“L’algoritmo può invertire l’entropia del mondo…”.
Tenet
Se “lineare” = coerente… allora, “non lineare” = ambiguo? Il “dubbio” – sei tenuto ad osservare – che cos’è, or dunque?
Eppure, il non lineare è un “processo” reale.
Un “percorso” percorribile. Alias, un modo per rivelare, se per “te” non esiste (anche se c’è). È come parlare “ostrogoto”. Vero? Se non comprendi tale codice (lingua), non significa che di conseguenza non ha alcun significato, valore, consistenza, etc.
Trattasi “solo” di una f-orma di ignoranza.
Tutto qua. E, chiediti; in una società (mondo) simile (Anti-Sistema) tutto ciò credi che non corrisponda ad un “vantaggio” per chi ti ha fatto pensare che “la legge non ammette ignoranza”?
Non è contorto, il ragionamento. È che non intendi aderirvi.