lunedì 7 giugno 2021

Metodo.


Una cosa è certa: ogni difficoltà ha la sua soluzione, non focalizzandosi sulla difficoltà ma sulla soluzione per superarla…”.

Attraversando il bardo - Franco Battiato

Il “metodo” perfetto con-sta nell’atteggiamento coerente e sostanziale (sferico). Senza, allora vale tutto e soprattutto niente, non esistendo ma insistendo la gerarchia che di per sé tenderà a livellare l’esistente in funzione del “sogno” eco-dominante. 

Ogni qual volta “vedi qualcosa”, puoi infatti calcolare che sia il “momentum (lo stato di fatto o dell’arte ‘sempre attuale’)” relativo al “sogno” di chicchessia. Come vedere “antiche” rovine oppure “moderne” fabbriche. 

Edifici manutenuti perfettamente vs altri caduti in “depressione”. 

Giardini sempre ben rasati ed in ordine, e… pezzi di giungle in città. 

Tutto ha una storia.

Tutto riporta a tale punto (di sospensione), ch’è comune, nel senso che appartiene a chiunque e che tuttavia nell’Anti-Sistema viene livellato dall’Anti-Sistema stesso. Come se qualcosa (qualcuno) avesse sempre il vento a s-favore. Ossia, causalmente e mai casualmente. 

In ciò v’è dunque anche lo “spazio (potenziale)” per risalire all’origine di ogni e qualsiasi “fenomeno”, essendo e rimanendo (insistendo = esistendo) sostanzialmente. 

Dunque, se ti concentri sulla “soluzione per superare la tal difficoltà starai riconoscendo che la difficoltà esiste e allora insiste; mentre, se ti concentri su di te…, cosa potrebbe accadere? 

 

venerdì 4 giugno 2021

Breve resoconto dell’ultima esperienza.


Uomo morto. Uomo morto che cammina. Abbiamo un uomo morto che cammina...”.

Il miglio verde

, chiunque si può considerare così, essendo solo tutto una questione di “tempo”. No? È indubitabile a voler essere realisti, oppure… pessimisti. È solo una questione di “tempo” e prima o poi ognuno sarà morto. 

Che bello. 

Una ventata di energia fresca o, meglio, un secchio di acqua gelida gettato in faccia. Forse è così che ti “risvegli”? O forse è così che sei controllato. Chissà. 

Il “complottista” che c’è sempre in te/“te”, non ti lascia mai scampo. Non si fida di niente e nessuno. Eppure… d’assieme, la società è parificata, “riunita” da una varietà estrema di variabili ed incognite che tuttavia formano una “costante”:

non a caso sei “a Massa”, nell’Anti-Sistema.


giovedì 3 giugno 2021

Ne senti di ogni, ma quante ne sai?



Da te, in te, per te… che “Fai…”? Sei oltremodo diviso, nell’Anti-Sistema, dal momento in cui sei sempre chiamato a scegliere fra…, illudendoti così di decidere che… 

Laddove, allora, “è già successo” qualcosa. 

Questo è il risultato a cui ti porta la logica. Ergo: ciò che succede “ora” è, di più, il continua a succedere... sulla scorta dell’essere “già successo” o il sostanziale. Mentre, il “di fatto” è ciò che ti con-vince del contrario, che non è qualcosa del tipo “se bianco allora nero”. No; piuttosto “se bianco allora ‘nero’”. 

È sottile, insomma. 

Per questo te ne devi accorgere e poi? Altro punto dolente: non riesci nemmeno ad immaginarti il da “Farsi…”, poiché ogni “strumento” idoneo sembra appartenere ormai ad un passato talmente remoto da promettere di non funzionare più, semmai dovessi “disseppellire l’ascia di guerra”. 

La rivoluzione è invero la “rivoluzione”.