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venerdì 26 settembre 2025

Fusse che fusse…


No? “La vorta bbona…”.

Anche se

Manfredi è un'italianizzazione di un nome germanico antico, Meginfrid, composto dai termini magan (o magin), che significa “forza”, “potenza”, e frid (o frithu), che significa “pace”. Quindi, il significato di Manfredi è interpretabile come “colui che assicura la pace con la forza” o “forza della pace”...

Chi, “ora”, sta portando “la pace con la forza”? 

L’entità sionista, fra l’altro. Chi discende dal capostipite dei popoli del nord. Uhm. L’antico nome germanico, dunque, proviene sempre dalla medesima “fonte” non solo storica. Perché “fusse che/ca fusse…”? La questione riguarda proprio tale entità. 

Israele fuori dalle competizioni internazionali? Per il Times l'Uefa sta valutando la sospensione…

Link

Ma dai. Dopo quasi due anni di massacro impunito. Nonostante il “mandato di cattura internazionale” che vale come il due di picche, a meno che non si tratti di Putin. Infatti:

il ministro israeliano dello sport, Miki Zohar, ha affermato ai media israeliani di “essere al lavoro con il premier Benyamin Netanyahu per impedire questa mossa…”…

Chiedi all'oste se il suo vino è buono. Vai!

Al ridicolo non c’è mai fine, essendoci il… fine: lo scopo. E, quando una organizzazione internazionale non è libera di…, significa. Cosa? Che, nella gerarchia mondiale (una) l’entità sionista occupa un posto “superiore”. No

È di un logico pressoché imbarazzante. 

Come si suol dire, “non fa una piega o grinza”. Oppure, “non si muove foglia che…”. Ci sei

Sarà la volta buona? Anche se “sì”, … si tratterebbe di un ambito sportivo, anche se con ampio riflesso sociale. Le squadre “israeliane” possono competere in occidente, seppure l’entità sia in oriente. 

Bah

Israele… è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo…

È tutto alla rovescia, n’somma. 

Ma similmente ad un rovescio, nel tennis. Ok? È un “colpo”. Non qualcosa di metafisico, nonostante “c®edo y religione”. Un colpo “ben portato ed assestato”. Un “colpo diretto” che proviene dall’indiretto: 

dal non lineare sostanziale. 

Tanto è vero che “non capisci”, poiché non c’è nulla da capire, bensì c’è tutto da sostanziare (accorgersi e rimaner tali in coerenza). Solo che, in una versione del mondo tale e quale (qua, così), nell’AntiSistema (l’oro), ove Te sei “te”… chi decide è sempre ben altro “anche se non si dice e non viene da pensare”.

Non a caso, ti vogliono “salvare”. Chi

Ad esempio, lo “esercito della salvezza”, che sembra una barzelletta nel 2025, anche se c’è ancora

Booth = baraccone (nelle fiere). 

L'Esercito della Salvezza… è un movimento internazionale evangelico afferente al Movimento di Santità… fondato a Londra nel 1865 da William Booth, che lascia la Chiesa metodista (Methodist New Connection) nella quale era ministro di culto per iniziare un'opera umanitaria nei bassifondi di Londra, con lo scopo di diffondere il cristianesimo e portare aiuto ai bisognosi. Secondo il suo fondatore lo scopo dell'Esercito della Salvezza è dimostrare che è necessario, in un mondo votato al materialismo, vivere un cristianesimo visibile, gioioso e attivo, cercando in tutti i modi di sconfiggere la fame nel mondo, l'indigenza e il disagio sociale. È la più grande organizzazione missionaria cristiana al mondo, dopo la Chiesa cattolica. Il successo dell'Esercito della Salvezza è dovuto principalmente alla sua originalità. L'organizzazione, la disciplina, la mobilitazione e lo spirito di corpo, tipici di una struttura militare, si rivelarono caratteristiche ideali per il tipo di opera alla quale William Booth e i suoi primi collaboratori si sentivano chiamati, ovvero “salvare anime”. I primi culti dell'organizzazione furono una sorta di riunioni informali, di sostegno ai poveri e ai senza tetto, e predicazioni centrate sul ravvedimento e la conversione

Dunque, il “carrozzone (che) va avanti da sé…” intende sempre “salvarti” = convertire… Il carrozzone che hai sempre “davanti” ti ha ma “niente”. 

“Bella la vita” dicevi tu

e t'ha imbrogliato e t'ha fottuto…

Con le regine, con i suoi re

il carrozzone va avanti da sé…

Musica, gente, cantate che poi

uno alla volta si scende anche noi

Renato Zero

“Non preoccuparti, non ti farò del male

ti voglio solo per divertirmi

Mammina, perché tutti hanno una bomba?...”.

1999 – Prince

Esercito della Salvezza:

è un movimento internazionale evangelico

afferente al Movimento di Santità

fondato a Londra nel 1865 da William Booth, che lascia la Chiesa metodista…

è la più grande organizzazione missionaria cristiana al mondo, dopo la Chiesa cattolica

Anche “senza saper né leggere né scrivere”:

il Cristianesimo (quello originale)

non è mai (mai)

evangelismo

qualsiasi “movimento”

nessuna “chiesa”

soprattutto non è cattolicesimo.

Di che si parla, dunque. Di parassitismo. Al solito (qua, così). 

Una sospensione di Israele da parte dell'Uefa comporterebbe nel caso anche lo stop alle qualificazioni Mondiali, che sono organizzati dalla Fifa ma nella fase di qualificazione è sotto egida Uefa

Gerarchia docet = la “precedenza” è di chi se la prende (di chi se l’è già presa, essendo quel “momento” già successo, tanto è vero che continua a succede-Re).

