giovedì 13 maggio 2021

Lo sai che invecchieremo insieme qua dentro. Vero?

 

Aò: ma falla finita…”.

Veto, di-vieto, vietare, vietato, etc. Un po’ come “ristoro (applicato a chi ha subito una perdita economica che chiamare truffa non si deve e dunque non si può essendoci un ‘veto’, una rivelazione, etc.)”, insomma. 

Nel senso “improprio” dell’utilizzo del termine. 

Laddove, chi decide se è improprio o meno? Sei sempre “lì”... A decidere non sei mai tu, poiché tu sei “tu” nell’Anti-Sistema. Senza che passi questo concetto nella maggioranza critica degli individui, va da sé che è la routine a continuare ad avere successo, poiché “è già successo” l’evento cardine e allora se non ne accade un altro di almeno pari livello, nada de nada… ti becchi questo “passato”, ch’è sempre in grado di srotolare la trama “futura” passante per l’onni-presente

Alias? 

Tu sei “tu”. No? 

Tu esisti, ma non ci sei. 

mercoledì 12 maggio 2021

Bi Sogni infranti ed egemonia.



- Ora vuoi dirmi come ci sei riuscito?... Hai appena fatto passare attraverso una parete un uomo di quasi cento chili.

- Yoga…

Resident alien

Avere ragione prima degli altri significa avere torto…”.

Benjamin de Rothschild

Roba damatti”, insomma

Anche se… dipende. Tutto è relativo, sì, ma verso un assoluto se (se) in gerarchia. Il contrario, dispiace per te, non lo conosci nemmeno: 

non ne hai memoria, essendo il potenziale contemporaneo.

Quelli che sono costretti a lavorare, sono più di loro…

10000 AC

Sono più di loro… = la maggioranza (quelli che sono costretti a lavorare…) non è al potere

Come mai, visto che, ti dicono e dunque “sai”, che è proprio la maggioranza a decidere, in una democrazia? 

Bè: 

considera allora di essere in “democrazia”. 

Ergo: in gerarchia.

martedì 11 maggio 2021

Dis Funzione.



Disfunzione = alterazione, disservizio, anomalia, etc

Ne sei proprio certo? 

Quando qualcosa “serve”, allora succede in “valore assoluto”, senza alcun grado di giudizio. Laddove l’organizzazione allora è soprattutto dis-organizzazione. Ossia, qualcosa che non puoi comprovare sostanzialmente, a meno che… si è tutti d’accordo. 

Altrimenti, sarà il “di fatto” ad auto imperare. 

E sai come funziona? Bè… nella coesa società, a qualcuno “viene in mente” di aderire ad una certa versione delle cose non casuale ma creata ad hoc per scopi “superiori” - che in qualche modo e per qualche motivo portante qualcuno si è ricavato lo “spazio” per far passare la propria decisione - nonostante l’ostentato e “democratico” propagandismo di “essere tutti uguali”, sì, ma “di fronte alla legge se non ‘Dio’”. 

A qualcuno “salta in mente”, dunque, di schierarsi. 

Mentre la rimanenza rimane della propria idea. Tuttavia, come per lo smottamento di un terreno friabile, ad uno ad uno gli individuimigrano”, saltando come elettroni dagli orbitali

Di conseguenza, “passa la tal legge” frutto del tal comportamento, da cui il tal atteggiamento si forgia.