“Tu” ci sei ma (ma) non esisti.
Tu esisti ma (ma) non ci sei… poiché nell’AntiSistema (che auto rigenera tutt3 ciò che meglio l3 serve).
“Ti sfido a trovarmi uno spuntone.
Quello a forma di vertebra di molfetta. Non l'hai visto?
Avanti, dimmi com'è fatta una molfetta.
Ho detto ‘vertebra’. È dentro, non si vede…”.
I corti di Aldo, Giovanni & Giacomo
Quindi “non si vede”, dall’esterno.E quando qualcosa “non si vede” dal luogo comune che diventa prospettiva unic3 (credo, fede, realtà apparente – seppure fisic3 – manifesta), allora, sembra che non esista nemmeno (seppure continua ad esserci).
Le vertebre sono interiori, per cui? Non ci sono?Esistono, eccome, invece… avendo funzione, scopo e significato.
Ora, in un “universo” che si può definire “ad immagine e somiglianza = che ha memoria, poiché continua ad auto riproporre modelli di vita, in quanto a riflessi(one) di ciò che funge già da dima (ovvero, secondo modalità di funzionamento frattale espansa = memoria)”...
tale fatto “interiore”, sino a quale livello giunge, in termini sostanziali?