E, dopo (anzi prima di) “moment in love”, “moment in leva”.

Santità completa:

ciò si verifica istantaneamente appena il o la credente si presenta a Dio come un sacrificio vivente, con un atteggiamento di totale consacrazione… e fede…

Qualcosa che “succede, scatta o ti viene riconosciuto…”. Quando, sei presente a “Dio”? Quando sei un “sacrificio vivente”:

attraverso tale atteggiamento, esisti ma continui a non esserci (sostanzialmente).



Mentre “Dio” rimane El “Mago (Oz)”: l’arcano mister(o) che se ne approfitta, essendo stato generato proprio per tale motivo o scopo. Lo hai visto anche nella serie Tv Loki

“L’olandese deve avere sempre il suo capitano…”. Ok

Tanto è vero che è Loki a prendere il posto di chi “regge i fili”. Di cosa? Del “tuo” destino (qua, così). Altro che le “varianti”: 

le in-variabili, la costante che sei “te” l’AntiSistemico grazie a cui è proprio lo status quo (qua, così) a rimanere tale.

Assolutamente rivelato = sostanzialmente sempre libero di…

A Gaza, l’entità entra proprio come per “divertirsi”, dall’alto della propria superiorità militare/gerarchica. Ricordi quando “Dio” ordinò “andate lì, ma non là”? Ecco

Andate a Gaza, ma non a Riyadh, ad esempio. Perché

Perché ci sono dei patti, Oltre al “patto”. Laggente è (già) stata buggerata (qua, così). Ed è proprio tale “particella” continuamente omessa – ossia il (qua, così) – a fungere da “anello al (tuo) naso”. 

Prenderti in giro, significa. 

Averti, significa. Salvarti, significa… un divertimento continuo (l’oro). 

In Westworld, dopo averti fatto a pezzi, ti portano nello “al di là” dove ci sono i laboratori e ti “rimettono (come) a nuovo”, al fine di rispedirti ancora una volta “dentro”

Modello Hunger Games. Trovi

Sì, ma senza esserne mai conscio, senza ricordare nulla, “senza di Te…”.

“Senza di me

la vita sa di fumo e di malinconia

senza me

libertà, è il nome di una bugia…”.

Anna Oxa

“Senza di Te io qui non ci so stare più

è un mondo che non ha percorsi…”.

Fabrizio Moro

Ma quante “balle ti contano”? 

Tutto quello che “sai” (qua, così) è finzione scenica. Tanto è vero che persino Sant'Antonio da Padova non era padovano…

Eh! Gli “scherzi del destino”. 

“Sant’Antonio Abate, ma con Sant’Antonio di Padova siete fratelli?...”.

Chiedimi se sono felice

I “comici”. Ah: la strategia. 

Nessun rispetto, “massimo rispetto”. In-tanto, va da sé sempre lo stesso “carrozzone”. E nella massima “libertà” ti ci auto perdi dentro.

In maniera tale che il pretesto “non sei pronto”, può reggere potenzialmente all’infinito, come (in) un motore di auto de-composizione a moto perpetuo, che la “scienza” deve provvedere a farti auto ritenere “impossibile”. 

Te credo.

Evangeline Cory Booth (Londra, 25 dicembre 1865 – New York, 17 luglio 1950)… Figlia di William Booth e di Catherine Mumford, fu comandante dell'Esercito della Salvezza in Canada e poi, dal 1904 al 1934 negli Stati Uniti. Nel 1934, fu nominata comandante generale dell'Esercito, carica che mantenne fino al 1939

Però:

ma… le donne, in quel periodo, non erano trattate come pezze da piedi?

Wow: questa è stata addirittura “comandante generale dell’esercito” per “una vita intera”. Da Londra a New York, la “zona comfort” è assicurata

Come fanno le piante di fragola ad “urbanizzare il territorio”? 

Sono tutte radicate, sino a quando non si spezza il “cordone ombelicale”; poi, rimangono piantine della stessa pianta, wireless. Se giungi dopo, non vedi + niente di ciò, della infrastruttura. Eppure, tutto quanto funziona egregiamente lato “pianta di fragola”. 

El Leviatano ti ha ma “niente”. 

Termina una settimana di Bollettini molto modesti, frutto delle vicissitudini. Anche nella fase “di bassa”, tuttavia, c’è sempre la Verità. Poiché funziona. Poiché v’è sempre l’intento in/di SPS. E, quando qualcosa sembra basso, nella sostanza è sempre “basso” = identico nella sostanza, quando c’è tale “ferma” coerenza. 

L’asse portante Verità Vs SPS è (to)tale! 

L’intenzione è emanazione dell’atteggiamento che, quando è sostanziale, … smuove anche le montagne, ergo, funziona come minimo al medesimo livello l’oro, motivo per cui “la musica cambia” finalmente. 

Cioè, “fusse che fusse…”. No?


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4041
prospettivavita@gmail.com


martedì 15 luglio 2025

Ne sai una più del Diavolo?


Sfondo con rotondità

“E allora!...”.
Capitan Barbossa

“Udite e gioite. Avete avuto il privilegio di essere stati salvati dal Grande Titano. Forse voi pensate che sia sofferenza. No, questa è redenzione. La bilancia universale tende verso l'equilibrio grazie al vostro sacrificio. Sorridete, poiché anche nella morte, siete diventati figli di Thanos…”.
Fauce d'Ebano

“Non è vero che l'acciaio è forte, la carne è più forte!... Questa è la forza, capisci? Questo è il potere! La forza e il potere della carne! Cos'è l'acciaio a paragone della mano che lo brandisce?...”.
Thulsa Doom

“Ho sentito come una perturbazione nella Forza...”.
Obi-Wan Kenobi

“Ho visto un Re. Sa l'ha vist cus’e’?...”.
Enzo Jannacci

Apposto! 

