“Una cosa è certa: ogni difficoltà ha la sua soluzione, non focalizzandosi sulla difficoltà ma sulla soluzione per superarla…”.
Attraversando il bardo - Franco Battiato
Il “metodo” perfetto con-sta nell’atteggiamento coerente e sostanziale (sferico). Senza, allora vale tutto e soprattutto niente, non esistendo ma insistendo la gerarchia che di per sé tenderà a livellare l’esistente in funzione del “sogno” eco-dominante.
Ogni qual volta “vedi qualcosa”, puoi infatti calcolare che sia il “momentum (lo stato di fatto o dell’arte ‘sempre attuale’)” relativo al “sogno” di chicchessia. Come vedere “antiche” rovine oppure “moderne” fabbriche.
Edifici manutenuti perfettamente vs altri caduti in “depressione”.
Giardini sempre ben rasati ed in ordine, e… pezzi di giungle in città.
Tutto ha una storia.
Tutto riporta a tale punto (di sospensione), ch’è comune, nel senso che appartiene a chiunque e che tuttavia nell’Anti-Sistema viene livellato dall’Anti-Sistema stesso. Come se qualcosa (qualcuno) avesse sempre il vento a s-favore. Ossia, causalmente e mai casualmente.
In ciò v’è dunque anche lo “spazio (potenziale)” per risalire all’origine di ogni e qualsiasi “fenomeno”, essendo e rimanendo (insistendo = esistendo) sostanzialmente.
Dunque, se ti concentri sulla “soluzione per superare la tal difficoltà” starai riconoscendo che la difficoltà esiste e allora insiste; mentre, se ti concentri su di te…, cosa potrebbe accadere?