (qua, così)? “Niente”. 


L’autore dell’articolo menziona PopVax, un’azienda che sviluppa vaccini e terapie finanziata dallo stesso Buterin tramite il fondo Balvi. Questi sieri sono prodotti con processi fondati, appunto, sull’openness: i costi si riducono e, con essi, la disuguaglianza di accesso tra le varie nazioni, mentre la trasparenza – senza brevetti – rende più semplice verificarne la sicurezza e l’efficacia. Sul tema della raccolta dati, invece immagina un mondo in cui ognuno indossa un’attrezzatura per il monitoraggio della salute personale attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che sia ovviamente open-source e ispezionabile solo dal singolo individuo
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Wow. Apposto!

La solita “uguaglianza” de noantri. A quale “altezza” opera, ad esempio, Musk? Dallo “alto”, come minimo

Chi controlla i controllori, si chiedevano già gli “antichi”. 

Già. Chi? La “legge”? Bah. Cotto, mangiato, digerito. 

Che sia ovviamente open-source e ispezionabile solo dal singolo individuo… (ovviamente!).

La “grandezza” del d l’oro scopo è totale, assoluta: 

come l’assoluto. 

La relativa “altezza” non è immaginabile, attraverso occhi AntiSistemici (“te”). Quando qualcosa è totale, bè… diventa tutto, ma se sei “te”, uhm… è sempre “tutto”, ergo, la via per riuscire a…, non esiste ma c’è. 

Di questo stanne certo.





 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4042
prospettivavita@gmail.com


venerdì 12 settembre 2025

Coerenza.


Ho ripreso a de-scrivere per via della situazione in Palestina. Come potevo non esprimermi, dal momento in cui tale follia demoniaca ha preso il sopravvento.

Messina, dunque, più bella di Atene, più bella di Napoli secondo il già citato Carrère: “una marchesa in veste broccato... il tumulto della vita moderna, lo scampanellio tramvai, il fumo dei piroscafi, dalla falce in cui sonnecchiavano le navi sino al paradiso dello Chalet, rumori, musica, gente...”, il profumo degli aranceti…
Link

Uhm. Che... peccato.
Si parta da molto lontano, allora.

I templi di Abu Simbel sono stati spostati tra il 1964 e il 1968 per salvarli dall'inondazione causata dalla costruzione della diga di Assuan e del lago Nasser. L'operazione, un'impresa ingegneristica unica, ha comportato lo smantellamento dei templi in migliaia di blocchi, catalogati e numerati per il rimontaggio in una nuova posizione, più in alto e più all'interno rispetto al sito originale…

La “IA” af-ferma ciò. Or bene, se gli “ingegneri” sono (stati) in grado di…; conseguentemente, sono anche in grado di… No?

Non si capisce? Bah:

s-montare, non ti dice nulla?

Quando, in Pompei, ad esempio ma causalmente, viene “ritrovato qualcosa/qualcuno”, che cosa sostanzialmente “viene riportato alla luce”. Sei forse, “te”, lì compresente a certificare l’accaduto? No. Per “tutti i motivi del mondo”, a “te” manco viene in mente di… 

Del resto, “è vietato l’accesso ai non addetti ai lavori”. 

Ci sei? E chi l’ha-detto. La gerarchia. La preparazione. La mansione. L’essere all’altezza di… Gli studi. L’appartenenza a qualche “albo, ordine, livello, classe, etc.”. Se “non hai studiato”, nisba. Se “non ti conosce nessuno”, nada. Se ti presenti ugualmente ma “ti attacchi”, bah: giri i tacchi e bon. 

Te ne fai una ragione. Lo capisci. 

Lo com-prendi sempre in quel posto ma “niente”: si vede che in fondo “ti piace”. In tal modus, “questi” decidono sempre al posto tuo, in quanto che di tuo (qua, così) non c’è proprio niente: altro che “non avrai nulla e sarai felice”. 

È già (così, qua), nella sostanza. 

Si può osare immaginare che il denaro sia una f-orma di droga, capace di farti sentire realizzato (quando lo “possiedi”, anche se essenzialmente sei sempre posseduto). Hanno spostato “Abu Simbel” in un periodo storico (anni ’60) che, se ci pensi ora ti viene sempre da pensare “ma come hanno fatto!”. Infatti, 60 anni fa erano già dei “primitivi”, rispetto al 2025. 

Eppure, te lo vengono a dire e dunque lo “sai”.

Se lo “Zio Gerry” ti domandasse qualcosa a proposito di Abu Simbel, è proprio la versione ufficiale del “dato” che dovresti emanare = ciò che ti hanno detto e quindi “devi sapere”. I “giochi a premi”, in Tv, hanno cementato proprio la “cultura di massa”: dopo la “Italia”, venivano “fatti anche gli italiani”. 

Proprio come Abu Simbel, “prima e/o dopo”.

Interessante questo concetto, molto simile al:

prima e/o dopo “Cristo”.