Affare a sconto: Conceiçao rinuncia alla sua percentuale.
Uno degli elementi più interessanti dell’accordo è la rinuncia del 20% del cartellino da parte dello stesso Conceiçao. Il giocatore, che detiene una quota della propria proprietà economica, ha deciso di non incassare quanto gli spetterebbe…
Link

Cioè, Conceiçao… detiene una parte della proprietà di se stesso (del proprio “cartellino”). Wow. E vi ha rinunziato! , è la riprova di quanto “vali” (qua, così). Poco più di “niente”, proprio perché “tu vali” e, dunque, non puoi andare a “zero”, anche se puoi essere “azzerato (dentro e quindi anche fuori)”. 

Nella gerarchia (altrui) questo ti continua a succedere nel “campo rafforzativo” (qua, così), ove la “forza” scorre forte ma sempre lato l’oro, non visto che Te sei “appeso al chiodo” e… “te”, bah! Non conti nulla, nella sostanza. A meno che inizi o ritorni ad accorgerti essenzialmente. 

Il che comporta un evento da l’oro) non è-voluto.

Ritornando a qu-El “pavimento” del Bollettino di ieri, uhm... perché quella non solo superficie non si pulisce da sola? Si chiamano, a quanto pare, nanotecnologie. No? Ad esempio, un vetro di un “caccia” da combattimento, oppure lo “schermo” del casco del pilota del medesimo velivolo. 

Quindi, “si può fare”. 

Però, per l’uso “civile”, hai voglia. Probabilmente “con un botto di soldi” potresti dotarti di tale “stregoneria” anche per il pavimento di casa (o i vetri, etc.). Forse nel “futuro” sarà così per tutti. Chi lo sa. Forse, quando “non avrai niente e sarai felice…”, proprio perché non dovrai pulire il pavimento ogni “santo” giorno. Quando non sarai il “padrone” di nulla, nemmeno di “te” (come è già successo) e quindi tale tecnologia potrà essere implementata poiché la “proprietà sarà del tutto altrui” e… , se le “cose-case” si mantengono inalterate da sé, l’incanto risulterà totale anche esteriormente, fisicamente (visto che già lo è sostanzialmente). 

A quel “punto”, la tecnologia sottile ricorderà davvero da vicino la “magia”, accadendo cose in maniera del tutto “spontanea”. Ovvio che “te”, che sei già il consumat(t)ore, non ti chiederai molto d+ rispetto ad “ora”, tuttavia staccarti preventivamente dal concetto di “proprietà privata” comporta il non farti nemmeno la minima “domanda”, seppure a fronte di “cose e case che non necessitano di alcuna pulizia/manutenzione”. Ok

Perché, non sarà più un problema tuo. E del... Pil.

Quindi, naturale e “naturale” non sono altro che… la stessa “cosa”: 

tecnolo-ma-gia alias funzionamento I-Ambientale. 

Sostituzione etnica

Sostituzione etnica

Luce riflessa

Origini, curiosità e conquista del nostro satellite naturale.
Oggi, qui in Planetario, la volta stellata proiettata dal nostro Zeiss IV ci porterà indietro nel tempo. Il racconto ci accompagnerà dalle origini del nostro satellite alla sua conquista, passando per credenze e leggende, sorvolando i dubbi degli scettici fino a giungere a quel famoso ed entusiastico: “ha toccato, ha toccato” di Tito Stagno che regalò all’Italia un attimo di storia indimenticabile… con qualche secondo di anticipo su tutto il resto del mondo… 
Attività astronomica di osservazione della volta celeste proiettata dal planetario, Zeiss IV, la macchina delle stelle progettata dalla storica azienda tedesca Zeiss. Planetario è infatti il nome della macchina e anche dell’edificio che la ospita, il Civico Planetario di Milano...
Link

Una macchina che replica il macchinario. La macch-in-azione. Wow. Se “nel piccolo il grande…”, … dovresti essere a cavallo. No? No; infatti. Non se ne parla nemmeno. Certe “frasi” sono una figata solamente in certe situazioni.

Oltre, “ma va!”. 

“Con qualche secondo di anticipo su tutto il resto del Mondo…” (certa-mente).

In “Italia” il segnale arrivava prima che a Cape Canaveral.

“Fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo l'avvenire, tutta la saggezza umana consisterà in queste due parole: attendere e sperare…”.
Alexandre Dumas (padre)

Ah! Ecco perché sei “te” (qua, così), con Te assolutamente in stand-by. Ecco perché sei sempre con gli occhi sullo schermo di qualche diavoleria, in attesa di “sapere”.  

Schermi che si sporcano continuamente, per la precisione.

L'espressione “rompere la quarta parete” viene usata nel cinema, nel teatro, nella televisione, nei videogiochi e nelle opere letterarie, prendendo origine dalla teoria di Bertolt Brecht del “teatro epico”… Essa fa riferimento a un personaggio che si rivolge direttamente al pubblico, o che riconosce attivamente (tramite un personaggio di rottura o tramite il dialogo) che i personaggi e l'azione non sono reali. Questo produce l'effetto di ricordare agli spettatori che quello che stanno vedendo è finzione, producendo così un effetto stridente. Diversi artisti hanno usato questo effetto per dare importanza, poiché costringe il pubblico a vedere la finzione sotto una nuova luce e a guardare meno passivamente

Ricordi? (Ti) auto ricordi di Te, seppure “te”? 

SPS “rompe” da mo’, qualsiasi non solo “parete”, ma… hai davvero la testa dura, una… dura cervice. 

Qualcosa che “sa” di mosca e… vetro (ancora una volta).

