“Sembra di vivere in un mondo alla rovescia. E quando quest’apparenza è data per il mondo della giustizia, che dovrebbe essere invece costruito – lo dice la parola – per il verso giusto, si entra nei territori insondabili del paradosso…”.
Fabio Pontiggia
7 dicembre 2020 Link
Diciamo che, nell’Anti-Sistema, “è già tanto rendersi conto di questo ‘paradosso’”; salvo che, ogni volta, non ti accorgi di essere nell’Anti-Sistema.
Il paradosso, dunque, non c’entra niente poiché trattasi di Anti-Sistema: la realtà manifesta by punto di sospensione eco-dominante (da cui la gerarchia sottodomino “a Massa”).
E i “territori” sono il territorio, ch’è “insondabile” solo perché non prendi seriamente in considerazione tale im-possibilità, essendo scartata a priori (nemmeno immaginata) perché “patetica (complottistica)”.
Calcola, allora, quale tipo di imprinting hai “scaricato” dalla Rete (Anti-Sistema). Qualcosa che ti ha procurato questo stato di allucinazione perenne:
altro che complottismo.