“Quanti di voi pensano di essere vivi. Quanto ti voi sanno di essere veramente vivi…”.
Jim Morrison
Morrison descriveva un “serpente”, il cui corpo era enorme e la storia degli individui era su una scaglia della sua pelle. A prescindere dal tipo di “roba” che aveva provato, “tutto è verità”, per cui… la “serpe” - al di là di essere l’animale – è “qualcosa (la situazione)” di sostanziale.
Un luogo comune dalle infinite teste, che non importa quante ne tagli, in-tanto la “radice” è sempre attiva. E la cui “dimostrazione” non sempre è lineare. Motivo per cui può anche non esistere quantunque c’è sempre o in continuazione.
Allora, tutto quello che succede, continua a succedere. Perché? Per via di questa “continuità” che, allora, rivela l’essere “già successo”.
Quando qualcosa continua a succedere?