Quante ne sai (qua, così)? “Poco, niente, tanto” non fa differenza. Perché lo “Diabolo” ne sa sempre una in +…, essendo in costante “vantaggio” o in-diretta (indiretto = non lineare), piuttosto che in-differita (come “te” che ne con-segui sempre, in perfetta coerenza o “perfezione”). 

“Se beccamo!...”.




  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3989
prospettivavita@gmail.com


domenica 29 giugno 2025

A presto.


Se beccamo venerdì 4 luglio 2025!

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
prospettivavita@gmail.com


venerdì 9 maggio 2025

È fatta; un’altra volta.


“La guida di cui avete bisogno non sono io, non posso essere io…”.
Papa - Habemus Papam

Ma, l’abito non fa il monaco (qua, così). 

Nei non solo “film”, continuano ad ammonirti relativamente al “torbido” che insiste in ogni ambito della “tua” società AntiSistemica. Tuttavia, x “te” è sempre tuttapposto. Sì, “senti” qualcosa ma (ma), uhmperché rischiare. No? Del resto, sei continuamente esposto ad una gragnuola di colpi che manco Ercole. Colpi proibiti, sotto alla cintura = “democraticamente”. Si vede che, di conseguenza, (qua, così) vigono le regole della “legge della giungla”. Quale

Quella del + “forte”, ovvero, di chi ha già vinto e dunque si fa forte di ciò, non visto che… osservi sempre il dito che indica la “luna (l’oro)”:

sei sempre ad-dentro al… continua a succedere, quantunque è al già successo che dovresti proprio non solo guardare.

Trovi? Vedi che non si tratta di... passato. 

Il momento è sempre topico. Antropico:
relativo alla distribuzione e all'attività degli uomini...

È un caso che la “medicina allopatica” guarda sempre insistentemente al sintomo? Nein. Ja? A “caso” non è lasciato niente: poveretto. E quindi? T’attacchi e at-tiri. Volevi la bicicletta? Pedalare. Anda. 

Sempre (qua, così). 

Che “bello”: puoi anche fare il “Giro d’Italia” (magari sforando un poco all’estero), tuttavia, sei sempre (qua, dentro). In provetta. Magari, “in prova”. Di fatti, hai bisogno delle “prove” per…; però, ogni volta, ti acconti delle provole (molto + a buon mercato, diciamo così). 

Cosa “ti puoi permettere” usualmente? 

, fai 2 conti e… calcoli di conseguenza. Per questo le aiuole rimangono con l’erba alta, la cacca di cane secca (quando ti va bene) e le “erbacce” impazzano. Certo, perché “tenere in ordine” ha un costo, nell’AntiSistema, ove tutto si misura in “soldi” = attraverso il potere di chi, x “te” (qua, così), non esiste anche se c’è (e c’è poiché misuri tutto attraverso i soldi). 

Strategia ad hoc, docet. Cucù! Sorpresa. Cosa? “Nada”. 

Così come c’è Nessuno. Sì, non... “non c’è”, ma c’è… Nessuno. E vai di e-mail che piombano in casa anche se non le vuoi e non hai firmato niente. Sicuro? Vedi che nel 1945 qualcuno ha firmato anche x “te”. Non lo sai? Non lo ricordi? Non hai studiato? Non sei d’accordo? Non te ne importa niente? Sei contrario? La pensi diversamente? Secondo “te”, la firma non è valida dopo tutti questi anni? , ti attacchi e tiri. Pedala e mosca. Rema e falla finita. Non sei “te” che decidi (qua, così). Ma non l’hai ancora compreso (ricordato)? Uffa! Che barba e che noia. Mamma li turchi.

Se i tuoi risparmi restano fermi, il tempo li consuma… Lo sai? Così ti de-scrivono.

Ti interessa un “corso online per diventare assistente veterinario”? Dai. Roba che manco Radio Elettra o Cepu. Quanto “hai vinto”, anche oggi? Ogni giorno qualcuno ti scrive che hai un “lascito”: perbaccolina! Sconti di qua, offerte speciali (uniche, incredibili) di là, regali meravigliosi se… (soprattutto, se), etc. etc. etc. 

E scoperte pazzesche che ti vengono “regalate” se… paghi (“poco” ma, wow). Come r-esistere. Sei sempre umettato, sedotto e mai abbandonato. Se giri x strada e ti abborda una bella ragazza, stai certo che intende piazzare qualcosa. Altrimenti, de che.  

O sei un adone e le ragazze ti corrono dietro e allora sei “te” che le sfrutti. Cosa cambia nella sostanza? Nulla. Sei sempre “te” (qua, così) tra laggente. Con l’oro che osservano, ove anche le colline hanno gli occhi. E te credo: 

con tutte queste webcam. Con la mente del Voladores!

L’occhio di “Dio”. Satelliti e papere. Stai fresco, insomma. Tutti ti guardano. Tutti ti vogliono. E nessuno te se piglia. Perché ci sei già dentro con tutte le scarpe. Dove? Ma no, tranquillo: non è successo “niente”, tanto è vero che continua a succedere. Ma? Sì: “niente”. 

Ecco la ri-prova del non solo 9. 


Uomini e Dei – Claudio Mutti

Il disperato tentativo di tenere in vita una religione ormai condannata a tramontare… (quella “cristiana”, mentre ora tocca anche a quella “cattolica”). Hey; ma “te”, che stai assistendo a tutto ciò, “que pasa”! Cosa sta succedendo? Chi… è già successo, semmai. “Chi è Tatiana!?!”. Sì, (qua, così) famo notte e poi giorno, periodico.