Cioè, qualcuno “picchia un paletto nel terreno” comune allaggente e, ops: diventa la “verità”. Ma, dovresti oramai persino sapere che è sempre la Verità, in azione: anche quando “verità”

Ergo, la d l’oro “verità” è la Verità che ti auto manutiene informato, assumendo i panni (facendo “surf” con tutto) della “verità”. Dunque? Se Abu Simbel è un costrutto del tutto artificiale, nel senso che non appartiene al “tempo” che presupponi di “sapere” (qua, così), di conseguenza allora cosa significa, cosa indica, sostanzialmente:

l’esse-Re già successo
ciò che
continua a succede-Re
ove
non esiste ma c’è il… Re.

Abu Simbel è un’opera molto simile alla costruzione delle “autostrade italiane”:

viadotti e gallerie a non finire
km di ingegno ed ingegneria
finanziati in maniera tale da “collegare il paese”
dopo averlo “unificato”
da nord a sud
compiendo il consueto scempio AntiSistemico.

Qualcosa che serviva a qualcuno. Qualcosa che ti indica proprio tale qualcuno, ma “solo” nella sostanza = se ci sei. Se sei Te. Oppure, se sei “te” ma ti accorgi e rimani poi coerente

l’anticamera per il ritorno a Te, l’esserci sferico. 


Chi è identico al Re, in termini di quintessenza (potenziale contemporaneo). 

Ho visto un re.
Sa l'ha vist cos’è'?
Ha visto un re!
Ah, beh; sì, beh…
È l'imperatore che gli ha portato via
un bel castello...”.
Enzo Jannacci

Lo “imperatore”. Ok? Chi “porta via persino il castello al re...”. Ergo, la più grande storia è composta da un vnicvm “di antica memoria”, di “vecchio stampo”, di “certificata presenza”, etc. 

Il re non è il Re, così come “te” non sei Te. 

Ancora:

anche il Re non è l’Imperatore.

E, annota x bene:

le virgolette e le maiuscole
significa, sostanziano, indicano tra le righe non linearmente.

Esempio:

re o “re” = “re”
re o “Re” = “re”.

D+:

imperatore e “imperatore” = “imperatore”
imperatore o “Imperatore” = “imperatore”.

Quando il Re è il Re? Quando l’Imperatore è Imperatore?
Quando 1- te ne accorgi sostanzialmente, 2- il “dato” diventa coerente con “te”/Te, 3- te ne “Fai…” qualcosa = ne riesci, vai Oltre, etc.
Altro:

il Re è sottodomino nei confronti dell’Imperatore.

Tuttavia

quando SPS ricorre al termine di Re
indica l’Imperatore. Ok?

È già successo talmente che continua a succede-Re:
è l’Imperatore!

Chi impera è chi imperversa (qua, così). Chi “Fa…” il bello e/o il brutto “tempo”. Qualcuno che diventa persino qualcosa, nella frattalità da espandere sostanzialmente. Ad esempio, qualcosa che testimonia la compresenza dell’Imperatore è, uhm:

una “chiesa universale”
una “organizzazione mondiale”
un “evento planetario”.

E, tra gli oggetti:

che ne dici del “Dio” denaro
che ne dici di un “diadema di diamanti”
che ne dici dello smartphone…

Mentre, tra i s-oggetti:

Maradona, Ramses II, Alessandro Magno, etc.

E tra gli “influencer”:

Gesù, Maometto, Budda, etc.

Sì, la solita “fantasia” all’opera. 

Tra le “malattie”:

lo stress, il tumore, l’infarto, etc.

Il “metro” è tale. La f-orma gerarchica, pure.

La “natura” è come la “democrazia”. E se questo è vero, :

è altrettanto vero
che, di conseguenza
la natura è come la democrazia.

Come quando osservi un cielo sena nubi, oppure con. Seppure, il cielo che vedi è sempre il “cielo” che ti sovrasta e rac-chiude (qua, così). L’ingegneria frattale espansa è simile alla “magia”:

terra-in-forma la macch-in-azione.

E, dal “proverbiale nulla”, oplà che si manifesta qualcosa: 

l’è-voluto!

Ora, se una qualche tecnologia de noantri è riuscita ad ingenerare organismi mutaforma, partendo dalla struttura interiore, ecco il frattale (da espandere sostanzialmente) della frattalità espansa

Ecco “te” (qua, così). Ecco il d l’oro di-sogno

El tratto comune che (ti) indica proprio la com-presenza di “Dio” = d’El Imperatore AntiSistemico, da cui guarda un po’ che “caso”, deriva proprio l’AntiSistema.
Che cosa intende “di-mostrare” SPS con tutto questo popò di “battage”? 

“Niente”. No?

In-tanto, “te” (qua, così) sei “nessuno”. Ergo, a chi può giovare tale “discorso”. 

A “Nessuno” = Te (xxx, xxx).


Te, che non esisti ma ci sei. 

Wow: come “Dio” o l’oro che, allora, sono proprio come Te; solamente “un poco più accorti”. Qualcosa che fa la non differenza di potenziale, lato l’oro. E la differenza di potenziale, lato “tuo” (qua, così). 

Altro giro: la stessa “giostra”.

