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venerdì 11 giugno 2010

Felicità è...





Trovo questa “riflessione” meravigliosa e rispecchiante gli “scompensi” di molti di noi. Ricorda molto anche il pensiero del Dalai Lama

Riflessione  Meditativa.

La Vita ha un senso?
Sì, ha un senso primario senza il quale tutti gli altri scopi non sono nulla.
Essere felici.
Quando siete felici, potete avere o non avere altre mete da raggiungere.
Fate che la vostra felicità non dipenda da uno scopo particolare.
Capovolgete il senso.
Fate in modo di essere contenti indipendentemente dal fatto di realizzare o non realizzare degli scopi.
Pensate che una volta raggiunto uno scopo sarete felici?
Forse vi ingannate!
Finito un obiettivo ne vorrete raggiungere un altro e continuerete a rimandare la vostra felicità.
Siate felici nel Cammino che porta la Vita.
Cercate di realizzare tutte le mete che volete, ma non dimenticatevi di essere felici da subito, o correrete il rischio di non esserlo mai.

Un grazie di cuore a Natyan.

Come sottolineo anche io, quasi quotidianamente, abbiamo ribaltato la “visuale”, il senso dell’esistenza terrena. Nel perseguire continui risultati, barattiamo la nostra condizione originale di felicità, tipica di un bimbo; la confondiamo invece con l’esito di quella folle rincorsa agli obbiettivi.

L’occidente si è perso in questo; l’oriente è tentato di farlo…

Essere felici è: aprire gli occhi al mattino e gioire di questo “semplice” fatto, proprio come fa un bimbo, prima di iniziare la “carriera” scolastica.

Che cosa lo fa tanto gioire da subito? Il fatto che il pensiero va all’intera giornata a disposizione per “giocare”: wow!

Felicità è essere liberi di fare quello che la nostra “passione” ci suggerisce…

Esattamente il contrario di quello che accade.