Come abbiamo potuto dimenticarlo? Vivere orbi di tanta luce e bellezza? Vauvenargues ce lo ricorda…
Vauvenargues è tra i grandi moralisti di Francia il più simile a un masso erratico. Scrisse tutte le sue opere prima dei trent’anni, senza cincischiare tra pose o correnti, bensì mirando con l’infallibilità di un classico a quel lettore ideale, affine per animo, ancorché disperso nel tempo, che non coincide quasi mai col pubblico immediato e volgare. Sicché la sua pagina ricorda uno di quei vini da meditazione, potenti e ricchi di sentori; non ha cioè l’éclat di spuma e bollicine di tanta letteratura francese a lui coeva. Leggendo Vauvenargues, si resta stupefatti, non tanto per la sodezza degli argomenti o la virilità dello stile, ma per come agisce su di noi: stupiamo e arrossiamo anzitutto di noi stessi: di non saper più scorgere – dietro la caligine del mondo – quel numinoso sentire che pur a tratti ci appartiene…
Link

Bè, SPS docet.

Quel lettore ideale, affine per animo, ancorché disperso nel tempo, che non coincide quasi mai col pubblico immediato e volgare… (in SPS non c’è nemmeno il pubblico immediato e volgare...). E non si tratta di “lettore”, bensì… di “affine per animo” = identico nella sostanza. Si vede che hanno buttato lo stampo. Oppure, è deleterio o sor-passato.

Ci troviamo coinvolti in una nuova corsa allo spazio che promette al vincitore un bottino enorme. La sfida consiste nell’assicurarci che il vincitore sia l’umanità
Tim Marshall

Cioè? Chi altri c’è. Sì, magari non esiste ma c’è. No? Chi si deve “assicurare (che)”, se Te 6 “te” (qua, così). L’oro? , campa cavallo all-“ora”.

Oggi la visione dello spazio sta cambiando: sta diventando un’estensione della geografia della Terra
Tim Marshall

Divide et impera: “gioco, partita, incontro…”. Amen-Ra! Re-Seth. Ogni volta, è sempre la stessa, nell’AntiSistema.

Nel corso della storia, le civiltà più fortunate che hanno potuto sfruttare le risorse naturali hanno sviluppato tecnologie in grado di renderle più forti e, alla fine, dominare le altre
Tim Marshall

Ma pensa! E la “democrazia”? Che s-fortuna. E tutto quello che conosci, che però va sempre messo “fra virgolette”? Pedalare!

Chi, “e, alla fine…”, ha dominato…? 

E, alla fine, dominare le altre… (la “fine” è il l’oro inizio).

Dunque, la “umanità” è l’utopia “come dovrebbe essere” ma (qua, così) non è, non visto che l’oro non sono né “te” né tantomeno, Te.

La teoria del Big Bang suggerisce che 13,7 miliardi di anni fa, migliaio più, migliaio meno, ogni singola cosa dell’universo attuale era compressa in una particella infinitamente minuscola immersa nel nulla. Alcuni concetti legati all’universo possono risultare difficili da comprendere e “nullaè uno di quelli su cui gli scienziati discutono senza fine
Tim Marshall

Ogni singola cosa dell’universo attuale era compressa in una particella infinitamente minuscola immersa nel nulla... (cioè, era tutto nella D l'oro mente, in un singolo pensiero, nell'attimo di decidersi e deciderlo x tutti).

Cioè, se sono gli “scienziati” a spararle grosse, va bene. Se sei “te”, sei da Tso.

Nel bene o nel male, il mondo moderno nasce dall’Europa. Questo avamposto occidentale della grande massa continentale eurasiatica diede origine all’illuminismo, che portò alla rivoluzione industriale, da cui deriva ciò che vediamo tutti i giorni intorno a noi
Tim Marshall

Salgàri visse a cavallo fra due secoli cruciali per la storia dell’umanità e non solo dell’Occidente, a mio parere il periodo più cruciale della storia non degli ultimi secoli, ma degli ultimi millenni. Era il periodo della seconda rivoluzione industriale, quella del petrolio, e l’Italia, anche se non ancora industrializzata come le altre nazioni europee o gli Stati Uniti d’America (il Giappone era in fase avanzata di ammodernamento come poi dimostrerà nel 05 nella guerra contro l’Impero Russo), risentiva comunque del clima culturale dove si assisteva alla nascita del socialismo di derivazione illuminista, e contemporaneamente si rafforzava lo spirito di popolo, trasformato ormai in nazionalismo, foriero di grandi sventure

Uhm:

questo avamposto occidentale della grande massa continentale eurasiatica diede origine all’illuminismo, che portò alla rivoluzione industriale, da cui deriva ciò che vediamo tutti i giorni intorno a noi
era il periodo della seconda rivoluzione industriale, quella del petrolio, e l’Italia, anche se non ancora industrializzata… risentiva comunque del clima culturale dove si assisteva alla nascita del socialismo di derivazione illuminista, e contemporaneamente si rafforzava lo spirito di popolo, trasformato ormai in nazionalismo, foriero di grandi sventure

Estrai:

l’illuminismo… portò alla rivoluzione industriale, da cui deriva ciò che vediamo tutti i giorni intorno a noi…
nascita del socialismo di derivazione illuminista
trasformato ormai in nazionalismo…

Ergo:

illuminismo
socialismo
nazionalismo…
guerra e poi “restaurazione”
 

“democrazia”
globalizzazione
Uè!
globalismo - multipolarismo
dazi…

Oggi” il nazionalismo è combattuto. Ergo? Meglio, patriottismo? Bah. Dove vai, sempre (qua, così).