Quando te ne renderai conto in maniera tale da divenire coerente? Quando te ne renderai conto in maniera tale da divenire coerente…, sarà tutt’altra “cosa” tale luogo comune che “sai” chiamarsi Terra, mentre altresì è l’AntiSistema terrestre o terreno. 

Dunque, Terra è come “democrazia y libertà”. 

Ma, potenzialmente, Terra è anche e soprattutto (x Te) il tuo di-segno da auto realizza-Re. Se non ti accorgi ancora, è proprio questa la “via”:

perché, è proprio ciò che hanno percorso l’oro (“Dio”).

L’unica via che non ti annichilisce. Perciò, tale deve essere lo “atteggiamento” usuale, tipico, auto caratteristico, etc. Te, da Te, in Te, per Te, con Te, fra Te e Te. Un mondo troppo egoista? Ma no: quando tutti sono in Sé (Te), contemporaneamente. E, sempre se ci “Fai…” caso:

il “Leviatano”, che sembra sempre indicare un unico despota che si avvale della comunità intera

da ben altra prospettiva (quella sostanziale)
indica la “via” affinché ognuno sia in contemporanea “Dio” = Sé (Te).

Come una “dima”. O, meglio, la Verità.

Sì, è un concetto che ti sfugge, poiché non lineare. E “te” (qua, così) sei abituato causalmente proprio in altro modo, anzi, in tutti gli altri modi. Altra “pistola fumante”. Altro non solo indizio. Altra prova comprovata che non esiste anche se c’è, chi se ne approfitta amministrando tutto mediante tale “vantaggio”, sviluppato mondialmente in leva, da remoto, ubiquamente, non localmente, wireless, etc. etc. etc. 

Quale “vantaggio”? Ancora una volta:

quello di
non esiste-Re; c’è!


Ancora Carrère: “diluvio ha l'aria di un mostro ferito, rabbuffato dall'ira... mugge il mare nelle grotte sottostanti, le squame del gigante sembran grondanti di un'acqua sanguigna...”. E G. Bellonci sul Giornale d'Italia: “per tutta la notte il vento, la grandine e il terremoto hanno imperversato contro Messina, desolato lo stretto, si sono uniti in un mostruoso connubio a la tragedia del caos... (per) nascondere per sempre luoghi di maledizione...”. E BarzÌni: “neve bassa sui colli, tutti i flagelli si adattano al seguito del terremoto, ieri una tempesta furibonda... ed a un tratto l'uragano. Lo sconvolgimento fosco del cielo pareva veramente il presagio teologico di chi sa quale cataglisma... scosse di terremoto... alla sera un incendio... nel quale si sentiva, a momenti, il caratteristico odore della carne bruciata, lanciando milioni di faville, di frammenti infiammati che ricadevano, come una prodigiosa pioggia di fuoco, sulle rovine...”. Il tono della descrizione ci fa andare alle descrizioni bibliche dell'Apocalisse. “Atlantide, Atlantide”, impreca Carrère alla vista delle rovine. E quanto ai segni premonitori, quelli che incontriamo nella letteratura sull'argomento, sin dai tempi più remoti:
l'irrequietezza degli animali, qualcuno con il suo agitarsi fece mettere in salvo il padrone. La grande quantità di cicirelle pescate, segno di una grande corrente migratoria dai luoghi del disastro. E il cielo, infine: da Chiaramonte Gulfi ci arriva una testimonianza. All'ora dell'Ave Maria, F. Nicastro Ventura racconta di avere veduto nel cielo un grande fascio di luce calare sin su Niscemi e Mazzarino, come un grande incendio che andava diffondendosi verso le montagne. “Poteva essere - si chiede Ventura Nicastro - una Fata Morgana trasportata in mezzo all'isola dai mari di Reggio e di Messina?...”…

“Noi non siamo cattivi, Monsignore, ditelo a Dio, voi che siete ascoltato...”…

E Francesco Mazziotla: “Iddio Onnipotente, perfetto, geloso del suo Cielo, nei suoi imperscrutabili disegni, non volle, non poteva permettere che sulla terra rimanesse ancora l'immagine del suo paradiso... Messina cadde perché gl'incanti spariscono, perché il paradiso non è terreno...”…
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Riccardo Cuor di Leone.
Udite udite popolo tutto…
Qui verranno cantate le ardite e scellerate gesta de lo Re Normanno, de lo Re Riccardo, detto Cuor di Leone per lo suo ardimento e lo suo coraggio.
Lo Re delle crociate, colui che vinse lo “feroce” Saladino.
Egli partì dall’Inghilterra ed era l’anno del Signore 1189 quando sbarcò nella nobile Messana.
Qui si fermò da conquistatore e i suoi uomini abusarono delle donne siciliane e ogni tipo di razzia venne compiuta in nome della libertate e de la justitia.
Dopo sei mesi di otium partì e diresse la prua della sua barca verso la Terra Santa.
Andò a combattere la terza crociata bandita da lo Papa Gregorio VIII…
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Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4031
prospettivavita@gmail.com