Uhm: quanti “livelli” intercorrono fra te e “te”? Figurati che non riconosci nemmeno che insiste tale auto separazione consanguinea o intercisione o divide et impera: “qualcosa” che obbliga la con-formazione te vs “te”, dopo averla generata ma non creata, delegando il processo a senso unico per mezzo della gerarchia.
Le conseguenze delle decisioni non dipendono solo dal corso d'azione prescelto, ma anche dalle condizioni del contesto nel quale il processo decisionale si svolge, il cosiddetto stato di natura…
Quale “stato di natura” può manifestarsi e dunque “esistere”, se il tutto è in gerarchia? Bè: lo stato artificiale dello stato naturale o, meglio, “naturale”. Qualcosa in cui c®edere ed auto disperdersi nel “tempo”.
Qualcuno che si avvantaggia continuamente, così come – ti dicono – che l’universo sia in costante o accelerata “espansione” = auto rafforzamento dello status quo, che prevede per l’appunto la divisione social-individuale su base portante eco-dominante, da cui l’Anti-Sistema.
Definire questo come Anti-Sistema è, infatti, riconoscere e “ricordare (dedurre in maniera certa)” lo status sostanziale entro cui esisti ma non ci sei, nonostante tu sei soprattutto e proprio questo esserci (essere), la cui esistenza è una proiezione nel reale manifesto, ch’è come essere però in casa altrui, nella misura in cui “è già successo”.