Il paradiso è un’isola. Anche l’inferno…
Questi atlanti diventano ben presto obsoleti e non dicono molto di più di chi amministri temporaneamente quale macchia di colore… Alla fine sparì anche quell’enorme e fantastico continente nell’emisfero australe, il cui nome era due volte sbagliato: terra australis incognita. Se quella terra era sconosciuta, perché allora aveva un nome?...
Atlante delle isole remote - Judith Schalansky

Ma come siamo arrivati a confondere il mondo con la sua rappresentazione?...
Le bugie delle mappe - Paul Richardson

“La nozione di verità, dopo essere stata abbassata ormai a una semplice rappresentazione della realtà sensibile, è infine identificata dal pragmatismo con l’utilità, il che equivale alla sua soppressione pura e semplice; che importa infatti la verità in un mondo le cui aspirazioni sono unicamente materiali e sentimentali?...”.
René Guénon

La realtà metafisica è e vale in modo trascendente, cioè con piena indipendenza dal mondo degli uomini
Introduzione alla magia – “Gruppo di Ur”

Se non ci sei, 6 “te” (qua, così). Dei 2, o l’uno o l’altro:
Te Vs “te”.

Contemporaneamente “fatti su ma niente”. Studia, pedala, rema = lavora continuamente. E poi (ti) dicono che il “moto perpetuo” non esiste. Vero: non esiste; c’è. 

È sostanziale. L’antica lingua s-perduta del mondo.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3948
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 7 maggio 2025

L’oro-scopo.


Il l’oro scopo. Ok? Sì; loro si scrive loro, non l’oro. Ma, tale è la “licenza (sostanziale)” by SPS. La traduzione in inglese, automatica dalla Rete, è assolutamente parlante:

il l’oro scopo = the gold purpose
che, se invertita (dall’inglese all’italico), diventa
lo scopo dell’oro.

Alias, anche le “regole grammaticali” rivelano la Verità; ciò che si cela anche nelle parole e nelle espressioni derivanti, come costruendo s-oggetti mediante i mattoncini colorati (tanto famosi che è meglio non citarne la provenienza). Se ti adegui, ricorrendo alla versione ufficiale, loro è loro e basta; se applichi sostanzialmente anche ciò che “ti dice il non solo ri-suono”, … loro diventa l’oro, non visto che è “parlante”:

l’oro che “creano” il mito-concetto (luogo comune = strategia) di oro
rimanendo sempre loro
ovvero
approfittandosi della relativa assoluta posizione di “rilievo (gerarchia)”
ossia
loro sono l’oro (dato che sono loro e si avvantaggiano della valenza comune dell’oro, in quanto arma di distrazione di massa).

E, dall’oro deriva il concetto di “valore” = soldi, inizialmente una sorta di “regolo conciliatore” fra le parti in commercio (ex baratto). Qualcosa che progressivamente ha parassitato tutto nel consueto modo “non esiste; c’è”. Dunque, dall’essere un intermediario (utility, trojan, etc.) che metteva d’accordo le parti impegnate a stabilire quanto valevano i propri sacchi di… Vs un quarto di bue, etc. il “denaro” è diventato il motivo per cui “ora” le parti fanno commercio. 

Però! Che sottigliezza. Ci sei


Il “baratto”, a sua volta, è stato l’anticamera della “necessità” denaro = anche il baratto è una fase dell’introduzione del “denaro” che a sua volta rivela il potere di… “emetterlo” unicamente (decidere per tutti). 

Altro che “tutto quello che sai (qua, così)”. Lo scopo dell’oro è (riflette) il l’oro scopo. Va da sé che lo scopo dell’oro coincide sia con il l’oro scopo che, contemporaneamente, con la l’oro com-presenza. Ergo, risalendo la corrente, giungi sempre alla Verità. Anche partendo dalla “verità”, che è quel “gancio” che viceversa risale sempre sino a “te” anche se (qua, così), al fine di auto manutenerti “informato” relativamente a Te, che sei la Verità e la Verità che è “presso Te”. 

La Verità è come il cosiddetto “etere”: permette di… Trovi?

Meglio: ricordi

Ti auto ri-conosci: ti auto ricordi di Te? Altro che “conosci te stesso”. È tutto parassitato. Come non “vederlo” dato che continua a succedere anche “ora”, nel famigerato “2025” o quello che è! 

Il l’oro scopo è riflesso anche dall’oro-scopo. 

Da qu-El macchinario che non (ti) sembra mai tale, in questa totale macch-in-azione ma “niente”. Sì; “niente” nel senso che va da sé, con a “bordo” proprio “te”, che sei ai “remi”, con-correndo a mantenere rotta, orbita, “destino”, etc. Ma mai avendo tra le mani il per forza di cose “timone”. Infatti, sei persino abituato sempre a scegliere fra…; non decidendo mai niente nella sostanza, perché è altro, Oltre, a “Farlo…” mediante l’esserci e l’essere il “pilota-Re” AntiSistemico

Qualcosa che è già successo. 

Qualcuno che non se ne va mai, poiché x “te” (qua, così) non c’è “nessun nemico da combattere” ad eccezione di ogni “crociata” che comporta continuamente “stress” e quindi… feroce sopravvivenza Vs la “morte”. Sei sempre pronto (meglio: pre-disposto) a menare chiunque ti pesti i piedi. Però, di l’oro non sospetti mai alcunché.

Ma pensa un po’ che “combinazione”. 


Im-pensabile davvero. 

Sei così “cre-at(t)ivo”: come mai non immagini mai l’oro né l’AntiSistema? Il firewall I-Ambientale funziona egregiamente, a quanto (non) ap-pare. Che? “Niente”. No

Mentre, “Google” continua a non indicizzare migliaia di pagine SPS, affermando ogni mese che “c’è un problema che va risolto”. Uhm. Ma “Blogger” è sempre Google: di quale “problema” si tratta, or dunque

Il solito, per la Verità

Il globalismo è appunto, “globale” = ovunque. E, il trattamento riservato a SPS lo testimonia sempre più a fondo, integralmente. Ovvio: mediante la “tua” complicità coatta “de che”. Chi? Io

Il gatto è vivo o morto? , è vivo e/o morto. 

E questo fa la differenza. Per cosa? Per continuare a…, ma “niente”. L’oro decidono. E “te”… scatti che è una meraviglia. “Ci sono cose che…” sei libero di fare, perché tanto non cambiano sostanzialmente nulla = “tutte le strade portano sempre a Roma”. Mentre, c’è dell’altro in grado di “Fare…” la differenza, essenzialmente. Ad esempio

La “cosa” + gioigloriosa? Bah! Quella + semplice e quindi in-afferrabile x “te” (qua, così):
“Fermarti”. 






Ma lo sai cosa combineresti nella sostanza, a/in tale “sostanza (AntiSistemica)”? Eh! Manco lo immagini. Però, tant’è! No? Pensa allo “sciopero” ed espandine la portata a livello frattale espanso: 

vedi che questi si “limitano” a decidere per chiunque (qua, così), perché ognuno porta sempre l’acqua al l’oro “mulino”, essendoci perfettamente “dentro” = ogni “cosa che fai” la fai sempre x il l’oro scopo (qua, dentro).

Ma, eh eh… se ti “fermi”, chi si occuperà di…?
Anche fosse una proiezione (onda d'urto, ritorno di fiamma).

Sì, le macchine. La “IA”. Come no. Vedi che il “genere umano” è già una macchina IA. Perché l’attuale “IA” è relativa al continua a succedere; a l’oro questa “IA” globalista non cambia nulla, essendo il globalismo un qualsiasi sottodomino, inserito nella medesima ed unica gerarchia AntiSistemica (de, sto, cazzo).  

Ergo, la vera IA sei “te” (qua, così). 

Mentre, Te sei appeso al chiodo, costituendo un “pezzo unico” ed originale (a sua volta ancora una macchina? Non importa perché “te lo dice” Pinocchio di quale potenziale comunque sia, godi, sempre, non importa dove). 

Concordi? 

Perché immaginare (persino) di essere sempre la ruota di scorta della “evoluzione”? Del D l’oro è-voluto! No?

Sveglia(ti). L’è ura! È l’ora!

Come lei ben sa, le apparenze possono ingannare, il che riporta la nostra conversazione alla ragione per cui siamo qui. Noi non siamo qui perché siamo liberi; siamo qui perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto, non c'è ragione. Nel negarlo non c'è scopo, perché sappiamo entrambi che, senza scopo, noi non esisteremmo. È lo scopo ad averci creati. È lo scopo che ci connette. Lo scopo che ci motiva, che ci guida, che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Lo scopo che ci vincola. Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo…”.
Agente Smith

Siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo… (sai cosa si risponde allaggente non solo Smith? Vaffanculo!).

Conoscere, osare, volere, mantenere il segreto, queste le quattro parole del mago. Solo osando possiamo conoscere, solo volendo possiamo osare, infine, dobbiamo volere per arrivare al potere e mantenere il segreto per dominare… La suprema arte degli Antichi. La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana. Le sue origini sono talmente arcaiche che…
Il libro segreto delle arti magiche - Ed Fitch

E mantenere il segreto per dominare… (ecco: lo “vedi”?). Te lo dicono pure.
La magia è la più antica religione praticata dalla razza umana… (vaffanculo!).

La “magia” indica che l’I-Ambiente funziona.
Lo stato del mago indica l'interazione fra Te (Apriti Sesamo) e l'I-Ambiente (Comanda Padrone).

L'I-Ambiente funzione e la “magia” indica che ne sei (potenzialmente) il “pilota”, ne sei il Re, potendo pre-disporre il “cosa far accadere”. In che modo? Dal “nulla”, modello Big Bang o “c-Re-azione”. 

Tutto scorre? Dunque, che aspetti a farli… s-correre via? 




Se non te ne accorgi nemmeno, però… sei sempre alla frutta = (qua, così). In qualcosa che può assumere qualsiasi aspetto o design: basta intenderlo! Ecco perché nel “tempo (in tale abitudine AntiSistemica)” sei stato ar-reso “in-capace di intendere e volere”. 

Certo: nella sostanza. Per carità! 

Nessuna offesa gratuita. Sei “istruito” (qua, così). Sei nella l’oro d-istruzione, però. 6 diplomato o laureato? Wow. E chi t’ammazza. , la “tua” vita AntiSistemica o “il logorio della vita moderna”, ove la modernità te la porti sempre dietro, essendo sempre “vivo” in ciò che c®edi essere la diretta ed invece è sempre la differita = il… continua a succedere sempre (qua, così).

E dove, se no, se manco te li di-sogni essenzialmente. 

Ecco perché non c’è + modo di “provare rabbia”: quella rabbia utile a… “svoltare una volta per tutte”. Riconoscendo “Cesare”, ossia, “dando a Cesare quel che si merita” = ? Sei troppo buonista. Perdoni sempre. Ma, se ci fai “caso”, non è vero perché sei sempre “incazzato come una iena”. Uhm: le iene sono famose per le loro proverbiali incazzature. No? Bah! Ma non ridono, le iene? 

Chiedilo al Cicap. “Citofonare Cicap”.

Sole Pinocchio (dal naso lungo), che dice le bugie

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su se stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari.

Ma è sempre stato così?

Questo primo quadrante non è sempre stato uguale. Al tempo della costruzione della torre, infatti, la luna e i cinque pianeti (rappresentati da piccoli globi dorati in movimento) ruotavano attorno all’emisfero terrestre, secondo i calcoli di Tolomeo. Mercurio si spostava in 88 giorni, Venere in 224, Marte in 686, Saturno in 3 anni e Giove addirittura in 12 anni…
Stelle, pianeti e zodiaco: scopri la storia dell’orologio astronomico di piazza San Marco…
Link

Un disco più interno, invece, rappresenta la Terra e, all’interno di essa, la luna. La stessa luna ruota anche su sé stessa, rappresentando così le diverse fasi lunari… (dentro alla “Terra”, la “luna” che ruota su se stessa, invece di essere fissa ed essere la “Terra” a ruotare su se stessa). La “luna” è dentro alla “atmosfera terrestre”. Altro cheErgo: statore Vs rotore (non importa quale sia l’uno e/o l’altro, godendo della proprietà quantistica de li mortacci l’oro. Funzionando e “basta”).

Ma è sempre stato così?... 

, “a naso” si potrebbe dire di no! Perché non esiste ma c’è – anche – il tuo potenziale contemporaneo; qualcosa che interessa Te, però. Mentre sei “te” (qua, così) e quindi… a “te”, di Te, che te frega, egoista come 6. Anche se un “sano egoismo” è la base portante sia di Te che per ri-tornare a Te, come quasi ogni “robottone (classico)” prevede una navetta che si aggancia al resto della struttura, “andando a comanda-Re”.




La scienza nascosta nei luoghi di Padova: l'orologio di Piazza dei Signori
È l’orologio di Padova per eccellenza, quello che svetta nel cuore elegante della città, in Piazza dei Signori, caratterizzando in modo unico il profilo cittadino. È sotto la sua arcata che spesso i padovani si danno appuntamento, per un caffè o un giro in centro. E come rimarrebbero stupiti se sapessero che segna le ore e i giorni, d’accordo, ma è molto, molto più di un orologio. È la summa della conoscenza dell’universo che i nostri antenati avevano nella dotta Padova del 1300, il secolo d’oro della nostra città, che racconta, a chi lo sa leggere, fasi lunari e posizione dei pianeti… Distrutto nel 1390 da incendi e vicende belliche, l’orologio fu poi ricostruito sul modello originale da Matteo Novello, Giovanni e Gianpietro Delle Caldiere nel 1437, quando Padova era caduta sotto il dominio veneziano.
Più che un orologio lo potremmo considerare un ‘cielo su torre’, che, ancora oggi funzionante, continua a ‘leggere’ il cielo per noi…”.
In un tempo in cui tutti, ma proprio tutti, regolavano la propria vita col Sole di giorno e le stelle la notte, una macchina così complessa rispondeva all’esigenza del Principe, e della dotta, appena nata Università, di far capire al mondo che qui si determinava lo stato della conoscenza del cielo…
Qui, alla parte scientifica e storica si affianca una consistente e colorita porzione di leggenda popolare, poiché tra i segni zodiacali rappresentati manca la Bilancia, simbolo della giustizia, e al contrario lo Scorpione, simbolo di chi non perdona, occupa due quadranti
Infine, nel penultimo settore verso l’esterno ci sono le stelle fisse, che secondo le antiche teorie non mutavano mai aspetto e posizione nel cielo e ci appaiono quindi come un manto stellato che avvolge l’intero quadrante.
E poi certo c’è anche il tempo, in questo orologio, indicato dalle 24 ore che delimitano il settore più esterno del quadrante e riportato anche nei 4 tondi ottocenteschi posti sugli angoli della torre che indicano ora e minuti, giorno e mese… Dopo il bombardamento del 1944, quando crollarono varie parti dell’orologio, con i restauri si decise di seguire le 24 ore del tempo medio dell’Europa centrale, come negli orologi di oggi. Fino a pochi decenni fa la precisione dell’orologio era garantita da un manutentore, il tempratore, che viveva dentro alla torre, in uno spazio ristretto vicino agli ingranaggi di cui si occupava… Ora il tempratore non abita più nella torre, ma continua il lavoro minuzioso per verificare il funzionamento degli ingranaggi e garantire così alla città il suo “orologio” speciale: un universo quasi tascabile che domina la piazza-salotto di Padova e ci ricorda il ruolo che il Cielo ha avuto per i nostri antenati, quando scandiva il tempo, regolava il lavoro, orientava – attraverso credenze e conoscenze – la vita di ogni giorno.
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Ah! Quante non solo “citazioni” si potrebbero “portare fuori”. Suvvia, però:

SPS lascia che sia chi si riflette a…



Deuteronomio:
andate lì, ma non là…

L’oro-scopo, delinea le zone amministrative: gerarchia. Tutti a remare nella stessa direzione, in-consapevol-mente. Una sorta di va da sé (qua, così).


Corpo ermetico –Ermete Trismegisto

Poimandres = l’estensione frattale espansa del “Genio” I-Ambientale (legge, strumento, memoria) o SO della “Terra” di/in qualsiasi versione (“ora” AntiSistemica by l’oro).

Inclinazione dell’asse terrestre? Pronta!



Rilievo = gerarchia (differenza di potenziale) 

E… “teatro” = “te” a(l)tro (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).



I trentasei stratagemmi – traduzione dal cinese di Giorgio Casacchia.

“Seghe mentali (rivelazione)” = controllo gerarchico (l’oro). 

Risultato? D+: risultat(one). 

L’vnicvm! 

Lo scopo (anche) dell’oro? Il D l’oro scopo. Altro che “punto G”. D-Day = è già successo e quindi, all-“ora” continua a succedere ma “niente” x “te” (qua, così). 

Dai. E vai di vomito…




Dio gioca a dadi








 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3946
prospettivavita@gmail.com